UNA GIORNATA MEMORABILE DI UN RAGAZZO GAY

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progettogayforum
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UNA GIORNATA MEMORABILE DI UN RAGAZZO GAY

Messaggio da progettogayforum » venerdì 2 giugno 2023, 21:33

Caro Project,
sono un ventunenne lombardo, ti scrivo perché oggi per me è una bellissima giornata, una giornata che non dimenticherò mai, vorrei gridarlo al mondo ma non posso dirlo a nessuno! E allora lo dico a te perché, anche se non ti conosco, progetto è stata una guida per me, proprio nei momenti delle scelte importanti.
Mi sono innamorato, e già sarebbe molto, ma oggi ho avuto una bellissima conversazione col ragazzo che mi ha fatto perdere la testa e mi sento raggiante! Avevo notato che mi osservava, in qualche modo mi incoraggiava, anche se senza esagerare e con un modo di fare molto timido. Oggi all’università (le lezioni stanno per finire) abbiamo finalmente attaccato bottone. Prima abbiamo parlato degli esami ecc. ecc., le solite cose, ma l’atmosfera era diversa dal solito, sguardi diretti, occhi negli occhi, tanti sorrisi e soprattutto nessuna volontà di chiudere la conversazione. Poi la proposta SUA di mangiare qualcosa insieme e la mia risposta entusiastica, poi la proposta, sempre SUA, di preparare i prossimi esami insieme e poi quando stavamo al parco mi ha preso la mano e per me è stata una scossa elettrica a 2000 Volt! Non c’è stato bisogno di dire niente. Ho stretto forte la sua mano e mi ha detto solo: “Sono felice!” e gli ho risposto. “Anche io!” Poi abbiamo ricominciato a parlare dei progetti per il futuro, voglio dire dei progetti “comuni” per il futuro.
Sono profondamente emozionato da quello che è successo, di lui mi piace tutto, il tono non aggressivo, il sorriso dolcissimo, il calore che emana dal suo corpo. Ho solo paura di proiettarmi troppo lontano, ma ci stiamo studiano da mesi e penso che ci siamo arrischiati fino al punto che ti ho detto proprio perché ci stimiamo reciprocamente. Non l’ho mai sentito dire stupidaggini o fare pettegolezzi, parla poco e quando non parla di studio è estremamente prudente, ti lascia spazio e cerca di capire come la pensi, non si butta avanti, tutte queste cose mi piacciono moltissimo perché le sento anche mie e penso che lui se ne sia accorto da un pezzo. Non so come si svilupperanno le cose nel futuro ma sul momento mi sento al settimo cielo. Per parte mia ho cercato di dargli sempre la migliore immagine possibile di me, mi sono comportato come un collega affidabile che parla poco, non racconta balle e fa quello che dice, non l’ho corteggiato in modo esplicito, quando ha detto qualcosa che mi è piaciuta gliel’ho fatto capire con un sorriso e con un gesto del capo. Oggi che abbiamo fatto il primo passo, quello oggettivamente più difficile e rischioso, l’ho ascoltato, non ho fatto domande, poi ho parlato di me, ma più dei mei problemi che dei miei successi e lui ha fatto più o meno lo stesso. Mi piace perché non è un pallone gonfiato, non si sente un genio incompreso, è capace di stare zitto e di starmi a sentire e mi risponde cose sensate che apprezzo moltissimo non fuffa generica o battute stupide, e poi, Project, mi piace tanto perché è proprio bello! Una ragazza mia collega, parlando di lui mi detto che è “passabile”, segno che lei deve averci provato con lui, ma senza successo. Spero solo di non arrivare a dire pure io che lui è solo “passabile” perché significherebbe che ha dato il due di picche anche a me ma, dall’andamento della giornata di oggi, mi sembra un rischio piuttosto remoto. La sera a casa mi aspettavo che mi chiamasse ma non lo ha fatto e sono rimasto un po’ deluso, ma poi ho pensato che se comincio con questi giochetti rovino tutto in cinque minuti, in fondo ci vediamo tutti i giorni e passiamo insieme parecchie ore ogni giorno. Lui mi ha detto una cosa che mi è piaciuta molto, mi ha detto che all’università tutto deve continuare come prima, perché la nostra storia privata deve rimanere privata, altrimenti saremmo sommersi dalla chiacchiere e dagli apprezzamenti positivi o negativi. Francamente penso che abbia ragione e apprezzo questo modo di vedere le cose.
Fammi un grandissimo in bocca al lupo, Project, perché ne ho bisogno.
Non c’è bisogno che ti dica che puoi mettere questa mail sul forum se pensi che possa essere utile.
Un abbraccio.

Alyosha
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Re: UNA GIORNATA MEMORABILE DI UN RAGAZZO GAY

Messaggio da Alyosha » sabato 10 giugno 2023, 12:48

E' molto bello il tuo entusiasmo, sono buone premesse. Mi ha molto colpito la descrizione che fai di lui, perché centrata su di lui e non su come ti fa stare. Riesci a separare le due cose e a vederlo indipendentemente da te per così dire e questo è sempre un bene, perché il rischio nelle relazioni è sempre quello di "strumentalizzare" (lasciami usare il termine) l'altro in funzione dei propri bisogni.
Emerge una relazione che pare poter sopportare il peso delle frustrazioni (non mi ha chiamato), perché costruita poco per volta in modo spontaneo e senza forzare i tempi. Certi movimenti di pancia sono semplicemente inevitabili, per cui serve a poco dirti di stare con i piedi per terra, di aspettare e cercare di capire meglio questa persona.
Posso solo dirti che le relazioni amicali sono un conto, quelle di coppia un altro, in questa sede potrebbero emergere aspetti contraddittori di lui di cui non ti sei accorto, all'interno di una relazione più superficiale diciamo così qual'è quella che si istaura tra colleghi d'università. Vedo una persona che nella sostanza ha fatto il primo passo e che dall'altro lato comincia a mettere paletti. Però insomma è davvero troppo presto per tutto, goditi il momento. Cerca solo di tenere il passo che hai tenuto sino ad adesso, non forare la mano e lasciar andare le cose per conto loro diciamo così.
Un augurio per tutto

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