Quando ci si mette la sfiga...

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Alyosha
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Re: Quando ci si mette la sfiga...

Messaggio da Alyosha » domenica 30 gennaio 2011, 20:52

Mmm... Capisco un pò meglio la situazione adesso. Credo ti metta proprio a disagio il suo modo di fare e non sai come dirglielo. In effetti essere invadenti e una cosa che da fastidio a prescindere. Chissà poi perché uno brutto come dici riesca anche ad essere così "espansivo". Se poi dici che non si vede tanto, il fatto che ci provi spudoratamente un attimino mi preoccupa. Ma probabilmente sto solo passando all'eccesso opposto nella considerazione di questa persona. Se infondo è garbato (insomma non haiu paura che possa forzare la mano parliamoci chiaro) alla fine è solo un piccolo fastidio da sopportare, prima o poi si stancherà. E' possibile che sia una persona interessante a prescindere, resta il fatto che pur essendo brutto come tu dici, non si chiude in se stesso battendosi il petto. Alla fine la bellezza non è un merito il nostro atteggiamento nei confronti della vita si. Alla fine conoscere gli altri è sempre un occasione in più e infondo una bella avventura. Certo è indispensabile coem prima cosa che impari ad avere rispetto per te e mi pare che insistendo così tanto proprio non ne dimostri.

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il principe
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Re: Quando ci si mette la sfiga...

Messaggio da il principe » domenica 30 gennaio 2011, 21:32

boy-com ha scritto:Mmm... Capisco un pò meglio la situazione adesso. Credo ti metta proprio a disagio il suo modo di fare e non sai come dirglielo. In effetti essere invadenti e una cosa che da fastidio a prescindere. Chissà poi perché uno brutto come dici riesca anche ad essere così "espansivo". Se poi dici che non si vede tanto, il fatto che ci provi spudoratamente un attimino mi preoccupa. Ma probabilmente sto solo passando all'eccesso opposto nella considerazione di questa persona. Se infondo è garbato (insomma non haiu paura che possa forzare la mano parliamoci chiaro) alla fine è solo un piccolo fastidio da sopportare, prima o poi si stancherà. E' possibile che sia una persona interessante a prescindere, resta il fatto che pur essendo brutto come tu dici, non si chiude in se stesso battendosi il petto. Alla fine la bellezza non è un merito il nostro atteggiamento nei confronti della vita si. Alla fine conoscere gli altri è sempre un occasione in più e infondo una bella avventura. Certo è indispensabile coem prima cosa che impari ad avere rispetto per te e mi pare che insistendo così tanto proprio non ne dimostri.
Mah... Non so cosa dire :oops:
Forse sto passando per un ragazzo egoista, meschino e vanitoso...
Non mi ritengo superiore ad X, non lo disprezzo ne' lo giudico in base all'apetto...
Non sono bravo ad esprimere chiaramente quello che provo e magari vi siete fatti un'idea sbagliata... O forse sono davvero egoista,meschino e vanitoso, non me ne rendo conto e la situazione è collegata a questo...
Sono piuttosto confuso :oops: :?
In fondo se X non mi piace come persona cosa posso farci ?

@Boy-Com: Infatti ero proprio dell'idea di lasciar correre e sopportare le avances non gradite.
Cosa intendi con l'ultima frase del tuo post?
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Sydney Losstarot - Vagrant Story

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progettogayforum
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Re: Quando ci si mette la sfiga...

Messaggio da progettogayforum » domenica 30 gennaio 2011, 22:03

Principe, di pensare che tu sia vanitoso ed egoista non mi è passato neppure per l'anticamera del cervello, perché le cose che hai scritto succedono eccome e pensare per buonismo di accettare la corte di un ragazzo che non ti piace "a livello fisico" (che comunque la si rigiri è una cosa fondamentale) sarebbe una autentica follia. Il discorso vale anche per l'amicizia, se viene da sé spontanea ok ma non deve essere autoimposta per solidarietà di gruppo, altrimenti è falsa.

Alyosha
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Re: Quando ci si mette la sfiga...

Messaggio da Alyosha » lunedì 31 gennaio 2011, 3:56

Non so se posso averti dato questa impressione, scusami davvero se l'ho fatto, ma di prenderti per un ragazzo egoista e vanitoso proprio non mi passava neanche per l'anticamera del cervello. Non lo penso affatto! Stavo solo cercando di capire la situazione assieme a te nulla di più. In realtà il fatto che tu ti senta a disagio per questa situazione dimostra l'esatto contrario, che non sei ne egoista ne superficiale. Te l'ho già scritto, ma te lo ripeto più che volentieri: è indispensabile che questa persona impari ad avere rispetto per gli altri. Immagino da come scrivi che il tuo rifiuto per le sue avance sia chiaro e dovrebbe prenderne atto. Non me la sento di parlar male di questo ragazzo a priori tutto qui. Magari sarà anche una persona valida, ma qualunque possibilità di relazionarsi a te passa per il rispetto della tua volonta e del tuo spazio. Se non c'è questo manca la base per qualsiasi cosa, quindi sta tranquillo che non dipende da te. Detto ciò non devi per forza trattarlo male, ma le tue preeoccupazioni sono indice del fatto che non lo stai facendo. Non tutto dipende da noi, qualche cosa dipende da come si comportano gli altri e su quello non puoi fare molto. Per il resti non ti preoccupare, vedrai che con un pò di pazienza arriverà quello giusto, basta attendere e avere un pò di fiducia nel futuro.

barbara
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Re: Quando ci si mette la sfiga...

Messaggio da barbara » lunedì 31 gennaio 2011, 9:08

Chiedevo a Guy cosa avrebbe fatto se fosse corteggiato da un bel ragazzo per il quale non provava nulla, perchè a me da ragazzina ècapitato di trovarmi in una situazione simile a quella di Principe. Ricordo che provavo un enorme fastidio , che mi portava ad atteggiamenti di rifiuto per i quali successivamente mi sentiii in colpa.
Mi è capitato di incontrarlo qualche volta e mi sono resa conto che a quel tempo il problema non era il suo aspetto, ma il mio , o meglio l'immagine che avevo di me e che mi faceva dire: "Se l'unico che mi corteggia è brutto significa che non merito di meglio e gli altri, vedendolo, penseranno la stessa cosa" . So di averlo trattato male , perchè in fondo le sue attenzioni, per quanto esplicite , non furono mai arroganti. Certamente l'avrò ferito. Eppure non sono una persona cattiva. Credo che ognuno di noi possa inconsapevolmente può risultare crudele agli occhi degli altri e lo stesso vale per gli altri nei nostri confronti. A volte quando gli altri ci fanno soffrire in realtà cercano di proteggere se stessi.

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