Credo tu abbia ragione, infatti quando non ragiono o scrivo poesie o musica. Devo dire che questa riflessione mi era necessaria per mettere un po' d'ordine, per creare una struttura dentro la quale muoversi. Sicuramente quando mi verrà l'ispirazione riposterò altre mie poesie in aggiunta ai versi che avete già letto.barbara ha scritto: L'altra cosa che mi viene a suggerirti è di non affidarti solo al ragionamento per cercare di "analizzare" te stesso. [...] Ci sono altre strade possibili, meno razionali, per conoscere se stessi. [...]
Ti dico anche però che queste righe (solitudo mi ha detto invece che ha l'articolazione di un saggio scientifico ) sono nate dopo aver riascoltato una mia improvvisazione musicale... se può esservi una connessione.
Io ho aiutato lei, ma non so quanto possa lei oggi aiutare me... non sta benissimo.barbara ha scritto: Come ha aiutato tua nonna anni fa, forse potrà anche aiutare il Torrismondo di oggi.
Comunque coi compaesani io ci starei bene se non mi parlassero.... non so se mi spiego. Dal momento che nulla ci ha mai accomunato e nulla ci accomuna tuttora e poiché c'è sempre stata da parte loro un'invidia tangibile preferirei veramente non avere nemmeno quei minimi rapporti, non so tu.nuovobiettivo ha scritto:Vorrei ritornare sulle difficolta' di relazione con i compaesani di Torrismondo....E' un problema che affligge anche me non solo per la mancanza di argomenti
Appunto, ma mi sto chiedendo se questo non sia forse un nostro autoconvincimento.... magari a coloro che conosciamo fa piacere la nostra compagnia, e noi crediamo il contrario quindi ci sottraiamo per primi e diventiamo col nostro comportamento quello che noi temiamo di essere e che non siamo ossia noiosi e indegni (?)nuovobiettivo ha scritto: Poi mi ha colpito il credere di disturbare un amico nel semplice gesto amichevole di inviargli un sms!! [...] come Torris vedo tutti quelli che mi circondono realizzati e felici, con le proprie cerchie di amici a cui non mi ritengo "degno" di potervi patercipare!!!
@ Dyrian: la tua risposta merita solo un Manibus date lilia plenis
Caro NoctisRex concordo sulla prima parte del tuo intervento, sulla paura vedi giusto e credo sia proprio per timore che vada male... però comprendo che se non mi butterò mai non arriverò mai a bagnarmi in acqua. Sto provando a lavorare in maniera differente e ho parlato di questo mio "problema" con l'unico amico che sa ch'io sono omosessuale. Intanto ho iniziato a conoscere altri suoi amici... all'università, spero di proseguire...konigdernacht ha scritto: [...]
Ritessendo le fila del mio discorso e la tua ultima domanda, secondo me hai paura sicuramente a relazionarti, ma credo sia una paura abbastanza sormontabile. Mi sembra di notare una idealizzazione dei rapporti delle persone con cui magari vuoi relazionarti e della loro sfera personale [...]Inoltre, se entri nella sfera personale di una persona e questa persona vuole la tua entrata, non ti stai aggiungendo in modo sgradito ma ovviamente in modo normale. Se poi lui ha un suo gruppo di amicizie, sarà lui magari un giorno ad invitarti ad uscire col suo gruppo. Ripeto, a mio vedere è la normale vita delle amicizie e relazioni personali di un essere umano
Grazie ancora, vi siete meritati una traduzione dall'italiano al latino firmata Torrismondo