un po' di riflessioni

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Felix
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un po' di riflessioni

Messaggio da Felix » domenica 9 ottobre 2011, 3:50

Ho appena finito di vedere il film “Shelter”. Era da tanto che desideravo farlo e finalmente ci sono riuscito. Ora scrivo sull’onda delle emozioni e di tutto quel condensato di situazioni che negli ultimi mesi si son depositate nel cuore e che sto ammassando ogni volta. Ci sono volte in cui vorrei urlare, in altre piangere, altre in cui sento tutta la mia fragilità e solitudine. Eppure, il bello è che in tutto questo scopro come nel tempo sono cambiato e le reazioni che ho stupiscono prima di tutto me stesso. Ci sono state delle batoste piuttosto forti ultimamente, ma non mi hanno sconvolto più di tanto, anzi, il vedere che le porte mi son state chiuse un’altra volta in faccia, quasi mi rende contento. A un amico l’altro giorno rispondendo alla sua raccomandazione a stare bene nonostante i miei problemi attuali, ho detto che questi non li vedo come tali ma piuttosto come occasioni per scoprire aspetti nuovi di me che altrimenti non avrei scoperto. E questo è molto bello. Davvero. Sono consapevole delle difficoltà e quando prima scrivevo che vorrei piangere o urlare o non so che altro, lo facevo pensando ai momenti in cui la mia fragilità si fa sentire di più rispetto alla forza e alla speranza e alla convinzione che ho le carte in regola per farcela, che non posso darla vinta “ai venditori di dolore” come dice Jovanotti in una o più canzoni del suo ultimo album. Guai se non fosse così, se cioè la mia fragilità non venisse allo scoperto. Guai se la forza fosse sempre costante. Dovrei temere in qualche inganno psicologico (e d’inganni a volte sono un esperto nei miei confronti) se fossi sempre sicuro e fiducioso, se non mostrassi mai segni di cedimento. Ne sono sempre più convinto. Forza e debolezza son facce della stessa medaglia, perché son parte di me. Ma né l’una né l’altra possono identificarmi. Io sono molto di più di un’emozione o di un momento della mia vita. Ci sono e ci saranno momenti in cui sarò al settimo cielo, in altri invece sarò per terra peggio di uno zerbino; in alcuni sarò sereno, in altri pieno di dubbi e domande. Ma tutto questo non cambia la sostanza: io sono molto di più di un’emozione passeggera. Per questo mi convinco con sempre maggiore forza che nella vita è importantissimo assumere sempre un atteggiamento positivo. Non è facile, ma vedo – e non solo in me, ma anche nel mondo che mi circonda – che alla fin fine molto dipende dall’atteggiamento che uno assume nei confronti della vita. Se guardo al passato dovrei solo piangere e lamentarmi per le cose brutte che ci sono state. Se guardo al presente, dovrei solo disperarmi perché ora son senza lavoro. Se penso al futuro poi dovrei solo desiderare di non essere in vita perché a volte sembra così fosco da far pensare che non ha senso vivere in queste condizioni. Ma poi vedo che questo è l’atteggiamento peggiore che potrei assumere e allora pian piano apro gli occhi e scopro che: il passato può essere letto e interpretato in un’infinità di modi a seconda del momento in cui torno a leggerlo; il presente tende a mostrare i suoi lati negativi ma è più piacevole impuntarsi a cercare i lati positivi; il futuro, per quanto fosco possa sembrare, non è ancora stato scritto perciò, con la convinzione che dietro le nuvole c’è sempre il sole che splende, non permetto alle mie paure di avanzare troppo nel mio cuore. E questo è molto bello. Richiede tanta fatica e dispendio di energie sì, ma è anche un ottimo modo per continuare a mantenere il sorriso sulla bocca e – soprattutto – nel cuore. Certo, e qui ritorno al motivo che ha ispirato questa riflessione, se accanto a me avessi una presenza forte, tutto mi sembrerebbe più facile, ma forse è meglio così per ora. Essere solo in questo momento mi costringe a non cercare altri appigli che in me per andare avanti, riducendo fortemente il rischio di andare a rifugiarmi nel cuore di quell’amato e unico che ancora non c’è, fuggendo da me stesso e dalle sfide che ora mi son poste dinanzi. E di fuggire da me sono stanco perciò eccomi qui determinato a lottare e a fare sempre più mio il nick che mi sono scelto quasi un anno fa e che mai avrei immaginato essere così denso di significato per me.
E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare, perché mi piace ciò che pensi e che dici, perché in te vedo le mie radici.
...
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Re: un po' di riflessioni

Messaggio da progettogayforum » domenica 9 ottobre 2011, 8:58

Questo è il momento delle scelte concrete, di quelle che possono orientare in modo definitivo la vita futura, soprattutto lavorativa. Francamente, quella che adesso ti può sembrare una delusione ti potrà permettere di ridiventare padrone della tua vita operando scelte decise e senza compromessi. La liberà è un valore assoluto e non ci si può rinunciare in nome di nulla. Adesso puoi giocare la tua partita senza condizionamenti. Mi raccomando: operativo al massimo, concreto al massimo, informarsi, fare scelte in funzione di un futuro realmente tuo!

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Re: un po' di riflessioni

Messaggio da Alyosha » lunedì 10 ottobre 2011, 14:18

Felix che piacere risentirti! Scrivi cose molto sensate che personalmente condivido. E' una strada molto più complicata quella che punt ainnanzitutto alla costruzione di un equilibrio personale, ma credo molto più solida. Certo non è semplice e tante volte la tristezza sale, ma sono convintissimo che le cose cambieranno presto non temere. Un forte abbraccio!

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CuoreAlato
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Re: un po' di riflessioni

Messaggio da CuoreAlato » lunedì 10 ottobre 2011, 17:53

Ci sforziamo di combattere, giorno dopo giorno le difficoltà che la vita ci riserva, e quando non c'è un reale punto di "riposo" che si può trovare ad esempio in un amore, è difficile essere alla pari con gli altri.. Nonostante ciò, andiamo avanti, a volte cadiamo nella profondità dell'animo, annerito dalle conseguenze di scelte mai potute fare.. Eppure siamo ancora qui, siamo dei guerrieri, più di molti altri, sposiamo la nostra tristezza, e la usiamo per sopravvivere dopotutto.
Il cuore, seppur stanco, dovrà pur volare vicino al sole, prima o poi..
Ma soltanto vicino al sole, tutte le parole, il mio cuore ascoltò!

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Re: un po' di riflessioni

Messaggio da tatos76 » domenica 23 ottobre 2011, 0:00

Per chi volesse vedere Shelter http://www.megavideo.com/?v=JA6ZBF7R, visto che era un po' l'incipit del post ;)

Mi ha incuriosito e ho cercato su internet per vederlo.

:)
Ho fatto un patto sai. Con le mie emozioni. Le lascio vivere. E loro non mi fanno fuori. (Vasco)

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Re: un po' di riflessioni

Messaggio da WhiteKite » domenica 23 ottobre 2011, 20:26

Talvolta un'immagine, una canzone, un libro o semplicemente una frase possono aprire porte che si tendono a tener chiuse per andare avanti, è normale ma quando succede davvero sembra tutto un baratro buio in cui si preferirebbe annullarsi...però pensare alle scelte ealle conseguenze non è sempre inutile o angosciante se si pensa che le variabili sono infinite e che se uno avesse fatto una cosa invece di un'altra magari sarebbe andato tutto peggio.
In ogni caso la vita va avanti e stringere i denti può essere faticoso, inorgoglisce ma ogni guerra deve avere le sue le sue tregue e poichè le variabili sono infinite e spesso imprevedibili non è che detto che la vita non riservi un periodo per poter deporre le proprie armi e riposarsi un po'.

Felix
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Re: un po' di riflessioni

Messaggio da Felix » lunedì 24 ottobre 2011, 15:24

Eccomi qui davanti allo schermo a riportare una bella notizia: oggi ho terminato un periodo di prova e ricevuto la conferma di assunzione! Nei prossimi giorni firmerò il contratto e comincerò a lavorare. Sono contento. E quasi mi diverte pensare che questo evento cade ad un mese esatto di distanza dal giorno in cui seppi che non avrei più potuto lavorare per "l'azienda" precedente. Ma la soddisfazione più grande è vedere che alcune previsioni e cattiverie dettemi da una persona cui tengo tanto non si stanno avverando. Non lo dico con odio o vendetta. Semplicemente noto che tutto ciò che è avvenuto in questi ultimi mesi, nell'ultimo in particolare, è come se confermasse la scelta difficile di essere io davvero al centro della mia vita nella consapevolezza del peso delle mie singole scelte. E ci sto guadagnando notevolmente in serenità e allegria!

Approfitto di questo post per fare dei ringraziamenti ufficiali:
In primo luogo a te carissima Barbara. In questo periodo non hai smesso di accompagnarmi e starmi vicino, sebbene a distanza di più di qualche chilometro ;) mostrando una preoccupazione e un affetto che mi ha riscaldato il cuore. GRAZIE DAVVERO!

Poi a te carissimo Project. Spesso nelle nostre chiachierate non mi trovo d'accordo con alcuni tuoi punti di vista, ma senza ombra di dubbio la tua presenza nella mia vita in questo ultimo anno è stata fondamentale per il mio cammino di maturazione e verso la mia libertà. Senza te, il tuo lavoro con il forum e quello che ne consegue, tutto quello che oggi sono in termini di serenità interiore riguardo il mio orientamento sarebbe impensabile.

Un grazie grande grandissimo a te Leopold (se non sbaglio il suo nick era questo) un ragazzo del gruppo che però mai si fa vedere nel forum. Senza il tuo aiuto sarei stato in serissime difficoltà quella sera di fine di settembre. La tua disponibiltà, amicizia e sostegno son stati una grossa consolazione in quei momenti. So che in te posso contare su un amico sincero. Grazie!

Grazie anche a te AlessandroNa. Nelle nostre ultime chiacchierate mi hai permesso di rivedere quella che è sempre la mia convinzione più radicata: mai abbattersi, mai arrendersi, ma sempre sorridere e credere in sè (con il sostegno degli amici). Siamo troppo assuefatti da discorsi e atteggiamenti negativi per renderci conto che le forze per reagire ci sono e che il cambiamento (nella propria vita come nella società) alle volte richiede dei periodi che sembrano più bui, ma che solitamente preludono alla formazione di un nuovo equilibrio. Nell'attesa non bisogna smettere di sperare e lottare, con pazienza e costanza e un pizzico di allegria e buonumore per non cadere nello sconforto. Grazie Sandrocchiolo!

Grazie a voi del forum, quelli che incontro più o meno spesso e quelli che non ho mai incontrato pur sentendovi con i vari mezzi offerti dalla tecnologia. La vostra presenza, il sapere che condividiamo un cammino nella diversità di quello proprio a ciascuno mi fa sentire meno solo. Grazie davvero!

A tante altre persone vorrei dire grazie, ma ora mi limito a ringraziare in particolare i miei genitori e, in particolare il mio papà. In luogo opportuno posterò uno scritto riguardo a lui, ma qui voglio notare che in questi ultimi due mesi, il pensiero alle lotte che han dovuto sostenere per andare avanti anche quando non avevano che poche lire in tasca (e parlo nel senso letterale del temine, visto che subirono un furto che li lasciò come unico avere i soldi che mio padre aveva in tasca per comprare il sale) è stato determinante per non arrendermi.

Ovviamente ora non tutto è risolto. Finchè non avrò firmato quel pezzo di carta e preso servizio in modo stabile, sentirò ancora quel senso di insicurezza e di timore. Non tutto è fatto, ma di sicuro un mattone importante per la mia serenità e indipendenza oggi è stato posto.
Il resto che verrà spero di poterlo accogliere sempre con il sorriso.
A tutti vorrei dire che il primo impegno dovrebbe essere quello di pensare in positivo e non permettere ai pensieri negativi di albergare per più di qualche secondo nel proprio cuore. Credo che tutti ne guadagnaremmo!
E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare, perché mi piace ciò che pensi e che dici, perché in te vedo le mie radici.
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E ti vengo a cercare perché sto bene con te.

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Re: un po' di riflessioni

Messaggio da progettogayforum » lunedì 24 ottobre 2011, 15:39

Felix!! Il tuo sms di stamani mi ha proprio messo di buon umore e mi ci voleva!! Che posso dirti? In post come il tuo è una bomba di entusiasmo e potrà essere di incoraggiamento per chi adesso si sente a terra. Costruire piano piano il proprio edificio su fondamenta salde che non dipendano dal volere di nessuno, salvare un'autonomia di giudizio sempre e guardare al futuro in senso costruttivo!!
Un fortissimo abbraccio!!

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Re: un po' di riflessioni

Messaggio da barbara » martedì 25 ottobre 2011, 7:27

I cambiamenti fanno sempre un po' paura. Anche quelli necessari.
Ma quando c'è qualcuno a condividere questo sentimento , allora anche un ostacolo diventa una sfida. Stare qui in questo anno e mezzo ha aiutato molto anche me in tante occasioni .
Si dice che gli amici si riconoscano nel momento del bisogno.
Credo che sia molto vera anche un'altra cosa: i momenti di difficoltà rendono più solide le amicizie che già ci sono e ne fanno nascere di nuove. :)
Un abbraccio e in bocca al lupo per il nuovo lavoro!

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