Ciao Davide,davide ha scritto:Quando mi chiedono:Come va?Come stai etc etc io rispondo:Mi sento Astratto!.Si avete capito bene,ve lo ripeto di nuovo:Astratto!
Che vuol dire?Lo sapete voi?Perchè non lo so neppure io ma mi sembra il termine più adatto ora come ora.Nessuno stato depressivo(o quasi),nessun momento di sali e scendi,nessuna crisi....solo indefinito,sbiadito o sfumato se volete.Non c'è niente che vorrei veramente,qualcosa da tenermi stretto stretto e da non lasciare andare.Tutto è cosi noioso,tutto è cosi banale,tutto è cosi....cosi....ASTRATTO ESATTO!
Una funzione è definita nel suo dominio(non uccidetemi xd) io non ce l'ho quel dominio,non ho il mio campo di esistenza...tendo verso un infinito di niente....tutto scivola via senza lasciare alcun segno,tutto mi sfiora ma non è indispensabile.Il moto perpetuo esiste,è il MIO!Mi protendo verso qualcosa per tornare poi dopo ero,anche ottenendola non è mai quella giusta,una continua ricerca...sulle chiacchiere,sul tergiversare di cose che poi rimangono ammassate nella coscienza e li restano giusto giusto per essere impolverate un pò.Che gioia tutto ciò!...davvero...
Dal mio nick forse potrai intuire che il mio stato d'animo non è poi tanto diverso dal tuo, anzi, credo coincida esattamente. Perciò posso dirti, in tutta onestà, che capisco quello che provi, perchè lo sto provando anch'io.
A volte mi capita di percepire me stesso in qualche posto lontano dal corpo fisico. Il desiderio di evadere a volte è così forte che non vorrei più avere coscienza della realtà che mi circonda. Lo so, è strano. Ma certe sensazioni sono così particolari da rendersi difficili da spiegare a parole.
Non parliamo poi dell'apatia, di quel senso di vuoto che mi relega in un limbo privo di qualsiasi stimolo, dove non so più cosa voglio perchè in realtà non desidero niente, neppure di sentirmi meglio. Però allo stesso tempo sto male.
Mi colpisce particolarmente una frase che hai scritto:
"..tutto scivola via senza lasciare alcun segno,tutto mi sfiora ma non è indispensabile" È sempre stata la metafora perfetta per definire l'intima essenza di ciò che provo e che mi fa più male.
La sensazione è quella di essere intrappolato in un circolo vizioso senza vita, dove tutto sembra essersi fossilizzato, mentre al di fuori la vita scorre normalmente e tutto ti scivola via tra le dita.
Da quando mi sono iscritto in questa comunità, va un pò meglio, anche se i momenti di solitudine e di vuoto non mancano.
Qui ho trovato persone che possono capirmi e che sanno ascoltare. Auguro anche a te di riuscire a trarre beneficio da progetto gay.
Ricorda che non sei solo, e che se hai bisogno di parlare, qui non avrai problemi a trovare qualcuno. Siamo tutti qui per darci una mano. Se questo non fosse vero, questa comunità non esisterebbe.
Anche se ti senbrerà una frase di circostanza, sappi che il dolore che senti svanirà, lasciando il posto a una rinnovata forza interiore.
Un abbraccio forte! E se avessi bisogno di parlare, non hai che da chiedere. Io ci sono.