DIALOGO TRA GAY

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progettogayforum
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DIALOGO TRA GAY

Messaggio da progettogayforum » sabato 16 maggio 2009, 0:59

admin ha scritto:Il 18 di Ottobre 2007, più di un anno fa, ho pubblicato sul blog Progetto Gay il post che riposto qui di seguito: GAY ALLA RICERCA DELLA FELICITA’ http://progettogay.myblog.it/archive/20 ... l#c4055313 . Quello che si legge in quel post era lo spirito originario di Progetto Gay.
Nella serata del 24 Ottobre 2008 un utente del forum ha pubblicato un post “Regole di base in chat, ovvero quelle banalità che pochi rispettano ....” http://progettogay.forumfree.net/?t=33503899, ne è seguita una discussione alla quale non ho partecipato. Ieri mi sono giunti tre MP che stamattina ho letto. Sono cose serie che meritano attenzione. Subito dopo la lettura del vecchio post sulla felicità, riprenderò i contenuti di quei MP.


GAY ALLA RICERCA DELLA FELICITA’

Diceva Epicuro che “non si è mai troppo giovani o troppo vecchi per cercare la felicità” e aveva ragione! Lo sto sperimentando in questi giorni. Rubo un’idea a Fabio: prima condizione il rispetto! Cosa sacrosanta. Nessuno ha il diritto di asfissiare o angosciare altri, o soltanto di avere aspettative, in nome dei sentimenti che prova. Il rispetto è il presupposto dell’amore. Sentirsi rispettati è molto più gratificate che sentirsi desiderati senza rispetto. Seconda condizione: l’autenticità. Dove si recita, dove i fini non sono dichiarati onestamente in modo esplicito, dove ci sono inganni nascosti non c’è amore. La verità è il presupposto di qualsiasi rapporto affettivo serio. Terzo presupposto: l’assenza di condizioni. Fare dipendere i rapporti affettivi da altri interessi, economici, di prestigio sociale o anche sessuali significa fare dall’altro uno strumento, un oggetto, e questo non è amore. Quarto presupposto: rinuncia totale a ogni schema a priori della vita affettiva. Tentare di realizzare un modello significa anteporre la modalità della relazione alla persona, e questo non è amore. E’ possibile realizzare questi presupposti in un rapporto tra due gay? Cercare una risposta a priori non ha senso. Tra i gay non c’è un unico modo di essere e le variabili individuali e ambientali sono infinite ma sarei portato a distinguere due diversi comportamenti. I Gay entusiasti, e ne ho incontrati parecchi, sono in genere veramente entusiasti di essere Gay perché hanno fatto delle scelte radicali, non in questioni di sesso, ma a livello di scelte di fondo della vita: scelta radicale di rispetto dell’altro, costi quello che costi, di onestà, di autenticità, di incondizionata preminenza dei valori morali su quelli economici o di prestigio sociale. Essere Gay con questi presupposti corrisponde a quello che scriveva Sandro Penna, uno dei più grandi poeti omosessuali del ‘900: “Felice chi è diverso essendo egli diverso”. Ci sono poi i Gay in crisi, quelli che non si sentono fieri di essere Gay. Non mi permetto di esprimere alcun giudizio su di loro, ma se le loro scelte non vanno nella direzione del totale rispetto dell’altro, dell’onesta, dell’autenticità e dell’assoluta preminenza dei valori morali, queste persone hanno scelto di rimanere persone comuni, per loro Sandro Penna continua: “Ma guai a chi è diverso essendo egli comune”. L’essere Gay non perdona: aut aut! O la felicità profonda di essere Gay “diversi” o il limbo della mezza misura dell’essere Gay “comuni”. La ricerca della felicità è possibile ma solo a patto che si esca dalla mezza misura. Non si richiede eroismo ma onestà e piena accettazione di sé e degli altri. Per chi non è gay, seguire a metà la strada già segnata è più facile, ma per chi è gay e deve andare contro corrente la forza morale interiore è una necessità assoluta per non rimanere travolti. Signori Gay, e lo dico prima di tutto a me stesso, bisogna mettere da parte le mezze misure! So benissimo che la tentazione dell’essere “comuni” è grande, lo so per esperienza diretta, sono stato “comunissimo” per decine di anni... ma anche per me è arrivata l’ora di svegliarsi, di mettere da parte il superfluo, l’altro da sé e cominciare finalmente a vivere, ho cominciato da poco e spendere il mio tempo su cose che mi interessano veramente, e sto sperimentando il sapore della vita vera... e, credetemi, è proprio un’altra cosa! Ciò che più mi incoraggia, e ormai non mi stupisce più, è vedere quanti ragazzi gay molto più giovani di me stanno in effetti molto più avanti di me in questa ricerca della felicità. Nel leggere quello che scrivono provo momenti di grande soddisfazione. Sono ragazzi gay felici di essere ragazzi gay! E questo è bellissimo. Un blog non è una cosa banale... un blog è un modo di esistere, di farsi ascoltare, di trovare risposte serie, risposte vere. Se penso ai commenti che ricevo sui miei blog posso solo dire che sono di altissimo livello e il piacere di essere presi sul serio da persone di questa levatura è grande... e poi sono persone che mi apprezzano per quello che faccio e per quello che sono, sono persone che non hanno nessun interesse concreto a dirmi quello che mi dicono e per questo la cosa ha un valore eccezionale, perché è per me come persona, per quello che sono veramente. In certi momenti sento la pienezza della felicità dell’essere gay, un senso di pace, di soddisfazione profonda, un gusto della vita che ho imparato a riconoscere da poco tempo. Su questo blog e fra gli amici che lo frequentano, che lo commentano o che mi hanno mandato i loro contatti MSN e con i quali sono spesso in chat, mi sento totalmente a mio agio, questo è il mio mondo, il mondo nel quale e per il quale voglio vivere. Il senso di appartenenza è fortissimo, perché la soddisfazione di essere se stessi e di parlare finalmente in modo libero è grandissima, mi sento, finalmente, tra persone che capiscono esattamente il senso di quello che dico, non ho più bisogno di censure o di filtri e questa sensazione di libertà fa bene all’anima!
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Torniamo ora ai messaggi. Ho gradito molto la sensibilità di chi me li ha mandati nel non postarli direttamente nel forum. Ne riposto qui il testo in forma anonima eliminando solo le parti che contengono riferimenti a persone.
1) Ciao,
ti scrivo questo messaggio privato perché non mi sembra giusto andarmene semplicemente via dal forum senza dire niente, alla fine questo forum per me ha voluto dire tanto perché mi ha dato modo [omissis]. Come ho accennato sul mio ultimo commento quello che vedo io ma non solo, anche altri ragazzi con cui parlo su msn alcuni anche iscritti da poco, altri che ormai non postano più, questo spazio che penso fosse stato aperto con le finalità di un vero forum e che così inizialmente funzionava, cioè un luogo dove si potesse discutere, parlare liberamente, esprimere le proprie idee e esperienze, criticare etc è ormai divenuto solo uno spazio dove si postano dei teoremi su cui tutti convengono entusiasticamente e il tutto si ferma là. Nota come solo nelle presentazioni ci sia un numero elevato di interventi in cui i ragazzi danno il benvenuto ai nuovi iscritti (tra l’altro quasi sempre fotocopia di mille altri) ma il silenzio regna su ogni altra discussione. D’altra parte questo spazio ha quasi a tratti l’aspetto di un luogo settario, in cui quasi fanaticamente ci si scaglia contro ogni persona che osa fare una critica a qualche post o pensiero, che la pensa in modo diverso o si atteggia non nel modo conforme a tutti gli altri. Qui regna incontrastata l’omologazione piatta dei pensieri. I pochi che cercano ancora di rendere questo forum quello che dovrebbe essere, un luogo di confronto tra gente diversa vengono solo attaccati in modo superficiale e sommario e acritico e soprattutto gratuito e prevenuto. Sembra quasi una guerra da instaurare a chi “osa” fare una critica, che poi vorrei capire perché tutte le critiche vengano prese in modo così personale. La chat non è molto meglio. L’ho visto di persona come ragazzi etero o anche gay che si approcciano con modi e pensieri diversi vengano subito aggrediti in malo modo obbligandoli spesso non a confrontarsi e dialogare ma a doversi solo difendere. Un ragazzo da poco iscritto mi ha detto stamane che solo perché ha chiesto il perché in questo forum non ci sono dibattiti come risposta ha avuto solo un “se non ti piace il forum o la chat te ne puoi andare” e credo che questo ragazzo, tra l’altro una persona educatissima, con tante esperienze da raccontare e aperta al confronto (si era iscritta al forum per questo) se non già l’ha fatto se ne andrà presto. Mi chiedo ha senso tutto questo? Il forum dovrebbe essere poi al massimo una vetrina per i ragazzi che sfiduciati girano per internet, mi chiedo anche questo ma se uno legge come vengono trattate le persone che la pensano in modo diverso allora cosa penserà di voi? Forse quello che già pensiamo io e altri che qui nel nome di un superficiale “vogliamoci bene” si discriminano gli altri comportandosi alla stessa stregua di chi voi criticate tanto . Io penso che questa aurea da isola felice che in alcun modo non bisogna “contaminare” con quella che è invece la realtà della vita in cui noi tutti quotidianamente stiamo, rischi di diventare per molti solo un luogo di evasione dalla realtà, perché tu lo sai come invece si vive fuori e converrai che la cosa più utile per dei ragazzi gay è proprio imparare a capire come vivere e non a sopravvivere alla vita e a rifugiarsi nei sogni o negli spazi ovattati del virtuale, ma si cresce solo con il confronto, con la discussione, imparando ad usare il proprio senso critico, imparando a difendere le proprie idee civilmente e pure ad ammettere di aver sbagliato, o a cambiare modo e atteggiamento se non pensiero. Un forum dovrebbe far crescere, io qui non mi sento di andare da nessuna parte.
Riguardo a come viene trattato [omissis], posso solo dire che tutti sono assolutamente prevenuti, e maliziosi dal momento che leggono dietro ad ogni suo intervento i doppi e tripli sensi che io so (perché a differenza di loro ci parlo) non ci sono. L’ultimo sulle chat era un topic serio e ben fatto e invece tutti l’hanno letto in maniera distorta, maliziosa e superficiale vedendoci chissà che riferimenti a te. Bene sappi che [omissis] si riferiva a dei ragazzi che sono rimasti male, feriti e delusi dal comportamento superficiale e maleducato se non peggio di altri ragazzi ed era chiaro in questo fin dal prologo. Ora se tu ci hai visto un riferimento a te e per questo l’armata dei tuoi simil soldatini gli si è lanciata addosso non so che dirti.
[omissis]
Non mi aspetto risposte, d’altra parte quando ci sono critiche o opposizioni di pensiero o la gente si sente ferita o quando sbagli in qualcosa non sei mai stato quello che chiede scusa, ne riparla o espone le sue motivazioni ad ogni modo la mia mail ce l'hai. Probabilmente quindi ci si lascerà così nel silenzio che ha preso piede tra i tanti che avevano reso questo forum un posto veramente bello e vivo.
Ciao, stammi bene

[Commento personale di Project: Riguardo all’ultimo periodo di questo MP mi limito a dire che di persone che si sono sentite ferite e abbandonate da me ne ho incontrate alcune ma quando avverti che un dialogo è impossibile, senza colpe di nessuno, che cosa fai? Chiedi scusa perché il tuo interlocutore lo pretende oppure prosegui per la tua strada? Nota bene che non mi permetto di giudicare le persone con le quali non riesco ad avere un dialogo e aggiungo che sono persone alle quali ho voluto e voglio bene, con buona pace di quelli che pensano il contrario, ma non mi sento di chiedere scusa solo perché il mio interlocutore pensa che io lo debba fare. Quanto alla mail .. beh anche tu hai la mia. Probabilmente ci è difficile capirci e di questo mi resta molta amarezza. Ci ho provato ma non ci sono riuscito. Se tu pensi che abbia un senso la mia mail ce l’hai e forse non riesci nemmeno a capire quanto mi farebbe piacere, ma dialogo vuol dire essere in due.]

2) Ma tu te lo ricordi come era e che senso aveva il forum fino a 3-4 mesi fa? Io si e pure bene. Oggi a pranzo [omissis] mi ha detto che gli sembra diventato una setta di fanatici, la cosa mi ha fatto ridere troppo al momento ma poi l'ho trovata una cosa veramente triste. Tu dici sempre ai nuovi iscritti come in questo luogo virtuale l'utenza si è autoselezionata col tempo, bene ma il problema sta nel fatto che vi siete così autoselezionati da diventare uno spazio di nicchia dove ogni dissenso e voce fuori dal coro non trova più spazio se non a critiche sterili, strumentali, immotivate e senza senso costruttivo. Di gay che hanno bisogno di spazi di discussione seria ce ne sono molti credimi ma non tutti ragionano nello stesso identico modo soprattutto quelli che una vita reale, concreta e anche affettiva ce l'hanno nel mondo là fuori o l'hanno avuta, ma per noi non c'è spazio, il nostro modo realista e concreto di vedere le cose dà solo che fastidio, come se a portare l'aria che gira nel mondo là fuori fosse un disturbo intollerabile o peggio un atto di gratuita cattiveria o puro cinismo. Credi faccia bene separare gli spazi? Voi qui dentro e tutto il resto là fuori? Io mi chiedo ma proprio tu non dovresti per prima cosa far capire ai ragazzi che lo spirito critico e il dialogo e anche lo scontro di idee fa solo che crescere? Non dovresti per primo mettere in tavola gli strumenti di critica per questi ragazzi e pure uomini? Ora mi hanno anche detto di quanto sparlino alle mie spalle, è davvero "bello" venire a scoprire quando nella vostra isola felice ci sia ipocrisia, io le cose le ho dette sempre in faccia, pure a te, a chi mi contattava per avere il mio msn dicevo chiaramente chi sono e come la penso, la gente che non ha il coraggio di dire le cose come le pensa ma fa discorsi nebulosi e poi te le dice dietro è insopportabile almeno per me. Il mio modo di pormi e di esporre le idee potrà anche dare fastidio alla gente che parla per perifrasi o che non vuole deludere o vuole essere amicone di tutti, ma almeno l'onestà di lettura di un post credevo che gente magari di più di 30 anni ce la dovesse avere. Ma questa è la gente che hai ora, questa è quella che ti rimarrà, quando una volta il forum invece era veramente una forza unita in cui si scherzava, ci si confrontava seriamente e si parlava di tutto senza problemi ... perché ti pare possibile che io senta un ragazzo dire che ha paura di commentare perché altrimenti poi verrebbe isolato magari in chat per le proprie idee?? No, non sta né in cielo né in terra, ma l'aria che si respira ormai è questa. Ora io ho sempre creduto che le mie critiche potessero far ragionare la gente, qualcuno lo ha capito ma la massima parte mi dà solo contro, sinceramente mi sono rotto le palle di questo.

Ti auguro senza falsità tanta salute e di avere al tuo fianco amici veri, sinceri e duraturi.

3) Buongiorno,
premetto che sono influenzato con febbre alta per cui rischio di fare discorsi magari un pò sfilacciati ma spero non sconclusionati. Come saprai sono iscritto da poco ma lettore da molto e mi piacerebbe dare dei consigli sulla conduzione di uno spazio come il forum che dal momento che [omissis] non credo sia male almeno ascoltarli. Certo da quanto sto capendo l'utenza che frequenta la chat e il forum sembrino tutti allergici alle critiche e alle dissonanze di pensiero e questo è il primo gran punto dolente. Il gran valore di uno spazio come un forum lo fa la qualità dell'utenza o meglio la qualità dei suoi interventi e in definitiva quindi la capacità di ragionare, esprimersi, confrontarsi e anche esporsi. Se un ragazzo che vuole confrontarsi e conoscere la realtà non trova gente che voglia effettivamente mettersi onestamente e criticamente in gioco dopo un pò si annoia e se ne va. In questo forum c'è un elevatissimo numero di iscritti ma di gente che posta commenti approfonditi, utili, critici o personali dando via a dibattiti non ce n'è quasi nessuno, o meglio se ne stanno andando tutti e ne rimangono forse due. L'amministratore di un forum dovrebbe stimolare sempre il dibattito e il coinvolgimento anche quando va contro alle idee generiche della maggior parte degli utenti o anche delle sue. Ci sono moltissimi topic postati molti dei quali trattano argomenti in modo ripetitivo, in questo modo c'è una gran dispersione di idee e ci si stanca spesso perché si leggono le stesse cose da più parti. Sarebbe più interessante avere meno topic ma sotto di questi una viva partecipazione dell'utenza con interventi duraturi e nel caso di topic con una stretta relazione con altri già scritti postarlo come corollario conseguente al topic di relazione. Qualche esempio di questo tipo tempo fa c'era stato. Sarebbero da evitare commenti banali e senza utilità quali "ma che bel topic, concordo a pieno, bello come sempre etc" i complimenti si possono fare in privato o come inciso ma non stanno in piedi da soli e subito smorzano e spengono l'interesse della gente o a aprire un dibattito o a criticare. Una maggiore apertura mentale da parte di voi tutti sarebbe ovvia e gradita e utile c'è una aria di ottimismo a tutti i costi, di buonismo e a volte di bigottismo che in un forum non ha senso di esserci. Ora come ora il forum del forum non ha niente o quasi, la qualità dei commenti lo rende solo un blog con un nome che devia. Aprire una chat sopra un forum equivale a segnarne il declino. La gente sarà portata a interagire in quello spazio dove è molto più facile parlare e ci si espone di meno e si può correggere al volo una espressione o un commento seguendo l'andazzo generale (da frequentatore abbastanza costante della chat ti assicuro che è così) postando sempre meno. Io per primo non mi sento stimolato a partecipare attivamente alla vita del forum, le persone che mi stimolavano non ci sono più a parte due, altre 3 se ne sono appena andate esponendo le stesse perplessità che qui ti ho elencato, sto invece partecipando alla chat ma o sono io sfortunato o non so che altro pensare perché in 10 sere non mi sono mai imbattuto in veri dialoghi o confronti di idee, anche quando si era in tanti. La gente spesso entra a volte neppure saluta e poi non interagisce nella camera comune ma usa la chat alla stregua di msn, i tempi sono lunghi e dispersivi nelle risposte e spesso si finisce per perdere il filo del discorso ... in definitiva io che mi ero iscritto per parlare, confrontarmi e crescere non sto trovando neppure uno spazio utile a farlo!!! Ultimo appunto ok saranno tutti dei bravi ragazzi ma cavolo sanno discriminare davvero per bene!! Io sono comunque un ragazzo moderato mi piace il confronto con il diverso anche con chi la pensa in modo opposto a me, mi piace mettere in dubbio e in contraddizione le mie idee, e a volte mi è capitato di cambiarle con il confronto ma ho bisogno di persone che sappiano ragionare con la loro testa, che lascino gli altri liberi di esprimersi e non offendano gratuitamente o a priori, che non si mettano sulla difensiva o non obblighino gli altri a farlo.

Ecco è tutto, spero che almeno qui nella sede centrale le critiche siano ben accette.
Buona domenica,
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I tre messaggi che ho pubblicato inducono a riflessioni serie. Se avete qualcosa da dire in proposito vi invito ad intervenire nei modi e nelle forme adeguate a un confronto serio di idee. Quanto a me cercherò di tenere conto delle cose che mi sono state fatte notare. Se inavvertitamente ho urtato la suscettibilità di qualcuno chiedo scusa di quanto posso avere provocato. Posso avere commesso moltissimi errori e cercherò di correggere il tiro. Lo dico con la massima sincerità.

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