Voglio condividere con voi alcuni frammenti di episodi che mi sono successi durante la mia breve vita (ho 18 anni), che mi hanno portato a pensare di essere gay, etero, o metà di entrambe le cose.
Cominciamo...
Premetto iniziando la mia storia che mi sono innamorato follemente di pochissime ragazze durante la mia vita, non perché non mi piacessero, anzi, ma solamente perché la mia idea di ragazza ideale è molto restrittiva e mirata.
Proseguendo, durante la scorsa estate mi sono innamorato follemente, uno dei più grandi che io abbia mai avuto nei confronti di una ragazza. Persi pure l'appetito, la pensavo sempre, impazzivo ogni volta che sentivo il suo nome, addirittura se la trovavo per strada facevo di tutto per deviare percorso per il troppo imbarazzo che c'era... ho provato a conoscerla (visto che non la conoscevo direttamente) faccia a faccia, a parlarci.. ma niente da fare, totale disinteresse da parte sua. (almeno io credo). Precedenti a questa ho avuto altre cotte di varie intensità che, ovviamente per causa della mia timidezza, ho accantonato subito e non c'ho fatto niente.
Ma ecco che nei miei pensieri più remoti della mia testa, in alcuni periodi, cominciano a comparire pensieri che non condivido moltissimo... comincio ad avere "cotte" (cotte tra virgolette, perché non erano assolutamente paragonabili alla cotta che ho avuto con l'ultima ragazza) con dei ragazzi, ma niente di serio. Diciamo che il più delle volte trovavo carino un ragazzo. Anche prima di provare quel sentimento che ho provato con l'ultima cotta etero.
Fino ad ora non ho neancora avuto nessun rapporto sessuale, ho solamente provato un rapporto gay con un mio amico... ci trovavamo al mare, da soli, un posto veramente isolato, e non so come, non so perché, preciso che lui non mi piace, però abbiamo cominciato ad avere effusioni molto amorevoli ecco... (nemmeno lui è gay, però diciamo che abbiamo sperimentato... come è giusto che sia, no?) e devo dire che mi è piaciuto, e lo rifarei con un altro se mi ricapitasse l'occasione, però questo mi preoccupa veramente. Perché ripeto, amo veramente le ragazze. (Mi masturbo guardando anche video con gay, ma non sempre...)
In questi ultimi mesi ho conosciuto attraverso un mio amico (nessuno sa di questi miei sentimenti, ovviamente) un ragazzo.... però non ci ho mai parlato, perché l'ho aggiunto solamente su Facebook e l'avrò visto per strada giusto 5 volte. però gira voce che sia gay (in effetti lo penso anche io e non chiedetemi il motivo

A volte spero sempre che il mio amico possa eventualmente farmelo conoscere, in un qualsiasi modo, solamente per sapere se effettivamente le voci che girano siano veritiere. Chiederglielo in somma... perché se lo fossero...ecco, se lo fossero cosa!? E se fosse vero che lui sia gay, come mi comporterei!? Sarei veramente disposto a dirgli che io provo un qualcosa per lui? Cioè nel senso, a me piace veramente, però non oso pensare di spiegargli che, ecco, a me piace molto.. poi non riesco a pensare di avere un ragazzo... sinceramente non ce la faccio, ho un casino in testa che spero voi capiate...
questi sono dubbi che solamente davanti al "problema" si possono risolvere, ma so che non vorrò mai affrontare. E quindi rimango nella mia "solitudine", la solitudine di non provarci mai. Già mi è difficile farlo con le ragazze, FIGURATI CON UN RAGAZZO! Anche perché non oso immaginare di chiedergli a questo mio amico di farmelo conoscere... il perché, mi chiederebbe lui.
Scusate i deliri che ho avuto e al tempo che vi ho fatto perdere nel leggere questa storia. Però è quello che sto vivendo e che ho voluto condividere con voi...
Voi che avete letto, cosa ne pensate? Cosa REALMENTE sono?
Grazie ancora...