primo amore gay...ed il peggiore...

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alto1982
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primo amore gay...ed il peggiore...

Messaggio da alto1982 » lunedì 15 marzo 2010, 23:46

Ciao ragazzi, non so neanche perchè mi trovo qui...
ho avuto una sotria turbolenta finita definitivamente da quasi 2 mesi e mi trovavo poco fa a cercare qualche forum nel quale potessi scambiare qualche idea, senza necessariamente dover scrivere in continuazione "SPIACENTE, NON CERCO SESSO" ad una moltitudine di.... oddio, non so nenahce come definirli, sono proprio cambiato in questi 3 anni di storia... io 25 anni, lui 34, io alla prima esperienza con un altro uomo, lui no...ero follemente innamorato, e non mi importava proprio di vivere altre esperienze...poi, dopo vari episodi poco piacevoli, lo lascio mentre aspettava un ragazzino di 16 anni...l'ultimo di una lunga lista...
quante cose ho capito, quanto è cambiato il mio modo di vedere le cose, quanto sono maturato in questi 3 anni di goie e divertimenti, ma anche di angoscie e pianti...
credevo di essere io il problema, di non attrarlo fisicamente, fin quando ho deciso di recarmi da uno psicologo per cercare di capire non tanto me stesso, quanto lui...raccontati i fatti e mostrate le chattate dei suoi incontri virtuali, il responso che mi è stato dato è,letteralmente: "nel pensiero sociale si dovrebbe inorridire al pensiero di un 35enne che adesca i minori in chat...la pedofilia non è solo rivolta agli under 14, e questa è pedofilia..."...
Una frase INDUBBIAMENTE forte, ma che mi ha fatto lentamente uscire da una spirale di "avrei potuto, avrei dovuto", una serie di auto-colpevolizzazioni che mi stava letteralmente lacerando interiormente...
Sono stato forte, sono stato abile, capace di fargli affrontare il problema, di farlo andare da uno psichiatra, e mi sta ancora ringraziando...
Ringraziando...in tanto dolore, in tanta pena a qualcosa sono servito, ma non posso fare a meno di pensare che se riesce a guarire sarà stato solo a spese mie...sono letteralmente morto, e molto lentamente sto resuscitando...ma il mio unico imperativo è di non cambiare la mia ingenuità (da non confondere con la stupidità, cosa che ho capito solo ora che mi apprezzo di più), il mio sorriro, il mio meravigliarmi di fronte alla minima cosa...voglio solo essere più sicuro di me stesso, e non fermarmi a chi mi guarda ESCLUSIVAMENTE per il mio fisico, ma cercare qualcuno che sappia apprezzare un valore che non credevo di avere e che quest'uomo ha seppellito con grande disinvoltura...
IL PRIMO AMORE NON E' PER SEMPRE, E NON DEVE ESSERLO...fa crescere e fa soffrire...tremendamente...ma ci rende quella persona che farà innamorare di noi l'uomo giusto...
BACI, david

döm inte någon
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Re: primo amore gay...ed il peggiore...

Messaggio da döm inte någon » martedì 16 marzo 2010, 11:49

great ;)

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progettogayforum
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Re: primo amore gay...ed il peggiore...

Messaggio da progettogayforum » martedì 16 marzo 2010, 15:51

Ciao David,
la storia che racconti è emblematica. Le colpevolizzazioni non hanno senso. Hai fato quello che dovevi e non potevi fare di più. Credere di poter cambiare il modo di essere del proprio compagno è poco realistico. Le pulsioni a ripetere esistono, come quelle verso ragazzi giovanissimi e non è impossibile che in campo etero come in campo gay esistano forme più o meno latenti di pedofilia. Va sottolineato che i ragazzi più giovani devono essere sempre tutelati anche perché nel rapporto con un 35enne il confronto non è affatto alla pari e possono crearsi situazioni di plagio e di dipendenza psicologica. La pedofilia è punita dalla legge in modo molto pesante. Personalmente credo che la scelta del legislatore sia non solo corretta ma obbligata. Mi è capitato più volte di parlare con ragazzi che avevano subito attenzioni pedofile e posso dire che quei ragazzi, ormai diventati adulti, portavano con sé il peso di quelle esperienze come un condizionamento profondo che spesso impediva loro di vivere serenamente la lo sessualità perché il ricordo finiva per essere pervasivo. Se tra l’altro dal lato delle vittime della pedofilia il discorro è chiaro, dal lato chi mette in pratica atti di pedofilia le cose sono molto meno semplici, perché statisticamente si riscontra che molti pedofili sono stati essi stessi, quando erano ragazzi, oggetto di attenzioni pedofile, cioè sono stati essi stessi vittime della pedofilia. Che queste persone debbano avere il sostegno di uno psicologo è indiscutibile perché la pedofilia, in particolare quella compulsiva e ripetitiva, è un disturbo di tipo ossessivo che va seguito non solo perché è pericoloso per i minori ma perché causa spesso nello stesso pedofilo stati di ansia, di agitazione e di dipendenza. Anche mettendo da parte gli atti concreti di pedofilia, il semplice sospetto di essere pedofilo crea in un individuo parecchi problemi che andrebbero affrontati subito. Non puoi certo colpevolizzarti pensando che avresti potuto tu cambiare la situazione.

alto1982
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Re: primo amore gay...ed il peggiore...

Messaggio da alto1982 » martedì 16 marzo 2010, 21:55

grazie per la bellissima e del tutto coerente risposta...
si all'inizio ho trascorso un bel pò di tempo a colpevolizzarmi, ma credo che sia una tappa obbligata nell'iter di quello che in psicologia viene definito "elaborazione del lutto"...
spero solamente di riuscire ad innamorarmi di nuovo, ma sono abbastanza disilluso, non perchè abbia mutato le mie idee, ma perchè trovo così difficile conoscere qualcuno sia perchè non ho alcun amico gay (quindi sono del tutto estraneo alla gay community) sia perchè, per quel poco che ho visto, non mi è piaciuto affatto questa nostra "comunità" cui mi sento del tutto estraneo...
"LA FAVOLA INSEGNA CHE": SE QUALCUNO CERCA UN AMICO, LE PORTE SONO APERTE!
un abbraccio .-P

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progettogayforum
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Re: primo amore gay...ed il peggiore...

Messaggio da progettogayforum » martedì 16 marzo 2010, 22:49

Ciao Alto,
permettimi di dirti una cosa, i gay sono un mondo e tra loro, come tra gli etero, c’è di tutto, ma quando guardi alla comunità gay tieniti lontano da tutto ciò che la gente etichetta come gay e che di gay non ha proprio nulla. Se leggi questo forum (ormai ci sono quasi 240 utenti registrati) potrai avere un’idea molto più confortante del mondo gay. I gay, quelli veri, non li trovi nelle chat erotiche e nei siti di incontri (salvo rarissime eccezioni) ma li trovi dove meno ti aspetteresti di trovarli, cioè nella vita di tutti i giorni. Sono ragazzi che studiano e che lavorano, sono persone che hanno una dignità alta e che faticano per costruirsi una loro vita. Ti posso solo dire che più conosco i ragazzi gay da vicino più mi confermo nell’idea che essere gay è un modo di amare. Ho visto forme di altruismo disinteressato che mi sforzo di prendere come esempio, forme di solidarietà e di rispetto profondo dell’altro, e anche questo è mondo gay, e anzi lo è molto più di ciò che porta appiccicata un’etichetta gay commerciale o mediatica. La vita dei ragazzi gay è una cosa seria e i ragazzi gay seri sono la grande maggioranza. Non ti demoralizzare e cerca le persone giuste dove sai di poterle trovare, e le troverai!

Ferro
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Re: primo amore gay...ed il peggiore...

Messaggio da Ferro » martedì 16 marzo 2010, 23:02

Penso che questa storia sia molto servita ad entrambi.
Secondo me devi essere orgoglioso perchè hai salvato un uomo da un disturbo che l'avrebbe portato all'autodistruzione e a futuri ragazzini che avrebbero potuto subire le sue attenzioni.
Ora 16 anni non è pedofilia ma se si hanno certe tendenze il passo verso età minori è breve.
Per il resto è difficile discernere il mondo gay da quello semplicemente sessualmente promiscuo o peggio ancora malato.
Questo è un problema che io ancora non so come affrontare e che mi blocca.

Certo il sito può essere un aiuto ma non la risposta

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