Come capire se un ragazzo è gay

Adolescenza gay, giovinezza gay, gay e scuola, gay e università, ragazzi gay e genitori
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barbara
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Re: è tutta un'illusione?????

Messaggio da barbara » sabato 10 luglio 2010, 8:41

Sono d'accordo al 100 per 100 con Senza Peso. Aggiungo che la discussione mi sembra molto "generazionale". Al di là dei contenuti , da una parte c'é qualcuno che dice : non farò MAI una certa cosa e dall'altra qualcun'altro che dice : non é possibile che tu dica questo. Credo che sia assolutamente normale che un ventenne abbia delle posizioni così radicali come il fatto che un ragazzo più grande le contesti.
In genere si diventa adulti e si apprezzano le sfumature di grigio se si é attraversata una fase in cui non c'era che il bianco e il nero.
Poi si arriva a una fase (la mia) in cui ci si chiede: ma i colori esisteranno veramente? perché tutto diventa MOLTO relativo.
E' anche vero che mediamente l'adolescenza di un ragazzo gay, a quanto ho potuto capire stando qui é qualcosa di molto diverso da quella di un etero medio (dico medio, perché anche certi ragazzi etero possono vivere altri tipi di sconvolgimenti).
Si é costretti ad affrontare cose che agli altri ragazzi sono risparmiate. Quello che viene a mancare é una certa leggerezza , una spensieratezza , perché certi tormenti non ti lasciano mai. Dai genitori, anche se presenti fisicamente, ci si sente separati a causa del segreto che ci si porta dentro.
Non so se Telemaco abbia scelto il suo nik per questo motivo, ma il figlio di Ulisse rappresentava proprio questo :

" un personaggio giovane che suo malgrado è costretto a diventare adulto molto prima dei suoi coetanei. E’ descritto inizialmente come un ragazzo inesperto, ingenuo, totalmente impreparato a prendere in mano il potere con suo padre lontano. Nel suo viaggio alla ricerca del padre i suoi amici lo aiuteranno a sviluppare la sua filosofia di vita, perché Telemaco è uno di quei ragazzi desiderosi d’apprendere ogni cosa, anche quella che può sembrare la più insignificante, così egli diventa un serio e posato ambasciatore. Nei suoi viaggi impara ad essere uomo virile, ma nel contempo umile e molto umano. La sua figura è molto importante dal punto di vista etico e morale, egli è la personificazione del giovane messo di fronte alle sue responsabilità, che affronta dapprima con una certa logica paura, ma poi, con intelligenza e pazienza fa si che dentro di lui si possa costruire l'uomo attraverso l'indispensabile bagaglio d'esperienza, umanità ed apprendimento."

Una condizione , questa , che senz'altro vi accomuna , anche se ognuno (questa é la mia impressione) guarda questa storia a seconda del punto in cui ci si trova.

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Re: è tutta un'illusione?????

Messaggio da Telemaco » sabato 10 luglio 2010, 13:51

@BARBARA: si hai proprio colto, ho pensato a lungo prima di scegliere il mio nick.

Telemaco dopo l'assemblea degli Itacesi deve partire, deve cercare la verità alla corte di Menelao sul continente, nella ormai lugubre città di Sparta. Si ritrova da solo ad avere addosso per forza di cose responsabilità che NON avrebbe dovuto avere. Telemaco è solo, ma almeno può contare sull'appoggio di Atena; non agisce mai spinto da impulsi razionali, ma solo dopo aver riflettuto moltissimo sul da farsi. Telemaco non può permettersi errori, la situazione è delicata e complessa; servono senso pratico, autoconsapevolezza e capacità oratoria per cercare di non essere schiacciati dalle sordide vigliaccherie dei Proci. In assemblea Telemaco invoca spesso la dea Temi, dea della Giustizia, ma per il momento è impossibile anche solo essere ascoltati. Prima di giungere nella tetra LAcedemone, luogo di inganno e tradimenti (sarà tradito lui stesso da Noemone), potrà fare tappa a Pilo, dove Nestore e gli altri reduci da Troia potranno raccontargli la sofferenza e la guerra, per prepararlo ai futuri eventi. Il pianto di questi eroi achei non è tuttavia un atto di viltà, ma un atto di dolorosa consapevolezza.




@SENZAPESO: non potevi riassumere in modo migliore quello che sento in questo momento. Ti ringrazio.

Mi viene il dubbio che forse mi esprimo male, mi scuso se non sono stato in grado di farmi capire in prima battuta.
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Re: è tutta un'illusione?????

Messaggio da barbara » sabato 10 luglio 2010, 15:16

Telemaco ha scritto: Mi viene il dubbio che forse mi esprimo male, mi scuso se non sono stato in grado di farmi capire in prima battuta.

Farsi capire in prima battuta credo sia molto raro quando ci sono in gioco sentimenti importanti. E poi, a quanto ci dici , vivi in un luogo dove il pettegolezzo é più denso dell'umidità padana, al punto che Telemaco non può permettersi di fare il benché minimo errore. Dunque se non ti lasci un pò andare qui nel forum , dove mai lo potresti fare?
Per conto mio sono proprio le frasi dette per istinto che suscitano le più belle discussioni. Ci hai mai fatto caso?
Quando gli animi si accendono si apre la possibilità di una conoscenza che in certi dialoghi tiepidi , per non dire freddi, a volte si blocca per paura di essere giudicati.

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Re: è tutta un'illusione?????

Messaggio da SenzaPeso » sabato 10 luglio 2010, 19:41

Non c'è bisogno di ringraziare, in realtà sono andato ad intuito in grossa parte.. sono contento di averci preso.

Non credo dipenda dal modo di esprimersi, forse in parte si, ma obbiettivamente è molto difficile parlare di se stessi in modo chiaro per via dei sentimenti che ci sono di mezzo. Non si è mai scienziati lucidi e analitici nel parlare di quel che si sente, non fartene un problema.

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Re: è tutta un'illusione?????

Messaggio da Telemaco » sabato 10 luglio 2010, 22:15

Mi ero dimenticato di rispondere ad Aster: io non sono "astioso", anzi credo di aver percepito una certa boria un po' ingiustificata nelle parole di quei gay che pongono come scelta ineluttabile il coming out, prospettandola come unica via percorribile per l'accettazione e tutto il resto... però poi non riescono a dimostrare che è la soluzione di tutti i problemi, proprio perchè purtroppo non lo è. Tutto qui.
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Re: è tutta un'illusione?????

Messaggio da Aster » domenica 11 luglio 2010, 3:28

Da parte mia una punta di orgoglio può esserci, se è sembrata boria, mi scuso di essere risultato odioso. L'orgoglio c'è perché è una scelta che in ogni caso e qualunque sia il contesto richiede le famose palle quadrate. Non vedo come si potrebbe mai pensare che il coming out sia la soluzione a tutti i problemi! È una scelta che si può fare e che a seconda dei casi porta conseguenze diverse, volevo solo dire che oltre alle ovvie difficoltà ci possono essere anche alcuni vantaggi rilevanti. Mi dispiace che neghi che sia così, è un po' come negare che io o Joyello siamo sinceri quando parliamo della nostra esperienza, che tu -infondo- non hai vissuto. Io non escludo affatto che per te il coming out potrebbe essere deleterio, mentre mi sembra che per te sia scontato che quasi sempre porti alla rovina totale, tanto da renderlo una scelta adatta solo a gente del tutto disperata (ti assicuro che non lo sono mai stato).

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Re: è tutta un'illusione?????

Messaggio da Telemaco » lunedì 12 luglio 2010, 0:54

Aster ha scritto:è un po' come negare che io o Joyello siamo sinceri quando parliamo della nostra esperienza, che tu -infondo- non hai vissuto.
Tu però la mia esperienza non puoi non averla vissuta. Perciò mi pare strano che le ragioni che mi spingono a tacere vengano liquidate con così tanto disprezzo. Anche perchè non è mica una scelta piacevole e spensierata.

per quanto riguarda le conseguenze negative, puoi fare riferimento al mio post nella discussione di Voyager79, (quello intitolato: "che cosa possono imparare gli etero da noi") sennò mi ripeto.
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Re: è tutta un'illusione?????

Messaggio da Aster » lunedì 12 luglio 2010, 1:13

Nessun disprezzo, le ragioni che ti spingono a tacere le conosco e le ho riconosciute dall'inizio, non mi sognerei mai di negarle. Non prendermi come un estremista. Tu sei pragmatico e dici che il CO non è la soluzione a tutti i problemi. Non lo è, può risolverne alcuni, può portare ad altri. A me ne ha risolti molti, ma comunque l'avrei fatto anche semplicemente perché per me dire che sono gay è la verità, mentre dire che sono etero è una menzogna. Non è uguale, quando mi sveglio la mattina sono molto più contento di me stesso se so che non dovrò mentire. Ma sono solo scelte. Tutto questo, ovviamente, sorvolando sulle ragioni di "responsabilità civile", che pur ci sono.

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Re: è tutta un'illusione?????

Messaggio da SenzaPeso » lunedì 12 luglio 2010, 14:50

Aster ha scritto:Nessun disprezzo, le ragioni che ti spingono a tacere le conosco e le ho riconosciute dall'inizio, non mi sognerei mai di negarle. Non prendermi come un estremista. Tu sei pragmatico e dici che il CO non è la soluzione a tutti i problemi. Non lo è, può risolverne alcuni, può portare ad altri. A me ne ha risolti molti, ma comunque l'avrei fatto anche semplicemente perché per me dire che sono gay è la verità, mentre dire che sono etero è una menzogna. Non è uguale, quando mi sveglio la mattina sono molto più contento di me stesso se so che non dovrò mentire. Ma sono solo scelte. Tutto questo, ovviamente, sorvolando sulle ragioni di "responsabilità civile", che pur ci sono.
(io però devo imparare a stare zitto) guarda che questo è vero, per ogni cosa. Mentire pesa, alla lunga è sfiancante. Te lo dice uno che ha vissuto in Giappone, che è patria della menzogna. Dover dire sempre "si" anche quando è "no" ti fa sentire sporco dentro. E credo sia lo stesso dire di essere "etero" se sei "gay".. inganni le persone, gli fai credere una cosa anziché un'altra, e alla lunga finisci con l'ingannare te stesso, col rischio di perdere ciò che sei, e per ritrovarti poi.. è dura.

Poi forse dipende molto dal carattere del singolo. Sembra ci sia gente a cui la menzogna non pesa, e con tutto il fatto che a me piace la gente onesta a costo di essere crudele, forse sono assolutista. Non lo so.

Joyello

Re: è tutta un'illusione?????

Messaggio da Joyello » lunedì 12 luglio 2010, 16:04

Allora TELEMACO, io sono un omosessuale dichiarato e (l'ho già detto ma lo ripeto) è successo quando ero già maturo e pieno di passato.
A me non sembra "cattivo gusto" e soprattutto non "sento necessità" di "rinfacciare" proprio nulla.
Siamo qui per confrontarci e per dire le proprie esperienze.
Il CO è un'esperienza forte e (a volte) difficilissima e sul fatto che spesso venga presentata come l'unica via possibile... Beh, mettiti l'anima in pace: è così.
Poi, si sa, tu puoi scegliere di rimanere velato per il resto della tua vita, l'importante è stare bene, non soffrire... ma il semplice fatto che tu venga spesso in questo forum a cercare di parlare con qualcuno, è un segno piuttosto lapalissiano che la tua serenità non è ancora stata raggiunta.
E guarda che QUI, molto spesso, non trovi dei quaqquaraqquà, tutt'altro: Nella maggior parte dei casi, le persone che (in questo forum) ti danno dei consigli, sono persone che hanno già vissuto le tue esperienze e cercano di spiegarti qual è il modo pe uscirne. Nessuno, come avrai notato, ha dato consigli per uscirne in modo indolore ... tutti, in linea di massima, ti dicono che è un percordo tortuoso, che devi fare con ponderazione e quando ti sentirai pronto... Ma tutti sono del parere che è un passo FONDAMENTALE.

I contesti "diversi" di cui parli possono essere sicuramente ostili. Ma è un rischio che devi correre, per te. per noi.
Essere gay visibili è l'unica possibilità che noi omosessuali abbiamo di rendere la società meno omofobica.
A guadagnarci non saremo noi, noi non possiamo che iniziare un percorso del quale godranno le generazioni future.

E non c'è nessun passato da buttare, credimi. La gente non è tutta stronza. Attorno a te ci sono sicuramente persone intelligenti, non offenderli pensando che si tratti di persone cative e inaffidabili.
Dai una possibilità alle persone a cui vuoi bene. Dimostraglielo, con la tua sincerità.

Su una cosa hai ragione: esistono anche gay dichiarati con problemi e questo te lo confermo. Però se non hai niente da nascondere puoi chiedere aiuto per i tuoi problemi anche ai tuoi amici, alla tua famiglia... Così invece sei costretto a farlo in un forum. Con tutto il rispetto e il piacere che ho nello scrivere, non è la stessa cosa.
Poi, soprattutto: QUI nessuno ce l'ha con te, mi pare.
Un abbraccio

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