Ciao a tutti,
stavo sbirciando qua sul forum e mi sono accorto di questa gigantesca polemica.
Mah...
Non voglio (e non posso) insegnare niente a nessuno, però pensavo che secondo me alcuni di voi si fanno un po' troppi problemi riguardo il CO... Posso essere d'accordo sul fatto che ci vuole una certa prudenza, soprattutto con i propri genitori/parenti (e ci sono passato in prima persona sui rischi che si corrono coi genitori), ma per il resto... Insomma voglio dire, i miei amici lo sanno tutti e NESSUNO ma dico davvero nessuno mi ha mai "abbandonato" per questo. Anzi, devo dire che si sono dimostrati tutti comprensivi e hanno accettato la cosa. Con qualcuno il rapporto è migliorato, con altri, col passare del tempo ci siamo allontanati. Ma questo non credo sia dovuto all'essere gay o meno, succede sempre no?
Altre persone che conosco (genitori degli amici più stretti, conoscenti vari) lo sanno e nessuno mi discrimina. Certo, a quelcuno scappa magari la battuta, ma bisogna anche saperci scherzare un po' su!
C'è lo stronzo che non ti accetta? Arrivederci, bye bye! Non era un vero amico...
Unico problema che ho avuto è con mia madre, problema di cui ho gia parlato in questo forum...
Tengo a precisare che prima di fare il primo passo con qualche amica o amico (cioè quando di me non sapeva ancora nessuno) pensavo che sarebbe successo il finimondo, che avrei perso gli amici, ecc.
Invece non è stato proprio così, anzi il contrario. Non è davvero cambiato niente.
Come dicevo invece la delusione l'ho avuta da mia madre, l'ultima da cui me lo sarei aspettato, ma sono (quasi) sicuro che col tempo ci capiremo...
Ad ogni modo, se proprio devo "schierarmi", credo che a un certo punto faccia molto più male vivere nascondendosi e fingendo piuttosto che dichiararsi...
Tra vivere una vita di menzogne ed essere me stesso preferisco la seconda cosa. con tutti i rischi che comporta (e che ho subito sulla mia pelle).
E sono d'accordo con chi ha detto (senza peso?) che il "gay non dichiarato ortodosso" è simile all'etero omofobo: secondo me un conto è essere riservati (ed io sono il primo!), un conto è negare in ogni modo a se stessi e agli altri il proprio essere gay.
Ed è anche vero che se tutti ci nasconderemo per sempre, non cambierà mai niente, ed anzi, si dirà: "certo vedi? sono sporchi, froci di merda, ecc, sanno di fare qualcosa di sbagliato, altrimenti perchè si nascondono?".
Sono contrario alle apparizioni al gaypride o simili, ai quali non ho mai partecipato, ma sono altrettanto contrario al nascondersi in modo eccessivo. Vero, c'è molta gente ignorante e omofoba, ma credo anche che le cose siano un po'cambiate rispetto a qualche decennio fa in fondo no?!
Ovviamente con questo non voglio in nessun modo "attaccare" la persona in questione... Che anzi, DEVE prendersi tutto il tempo che gli serve, che desidera, e SE un giorno si sentirà pronto potrà fare CO!
Se al momento questa persona non se la sente non è ne un debole ne un vigliacco...
Boh scusate ho scritto di fretta, spero di non aver divagato o offeso nessuno...
(ogni volta che scrivo qua alla fine viene fuori un papiro, dovrei imparare ad essere più sintetico sorry
)