Le mie difficolta da gay...

Adolescenza gay, giovinezza gay, gay e scuola, gay e università, ragazzi gay e genitori
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Lucio
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Le mie difficolta da gay...

Messaggio da Lucio » martedì 13 luglio 2010, 22:30

1 Salve raga, questo è il mio primo post in questo forum. Ho 14 anni, da poco ho scoperto di essere gay,ma sento il bisogno di conoscere un uomo che mi ami e che mi protegga, Il punto è che Non voglio chiudermi in un guscio, di andare in chat gay non se ne parla perchè si conoscono solo persone che pensano al sesso, Nei locali non posso entrare prk ho solo 14 anni...
Ho la paura di incontrare solo ragazzi effeminati, a me interessano ragazzi un pò più virili (ovviamente non ho nulla contro gli effeminati)
cosa posso fare??? è presto per conoscere ragazzi gay???

2 Amo un ragazzo che ,aimè, è etero. Quindi lo devo dimenticare al più presto anche se lo penso 24 ore su 24

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progettogayforum
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Re: Le mie difficolta da gay...

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 14 luglio 2010, 13:48

Ciao Lucio,
“conoscere un uomo che ti ami e ti protegga” è un’espressione che lascia trasparire un certo smarrimento davanti a quello che l’essere gay potrebbe riservarti. C’è una cosa da tenere sempre presente: un ragazzo gay, anche se giovanissimo, deve sempre usare il proprio cervello e non affidarsi a nessuno. In sostanza devi essere capace di gestirti da te senza bisogno di nessuno che ti protegga. Un rapporto affettivo vero parte sempre su un piede di parità, di stima reciproca, di affetto reciproco e mira a costituire un rapporto di coppia (a qualsiasi livello) che duri nel tempo e divenga un elemento fondante della serenità di chi quel rapporto vive. Ma l’idea di fondo è che bisogna essere in grado di capire e di valutare in modo autonomo. Certo, chiudersi in un guscio no, ma nemmeno essere troppo fiduciosi in persone che possono apparirti molto diverse da come sono in realtà. Tra una cotta e un rapporto d’amore vero ci passa un abisso. Una cotta è quasi sempre unilaterale e deriva dal fatto che un bel ragazzo ha indubbiamente per un ragazzo gay un certo sex appeal e soprattutto una cotta può essere immediata, il cosiddetto colpo di fulmine. Ma una rapporto d’amore è proprio un’altra cosa, un rapporto d’amore si vive in due, è uno scambio affettivo profondo che si manifesta anche sul piano sessuale, ma che non può in nessun modo essere ridotto ad una dimensione esclusivamente sessuale, insomma un innamoramento reciproco e profondo ti può cambiare la vita, ma un amore profondo si basa su una conoscenza reciproca profonda che ha bisogno dei suoi tempi. Lascia stare le chat erotiche e i locali (dove non potresti nemmeno entrare). Forse qualcuno potrebbe anche dirti che ha trovato nelle chat erotiche il suo ragazzo e la felicità, ma di esempi di brutte esperienze fatte in chat, specialmente da ragazzi giovanissimi, se ne potrebbero citare parecchi perché le chat erotiche e siti di incontri sono stati creati per consentire alle persone di trovare facilmente disponibilità sessuale, è per questo che questi servizi hanno un seguito enorme, ma un’avventura sessuale con un ragazzo pescato in una chat e una storia vera d’amore gay sono due realtà che non hanno assolutamente nulla in comune. Molte persone se lo dimenticano per anni, anche molti anni, ma poi si rendono conto. E per di più, anche se sei giovanissimo, non ti dimenticare mai che l’aids esiste e che non sono poche le persone che sono divenute sieropositive per avere sottovalutato il problema. La paura di incontrare ragazzi effeminati non ha un fondamento reale, la stragrande maggioranza dei gay non ha atteggiamenti effeminati di nessun genere. Che cosa puoi fare per conoscere ragazzi gay? Beh, intanto aprire gli occhi nella vita reale, perché circa l’8% dei ragazzi che conosci è gay. In una scuola con 1000 studenti i ragazzi gay sono circa 80! Non uno o due, anche se purtroppo o per fortuna non sono riconoscibili. Adesso sei qui nel forum e qui puoi dire la tua e vedrai che i ragazzi ti risponderanno, questo ti servirà a capire come vivono e a scambiare idee con loro, può sembrare poco ma non lo è.

zeno
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Re: Le mie difficolta da gay...

Messaggio da zeno » giovedì 15 luglio 2010, 10:13

Caro Lucio,
direi che mi associo alla risposta di Project.

Le tue "difficoltà" sono le difficoltà di ogni ragazzo gay, soprattutto alla tua età. E credo che siano anche le stesse dei ragazzi etero, anche se magari un po' più accentuate.

Vivi la tua vita tranquillo, e come dice project, guardati in giro, e (aggiungo io) sii te stesso (non sto dicendo di dichiararti, ma di cercare soltanto di essere, nei limiti del possibile, il più naturale possibile)!

Non avere troppa fretta, non angosciarti, vedrai che tutto andrà bene! :)

Un abbraccio!!

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Stravinsky
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Re: Le mie difficolta da gay...

Messaggio da Stravinsky » giovedì 15 luglio 2010, 11:15

Carissimo Lucio, io ho 2 anni più di te ma ho in parte il tuo stesso problema. Alle medie ero additato come gay da tutti (in maniera dispregiativa, arrivai anche ad essere picchiato...) semplicemente per il fatto che sono più sensibile degli altri e perchè non sopporto i fighetti truzzi che si credono i re del mondo. Inoltre poi venne fuori il fatto che io ed un mio amico una volta ci baciammo...E così la mia esistenza fu rovinata. Un po' perchè allora non avevo mai preso in considerazione l'idea di essere gay, e fu per me un problema all'inizio. E poi perchè non potevo uscire di casa senza essere preso in giro. (Beato te che invece hai le idee chiare almeno su questo punto!)
Poi sono andato al liceo. Classe completamente nuova, aria nuova, vita nuova. Mi sono fatto nuovi amici e amiche con cui sto moolto meglio e non c'è più quel senso di angoscia e di competizione tipico delle medie.
Il mio consiglio è di aspettare di essere alle superiori (alle medie la stragrande maggioranza dei ragazzi è cretina e stupida) per fare Coming Out (notare poi che io sono ancora insicuro e l'ho fatto solo con un amico ed una amica).
Il bisogno di un uomo che ti ami (più importante del fatto che ti protegga) è normale, e purtroppo per i gay è anche più difficile...Tuttavia non dimenticare le non scontate cifre che ti ha dato Project. Quindi se hai un bel rapporto con un amico, e se senti che hai un'attrazione verso di lui, non aspettare: diglielo! Magari poi lui ti risponderà di no (me nell'amore anche gli etero corrono questi rischi!) però tu ti sarai sfogato e:
1) se lui ti rifiuterà per ciò che gli hai detto, tanto meglio averlo perso: vuol dire che non era un tuo vero amico!
2) se invece ti accetterà, sarà il vostro "segreto" (finchè non sarai gay dichiarato) e avrete una bellissima amicizia in confidenza!

Poi invece se ti dichiari lo farai ragionare. Forse arriverà alla conclusione che anche lui prova qualcosa per te. Insomma...Anche se so che è difficile, in qualsiasi caso hai da guadagnarci! E comunque la cotta per il ragazzo etero passerà stai tranquillo ;)
P.S. Non tutti i gay sono effeminati, pensa a te stesso! Sei gay ma ti senti maschio comunque!

Un saluto, Marco.
Criticare i difetti altrui è rendersi incapaci di accettare le proprie debolezze. Ascoltare l'altro è sentirlo respirare e permettergli di vivere i suoi silenzi. Non giudicate, contemplate. Non rifiutate, guardate. Non disprezzate, ascoltate!

zeno
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Re: Le mie difficolta da gay...

Messaggio da zeno » giovedì 15 luglio 2010, 11:41

Quindi se hai un bel rapporto con un amico, e se senti che hai un'attrazione verso di lui, non aspettare: diglielo! Magari poi lui ti risponderà di no (me nell'amore anche gli etero corrono questi rischi!) però tu ti sarai sfogato e:
1) se lui ti rifiuterà per ciò che gli hai detto, tanto meglio averlo perso: vuol dire che non era un tuo vero amico!
2) se invece ti accetterà, sarà il vostro "segreto" (finchè non sarai gay dichiarato) e avrete una bellissima amicizia in confidenza!
Stravinsky, +1 per ciò che hai detto!!!
Sacrosante le tue parole!

Volevo dirlo anche io, ma mi sembrava forse "azzardato" vista l'aria che tira negli ultimi giorni sul forum in merito all'argomento :D

In bocca al lupo!!!!

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progettogayforum
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Re: Le mie difficolta da gay...

Messaggio da progettogayforum » giovedì 15 luglio 2010, 13:09

Mi permetto di intervenire controcorrente perché lo ritengo doveroso. Il coming out è una scelta rischiosa, farla facile e dire che non può che migliorare le cose è decisamente poco realistico. Di ragazzi che dopo il coming out si sono resi conto che nella loro situazione era assolutamente controproducente ne ho conosciuti tanti. Racconto una storia (immagino le reazioni!).

Si dice che i delfini salvino i naufraghi che non cercano nuotare da sé spingendoli verso la riva.
Molti naufraghi lo confermano e riferiscono di essere stati salvati in questo modo dai delfini.
Quindi, quando ti capiterà di trovarti abbandonato in mare aperto, non cercare di nuotare, lascia fare al delfino e ti salverai!

In questo ragionamento c'è una pecca di carattere logico: i delfini non spingono i naufraghi verso la riva ma li spingono a caso, quelli (molti) che sono spinti verso il largo e affogano non possono raccontarlo; quelli che sono spinti verso riva e si salvano (pochi) lo raccontano con gratitudine verso il delfino.
Se cadete in mare potrebbe essere meglio cercare di nuotare con le proprie forze piuttosto che affidarsi a delfino.

Il ragazzo che si scopre gay è come un naufrago in mare aperto, il coming out è come un delfino che spinge a caso, i salvati non fanno che dire che bisogna affidarsi sempre a delfini.

Chi ha orecchio per intende intenda.

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Stravinsky
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Re: Le mie difficolta da gay...

Messaggio da Stravinsky » giovedì 15 luglio 2010, 14:02

Project sono perfettamente d'accordo con te!! Non ho detto che il coming out è facile.
Io dicevo solo che dopo, e lo sottolineo perchè è molto importante, aver fatto amicizia, le cose verranno da se e penso che di conseguenza troverà il momento adatto per "uscire allo scoperto". Però non dico di essere dichiarato con tutti, se non se la sente. Dicevo solo che secondo me in certi casi è conveniente, se si vede che una persona è coscienziosa (ed è per questo che è necessario conoscerla bene). Ripeto che uscire allo scoperto in amore è sempre un terno all'otto, anche per un etero che si dichiara. In questo caso se si vede che il ragazzo è maturo (e bisogna sondare prima il terreno) secondo me dirglielo non è un problema. Ma in maniera confidenziale, intima. Se si è amici queste cose si possono dire. In caso di reazione esagerata da parte dell'altro, bè...meglio saprerlo prima di soffrire troppo tempo per un idiota che ha pregiudizi sugli omosessuali...
Io intendevo questo, Project, non volevo affatto banalizzare la situazione. E anche se è difficile, abbiamo comunque 14-16 anni e penso che un po' di rischi, finchè si può, vadano corsi in amore.
Un caloroso saluto, Marco.
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Lucio
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Re: Le mie difficolta da gay...

Messaggio da Lucio » giovedì 15 luglio 2010, 22:42

Raga,grazie dei vostri consigli preziosi, mi sono stati utilissimi. Cmq ho detto di essere gay solo ad una mia amica alla quale sono molto affezionato.

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