Su questo non posso darti torto xD Io adoro discutere, anche se a vuoto ♥Charming Princess ha scritto:L'amore non è bello se non è litigarelloAnnabel Lee ha scritto:Io non so amare così.
Diciamo che amo in un modo più violento.
Di solito passo prima per uno stadio di odio, miro continuamente a punzecchiare, infastidire, a suscitare reazioni possibilmente violente. Mi comporto male, faccio pressione psicologica, sono davvero una pessima persona. Cosa per me davvero inusuale perché di solito sono una specie di zuccherino, quindi, quando mi accorgo che la mia attenzione è catalizzata nel far incazzare e star male l'altra persona mi rendo conto che sto morendo di paura perché sono fottutamente fregata.
Ci credi che ho odiato praticamente tutte le persone per cui adesso venderei l'anima? E loro mi sopportavano male o addirittura avevano istinti omicida.Charming Princess ha scritto:Preferisci i metodi forti per conoscere gli altri, ne desumo xDChiaramente a tal punto non ho più la minima possibilità di avvicinarmi all'altra persona, quindi continuo sulla scia ma con meno crudeltà (ad esempio, non tocco più nervi scoperti o questioni delicate), di solito butto tutto su una questione di ideali. Se lui è comunista metto in evidenza le cose positive del capitalismo, se a lui piace uno scrittore metto in luce la critica, e roba simile.
In questo modo conosco la persona, ed è chiaramente quanto più in là posso andare.
Non riesci a cercare un approccio differente?
Adesso ho sinceramente delle amicizie solide o per lo meno disinteressate.
Non ci frequentiamo o non ci cerchiamo (purtroppo molte abitano lontano) solo perché ci piacciono le stesse cose o "il convento non offre di meglio" (mi riferisco ad una filosofia di Platone - mi pare). Abbiamo passato assieme dei momenti dannatamente difficili e sono tutte riuscite ad andare oltre la mia freddezza.
Sì, è una specie di test, ma a livello inconscio. Non mi rendo sgradevole per sadismo, è una cosa che faccio senza accorgermene. Penso si a come si sente l'altra persona, anzi, spesso mi pento subito di aver fatto la stronza, ma non ho le palle per rimangiarmi quello che ho detto (perché sono comunque cose che penso e mi sentirei un'idiota ancora di più a rimangiarmele). In fatto di gesti d'affetto, con la mia attuale sbandata colossale non ce ne sono stati. Abbiamo lo stesso carattere, miriamo entrambi a far male e non riuscirei assolutamente a fargli capire che mi piace (tanto più che sospetto non sia etero e abbia preso lui una sbandata per un mio compagno di classe, quindi direi che i segnali di affetto non vanno assolutamente lanciati). Ma di solito sì, appena mi accorgo che sono persa tento di sciogliermi un po', anche se è atroce xDCharming Princess ha scritto:Quindi le tue provocazioni servono per sentirti al centro delle attenzioni dell'altra persona, che ferisci intenzionalmente per vedere quanto è determinata a stare con te? Non ti viene mai da preoccuparti per come si senta?Con l'ultimo innamoramento però ho beccato una specie di masochista psicologica che è tornata a cercarmi. Quindi ho visto che durante la relazione tendo ad addolcirmi e amare in modo un po' più sereno (per poi tornare una vipera appena qualcosa s'incrina).
Diciamo che amo in modo più violento del normale perché ho paura di essere abbandonata, quindi non credo di contare come metro di valutazione xD
E soprattutto, fra una schermaglia e l'altra inserisci qualche segno di affetto?
Sapermi odiata è come sentirmi amata. Insomma, diciamo che odio essere ignorata, ma al contempo conosco solo l'odio e l'amore. Amo le mie amiche, loro lo sanno, qualcuna quando glielo dico si spaventa, le altre lo hanno accettato. Le amo come ho amato la mia ex, concedo loro l'anima, mi butterei via per loro. Anche quando fanno le stronze tengo dentro o glielo faccio notare come se in realtà non m'importasse. Sono gelosa e possessiva, sono arrivata a litigare con un prof per una di loro e non me ne pento, lo rifarei, anche se per me litigare con un prof è un affronto alla mia stessa morale.Charming Princess ha scritto:Io non so scoprirmi, invece xD
Troppo orgogliosa, troppo fifona, non accetto un no. Quindi mi crogiolo nel sapermi odiata. E poi comunque non avrebbe senso dire di punto in bianco "ahn, sai che ti tratto male perché sono persa per te?"
Purtroppo buttarsi in campo è sempre uno schifo.
Provi piacere nel sentirti odiata perchè è comunque pura passione?
Comunque spiegarsi una volta iniziata una relazione forse ridurrebbe le probabilità di essere lasciati, no?
E se odio, odio. Genericamente odio con intensità, tanta quanta ne metto nell'amare. Non ho mezze misure, il mio equilibrio non sta nel centro ma nel riuscire ad alternare fra gli eccessi senza rovinarmi.
Quindi, sì, sentirmi odiata mi fa stare comunque meglio di sapermi indifferente, perché io per prima non tollero l'indifferenza: o amo, o odio.
Una volta avviata una relazione, si dispiega tutto, divento un'altra persona (questa con cui parli ora, per farti capire) e il rancore è messo subito nel dimenticatoio. In ogni caso, di solito sono io a lasciare o a farmi lasciare, ma il mio carattere di solito c'entra poco con la decisione. Finora sono stati problemi più grandi di me: "Ti voglio un bene dell'anima, ma credo di essere gay", "sei mia cugina, non è normale", "non ti amo, non ce la faccio proprio, anche se vorrei".
Argh, non avevo mai pensato di poter essere vista come una tsundere xD Però sì, un po' sono così: con gli estranei ghiaccio, ma appena mi prendi bene (o su internet, dove essendo dietro ad un nick è davvero tutto più semplice) sono una specie di bigné.Charming Princess ha scritto:Scusa per le millemila domande, che potrebbero essere interpretate male - non sono ironiche, affatto. Semplicemente,il tuo post mi ha davvero incuriosita. Sembri proprio una tsundere modello *_*
Le domande non mi danno fastidio, figurati, il mio ego fa i salti di gioia xD
Spero comunque di essere stata esauriente ♥
(btw, forse sarebbe giusto menzionare che potrei essere una borderline o una istrionica, da quello che ho letto su internet =P)