Ho bisogno di una risposta ai miei dubbi...

[angelycaa]

Ciao ragazzi, sono nuova del forum, mi sono iscritta circa 5 minuti fa perchè ho seriamente bisogno di confrontarmi e di capire che mi sta succedendo...
Sono fidanzata da 2 anni con un ragazzo, e gli voglio un bene dell'anima. I dubbi sulla mia sessualità li ho da moltissimo tempo, ho sempre guardato le ragazze e fatto fantasie ma per questo non mi sono mai spaventata... Il mio ragazzo sa di tutto questo ma la prende in maniera immatura ("ah bene, se trovi una tipa allora fammi sapere che facciamo una cosa a tre")...
Il serio dubbio di essere LESBICA e non bisessuale mi è venuto quest'estate.
1) Ho solo avuto esperienze sessuali con ragazzi da quando avevo 15 anni (ora ne ho 21) ma non ho MAI avuto un orgasmo nonostante abbia avuto uomini molto diversi l'uno dall'altro, per carità, provo piacere ma non ho mai avuto un orgasmo.
2) Quest'estate una mia amica mi diede un DVD di THE L WORD (una serie su delle ragazze lesbiche), e già dalla prima scena erotica mi eccitai seriamente, cosa che non mi accade, o per lo meno non così intensamente, vedendo scene erotiche etero...
3) La sorella del mio ragazzo si è innamorata di una ragazza, che piace anche a me da un sacco di tempo, non ne sono innamorata, ma la sua presenza mi turba e faccio spesso sogni erotici su di lei...

Il mio ragazzo sa solo l'ultimo punto, per quanto riguarda il primo lui crede di farmi impazzire, per il semplice fatto che dopo 6 anni ho imparato a fingere divinamente.
Non ho nessuna intenzione di lasciarlo, perchè la sua presenza è per me fonte di sicurezza, ma ho paura che in futuro il mio dubbio possa crescere...

Una mia amica che sta terminando gli studi di psicologia, a cui ho confidato queste mie sensazioni mi ha risposto che non sono assolutamente lesbica, e che probabilmente i dubbi mi vengono dal fatto che non ho mai conosciuto mio padre e che non ho potuto superare il complesso di elettra... (la variante femminile del complesso edipico).

Io vorrei essere il più sincera possibile con tutti, se lo fossi non mi vergognerei a dirlo, ma voglio saperlo, e cominciando a sentire le vostre opinioni sulla mia storia magari riuscirò a capire meglio.

Grazie di tutto,
Angelica

[guy21]

ciao angelica bè che dirti questi problemi son diffusi qua nel forum (ovviamente intendo per noi ragazzi anche se anche voi ragazze incominciate a venire qua almeno abbiamo dei punti di vista più ampi)
comunque sono problemi qua affrontati e riaffrontati ma la cosa che ti posso dire è che non c'è sempre una soluzione definitiva per sapere realmente come si è.
almeno quello che penso io!
anche io non mi accetto fatico e credo che ci vorranno molti anni prima che possa avvenire questa accettazione sia che sia gay o bisex. ho sempre dei complessi in testa e poi nel mondo in cui viviamo immaginati quanti me ne vengono!
che dirti magari scrivi qualcosa su di te in più, la tua storia poi vedrai che gli altri ragazzi ti risponderanno sicuramente! capisco perfettamente le tue paure e i problemi qua abbondano fin troppo!
potresti parlare anche con project l'amministratore se cerchi qua nel forum troverai tutto quello che ti serve!
come ultima cosa ti dò il benvenuto ufficiale nel forum di progettogay e di buona permanenza vedrai che ti troverai bene qua!
se ti va poi c'è anche una chat dove parlare liberamente di tutto!
per cui non avere paura di essere da sola non sei l'unica ragazza presente qua, vedrai che farai nuove conoscenze! ci si vede ciao!

[Jek70]

Ciao Angelica,
anzitutto benvenuta fra noi.

Penso che molti comprenderanno qui i tuoi dubbi e i tuoi timori.

Sinceramente non darei molto ascolto all'interpretazione che la tua amica psicologa ha dato di questo tuo lato. È il classico, e permettimi anche di dire stupido errore che molti psicologi fanno. Purtroppo molti psicologi vogliono affrontare un argomento di cui non sanno niente.

L'unica cosa che ti posso dire è anzitutti di non vergognarti e di essere serena con te stessa, è il primo passo.
Certezze su queste cose non se ne possono avere come si trattasse di definizioni scentifiche, poichè sono cose legate alle emozioni e ai sentimenti che, come ben sappiamo, non sono gestiti in modo razionale.

Anche se può sembrare banale, l'unica cosa da fare è seguire le proprie emozioni.

Non scervellarti sul fatto di cosa tu sia, se questa o quell'altra cosa. Anzitutto tu sei tu, unica ed irripetibile creatura umana di questo Universo. Una persona non può essere inserita dentro schemi preconfezionati, è assurdo anche solo pensarlo.

La cosa importante è che tu viva seramente le tue emozioni e soprattutto non devi farti condizionare sulle tue scelte specialmente sul fronte sentimentale.
Da quello che scrivi si capisce che il rapporto col tuo ragazzo non ti dà soddisfazione sul fronte emozionale e per te lui è sostanzialmente più un amico, una persona a cui sei affezionata ma non sul fronte emotivo-sentimentale.

Per voi ragazze è più facile "fingere" sul piano sessuale con il vostro partner che per noi ragazzi invece risulta decisamente più difficile, anche se fra i ragazzi c'è chi ci riesce facendosi "violenza" psicologica.
Questo forse paradossalmente vi impedisce di "capire" o affrontare la realtà in modo più diretto e richiede più tempi poichè la cosa la vivete più di testa.

Al di là comunque ti tutte le teorie e discorsi filosofici che se ne possono fare, ti dico solo vivi seramente te stessa per come sei e segui quello che ti detta il tuo cuore, non avere mai rimorsi e soprattutto non avere mai paura di queste cose o di restare sola.

Qui potrai confrontarti con tante persone, siamo quasi tutti maschi ma cominciano seppure timidamente ad arrivare anche delle ragazze, tuttavia credo sia un fatto relatvo, ci unisce tutti comunque un comune denominatore che permette di capirci e confrontarci, anzi la tua presenza sarà sicuramente fonte di un grande scambio di opinioni e un arricchimento per tutti noi.

Un forte abbraccio e un calorosissimo benvenuto fra noi.

[Aster]

non ho MAI avuto un orgasmo

È un problema di molte ragazze, tra cui la mia ex, indipendente dall'orientamento sessuale. Scusa la domanda molto diretta, ma non hai MAI avuto un orgasmo o non hai mai avuto un orgasmo facendo sesso? È molto diverso!

lui crede di farmi impazzire, per il semplice fatto che dopo 6 anni ho imparato a fingere divinamente

Fingere ogni tanto forse ci sta, ma fingere sempre per sei anni... Quanto andrai avanti così? Dev'essere frustrante! E che farai quando lo scoprirà? Il tuo ragazzo è l'unica persona che può aiutarti in questo, ma non certo finché fingi!

Non ho nessuna intenzione di lasciarlo, perchè la sua presenza è per me fonte di sicurezza

Quindi gli fai credere che nel sesso vada benissimo e gli fai anche credere che ci tieni a lui, mentre ci stai insieme perché ti "dà sicurezza"? Non ti sembra di essere un tantino egoista? Non è una cosa che riguarda lui il motivo per cui ci stai insieme, è una cosa che riguarda te! Non so quanto lui ci tenga a te, comunque direi che dovresti decisamente mollare quel poveraccio del tuo ragazzo a cui stai facendo solo perdendo tempo, o almeno mettere le cose in chiaro. Sai, anche i maschi hanno dei sentimenti che possono essere feriti e anche se alcune lo credono, non avete il diritto di calpestarli in quanto siete donne. Probabilmente sei in buona fede e non te ne rendi nemmeno conto, ma ti stai comportando in modo molto scorretto, dubbi o non dubbi, è una storia impregnata di ipocrisia da parte tua, pensaci! Quanto al fatto in sé di essere lesbica o meno, credo che posso limitarmi quotare Jek.

[progettogayforum]

Ciao Angelica, e intanto benvenuta nel forum. Ho letto con attenzione il tuo post e lo trovo francamente speculare a quello che scrivono i ragazzi gay in situazioni analoghe. Non credo che sotto il profilo psicologico ci siano poi differenze sostanziali tra un ragazzo e una ragazza nell’affrontare il problema omosessualità. Anche un ragazzo gay può vivere un rapporto più o meno costruito con una ragazza e non essere affatto etero. In effetti si confonde sempre l’orientamento sessuale con il comportamento sessuale di coppia ma in realtà sono cose molto diverse. Ci sono ragazzi gay che si sposano per il fatto che riescono ad avere una sessualità etero di coppia e talvolta al punto tale che le mogli non sospettano neanche che il marito possa essere gay, per una ragazza la cosa è praticamente identica, anzi direi che mentre solo per una certa percentuale di gay è possibile vivere una vita etero di coppia, perché negli altri casi la risposta fisiologica manca del tutto di fronte a una donna e non può essere simulata in nessun modo, per una ragazza non c’è nemmeno questo problema e il ragazzo “se non ha un rapporto serio con la ragazza” può anche crederla molto coinvolta a livello sessuale. L’orientamento sessuale gay o lesbo emerge soprattutto nella masturbazione nella quale un ragazzo o una ragazza lascia libera del tutto la sua fantasia di concentrarsi sugli oggetti che risultano sessualmente più stimolanti. Non sono certo uno specialista di sessualità femminile ma tutto quello che scrivi è oggettivamente analogo alla presa di coscienza da parte di un ragazzo gay. Francamente non mi sembra si possano avere molti dubbi circa il tuo orientamento sessuale ma questo lo sai sicuramente anche tu e molto bene. Anche il problema del non lasciare il ragazzo è analogo a quello che succedere ai ragazzi gay che non vorrebbero lasciare la ragazza, ma poi il tempo passa e le cose vanno inevitabilmente per la loro strada. Il tuo ragazzo non si rende conto di cosa possa voler dire che la sua ragazza è lesbica perché ti vede coinvolta, esattamente quello che succede a una ragazza etero che si innamora di un gay, se il ragazzo fa sesso con lei, lei pensa che tutto va benissimo e non si rende conto che la sessualità vera di quel ragazzo è un’altra. Su questa base si arriva anche al matrimonio che però è una specie di bomba a orologeria. Se la coppia, al di là della sessualità, ha una forma di affiatamento sostanziale, cioè se è veramente coppia, si arriva anche a vivere bene il fatto di avere un partner omosessuale, ma non è affatto una cosa comune. Certo il tuo ragazzo non ha capito che il fatto che tu sia lesbica vuol dire che lui per te è la seconda scelta, ma d’altra parte per un ragazzo che non sa nulla di omosessualità, pensare che tutti ragionino più o meno come lui è automatico. Certo che se non ci arriva da solo sarebbe bene farglielo capire perché andare avanti così non ha senso né per te né per lui, è solo un accomodamento, come quando un ragazzo gay sa di essere gay e vuole rimanere con la sua ragazza, in teoria lo fa per non farle del male e per guadagnare sicurezza nell’apparire etero ma in realtà lascerà in quella ragazza una ferita profonda magari qualche anno più tardi e soprattutto il ragazzo stesso non vivrà la sua vita perché dovrà dedicarsi a recitarne una non sua. E per te le cose sostanzialmente analoghe. Se posso permettermi: in queste cose parlare chiaro può creare problemi grossi oggi ma evita di crearne di enormi domani.
Un abbraccio forte e ancora benvenuta nel forum!

[angelycaa]

Ieri gli ho detto tutto. Che seriamente provo attrazione per le donne e lui non l'ha presa bene, anzi ha capito qual'è la ragazza che mi interessa e la cosa gli ha dato molto fastidio perchè, mi disse, ogni volta che la vedevo in camera tua non capivo che poteva essere una "minaccia", si è, giustamente sentito escluso da tutto ciò.
Cmq credo che prima di capire il mio orientamento debba avere rapporti con una ragazza, io so di poter avere orgasmi, ma non con gli uomini e quindi magari incosciamente penso che ciò possa succedere solo con donne, magari però, scopro è proprio un blocco mio, secondo cui non posso avere orgasmi con altre persone in generale ma solo da sola... Non sono riuscita a dirgli quest'ultima cosa: sarebbe la fine certa della nostra storia, ed io ho bisogno di lui perchè sennò mi sento persa. E' la mia colonna, la mia carica quotidiana, come io lo sono per lui. Non so se questo è essere egoisti, ma per me lui è la MIA vita. La sua assenza mi comporterebbe danni fisici e morali... sono due anni che lui è parte di me e la mia metà senza la quale non potrei andare avanti. E non mi dite che è un amico perchè ho amici, pochi veri e nemmeno quei pochi veri riescono a equilibrarmi come riesce lui... La sua presenza nella mia vita è fondamentale. Riguardo alla mia sessualità spero che la cosa possa essere affrontata maturamente dai due, e spero di trovare una soluzione che possa coinciliare il mio amore per lui con la mia attrazione per le donne...

[Telemaco]

Ciao Angelica, scusa le parole un po' dure ma non penso che sia conciliabile l'attrazione fisica verso le ragazze con il fatto che sei fidanzata con un ragazzo; "sacrificio" è una parola brutta da usare, ma temo proprio che una delle due cose debba essere sacrificata per l'altra, non so proprio come potresti conciliare due aspetti così contrastanti fra loro. Mi spiace non risultare molto di aiuto, ma non mi pare proprio il caso che tu cerchi in ogni modo di conservare una situazione che è così fortemente incoerente.
Lasciami aggiungere che non credo che la cosa debba "essere affrontata insieme", sei tu che devi affrontarla da sola perchè devi essere completamente libera di ascoltare te stessa e le sensazioni più spontanee; una persona che non ha mai messo in dubbio il proprio orientamento sessuale difficilmente riuscirebbe a capire e ad aiutare, sarebbe anzi forse un po' spaventata e in ansia, e di certo ciò non facilita le cose a te che vuoi sciogliere i tuoi dubbi. Alla fine devi scegliere di fare semplicemente quello che ti fa sentire bene. Concordo sul fatto che capirlo è difficile!

[barbara]

Ciao Angelica, benvenuta nel forum innanzitutto.
Capisco bene che per te l'idea di staccarti da una persona che ami proprio in un momento di grande confusione ti possa sembrare impossibile, anzi la cosa peggiore. Ora hai scelto di dirgli la verità e questo é un bene, perché non puoi assumerti da sola la responsabilità di continuare una relazione in questa situazione. Da questo momento per lo meno non dovrei farti carico dei suoi bisogni, ma potrai concentrarti su ciò che conta per te.
Ma prima devi darti il tempo di capire , ed é una cosa che tutti ti hanno consigliato di fare: stare ferma e ascoltare te stessa.
Mi sembra che tu non cerchi delle risposte solo sul tuo orientamento sessuale, ma che tu abbia anche dei dubbi d'altro tipo, che hanno a che fare con la tua storia familiare. Temi che il fatto di non aver conosciuto tuo padre abbia lasciato delle tracce nella tua vita; ti chiedi se nell'atto sessuale il tuo problema sia la difficoltà di lasciarti andare.
Ma sai, una cosa non esclude l'altra: una ragazza può essere lesbica e nello stesso tempo avere un blocco sessuale e nello stesso tempo soffrire per la mancanza di una figura paterna. Ciò che eviterei al momento é di darti delle risposte semplificate tipo causa -effetto che chiudono, invece di aprire una conoscenza di te. Anche perché l'orientamento sessuale ( lo dice l'ordine degli psicologi , non lo dico io...) non é un disturbo che derivi da cause psicologiche, per il semplice fatto che NON è un disturbo.
Un'amica che ti conosce da sempre e che ha studiato psicologia può darti una sua opinione, che io terrei ben presente per riflettere , ad esempio su questa insicurezza che tu hai manifestato. Quando dici di aver bisogno di appoggiarti a qualcuno , allora su questo ( forse??) potresti chiederti se sia o meno una conseguenza della tua storia familiare, per poi magari scoprire di no . Chi lo sa? Potresti certamente trovare delle risposte in un percorso psicologico, se lo desideri, purché sia un professionista e non uno studente e possibilmente non sia coinvolto così direttamente nella tua vita.
Come diceva Jek siamo troppo complessi per rientrare come soldatini nelle categorie che abbiamo inventato. Conoscendoti meglio potresti scoprire di te un mondo di ricchezza che nemmeno immagini. Sei una ragazza che sa interrogarsi su se stessa , senza perdere di vista le esigenze degli altri.
Con un pò di fiducia in te stessa e un pò di coraggio, vedrai che col tempo tutto si sistema.

[Aster]

io ho bisogno di lui perchè sennò mi sento persa. E' la mia colonna, la mia carica quotidiana, come io lo sono per lui. Non so se questo è essere egoisti, ma per me lui è la MIA vita. La sua assenza mi comporterebbe danni fisici e morali... sono due anni che lui è parte di me e la mia metà senza la quale non potrei andare avanti. E non mi dite che è un amico perchè ho amici, pochi veri e nemmeno quei pochi veri riescono a equilibrarmi come riesce lui... La sua presenza nella mia vita è fondamentale.

Credo che dovresti pensare meno a quello che dà lui a te e più a quello che puoi dare o togliere tu a lui. Scusa la brutalità, ma torno a ripetere che il tuo ragazzo non è qualcosa di cui puoi disporre come meglio credi, facendo leva su non so che attaccamento da parte sua. Ricordati che lui non fa solo parte della tua vita, ha anche una vita tutta sua.

Riguardo alla mia sessualità spero che la cosa possa essere affrontata maturamente dai due, e spero di trovare una soluzione che possa coinciliare il mio amore per lui con la mia attrazione per le donne...

Idem. Il tuo ragazzo ha il diritto sacrosanto di avere una ragazza che vuole stare con lui perché gli piace fisicamente e la soddisfa sessualmente, non può scegliere di stare con te ignorando il fatto che tu ci stai insieme solo perché hai bisogno di lui come un sostegno. Per rispetto suo, gli devi dire tutto. È un passo difficile ma necessario e se non sarà subito sarà fra un po' di tempo. Queste situazioni alla fine vanno a posto da sole, se non si impedisce che lo facciano; ti serve solo un po' di fiducia nella tua capacità di gestire in futuro la cosa.

[Charming Princess]

Innanzitutto, benvenuta.
Direi che dai post precedenti è già emerso parzialmente il tuo orientamento, sebbene permangano in te dubbi non indifferenti.
Sperando di non risultare indiscreta, non mi è chiaro quanto tu abbia sperimentato sessualmente: senti di aver avuto esperienze complete? Perdona la crudità, ma molte coppie disdegnano i preliminari - e chiedo venia per la generalizzazione, probabilmente dovuta alla giovinezza che permea il mio ambiente - con il risultato che spesso le ragazze non riescono a trovare soddisfazione, per un fattore puramente strutturale. Quindi il fatto che tu non abbia mai avuto un orgasmo, oltre che dai fattori da te elencati, potrebbe dipendere anche da una conoscenza solo parziale del tuo corpo. E qualora sia riuscita a scoprire i punti giusti, ne hai mai parlato con un partner?

Quanto al tuo ragazzo, trovo contradditoria la discrepanza fra le fantasie che hai e dal fatto che tu l'abbia definito "la tua metà".
Sottoscrivo con gli utenti che mi hanno preceduta nel sostenere che forse sarebbe meglio troncare, per evitare di acuire ulteriormente le indicibili sofferenze che già gli causerebbe la scoperta della verità. Sarà doloroso per entrambi, ma magari necessario per evitare di compromettere definitivamente il vostro rapporto. Meglio ora che poi, in quanto desumo dalle tue affermazioni che è una storia destinata a finire presto o tardi. Coglierei l'attimo, finchè la questione è aperta. Poi dovrei domandarti se tu non abbia amici o amiche strette con cui confidarti, oltre che la giovine psicologa. Se il tuo ragazzo rappresenta una colonna, trovare altri appoggi non potrebbe che giovarti. Inoltre, se lui tiene seriamente a te ti rimarrà accanto nonostante tutto. Facci sapere