I binari del treno

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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Cagliostro
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Re: I binari del treno

Messaggio da Cagliostro » lunedì 25 aprile 2011, 19:03

Non centralizziamo il senso del topic sulla divisione dei ruoli sessuali della coppia, non era questo che Nemesis voleva mettere a fuoco.
Secondo me il fulcro del problema sta nella capacità di due persone a relazionarsi all’interno della coppia, sia essa etero o gay.
Coelho scrive nel suo libro:
“Marito e moglie (ma noi potremmo dire due persone) stanno insieme da dieci anni. Prima facevano l’amore tutti i giorni, ora lo fanno solo una volta alla settimana. In fondo non è importante: ci sono la complicità, il sostegno reciproco, il cameratismo… Si accorgono che comincia a venir meno qualcosa ma hanno raggiunto la maturità e sanno quanto è importante mantenere stabile il loro rapporto… Poi capiscono che c’è qualcosa di sbagliato ma non riescono a individuare il problema, ciascuno sa che l’altro è sempre più distante ma non riesce a capire il motivo. Danno l’impressione di una coppia felice… E poi spunta il primo amante…”
Ecco la domanda è: come si può evitare di arrivare a questo, come si può arrivare a non darsi e dare il compagno/la compagna per scontato?
Qual è la ricetta magica per far funzionare una coppia? Ecco personalmente non ho una risposta, perché ancora non ho mai avuto esperienze, però spero un giorno di non dover dire “che noia vivere in due”. Vorrei poter guardare il mio compagno come se fosse la prima volta.
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima
Albert Einstein


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ma chi raccoglie si china...
...e a quel punto è un attimo...

barbara
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Re: I binari del treno

Messaggio da barbara » mercoledì 27 aprile 2011, 7:29

Sai Cagliostro, personalmente credo che ci sia un legame fra ruoli all'interno della coppia e capacità di conservare una relazione autentica fra le due persone.
Quello che entra in gioco nel rapporto è un insieme di aspetti molto quotidiani , tante abitudini acquisite , apprese nell'infanzia, che tendono ad assimilare la nuova coppia a qualcosa che non le appartiene.
Allora questi "binari" che sono dentro di noi e che la società ci impone continuamente a un certo punto si insinuano nella complicità della coppia, nei suoi sogni , nella sua voglia di sperimentare il nuovo .
Per questo motivo, cito di nuovo il libro di F Nucci (non me ne voglia Piemmekappa) "Gli omosessuali possono davvero contribuire a delineare nuovi stili di vita, a proporre nuove forme di comunicazione e a rinegoziare le regole delle relazioni, in termini di maggiore reciprocità e solidarietà ".
Il fatto che la coppia omosessuale sia svincolata da determinati binari può essere una base importante per sperimentare un nuovo modo di stare insieme , un modo più libero di amare.Intendo come "libero" il riconoscere i bisogni dell'altro come equivalenti ai propri e la possibilità dell'individuo di realizzarsi pienamente come soggetto all'interno di una coppia che non limita , ma rispetta e sostiene la sua crescita come persona.
Certo è importante ridare senso a una relazione e trovare insieme nuove strade di comunicazione per non arrendersi all'abitudine, come dici tu, Cagliostro.
Farlo a volte non è facile e penso che aprirsi alla diversità dell'altro e di altri modi di vivere possa aiutare molto a sentirsi vivi , a voler cambiare.

Nemesis

Re: I binari del treno

Messaggio da Nemesis » sabato 30 aprile 2011, 18:08

Cagliostro ha scritto:Non centralizziamo il senso del topic sulla divisione dei ruoli sessuali della coppia, non era questo che Nemesis voleva mettere a fuoco.
Secondo me il fulcro del problema sta nella capacità di due persone a relazionarsi all’interno della coppia, sia essa etero o gay.
Sì effettivamente il problema è proprio questo, grazie per aver centrato il punto.
Mi piacciono comunque anche le riflessioni sulla coppia omosessuale anche se personalmente penso che prima di diventare un perno per rinnovare le relazioni odierne debba liberarsi da molti cliché che ancora la tengono prigioniera.

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