Le parole da narrare; (Commedia&Tragedia)

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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Individuality.
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Le parole da narrare; (Commedia&Tragedia)

Messaggio da Individuality. » lunedì 11 luglio 2011, 3:04

Adesso è tardi e non ho tanta voglia di scrivere, poi ho poco tempo ultimamente e c'è da scrivere un po', intanto..

Il ragazzo con cui ho passato momenti stupendi è tornato in svizzera (si, tornato), io sto malissimo, c'è qualche consolatore esperto? :cry: :cry: :cry:

(So che è un topic un po' inutile, ma un po' di tempo fa ho parlato con tante belle persone :D , Barbara, se leggi, come stai? spero tutto bene! baci :) :) )

(Non sapevo nemmeno bene dove aprire, non c'è una vera e propria sezione "off topic" :P sorry ^^'')
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barbara
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Re: Le parole da narrare; (Commedia&Tragedia)

Messaggio da barbara » lunedì 11 luglio 2011, 8:47

Ciao!!! Eccoti qua. Un problema di cuore... eh ...qui ci vorrebbe uno sciamano più che un consolatore. Certo la Svizzera è bella lontana da te. Insomma la distanza sembra un problema molto comune qui.
So che certe relazioni resistono anche a questa prova ; magari dopo un periodo di lontananza uno dei due si trasferisce , si iscrive all'università in una città vicina o trova lavoro nella zona del fidanzato, anche se questa speranza non toglie nulla al senso di vuoto che ora stai vivendo.
Ma quanto più forte è questa mancanza , tanto più bella è la vostra storia.
Avere un amore corrisposto alla tua età è un regalo che molti non hanno avuto. Anche se ora soffri, nessuno ti porterà mai via quei momenti unici che hai vissuto. Se vuoi far due chiacchiere con qualcuno ,nella chat troverai senz'altro anche qualcuno che ha già vissuto questa esperienza . Se scrivi quando ci andrai, se riesco ti passo a salutare anch'io molto volentieri.
Fatti coraggio ,Individuality. ;)

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Re: Le parole da narrare; (Commedia&Tragedia)

Messaggio da Individuality. » martedì 12 luglio 2011, 1:59

Grazie mille! Se ne avrò l'occasione ci passerò molto volentieri!

Si è dura, anzi è devastante, ma io non mi arrendo così facilmente! ;) ;)
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barbara
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Re: Le parole da narrare; (Commedia&Tragedia)

Messaggio da barbara » mercoledì 13 luglio 2011, 7:32

Certo che non ti arrenderai. Per come ti ricordo sei un ragazzo molto determinato e sai quello che vuoi. Il destino ci mette di fronte a volte a delle prove che al momento ci sembrano troppo grandi per noi, ma la forza di carattere sta proprio nel trovare sempre il modo di riprenderci in mano la nostra vita. Affrontare le cose significa anche nel tuo caso accettare la sofferenza della separazione. Tu stai così male perchè sai cosa significa amare, affidarsi completamente all'altro, desiderare il bene dell'altro .
Il dolore c'è perchè è la nostra umanità ad esigerlo. E' anche attraverso questo dolore che un ragazzo diventa uomo.
Ora è dilaniante, lo so, ma non sarà sempre così. Prenditi cura ti te, sii comprensivo verso te stesso, cerca degli amici che ti possano ascoltare e ,con un pò di pazienza , si attenuerà.
Spero anch'io di incontrarti qualche volta in chat. :)

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Re: Le parole da narrare; (Commedia&Tragedia)

Messaggio da Individuality. » giovedì 14 luglio 2011, 0:56

Grazie, so bene che il tempo è (quasi) sempre il miglior medico, ma per adesso mi crogiolo nella speranza, e quel che deve succedere succederà, vedremo..

Purtroppo adesso sono rimasti pochi (a dire il vero solo uno :P) gli amici su cui posso contare.. proprio quelli che credevo amici si sono rivelati degli egoisti senza freni, ma sono abituato a prendere tutto con una certa tranquillità, senza dimenticare niente però, certe cicatrici non mi si rimanginano mai :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Le parole da narrare; (Commedia&Tragedia)

Messaggio da barbara » giovedì 14 luglio 2011, 7:30

Beh , allora quando ci sono due mancanze da affrontare al posto di una capisco che è molto più difficile. Se non ricordo male non è la prima volta che gli amici ti deludono. Ti riferisci a questo?
Certo la discriminazione contagia anche gli amici a volte, come successe a te. Invece altre volte il problema è il carattere degli amici , la loro scarsa generosità. C'è chi vuol solo prendere e non sa dare.
E' una cosa molto triste, che ti ferisce dentro. E' proprio una cicatrice, come dici molto bene, che torna a fare male quando succede di nuovo.
Però bisogna anche imparare a chiarire con gli amici quando c'è qualche incomprensione. Prima di chiudersi a riccio e tirare le conclusioni , fare almeno il tentativo di chiedere una spiegazione. Potrebbe capitare anche a noi di aver fatto qualcosa (senza volere) che ha dato fastidio agli altri.
Potremmo scoprire che il problema non è l'egoismo, ma un equivoco o l'altra persona ha i suoi problemi e sta male per altri motivi che non conosciamo o altro ancora. Insomma non dobbiamo rischiare di interpretare il presente solo alla luce di ciò che abbiamo vissuto nel passato, perchè potremmo complicarci la vita inutilmente. Meglio mettere un punto di domanda e verificare , sempre e comunque come stanno le cose.
Magari tu l'hai già fatto, ma approfitto della tua storia per dire una cosa che secondo me è molto importante e forse servirà ad altri.
Comunque in bocca al lupo per tutto. Se entrerai in chat , è più facile che mi trovi nel secondo canale (. Tranne in questi giorni che sarò via)

A presto

guy21
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Re: Le parole da narrare; (Commedia&Tragedia)

Messaggio da guy21 » giovedì 14 luglio 2011, 12:29

già barbara dici cose molto sensate, forse è come dici tu, putroppo molte volte non approfondiamo vuoi perchè soffriamo vuoi perchè diffiamo troppo da quelli che ci hanno fatto soffrire e quindi lasciamo perdere e dimentichiamo. il fatto è che più cerchiamo di dimenticare, di insomma andare avanti più diventiamo quello che non vogliamo essere perchè certe ferite segnano qualcosa dentro di noi che sarà difficile poter cambiare a meno che qualcuno sappia entrare dentro di noi e guarirci. ma sono solo utopie. comunque spero che per individuality che ricordo il nick ma non la sua storia putroppo si risolva tutto per il meglio almeno per lui.
ciao.

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