Monogamia ed eterosessualità

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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SenzaPeso
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Re: Monogamia ed eterosessualità

Messaggio da SenzaPeso » venerdì 13 aprile 2012, 16:06

Te l'ho scritto solitamente quando si pensa gli istinti, si pensa a qualcosa di ordinato, invece si tratta di veri e proprio movimenti caotici, disordinati e imprevedibili.
Quanto sto per scrivere, probabilmente vale solo per me perché basato su osservazioni riguardo al mio modo di essere: istinto, emozione, sentimento e ragione non sono cose separate, per nulla. L'istinto è alla base di tutto, ed il più forte è quello a sopravvivere, l'emozione si genera dall'istinto, il sentimento dall'emozione, e la ragione, da ultima, nasce dal sentimento e spesso contraddice l'istinto falsando tutto. Mi è capitato di avere la voglia di morire, alla base c'era l'istinto a vivere, agli antipodi c'era la ragione che mi diceva che non potevo farlo come volevo e che era meglio morire. Pare assurdo. Io ritengo l'istinto molto ordinato e semplice, diretto e immediato, e la ragione molto caotica e fittizia. Ma probabilmente sono strano io.
tanti modelli sono in competizione tra loro, qualcuno vince, qualche altro perde, qualcuno diventa dominante, qualche altro recessivo.
Questo è poco ma sicuro, tantissimi sono i modelli comportamentali in competizione tra di loro, e non è detto che non possano convivere in quanto ambedue ugualmente validi, restando in tema col topic, tra poligamia e monogamia non c'è un modello veramente migliore, dipende dal contesto in cui vengono applicati. In chiave riproduttiva, il primo si focalizza sulla quantità di prole e il secondo sulla qualità. In un certo contesto, dove merita più avere un solo erede che sicuramente potrà sopravvivere piuttosto che 100, la monogamia sarà vincente di sicuro e verrà tramandata.
Provavo solo a dire che l'istinto alla stabilità di coppia e l'istinto alla riproduzione sessuale, probabilmente sono entrambi istinti naturali e forse sono anche in competizione tra loro, perché infondo sono entrambe ricette valide per la sopravvivenza del proprio corredo genetico (insomma pochi ma buoni o tanti e per la legge dei grandi numeri prima o poi c'azzecco! :P).
Appunto, è ciò che ho detto sopra, però qui si torna a ciò che dicevo prima, i tuoi ti hanno tramandato un modello comportamentale monogamo vincente in un contesto sociale specifico, tu sarai portato ad applicarlo indipendentemente dal sesso del partner che sceglierai. I miei mi hanno tramandato un modello comportamentale monogamo fallimentare indipendentemente dal contesto sociale che lo vede come vincente, io non lo applicherò mai. Ciò non vuol dire che sarò portato alla poligamia, perché per ciò che riguarda me non ho questo istinto alla caccia (e ciò dipende da altri fattori) ma sicuramente non stabilirò mai più un rapporto di coppia con alla base l'esclusività, indipendentemente dalla mie emozioni.
Ecco perché quando si dice l'uomo è per istinto monogamo o per istinto promiscuo si dice comunque secondo me una verità. Probabilmente la promiscuità (chiamiamo così il modello alternativo, giusto per intenderci) e la monogamia sono entrambe strategie che possono garantire una buona sopravvivenza della specie e in contesti diversi prevale l'una piuttosto che l'altro. Sono ovviamente modelli in competizione tra loro e pare che almeno per adesso abbia vinto la monogamia o quanto meno sia l'espressione dominante.
Sono d'accordo, ma solo nella nostra società la monogamia ha vinto, con il fatto che il mondo si sta occidentalizzando sempre di più probabilmente diventerà espressione dominante, come il patriarcato, sebbene in certe comunità il matriarcato sia sopravvissuto.
secondo me l'amore è dittatore, tiranno e esclusivo, non lascia molto spazio ad altri e ad altro, almeno finché c'è.
E questa è la ragione per cui lo detesto.

Alyosha
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Re: Monogamia ed eterosessualità

Messaggio da Alyosha » venerdì 13 aprile 2012, 16:40

Senzapeso credimi che mi miei modelli di monogami vincenti non me ne hanno tramandati affatto, sai che sdegno della vita di coppia mi hanno fatto venire. Sinceramente penso che quello semplicemente non è modo di stare assieme, spero e conto di riuscire a trovarne degli altri tutti miei, ma insomma alla fine non giudico neanche. Vedi erano anche altri tempi, forse allora certe cose erano molto più date per scontate, non so quanto abbiano avuto reali possibilità di scegliere una vita di coppia e quanto invece gli sia piovuta addosso e insomma si sono difesi come hanno potuto. Vedi io ho trent'anni, studio praticamente da sempre e ritardare così tanto l'ingresso nel mondo del lavoro ha fatto tanti danni ma sicuramente ha ottenuto il vantaggio che sulle cose ho potuto riflettere e su tanti percorsi fare marcia indietro. Non è improbabile che in altri tempi anch'io mi sarei sposato e sarei già con figli a carico. Non so questo che centri con l'argomento proposto da machilosa però insomma, me lo ha fatto venire in mente la storia che racconti della tua famiglia. Ci sarà certamente tanto dolore e rabbia, forse anche angoscia per quello che hai vissuto, almeno in me c'è. Coppie che non funzionano sono la rovina dei figli e questo i genitori a volte non lo capiscono. Detti ciò
L'istinto è alla base di tutto, ed il più forte è quello a sopravvivere, l'emozione si genera dall'istinto, il sentimento dall'emozione, e la ragione, da ultima, nasce dal sentimento e spesso contraddice l'istinto falsando tutto.
Non penso questa tua affermazione si possa contraddire l'instinto è un pò alla base di tutto, compreso l'istinto della ragione credo. Provavo solo a dire che non ce n'è uno solo, ma tanti e che non sono organizzati linearmente. Come scrivi tu oltre ad avere un istinto di vita, abbiamo anche un istinto di morte, che tra l'altro resti tra noi tante volte nei reparti vedo proprio trascurare. Ti parlavo di teorie caotiche in proposito sono molto interessanti, entrarci con precisione tecnica è davvero complicato (e per me impossibile) ma l'idea di fondo invece è molto molto interessante. Credo che evoluzionismo e scienze del caos possano combinarsi più che bene. Ma era solo un idea la mia.

SenzaPeso
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Re: Monogamia ed eterosessualità

Messaggio da SenzaPeso » venerdì 13 aprile 2012, 19:13

Il modo di stare insieme dei miei era perfetto, preciso, idilliaco, si amavano da morire, si sono sposati, lui l'ha tradita, non ha retto la cosa e per amore lei si è distrutta. Fine, questo è successo. Le premesse erano buone, è la pretesa che mia madre aveva che era assurda, era il suo stupido ideale di coppia ad essere ridicolo.

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