rewind....again...

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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davide
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Messaggio da davide » lunedì 13 febbraio 2012, 18:16

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E' come se gridassi senza che nessuno possa sentirti. Arrivi quasi a vergognarti del fatto che qualcuno possa essere così importante per te, così importante che senza di lui non ti senti nessuno. Nessuno capirà mai quanto fa soffrire. Perdi la speranza, credi che nulla ti possa salvare. E quando è finita, quasi arrivi a sperare di poter riavere tutte quelle brutte cose indietro, in modo da poterti riottenere anche quelle buone...

sono una foglia che danza portata dal vento. vengo a cercarti...per incontrarti di nuovo come fosse la prima volta

Alyosha
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Re: rewind....again...

Messaggio da Alyosha » lunedì 13 febbraio 2012, 20:04

Caro davide ci consociamo ormai da un pò. Ogni tanto ti vedo sparire e poi ritornare con queste "bombe", evito abbastanza spesso di risponderti, anche perché in effetti uno non sa bene che dire. Le prendo per quello che sono, degli sfoghi che hanno la loro ragion d'essere e certamente una loro utilità. Però sai cosa? Quando uno formula il proprio malessere in maniera così vaporosa, in pratica dice senza dire alcunché. Questo certamente può avere un senso se è fatto a ragion veduta (detto in modo chiaro, non si ha nessuna voglia di raccontare i c**** propri) e tuttavia se questa operazione si fa anche su se stessi, il rischio dietro l'angolo è quello di "sfocare" anche dentro di sé l'origine dei propri problemi. Parlarne in modo chiaro (nel riserbo stretto della propria privacy ovviamente) può servire in fondo. Questo "mal d'essere" ha sempre cause bene precise su cui si può e si deve lavorare, altrimenti si cade in forme di inattivismo e autocommiserazione che alla lunga sono nocive. I momenti in cui uno si abbatte ci stanno e come, ma se diventano una condizione "cronica" perdono il senso che dovrebbero avere, ovvero, fermarsi un attimo per poi ricominciare. Non so cos'è che ti fa stare così, male. Da quello che leggo mi paiono pene d'amore. Se è così c'è poco da fare un attimo male bisogna stare, non concedere troppo spazio alla malinconia però, quella si che è un arma a doppio taglio. Ha un sapore dolce come il miele sulle labbra, ma scende acida e amara come il fiele giù per la gola. Dare le proprie perle ai porci non conviene mai, quindi assicurati che non siano perle quelle che dai o che non siano porci. Guarda bene insomma!
Un sincero abbraccio.

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Re: rewind....again...

Messaggio da davide » lunedì 13 febbraio 2012, 20:54

lancio queste "bombe" perchè è l'unico scudo che ho per non ferirmi.Vado e vengo perche sono instabile,mi aggrappo al passato per paura di quel presente ricorrente,angosciante,quasi claustrofobico...il mio dolore urla,eppure non si sente al di fuori,vive dentro di me,si nutre di me quando vuole...la mia unica arma verso il prossimo meschino e insofferente è questa...le parole,parole sterili,nude,di decoro perchè altro non so scrivere,solo roba da tredicenni innamorati che credono che una storia finita sia la fine della loro vita...sono un bambino dentro e fuori nonostante i miei recenti vent'anni...vado e torno...si...perchè necessito di qualcuno che mi ascolti nonostante non voglia sentirmi o sentirlo veramente,qualcuno che resti senza promettermi la luna...cerco il mio mancante in altri,che siano amici o amanti fa differenza...cerco il respiro che mi manca,il battito che si spegne,l'ultimo affanno...dico tutto e niente...ma so fare solo questo....

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Re: rewind....again...

Messaggio da Alyosha » lunedì 13 febbraio 2012, 21:05

davide scusami non era affatto mia intenzione offenderti o aggredirti. L'invito era a parlarne in maniera più chiara, sempre per linee generali se ti riesce, nessuno vuole invadere la tua privacy o mettere a rischio il tuo anonimato per carità (preciso prima che Project mi metta un'altra scritta rossa sotto... :mrgreen:). Ma sempre e solo nell'ottica che questo possa servire a te, non nell'idea che possa generare fastidi a chi legge o che tu possa essere preso per immaturo, non mi permetterei neanche di pensarle certe cose, figuriamoci di scriverle sta tranquillo. L'amore poi non ha età e se fossi un tredicenne innamorato, ti augurerei di restarlo fino agli ultimi giorni della tua vita. Se sei ricambiato però, se non lo sei, parti dal presupposto che meriti sempre e comunque di più. Sai fare molto di più di questo ne sono sempre stato convinto... ti ricordo ancora tanto grazioso e pieno di incertezze, saresti ingiusto con te stesso se non ti riconoscessi di aver fatto delle cose da quel frangente. Certo strada ce n'è e scommetto anche difficoltà, però insomma lascia proprio perdere chi non ti merita, piuttosto che pensare di essere tu quello che non va...

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Re: rewind....again...

Messaggio da davide » lunedì 13 febbraio 2012, 22:47

So che il tuo non era un attacco di alcun tipo,infatti la mia doveva essere in teoria una risposta pacifica ma a quanto pare trasmette leggermente aggressività lol.
Forse mi ti ricordi male o forse sono cambiato,probabilmente è la seconda.Ho vissuto rapporti di coppia distruttivi,logoranti e quasi asfissianti eppure li ho cercati sempre e solo io.Inizio a credere di vedere troppo nel buono negli altri,di voler per forza far emegere il meglio quando in molte non ce n'è...Ho dato sempre il massimo ma questo massino non è mai bastato;mi sento preso in giro dalla vita: a chi tanto e a chi niente.Quei aguzzini che si sono divertiti con me adesso sono contenti e felici e io invece che mi sono sempre fatto in quattro mi ritrovo solo,ad urlare parole al vento e contro muri spessi...mi immergo troppo nelle cose,nelle situazioni,nelle persone...ecco il mio sbaglio...

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Re: rewind....again...

Messaggio da Alyosha » lunedì 13 febbraio 2012, 23:45

No non ricordo affatto male. Eri tanto cucciolo e spaventato, dubbioso del tuo orientamento. So che in preda a tutte queste delusioni non te ne accorgi neanche più, ma almeno adesso una cosa l'hai ottenuta no? Certi dubbi sono andati via... Mi ricordo pure di un avatar coloratissimo al posto di questo triste triste :(. Se ti può consolare anche le mie storie hanno fatto a dir poco cagare. Ok forse non è la stessa situazione, sono un attimo più grande e vuoi come vuoi non sono le mie prime delusioni amorose. Anzi al dire il vero non sono neanche delusioni amorose sono cose che letteralmente ti lasciano così :shock:. Ecco sta faccina dice tutto :D. Vedi sono undici e rotti anni che passo di storia in storia senza mai fermarmi, le ultime due erano maschi, ma il principio era lo stesso. Usavo questi rapporti in modo poco salutare alla base, riassumendo ti dico che il motivo era che solo non ci sapevo stare. Vedi non è per fare retorica, ma la prima condizione per avere un rapporto a due sereno è stare bene da soli ed è questo che sto cercando di fare. Effettivamente appena comincia a stare solo, piano piano cominci a vedere dove sono le vere ragioni di irrequietezza.
Ho diciotto anni(diciannove a febbraio) e frequento l'ultimo anno di un liceo scientifico quindi potete capire quanto sia agitato tra la maturità che inizia ad incombere e questo nuovo me stesso che sto scoprendo.Ho ancora mille incertezze e dubbi,paure ed angosce però voglio crescere e maturare e non essere più il ragazzino che scappa di fronte i problemi o spera che qualcun altro possa risolverli a posto suo.Credo che attraverso questo forum e attraverso voi utenti forse riuscirò a trovare la mia strada.

Quindi dopo tutta questa cosa "melensa" vi saluto e vi ringrazio :D
Ora te lo richiedo certi dubbi, paure, angosce per la famiglia, il futuro ecc. ecc. sono andate via? Cioè sono d'improvviso sparite o hanno preso la forma delle tue delusioni amorose? Non vedi tu stesso che è un modo per "distrarsi" dalle cose che contano? Lo dico per te. Se sopporti un attimino l'idea di stare da solo, cioè se impari a superare la delusione amorosa senza il famoso chiodo schiaccia chiodo, secondo me trovi innanzitutto un attimo di serenità, che è la condizione essenziale per avere tutto il resto. Te lo dico con molta tenerezza, smettila di perdere tempo con i cialtroni, sul serio non ne vale la pena, da nessun punto di vista. Pensa a te, al tuo futuro, vedrai che le persone a modo arriveranno. Devi solo essere pronto a vederle e quando sarà il momento accoglierle. Ti ricordavo pieno di dubbi per carità, ma anche carico di speranze e desideri, non vedi come queste storie ti stanno rattristando senza motivo? Perché essere in balia di gente che non merita? Scusami forse sono troppo brutale, ma mi da proprio fastidio saperti così giù, perché per quel poco che ho capito leggendoti, sei una persona estremamente sensibile, profonda e comprensiva. Non le dico a vuoto certe cose è quello che in tutta onesta penso.
Do per certo che hai dato il massimo, forse hai caricato di troppe aspettative questi incontri e questo non ti ha fatto vedere situazioni che magari erano chiare fin dall'inizio o cose di cui infondo sarebbe stato facile accorgersi (insomma li vedi come perfetti e invece sono degli emeriti imbecilli). L'importante è che ti tiri su intanto, sul serio non vale la pena stare male, quando l'altra persona manca del giusto spessore. Ora la smetto con questa paternale, basta che mi cacci fuori un bel sorriso 8-). Perché non ricerchi quella strada e ti rimetti in cammino? Anzi dimenticati delle strade, perché non ne tracci una completamente nuova tu? Che sia la tua? I compagni di viaggio arrivano dopo che uno decide dove vuole andare, prima rischi di incontrare gatti e volpi (volponi anzi) che ti invitano a piantare le tue monetine per terra convincendoti che così cresceranno gli alberi di monete d'oro. Autentici truffatori insomma!

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Re: rewind....again...

Messaggio da davide » martedì 14 febbraio 2012, 1:47

i miei avatar rispecchiano sempre la mia personalità e i miei stati d'animo,quando sono arrivato ero carico di speranze,con il tempo però i buoni propositi sono scemati.Il problema credo risieda in una cosa sola: dipendenza affettiva!Io non riesco a stare da solo,ho bisogno costantemente di un appoggio,di qualcuno a cui legarmi per non cadere in un baratro...non è solitudine ma proprio bisogno di affetto.Ecco perche do sempre tutto me stesso nelle mi storie e questo si sta rivelando sbagliato.I problemi che avevo si sono ridimensionati di un bel pò,ma spontaneamente senza che mettessi mano...tuttavia questo non mi garantisce quella stabilità di cui ho bisogno.Se per stare bene in due bisogna stare bene con se stessi allora perchè io necessito costantemente di altro?è una domanda a cui non riesco a dare risposta..
Ho tante strade da intratremdere ma ogni volta ho paura che sia quella sbagliata,che a metà percorso sarò costretto a tornare indietro ancora...

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Re: rewind....again...

Messaggio da Alyosha » martedì 14 febbraio 2012, 3:54

Davide se non ti offende ti dedico questa:
http://www.youtube.com/watch?v=P0gj9VifVxg
E' il nostro odiatissimo Povia, per la storia di quel Luca che un pò era gay, un pò scriveva canzoni sui gay. Insomma "senza qualcuno nessuno può diventare un uomo". M'è l'ha fatto venire in mente il discorso che hai fatto. Da soli nessuno può c'è poco da fare, i rapporti affettivi però non sono solo quelli di una coppia. Probabilmente in una fase di grandi cambiamenti come questi, hai bisogno di buoni amici, che ti stabilizzino, proteggano e facciano sentire importante e voluto bene. Lascia perdere proprio la faccenda gay non gay per adesso. Di bravi ragazzi a modo, discreti che sanno condividere quello che tu vuoi condiviere senza essere inopportuni o fare domande se ne trovano se uno si mette nella giusta predisposizione d'animo. Non tutti, forse anche il numero più piccoli, ma si trovano. Il mondo non è tutto rose e fiori, ma non fa neanche tutto schifo insomma. Indirizza i tuoi sforzi su quello per adesso, le amicizie se ben costruite sono molto più solide. L'amore verrà non temere, ma tu non fargli fretta. Stare bene con se stessi è la condizione per stare bene con se stessi innanzitutto :). Cioè se uno impara a contenere le proprie cose da solo, senza appiccicarle all'altro innanzitutto impara a non idealizzare l'altro e già questo evita le cantonate madornali di partenza. Poi di certo non eviterà le delusioni amorose, gli innamoramenti a senso unico e la fine degli amori. Questi fanno parte della vita, ma almeno potrai dirti di aver agito perché eri davvero innamorato e non perché avevi fame d'affetto (per la serie, scusami se la pongo così, chiunque me lo dia va bene) ma sopratutto di aver gioito e sofferto per una persona per cui ne valeva la pena. Dico non vorrei sembrarti troppo "arrivato" nei miei ragionamenti, certe cantonate le ho fatte per primo io e non dubito che conoscendomi ne continuerò a fare, perché di base sono un cazzaro nato. Però insomma Davide il senso degli errori deve essere almeno provare ad imparare, se tutte le volte ti lasci, ricominci subito, il rischio è di non imparare nulla ovvero di non accorgersi che si continuano a fare sempre gli stessi errori. Guarda che non mi riferisco al fatto di avere storie, ma all'idea di avere sempre una fiamma in testa vecchia o nuova che sia, avere sto chiodo fisso della storia d'amore insomma, che poi va a finire che uno si innamora dell'idea di essere innamorato e al posto dell'idea finisce col metterci un fermacarte qualsiasi. Mi rendo conto che dette dall'esterno (neanche troppo) sembrano tutte frasi fatte o cose facili da dire. Però sul serio innanzitutto fermati e prova a ritrovare la serenità perduta e l'entusiasmo del fare. E' il primo passo per tutto secondo me.
I problemi che avevo si sono ridimensionati di un bel pò,ma spontaneamente senza che mettessi mano
C'è poco da fare noto sempre troppo poca stima di sé, ma come si deve fare? Se i problemi si sono ridimensionati è perché ci hai messo mano tu, hai saputo vederli e affrontarli, ti sei cercato questo sito, hai cominciato a parlare. L'unico tuo impedimento se proprio ci tieni a saperlo sono state queste storie, che ti hanno deluso e scoraggiato. Però vedi alla fine nelle relazioni s'è in due e giudicarsi dei "falliti", perché fallisce un rapporto proprio non è giusto. Sono troppe le variabili in gioco e non va bene, tirare somme sui propri percorsi partendo da storie che vanno male. Dico a distanza di un anno potresti fermarti un attimo, per tirare un pò le somme di questo anno passato. Però nel farlo non ti fossilizzare con le tue storie, guarda tutto il resto. Me ne accorgo io leggendoti che tanto è cambiato e vuoi che con un attimo di pazienza non sappia accorgertene tu? Pensa a un progetto di vita, un sogno che vuoi realizzare, una passione, un'idea di futuro e vai, tranquillo che strade dritte non ne esistono. Nella vita si va avanti, si torna indietro, si sbatte contro pali... se sei testardo sbatti contro lo stesso palo per circa un decennio ( :mrgreen: ), poi non tanto per l'emicrania che nel frattempo t'è venuta, ma per la nausea di vedere sempre lo stesso palo decidi che, anziché intestardirsi a guardare avanti, conviene guardarsi un attimo dietro, giusto il tempo di fare retromarcia magari e andarsi a cercare un altro palo :lol:. Insomma su col morale, che nei casi peggiori restano sempre le vecchie care bambole woodoo su cui sfogarsi!

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Re: rewind....again...

Messaggio da marc090 » martedì 14 febbraio 2012, 12:01

Stavo scrivendo ma l'immancabile aggiornamento di windows mi ha fatto riavviare il pc... :) Cerco di ridare la stessa impronta al post comunque

In realtà, io condivido tutto quello che ti sta dicendo boy-com, oltre al fatto che noto frasi come
cerco il mio mancante in altri,che siano amici o amanti fa differenza..
non è solitudine ma proprio bisogno di affetto.Ecco perche do sempre tutto me stesso nelle mi storie e questo si sta rivelando sbagliato.I
Più che altro ,quello che volevo dirti, è che: rifletti anche sulla pressioni e sulla grossa responsabilità che viene implicitamente sobbarcata a chi ti sta vicino... Mettiamo anche lui abbia i suoi problemi personali, vissuti in relazione alla sua vita, che possono essere più o meno complessi.. Se deve farsi carico anche di quel vuoto che gli proietti, se deve aver la responsabilità della tua felicità... Si ritrova a dover essere forte 2 volte: una volta per la sua vita e le sue intermperie e una volta per la responsabilità che gli affidi nel momento in cui lui si avvicina a te.

Ed è giusto secondo me, seguire quello che ti diceva boy-com.. Lavorare per la propria serenità, conduce ad una sorta di equilibrio interiore, che da consapevolezza, che permette davvero di non essere vittima delle situazioni e di poterle analizzare con cura capendo dove si aveva sbagliato...

Qualche errore di fondo sicuramente c'è (in quello che è successo, per come è stato vissuto), ma credo che il punto su cui ti coviene lavorare, è appunto lo star bene con te stesso, grazie alle tue sole forze...
Se ci riuscirai, potrai dirti appagato per gran parte della tua vita... magari certe volte di più e certe volte di meno... :)
Per prima cosa portarono via i comunisti, e io rimasi in silenzio perché non ero un comunista. Poi se la presero coi sindacalisti, e io che non ero un sindacalista non dissi nulla. Poi fu il turno degli ebrei, ma non ero ebreo.. E dei cattolici, ma non ero cattolico... Poi vennero da me, e a quel punto non c'era rimasto nessuno che potesse prendere le difese di qualcun altro.
Martin Niemoller


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Re: rewind....again...

Messaggio da davide » martedì 14 febbraio 2012, 20:57

t’s only love, it’s only pain
It’s only fear, that run through my veins
It’s all the things you can’t explain
That make us human

E' solo amore,è solo dolore....

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