COPPIE GAY E DENARO

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
Rispondi
salvettino
Messaggi: 3
Iscritto il: venerdì 27 luglio 2012, 1:24

Re: COPPIE GAY E DENARO

Messaggio da salvettino » sabato 25 agosto 2012, 3:23

Ciao, ormai ho risolto il problema convincendomi che me ne starò da solo, senza un fidanzato.....anzi, con le rate della macchina che ho acquistato grazie a un finanziamento a mio nome e che sto pagando tutt'ora e anche 1000€ che gli ho prelevato da una carta di credito che funge da finanziamento. Sto aspettando invano la restituzione lenta delle somme. Soprattutto ora che è senza lavoro non so nemmeno io cosa dovrò fare. Ecco cosa vuol dire fidarsi. Secondo me avevo gli occhi proprio chiusi a farmi convincere a fare una cosa del genere. Mah!

mau67
Messaggi: 10
Iscritto il: lunedì 24 settembre 2012, 14:57

Re: COPPIE GAY E DENARO

Messaggio da mau67 » venerdì 28 settembre 2012, 16:18

In bocca al lupo per il tuo rapporto, spero che lo salverete.

Tra me e mio marito all'inizio del nostro rapporto c'erano grossissime differenze, una era anche a livello economico, io lavoravo da 23 anni, ed ero una formica, avevo comperato 2 appartamenti che avevo in affitto, lui invece lavorava con dei contratti a termine, solo nel 2009 ha avuto il contratto a tempo indeterminato in un supermercato, io invece lavoro nel pubblico da circa 27 anni.
Quindi il divario era notevole, l'ho aiutato molto, però se non lo si fa per la persona che si ama, per chi bisogna farlo?
Ora quello che è mio, adesso è anche suo.....
il divario va accorciato con intelligenza

Lokiluk
Messaggi: 3
Iscritto il: martedì 20 agosto 2013, 19:04

Re: COPPIE GAY E DENARO

Messaggio da Lokiluk » mercoledì 21 agosto 2013, 15:49

io mi trovo nella stessa situazione dello scrivente... ma col ruolo inverso.
Sono un po' più giovane del mio compagno e mi piace uscire con gli amici, mi piacciono le cose belle...
Il mio compagno è molto parsimonioso, ha implementato un budget annuale entro cui far quadrare le spese della nostra coppia.
Riconosco che sentirmi dire che non possiamo permetterci il ristorante o il cinema tutti i weekend sia frustrante e che sentirsi ripetere che non siamo ricchi sia alquanto snervante (lo so, non ho pretese assurde, a volte solo qualche "mi piacerebbe", ma mai un "devo averlo").
Però so anche che ha ragione. All'inizio mi offendevo per i suoi rimproveri. Poi ho capito che essendo una coppia non dovevo pensare in funzione di me, ma in funzione di Noi.
Il mio compagno, va detto, non è un proibizionista incallito, fervente sostenitore del rigorismo Zwingliano. Anche a lui piace ognitanto spendere. Ma in un periodo in cui i soldi scarseggiano ed il lavoro è incerto, ammetto sia giusto assumersi un po' di responsabilità.

Se il ragazzo dello scrivente è in grado di comprendere il concetto del noi, allora forse c'è speranza di aggiustare le cose.
In fondo però... la cosa mi sembra un po' patologica.

Rispondi