Sono perplesso

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
Alyosha
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Re: Sono perplesso

Messaggio da Alyosha » giovedì 18 ottobre 2012, 18:18

Io prenderei una casa d'affitto sin da subito. Non capisco cosa ci sia da stupirsi se passando da una relazione virtuale in cui in pratica non ci si vede mai ad un in cui si sta tutto il giorno insieme ci si senta soffocati. Procedere con una certa gradualità arrivato lì e per intanto lo rispedirei a casetta sua, che tanto fra un po sali tu :). Riprendere un pò di ossigeno ti aiuterà a ragionare meglio sulla cosa, mi pari bello asfissiato al momento e sofferente per il fatto di non avere spazi tuoi, cosa almeno per come ragiono io, che è vitale anche se il rapporto con il proprio uomo va a gonfievele, stare assieme non è annullarsi nell'altro questo è certo. E' una buona idea che tu ogni tanto esca con i tuoi amici senza di lui, ma lui qualcosa da fare intanto dovrebbe trovarsela. Insomma perché mai è venuto un anno prima a farsi campare da te... poteva fare una vacanza pure bella lunga per carità, ma resta in un posto straniero per tutto questo tempo senza fare nulla? Vedi non so bene cosa mi dice che si stia solo approfittando della situazione, questa cosa di aver voluto trasferirsi da te un anno prima mi puzza un pochetto. Non è che il canarino in quanto italiano ti sa pieno di soldi e s'è fatto l'idea di farsi campare da te. Scusami davvero tanto per quest'ultimo sospetto, però mi pare proprio strana la situazione.

barbara
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Re: Sono perplesso

Messaggio da barbara » giovedì 18 ottobre 2012, 19:12

Vabbè mi piglio l'azzurrino allora... :lol:

Arboricolo
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Re: Sono perplesso

Messaggio da Arboricolo » venerdì 19 ottobre 2012, 11:27

Hai detto bene Alyosha, sono proprio bello asfissiato e sono pienamente d'accordo con te, quando dici che comunque ognuno necessità di spazi e momenti per stare da solo, anche se il rapporto va a gonfie vele.... e questo soprattutto per una persona come me (parlo di me, ché mi conosco bene).
Per ora la strada è quella del provare a vedere che succede ma poi, quando tornano anche i miei, se le cose non vanno ancora bene, gli proporrò di andare via prima, di lasciarmi del tempo per riflettere, cosa che farebbe bene ad entrambi, se le cose continuano così.
Sul fatto che si sta approfittando, non so che dirti, non credo che lo stia facendo con l'intento di farlo, magari lo fa per semplice "leggerezza", per semplice "comodità", senza neanche rendersene conto, se servirà, comunque, sarà un altro argomento per convincerlo ad andare via, visto che effettivamente dal punto di vista economico, vuoi o non vuoi, un po' mi pesa.
Credo che la mia situazione economica gli sia ben chiara e anche quella dei miei genitori, viviamo in una casa di campagna ad un solo piano, molto semplice, anche come arredamento e ascolta spesso discorsi in famiglia sui problemi economici, quindi non credo che si sia fatto l'idea che io sia ricco.
Per ora, vado avanti, lo osservo e provo a vedere se in me posso recuperare la relazione, la realtà è che non voglio perderlo, perché per lui provo dei sentimenti comunque belli.
Forse è proprio per questo che ora vorrei che non ci fosse, recupererei la mia tranquillità e in modo più tranquillo e razionale potrei decidere veramente quello che voglio fare nel futuro prossimo.
Un abbraccio
Simo

Alyosha
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Re: Sono perplesso

Messaggio da Alyosha » venerdì 19 ottobre 2012, 13:23

Arboricolo visto che sei particolarmente recettivo provo un altro pò... Vedi hai 34 anni e precisi di avere tutti amici etero (ottima scelta), ma ti dichiari solo nel 2006? Perché? Che succede nel 2006 di così interessante da farti svoltare? Non voglio chiederti come funzionassero le tue storie prima, dal fatto che non ne parli deduco che non fossero cose importanti e che comunque fossero vissute in clandestinita... E poi? dopo che lo dici, che decidi di fare? Una bella vacanza alle Canarie, dove per fatti x in qualche modo entri nell'ottica di rimanerci. Non è strano che uno cerca contemporaneamente di sistemarsi la propria vita a casa e andare via? Non so mi pare molto "toccata e fuga" per la serie glielo dico a tutti e vado via o meglio ancora lo posso finalmente dire perché tanto ho intenzione di andare via. Entro in questo spazio di condivisione di un pezzo grosso della mia intimità ma solo con l'idea di uscirne e andare il più lontano possibile. E in qualche modo sei rimasto tutto questo tempo con l'idea di andare. Continuo a chiedermi perché andare alla Canarie sia possibile ma non andare a vivere da soli e basta, non perché tu non possa andare alle Canarie, ma perché mi pare esattamente la stessa cosa. Insomma se avessi avuto in testa di restare, avresti fatto quello che hai fatto? Intendo dire avresti cominciato a convivere con un uomo pur restando in casa dei tuoi? Tu stesso se stai testando lui mentre non ci sono i tuoi è perché pensi che senza di loro possa andare meglio (e lo credo bene). Vedi se non sono ostacoli materiali quelli che ti impedirebbero di andare a vivere da solo pur restando nella stessa città, evitendemente sono ostacoli mentali e affettivi. Non è che hai in mente l'idea che finché resti qua dovrai vivere con i tuoi, anche avendo una storia? Anche proporgli di trovarsi una lavoro e fare un esperienza di vita di coppia fuori da casa dei tuoi per un'anno sarebbe stata una soluzione possibile. Come mai non ti è venuto in mente di proporglielo. Un anno era una quantita di tempo discreta per provare una reale convivenza a due. In sé la risposta mi apparirebbe chiara, i tuoi hanno problemi e non te la senti di lasciarli da soli... Però poi vai dall'altra parte del globo? Il problema è, se questa cosa non succede alla Canarie, può succedere altrove, magari a due passi da casa tua?
Ovviamente non ho risposte a queste domande però a che prendi una pausa di riflessione riflettici un pò su, su tutto quello che è successo. Da come la racconti pare che questa svolta così importante nella tua vita non abbia trovato il tempo di essere digerita, perché è arrivata subito una storia a distanza e poi un'altra ancora. Magari è arrivato il momento di tirare un pò le somme su tutto, prima di partire.

Arboricolo
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Re: Sono perplesso

Messaggio da Arboricolo » venerdì 19 ottobre 2012, 13:49

Caro Alyosha,
faccio subito prima delle piccole correzioni e poi ti rispondo:
1- ovviamente non ho solo amici etero, ho detto che il gruppo che frequento da 15 anni è composto da etero, poi è ovvio che ho anche amicizie gay.
2- Nel 2006 decisi di fare una vacanza da solo, proprio perché i miei amici ancora non sapevano niente di me e volevo un attimo passare una vacanza e sentirmi libero, visto che ancora non avevo il coraggio neanche di dirlo a casa, cosa che è successa ma non nel 2006 ma negli anni successivi, lentamente, iniziando dai miei fratelli e da alcuni amici e solo l'anno scorso, luglio 2011, l'ho detto a tutto il gruppo di amici.

Adesso accetto completamente la mia omosessualità, prima non lo dicevo perché ero il primo io a non accettarlo. Ovvio che le storie le vivevo in clandestinità, nel mio "mondo" non avevo alternative, perché pensavo che non lo avrei mai detto a nessuno ma queste sono cose che fortunatamente ho superato alla grande.
Quanto al fatto che, appena accettato in pieno e fatto il coming out con tutte le persone per me importanti, ho subito cercato la storia, sì, hai ragione, non posso darti torto.
Forse era qualcosa che non avevo mai potuto provare (per responsabilità mia) e quindi, avendo conosciuto il primo canarino nel 2006 e facendomi lui ancora questi bei discorsi di convivenza, be', ho preso la palla al balzo.... aver conosciuto poi l'altro ragazzo, sapete tutti come è avvenuto.
Quello che poi sarebbe diventato il mio ragazzo sapeva bene che io volevo la storia in quel momento e mi aveva ascoltato parecchio tempo nei miei pensieri sul primo canarino e quindi, cercando anche lui la storia, ha puntato tutto sé stesso nel conquistarmi, visto che vedeva che l'altro era "uccel di bosco"..... anzi "canarino isolano" ;)
È qui che sta tutta la mia responsabilità, essermi fatto trasportare dagli eventi e anche dalle forti emozioni contrastanti, di tristezza prima e di felicità e amore dopo, ma il mio non è affatto uno scappare dopo quello che ho dichiarato a tutti, anche perché dovrei proprio fare il contrario, visto che tutti i miei coming out hanno portato sempre al miglioramento dei rapporti con le persone alle quali lo facevo e con i miei amici, che per me era la cosa più difficile, si è rivelata una cosa fantastica.
Sono sicuramente fortunato, sono persone che, malgrado prima avessero dei pregiudizi, sono cresciute con questo e il bene ed il rispetto che hanno sempre provato nei miei confronti, ha fatto cambiare loro idea sui gay.
Non potete immaginare quanti discorsi facciamo insieme e come si riesce a parlare con intelligenza e rispetto, come hanno accolto anche il mio fidanzato qui, come siano felici nel vedere quando tra noi ci sono state effusioni e, anche se a loro dispiace lasciarmi andare, sono contenti se io sono felice con questa persona.
Il problema con le persone della mia vita non c'è assolutamente, riguardo la mia omosessualità, sono molto fortunato da questo punto di vista, l'unico posto dove ancora non sanno è il lavoro ma sinceramente neanche mi interessa che si sappia, come non mi interesserebbe se si sapesse, non è che uno è tenuto a dirlo a 360 gradi, proprio perché è una cosa naturale, poi se la si venisse a sapere, per me, oggi, non sarebbe affatto un problema, anzi.
Sicuramente sono stufo dello stile di vita, dello stress che mi dà la città, del rischio quotidiano dello scooter, dell'inquinamento..... il fatto di voler andare in un posto come le Canarie ha sempre fatto parte di me, almeno per fare una prova, cosa che non ho potuto fare in passato per dei problemi imprevisti, che non sto qui ad elencare, ovviamente :|
Quello che adesso mi preme è cercare di capire quello che voglio fare con il mio attuale fidanzato, capire meglio lui, come si muove e come reagiamo entrambi alle eventuali discussioni.
Mi voglio dare un tempo, lo devo a me stesso, per prima cosa e anche a lui.
Devo capire che voglio fare della mia vita sentimentale, prima ancora di pensare al trasferimento ecc.
Un abbraccio
Simone

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Re: Sono perplesso

Messaggio da Alyosha » venerdì 19 ottobre 2012, 14:20

Sono contento tu abbia le idee chiare su cosa fare e per quello che mi riguarda trovo molto condivisibile la tua posizione. Non avevo nulla da ridire sulle amicizie etero che hai, anzi mi paiono il vero punto di forza della tua personalità. Mi chiedevo solo perché sottolineassi etero, poi ho capito dal resto della storia. Penso che un periodo di riflessione non possa che fare bene ad entrambi. Hai veramente fatto cambiamenti incredibili nella tua vita ma una storia d'amore non deve essere per forza il coronamento di questi cambiamenti, nel senso che non sei obbligato a fare questa cosa come metro di misura per capire se hai fatto bene oppure stai sbagliando tutto.
Veramente buona foruna per tutto e tienici aggiornati se ti va :)

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Re: Sono perplesso

Messaggio da Arboricolo » venerdì 19 ottobre 2012, 15:00

Ti ringrazio, Alyosha, è veramente bello poter condividere le proprie esperienze con persone piacevoli e intelligenti, persone che ti dicono le cose in faccia, con sincerità, senza paura di ferirti, sono proprio queste cose che mi servono in questo momento.
Un abbraccio e sicuramente a presto.... grazie anche per la pazienza.

Simone

Arboricolo
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Re: Sono perplesso

Messaggio da Arboricolo » venerdì 2 novembre 2012, 18:00

Ciao di nuovo a tutti.
Le cose proseguono sempre allo stesso modo, in me oramai si è rotto qualcosa, qualcosa che io vedo come irreversibile, tra me e lui non c'è più un rapporto di coppia, viviamo separati in casa e sto aspettando con impazienza che tornino i miei, per potergli dire di andarsene, non mi fido di cosa possa fare da solo, se glielo dicessi adesso, mentre magari io vado a lavoro può fare qualche cavolata, essendo fragile ed instabile.
Non sono problemi miei? Io non credo, credo che sono miei e che comunque lo diventerebbero dopo, e anche molto direttamente.
Sto cercando di fare le cose il più regolarmente e delicatamente possibile, dandomi tute le garanzie, perché devo pensare per prima cosa in prima persona.
Questa sera andiamo a farci una passeggiata per Roma, ad esempio e andiamo a un locale gay friendly, di comune accordo, così, per fare qualcosa di diverso, sinceramente la vedo una buona idea, non so perché, ho proprio bisogno di svagare, di guardarmi un po' intorno, non per fare chissà che, lo necessito proprio come l'aria.
A vederlo a volte sento tristezza, a volte tenerezza, molto spesso rabbia, si sta comportando in modo remissivo, delicato, vedo quasi la paura nei suoi occhi e anche questa è una situazione che non mi piace per niente, vediamo che succede questa sera con questa uscita.
Mio caro Alyosha, forse tu, avendo seguito la cosa maggiormente, riesci più degli altri a capire la situazione, io mi sento vuoto, sento una mancanza fortissima di me stesso, anche se adesso mi lascia molti più spazi, io vorrei non averlo mai conosciuto.
Speriamo di convincerlo con le buone ad andarsene, altrimenti, veramente a quel punto, saranno problemi suoi.
Un abbraccio a tutti
Simo

Alyosha
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Re: Sono perplesso

Messaggio da Alyosha » venerdì 2 novembre 2012, 18:38

Se stai pensando al fatto che si possa suicidare stando solo a casa, beh si è necessariamente un problema suo, intendo se c'ha voglia di morire, veda solo di fare una lavoro pulito. I tentati suicidi servono in genere a due cose, il primo e a morire, il secondo a ricattare e in genere se si resta vivi dopo il motivo è sempre il secondo. C'è un'altro dettaglio da non sottovalutare, chi si suicida in genere non lancia segnali e non li lancia apposta, perché intende morire sul serio. Fuori da questo spazio i i suoi segnali, sono tutti modi per comunicare, se percepisci una sua instabilità è perché lui te la comunica e sse te la comunica è perché deve servire a qualcosa (almeno a nonf arsi buttare fuori di casa). Devi farti forte essere delicato, ma infondo resta il fatto che un perfetto sconosciuto s'è piantonato a casa tua. Insomma è un tizio di 40 anni che fino a pochi mesi fa viveva per conto suo dall'altro capo del mondo, ma sul serio credi che non possa fare a meno di te? Non è importante come vede lui le cose, ma che tu sgonfi un pò certe visioni irrealiste delal situazione. C'è poi un'altra questione secondo me da risolvere però. Devi assicurarti che non siano indecisioni da parte tua, insomma la sua presunta debolezza potrebbe essere in realtà una tua "debolezza", ovvero incertezza sul da farsi. Anche perché temo che un pò di risolutezza ti servirà...
A me questa persona convince sempre poco, che faceva a casa sua e perché non torna a rifarlo? Gli hai già proposto di cercarsi un lavoro, se proprio ci tiene a restare, perché questa cosa che passi il tempo a fare nulla proprio non va? Arbicolo devi avere il quadro chiaro dentro te e insomma dirgli chiaramente che non lo ami, perché mi pare ovvio che qualunque altro argomento non lo dissuaderà, mi pare uno abbastanza disposto a sotterrarsi la dignità sotto i piedi, di suo intendo, figurarsi se qualcuno gleine da occasione... Ti farà un pò di stalking al massimo, am se tu non lanci messsaggi ambigui è una questione di tempo si stancherà di te, se poi si sstanca anche della vita è decisamente affar suo, non te li prendere certi sensi di colpa...

Machilosa
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Re: Sono perplesso

Messaggio da Machilosa » venerdì 2 novembre 2012, 19:14

Alyosha, sei veramente tremendo, ma mi fai morire! Quest'ultimo commento mi fa venire in mente una cosa... http://www.youtube.com/watch?v=lwnFE_NpMsE
Arboricolo, scusa se mi intrometto nel tuo topic con questa baggianata, ma spero che un po' di ironia possa aiutare tutti.
Purtroppo non posso darti consigli sensati perchè, per quanto abbia seguito la tua storia, non credo che, al posto tuo, avrei la maturità adatta e gestire una situazione simile (anche per una questione meramente anagrafica!); posso solo dirti per il futuro che, avendo un poco di esperienza nell'ambito dell'associazionismo LGBT, credo sia un'ottima soluzione per cercare la persona adatta. Non è un'agenzia matrimoniale, ovviamente, ma è inevitabile che trovandosi a contatto con decine di persone omosessuali, le possibilità che una scintilla scatti moltiplichino esponenzialmente!
Ti auguro veramente di cuore di riuscire a risolvere la tua situazione al più presto. Ti giuro che mi ha messo un po' di angoscia!

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