Sensi di colpa per non amare più

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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Arboricolo
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Sensi di colpa per non amare più

Messaggio da Arboricolo » giovedì 25 luglio 2013, 18:15

Salve a tutti,
sono mesi ormai che non scrivo su questo forum, postai alla fine dell'anno scorso per un problema che avevo con un ragazzo delle Canarie, che è stato in casa mia per ben 4 mesi, qualcuno (tipo Alyosha) sicuramente ricorderà.
Quando le cose tra noi andavano bene, il progetto era quello che sarei andato a vivere con lui giù ma in quei 4 mesi di convivenza, qui in Italia, le cose si sono fortemente deteriorate, per tantissimi motivi e mi sono così tanto stancato da desiderare di tornare single con tutte le forze.
È tornato a casa sua con la consapevolezza che le cose non funzionavano ma la speranza soprattutto sua (ma anche mia) che le cose potessero risolversi era sempre viva.
Siamo andati avanti per mesi su Skype, poi sono tornato giù ad aprile, poi di nuovo le videochiamate ma, per quanto mi sforzassi di vedere i lati positivi, sentivo che in me il sentimento non c'era più, che non lo volevo più come fidanzato, vivevo anche un appuntamento in chat come un obbligo, come una morsa dalla quale volevo liberarmi.
I sensi di colpa mi facevano comunque continuare ma alla fine, accorgendosi anche lui che così non si poteva andare avanti, che ero sempre triste, abbiamo parlato per bene una volta per tutte e lui, per grande gesto d'amore, ha deciso di troncare dopo pochi giorni, cosa che mi lasciò spiazzato, non me lo sarei mai aspettato, ha dimostrato un coraggio enorme.
Ora che la storia è finita, che ci siamo detti che dobbiamo sentirci liberi, ha ripreso a scrivermi e a dirmi che mi ama, che sono la sua vita, che si sente in colpa per (parole sue) "aver fatto di tutto per perdermi".
Il fatto è che adesso il senso di colpa sta attanagliando me: mi sento in colpa per non corrispondere il sentimento di amore per una persona che ho amato tantissimo e alla quale ancora voglio bene con tutta l'anima.
So che non dovrei sentirmi così, che se do retta a questa colpa che sento, non tiro fuori nulla di buono e che, anzi, potrei ritrovarmi in una trappola e ricominciare una dinamica ciclica e lunga, dalla quale sono finalmente uscito.
In questo periodo sto frequentando un altro ragazzo, non c'è ancora stato niente di che, ci siamo conosciuti per caso e naturalmente e spontaneamente ci siamo sentiti attratti l'uno dall'altro sotto tantissimi aspetti.
Con questa persona sono stato subito sincero e chiaro, voglio stare da solo in questo momento, non voglio una nuova relazione, e lui accetta questo mio stato ed è molto carino e rispettoso, non mi dà fretta e non pretende nulla, semplicemente ci frequentiamo e godiamo della compagnia reciproca.
Penso che la cosa migliore sia chiudere i contatti con il canario, per il bene di entrambi, anche magari dicendogli che sto frequentando questa persona ma devo prima superare questo senso di colpa che, se adesso mi sbrana, già solo per non corrispondere più il sentimento d'amore, mi farebbe ancora più male.
Poi c'è un discorso affettivo, non solo nei suoi confronti ma anche verso sua mamma, che è una ottantenne fantastica, una persona a cui mi sono affezionato in modo molto forte, così come lei s'è affezionata a me e, visto che ultimamente ha avuto dei problemi, lui non le ha voluto dire nulla del fatto che ci siamo lasciati e, anche per gli stessi motivi di salute, io sono realmente interessato a sentire come sta, a chiamarla ma poi lei ogni volta, giustamente, mi passa suo figlio, cosa che non mi crea nessun problema ma nell'ottica di interrompere i rapporti ne crea e come.
So che forse posso risultare infantile, insicuro ma sto in una confusione totale, ho forti sbalzi d'umore e quando arriva il mio predatore, il senso di colpa appunto, entro nel panico, nell'angoscia e nella depressione.
Qualche conisglio e/o esperienza?
Un abbraccio a tutti...

barbara
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Re: Sensi di colpa per non amare più

Messaggio da barbara » giovedì 25 luglio 2013, 18:37

Ciao Arboricolo! ciò che scrivi è triste ma nello stesso tempo trasmette una bellezza di sentimenti che non va trascurata. Questo tuo senso di colpa è proprio l'espressione più autentica di un affetto che, nonostante non si possa chiamare amore, tuttavia esiste ed è molto importante.
E' molto più triste quando c'è insensibilità e superficialità nel lasciarsi oppure quando per non sentire questo senso di colpa si colpevolizza l'altra persona .
Ora certamente questo ragazzo che è ancora innamorato soffrirà ancora, ma non sai quanto sia importante questa tua attenzione nei suoi confronti, questa tua capacità anche di accogliere la sua sofferenza .
Credo che separarsi da qualcuno sia già tanto difficile ; se poi pensiamo di non essere degni della stima dell'altra persona o dell'amicizia dell'altra persona , allora lasciarsi diventa anche il simbolo di un fallimento personale, che è davvero complicato superare.
Ora certamente per questo ragazzo sarebbe utile anche una presa di distanza, perché lo aiuterebbe a dimenticarti, così come impegnarsi in qualche interesse .
L'altra cosa importante è che comprenda che si tratta di una scelta per il suo bene e non un segno di disinteresse da parte tua. Come trovare la soluzione non saprei dire . Il tempo gioca però a favore di una soluzione . Più passa il tempo più lui capirà che non c'è nulla da fare, e forse anche lui conoscerà qualcuno.

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Re: Sensi di colpa per non amare più

Messaggio da progettogayforum » giovedì 25 luglio 2013, 19:03

Non ha senso stare in coppia con una persona per motivi che non siano l’essere innamorato di quella persona. Io stesso, tanto anni fa avevano ragazze che si erano innamorate di me, erano bravissime ragazze che io non avrei voluto far soffrire in alcun modo ma l’unico modo per non fare soffrire loro e per lasciare a me una possibilità di avere un mio mondo vero era andare ciascuno per la propria strada. Stare in coppia per sensi di colpa non solo non ha senso ma è pericoloso perché prima o poi una coppia costruita su basi così fragili e così contraddittorie scoppierà comunque. Poi la madre, ok, ma lo stare in coppia con queste cose non ha proprio nulla a che vedere, quindi, per il bene di tutti, è bene che ciascuno vada per la sua strada. Il nuovo ragazzo ti lascia libero, non è possessivo e questo è molto positivo.

Arboricolo
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Re: Sensi di colpa per non amare più

Messaggio da Arboricolo » lunedì 29 luglio 2013, 12:12

Ciao Barbara e Progetto, grazie mille per le vostre parole.
Con quest'altro ragazzo le cose si stanno facendo un po' più "intense" e questo è un segnale ancora più chiaro, che mi fa capire ancora di più quanto ormai nel mio cuore si stia facendo spazio.
Ho intenzione comunque di non correre, per rispetto verso me stesso ma anche verso questo ragazzo, che è davvero fantastico e allora, se proprio deve iniziare qualcosa di importante tra noi, voglio essere veramente convinto, senza rischio di pentimenti, di sofferenze, che adesso inevitabilmente sento ma che poi trasmetterei anche a lui e questo sarebbe inaccetabile.
Prima di conoscerlo, quando sentivo che stava per concludersi la storia con il canario, avrei voluto raggiungere questa fase da single e viverla un po', una fase anche introspettiva, dove ci si può permettere anche di essere depressi, senza sentire il peso di far soffrire qualcuno.
Il nuovo incontro è avvenuto con una serie di coincidenze stranissime, non me lo sono andato a cercare ma ora sento che questo ragazzo è meritevole di tutto l'amore del mondo e, proprio per questo, sento che in questa fase non ne sono all'altezza.... vedremo, meglio procedere lentamente e in serena sincerità.
Ho un affetto enorme per il ragazzo delle Canarie, qualcosa che realmente sento nascere dall'anima ma anche per questo voglio preservarlo, da un lato, non farlo sentire inadeguato o più colpevole di quello che già si sente e, dall'altro, renderlo consapevole che deve rifarsi una vita, che è una persona piena di risorse e che da tutte le cose, belle e brutte, che hanno caratterizzano la nostra storia abbia appreso tanto, abbia imparato meglio a conoscersi per essere veramente felice nella vita, come stramerita.
Voglio gentire il tutto nel modo più "ecologico" possibile.
Bacioni...

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Re: Sensi di colpa per non amare più

Messaggio da progettogayforum » lunedì 29 luglio 2013, 12:38

Questa tua risposta è molto bella e direi che è condivisibile al 100%. Però, bisognerebbe mettere da parte l'idea che il non corrispondere ai desideri di un'altra persona sia una colpa o un essere inadeguati, Ottima l'idea di fare in modo che queste sensazioni non le sentano altre persone ma bisogna non sentirle nemmeno in prima persona. Se tutti ragionassero come te il mondo sarebbe migliore!! :)

Arboricolo
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Re: Sensi di colpa per non amare più

Messaggio da Arboricolo » lunedì 29 luglio 2013, 14:41

Eeeehhh, grazie !
Spero tanto di avere la forza e il coraggio di mettere in pratica quello che sento essere giusto.
Prima di tutto voglio tranquillizzarmi, meditare, prendere fiato, sabato notte ho avuto un sogno che m'ha lasciato una certa malinconia, ci abbracciavamo forte, il canario ed io, e piangevamo, non in modo forte, in maniera quasi sommessa, ma mentre il pianto era quasi silenzioso, l'abbraccio era invece forte, era intenso, fraterno, dato da quell'amore vero che non potrò mai cancellare.
Come vedi, come vedete, la situazione non è per niente facile, devo fare chierezza dentro me stesso e chiamare con il giusto nome le cose.
È giusto quello che scrivi, non ci si può sentire in colpa per non corrispondere un sentimento, il fatto è che non posso fare a meno di pensare alle cose belle, ai progetti che avevamo ma di sentire che adesso non fanno più parte della mia "tabella di marcia", questo forse mi fa sentire più in colpa.
Ci avevamo creduto ma poi ci si conosce sempre meglio, si cambia anche e bisogna accettare che la vita è cambiamento, instabilità.
Un forte abbraccio...

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Re: Sensi di colpa per non amare più

Messaggio da Arboricolo » giovedì 1 agosto 2013, 14:50

Salve a tutti.
Ebbene sì, l'ho fatto, gli ho detto chiaro e tondo che non provo più sentimenti d'amore, quei sentimenti che portano una persona a sentirsi legata come coppia all'altra.
Due sono stati gli eventi scatenanti per averlo fatto adesso, anche se già lo avevo ben deciso, considerando che ufficialmente ci siamo già lasciati ed è stato lui a prendere la decisione effettiva, quella decisione che i sensi di colpa non mi permettevano di prendere.
Il primo evento è che ho saputo da altre persone, che lui si lamenta spesso perché aspetta una mia risposta, che io sono troppo indeciso e che non è giusto che lo tratti così, che non capisce perché non lo ami più, quando lui, in ogni contatto che abbiamo avuto ultimamente, non faceva altro che dirmi che con me ha sbagliato tutto, che ha fatto di tutto per perdermi e che capisce quanto mi abbia fatto soffrire.
Il secondo è che mi ha mandato una lettera, che ho letto ieri sera e che va in contraddizione sia con quello che scriveva lui a me su facebook, sia con quello che ho saputo tramite queste altre persone.
Nella lettera dice che mi ama con tutta l'anima e che senza di me non può vivere, che spera che un giorno io possa riamarlo, descrivendomi tutte le cose che passavamo insieme e che, da come scrive, sembra convinto che torneremo a viverle, a condividerle, in una vita insieme, per sempre!
Questa mattina così l'ho chiamato al telefono e gli ho detto tutto quello che pensavo, facendo riferimento proprio alla lettera, che non provo più amore, che non lo vedo più come fidanzato e che in me c'è solo un grande affetto.
Mi ha detto che certe cose si dicono in faccia e, incondizioni normali, ha pienamente ragione, ma non vive dietro l'angolo, ci separano il Mediterraneo e una porzione di Atlantico, come potevo rimanere immobile, impassibile, davanti a quella lettera?
Gli ho detto comunque che sono disposto anche a parlarne a 4occhi, guardandolo in faccia, se è quello che vuole, la situazione si crea e che, umanamente parlando, lo rispetto, lo stimo e gli voglio bene.
Gli ho detto che nella fine di una storia non c'è colpa da parte di nessuno e che, se anche ora può risultargli paradossale, chiudo definitivamente le speranze rimaste in piedi per il suo bene, per non continuare a farlo illudere, vivendo solo in funzione mia, dei pensieri che ha su di me.
Spero che si voglia abbastanza bene da rialzare la testa e che incontri una persona che gli dia tutto l'amore del mondo, sperando che tutta questa vicenda con me lo abbia fatto crescere, lo abbia fatto evolvere, gli abbia dato una bella lezione di vita e che ne faccia tesoro.
Sto cercando di seppellire i miei sensi di colpa ma potete immaginare ora come sto, anche se so che non devo provarli, non sopporto l'idea che lui soffra ma devo concentrarmi sul fatto, che è la pura realtà, che se fosse rimasto tutto così sarebbe una sofferenza continua, una sofferenza che può durare tutta una vita di finzioni e rancori.
Un abbraccio a tutti...

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Re: Sensi di colpa per non amare più

Messaggio da barbara » giovedì 1 agosto 2013, 18:14

Eh... disinnamorarsi non è come dirlo. Si oscilla continuamente fra il volere chiarezza e il non volerla , perché alla fine l'unica cosa che si vuole è che l'altro dica: ti amo ancora. Non c'è altra verità che sia accettabile a parte questa. Si è inconsolabili e irrazionali.
Ovvio che questo mette a dura prova chi sta dall'altra parte, perché ci vuole una bella pazienza per seguire certe virate improvvise.
L'altra cosa che accade è che ogni pretesto è buono per incontrare l'oggetto del tuo amore, nella speranza vana che un incontro possa d'improvviso far cambiare le cose. Sembra che non si sia mai tentato abbastanza , pare che ci sia sempre qualcosa che si è tralasciato e che potrebbe cambiare le carte in tavola. Ma è solo un modo per prendere tempo e per non arrendersi alla realtà, che è troppo difficile da accettare tutta in una volta.
L'altra cosa che mi viene da dire è che è impossibile impedirsi di provare un'emozione , Il senso di colpa non se ne andrà solo perchè decidi che non ha una logica. L'unica cosa che puoi fare è accettarlo, e tuttavia non farti condizionare nelle azioni che farai.
Non rimproverarti e non giudicarti se lo provi; accetta di provarlo e semplicemente agisci evitando che il senso di colpa ti faccia fare cose che non ha senso fare.

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Re: Sensi di colpa per non amare più

Messaggio da Arboricolo » giovedì 1 agosto 2013, 18:54

Grazie mille Barbara, sei troppo cara.
Bello ciò che scrivi, bisogna accettare anche il senso di colpa.
Sospetto che infatti non si arrenderà e potrebbe fare cose tipo venire a Roma senza preavviso e magari presentarsi a casa mia o dove lavoro, tanto ormai conosce tutto molto bene, essendo stato qui per mesi e mesi.
Devo farmi forza e prepararmi a tutto, sperando sempre che prevalga il suo volersi bene.
Tanti baci e a presto...

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Re: Sensi di colpa per non amare più

Messaggio da los » sabato 3 agosto 2013, 16:26

...non amare più una persona è sempre leggittimo....è naturale....l'amore è un qualcosa che vive da solo e se non c'è più non si ha alcun motivo di tenerlo in piedi...disamorarsi è la cosa più facile e possibile che esista, non si può decidere a priori che sentimento si deve avere nel cuore....
...peccato che invece, continuare ad amare qualcuno..perchè è il tuo cuore che te lo chiede....perchè è la tua anima che lo sente....perchè nessuno può decidere al posto tuo chi mettere nel tuo cuore...nonostante questo qualcuno si sia leggittimamente disamorato, è ridicolo...futile...autolesionista...poco dignitoso...anche se chi non è capace di distruggere un amore non può decidere a priori che sentimento deve avere nel cuore....
Non potrà mai esistere una seconda possibilità.

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