Ferro ha scritto:
è possibile trovare gente pronta a vivere una storia d'amore?
Non so se ci si possa dire pronti a vivere l'amore, ma di sicuro lo si è di più se si è in pace con se stessi, se si basta a se stessi. Questo in generale.
Poi se per pronti intendi il fatto di essere disposti ad assumersi i rischi di uscire allo scoperto, la questione è sì più delicata, perché c'è chi proprio non se la sente e magari rinuncia a vivere apertamente la sua relazione per mera paura, perché sinceramente non si sente pronto, ma bisogna pure stare attenti che le ansie non siano un pretesto per nascondere il timore di impegnarsi davvero in una relazione seria o peggio ancora che non siano un modo per lasciarsi aperta la possibilità di piantarti quando vogliono incolpando le ansie, i dubbi sulla sessualità o chissà quale altra invenzione.
Ferro ha scritto:
Questo ha fatto si che con il passare del tempo si sia infatuato di una persona che poteva frequentare di più senza dare nell'occhio, un amico di sempre
beh ma questa è bella... da quando ci si innamora per convenienza?
No veramente non credo ci sia bisogno di essere pronti: se la relazione si basa su un sentimento vero e reciproco la forza di superare certe paure si trova. Altrimenti prevalgono i timori e i dubbi.
Ferro ha scritto:
Però mi sembra impossibile trovare un posto per me e questo mi genera una solitudine ancora maggiore di quella che mi ha provocato l'essere lasciato.
Guarda l'idea di trovare un posto, un ambiente in cui possano capirti proprio come vorresti, così, per naturale affinità è un'utopia astratta. Torniamo con i piedi per terra e realizziamo che stiamo parlando dell'amicizia, sentimento tutt'altro che scontato e tanto più prezioso nel quale, una volta trovato, bisogna investire almeno un po': anche l'amicizia può richiedere impegno.
Pensare che tra di noi ci si possa capire a pieno solo perché abbiamo passato gli stessi problemi è un bel po' riduttivo. Certo il supporto e l'esperienza degli altri possono aiutare moltissimo, ma l'amicizia è qualcosa di più.
los ha scritto:
Ma sapete quante persone per bene e di cuore e con un animo davvero puro si possono trovare in mezzo a quelli con gli short e via dicendo...e quante persone malvage si possono trovare in ambienti di tutto rispetto dove ci si occupa di grandi sistemi?
Sì è vero, generalizzare è comunque sbagliato. Non ci sono giri di serie A e giri di serie B ...è tutto un gran girone infernale in cui ogni tanto si può avere la fortuna di incontrare un'animo gentile.
Tuttavia capisco anche la posizione di Ferro rispetto a quegli ambienti un po' più espliciti: c'è chi ci si trova meglio e chi può sentircisi un po' a disagio. Forse sono solo pippe mentali o pregiudizi da superare, non lo so.
los ha scritto:
Ma forse il posto che si cerca è quello dove si possa riuscire a trovare delle persone che come te siano "anche gay"
e che ti possano capire, ti possano stare vicino e condividere le proprie vicissitudini viste da un'angolazione diversa rispetto agli altri.
Ma è proprio così?
I gay vedono la vita in un modo diverso?
Interessante quesito.. ...sicuramente di fronte ad amore, amicizia e dignità siamo tutti uguali e le difficoltà penso siano identiche. C'è da dire che noi più che altro "
viviamo"
la vita in modo diverso per colpa delle discriminazioni e questo è un fatto non privo di conseguenze.
los ha scritto:
...ci sarebbe da domandarsi come mai ci sono persone così....
...e se poi davvero fanno questa vita così rischiosa...
forse mi sbaglio ma colgo un certo sarcasmo in questa considerazione ^^
Non esageriamo, non c'è bisogno di essere Braveheart per vivere a pieno una relazione, è sufficiente la sincerità, soprattutto con se stessi.