GAY E ABBANDONO

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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project
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GAY E ABBANDONO

Messaggio da project » giovedì 17 aprile 2014, 9:03

Ciao Project.
Ti scrivo perché ho il cuore infranto. E non riesco a ricomporne i pezzi.
Mi sento come se la speranza della possibilità di una vita felice mi sia sfuggita completamente di mano.
Io... ecco... una persona a me molto cara, con la quale ho avuto una relazione amorosa che poi si è tramutata in "solo" forte amicizia... mi ha ripudiato.
Era la sola persona che m'era rimasta su questa valle di lacrime che sembrava mi capisse e mi amasse per quello che ero.
Ma non era così... mi aveva ingannato per 5 anni. Per 5 anni il mio affetto verso questo ragazzo crebbe sempre di più, diventando sempre più maturo. Lui invece... divenne sempre più egoista senza che io me ne rendessi conto.
E' da 3 settimane che non lo sento e non lo vedo più... Ma la presenza di quest'immensa assenza ed intollerabile tradimento di lui verso di me per assecondare solo il suo totale egoismo... Mi sta uccidendo...
Ne avevo perse altre di persone per me VITALI, nel corso della mia vita. Sia familiari che tutti quei pochi amici che avevo, per un motivo o per l'altro. Mi sento perduto.
Non so cosa fare... l'istinto mi dice che vorrei poter incontrare una persona davvero buona che possa redimere il male che si è venuto a creare dentro di me... ma esiste una simile persona che possa far sentire la sua presenza benevola vicino a me e mondarmi con la sua luce?
Come posso essere salvato ora che cammino dentro alle tenebre più fitte e non so più dov'è la luce?
Mi rivolgo a te perché ho sempre visto in te una persona saggia e buona al di là di ogni ideologia e credenza, e credo che anche te come me hai sempre combattuto per cercare di portare luce nel mondo senza utilizzare nessun tipo di violenza (che con il bene non ha a che fare).
Mi rivolgo a te perché mi sento un po’ come un tuo fratello di viaggio...
...Ti prego, aiutami!
___
Ciao,
le delusioni arrivano eccome e sono una componente onnipresente dell’esperienza umana. Ti aspetti la comprensione totale da parte di un’altra persona… beh penso che sarebbe meglio ridimensionare le attese. Mi viene in mente una cosa paradossale… parlando con un ragazzo mi sono sentito dire che lui amava molto andare a prendere la pizza con quello che sperava potesse diventare il suo ragazzo e che, ovviamente, dopo un po’ ha cambiato aria. Mi diceva: “Non avrei mai pensato che in tutte quelle sarete passate insieme non ci fosse nulla di buono” e gli ho risposto che c’era di sicuro almeno una cosa di buono, mi ha chiesto che cosa e gli ho detto: “La pizza!” Uscire a prendere una pizza con un amico, se non ci sono troppe aspettative, è una cosa gradevole, altrimenti diventa un ciclo continuo di illusioni e delusioni. Pensavi che fosse un amico vero ma non era così... ma non sarebbe meglio considerare tutte le amicizie come semplici amicizie per andare a mangiare una pizza piuttosto che cose che ci possono cambiare la vita? Le cose che contano non sono quelle che hanno una intensità travolgente ma quelle che durano nel tempo, anche se sono cose di basso profilo, è proprio sulle amicizie di basso profilo, cioè senza troppo coinvolgimento, che si basa l’equilibrio emotivo delle persone. Se n’è andato? Beh, meglio così, stai certo che hai perso solo un’illusione, Su di morale! Di mazzate ne hai prese tante e molto pesanti e vuoi andare in crisi perché un ragazzo non è stato all’altezza della situazione? No! Non ne vale proprio la pena, certi personaggi meglio perderli che trovarli e meglio ancora perderli senza odio. Non è una raccomandazione perché l’odio non fa parte del tuo mondo.
Un abbraccio
Project
___
Ti ringrazio per le parole e l'aneddoto ... Il problema è che è stato tutto un crescendo. Ci eravamo ufficialmente messi insieme, ci raccontavamo di tutto sulle nostre vite. Ed era l'unica persona dalla quale sentivo provenire un affetto incondizionato per me.
Sì, è stata una grossa illusione... ma non è che purtroppo ho fatto tutto da solo. Lui mi ha fatto cadere sempre più fra le sue braccia per poi uscirsene con "non ti voglio più e non voglio più amare in generale. L'amore rende deboli e stupidi."
Mi ha spezzato sentirgli dire queste cose. Vuoi perché ho perso l'unico bastone d'appoggio che mi era rimasto, vuoi perché sono venuto a conoscenza che lui ha scelto l'apatia totale rispetto ad una vita piena fatta ANCHE di emozioni e sentimenti, che è la cosa più sbagliata ed orribile che una persona potrebbe fare a sé stesso ed agl'altri in generale.
Io e lui eravamo come sposati. Mi tranquillizzava e faceva stare bene la sua sola voce al telefono. C'ero sempre per lui e lui per me...
Sì, Project... andrò avanti... Ma una parte del mio cuore è stata violata così pesantemente che non so se e quando riuscirò a ristabilirne l'equilibrio vitale...
Ho perso molto di più che 5 anni della mia vita ed un'illusione (per quanto piacevole che l'illusione fosse).
Grazie per aver trovato il tempo e la voglia di rispondermi nonostante tutti i tuoi impegni e problemi, e grazie per avermi risposto cercando di tirarmi su di morale.
Grazie per quello che fai per i ragazzi come me che hanno bisogno di qualcuno vicino, specie nei momenti così difficili della vita.
C'è sempre bisogno d'amore a questo mondo, non ne basta mai.

Con affetto
P.S.: Sarebbe utile rendere pubblica su progetto questa mia disastrosa esperienza, così da evitare ad altri di commettere i miei stessi errori. Non credi?
Se vuoi fare una cosa del genere te ne sarei grato. E se vuoi puoi pubblicare la morale di questa storia anche utilizzando questo stesso scambio di e-mail, senza omettere niente di ciò che ci siamo detti.
Grazie ancora Project

barbara
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Re: GAY E ABBANDONO

Messaggio da barbara » venerdì 18 aprile 2014, 7:57

Mi spiace molto per la sofferenza di questa persona che, si capisce, teneva tantissimo a questa amicizia speciale e ora è piombata in una solitudine , acuita dalla delusione.
Sopportare questo vissuto non è facile. Ci vuole impegno per risollevarsi, per non lasciarsi andare. Purtroppo accade che le nostre aspettative siano diverse da quelle dell'altro e che l'altra persona non sia chiara nel farcelo comprendere. E' anche vero che spesso il nostro sentimento non ci permette di cogliere quelli che potrebbero essere i segnali che provengono dall'altra persona e che ci potrebbero mettere in guardia circa il suo reale coinvolgimento. L'amore è per definizione "cieco" e non possiamo fare molto in questo senso.
Leggere questa storia mi ha fatto anche riflettere su un aspetto particolare che riguarda i rapporti di amore o di amicizia. Parlo dell'aspetto dell'esclusività.
Intendo per esclusività (non so se sia il termine giusto) una situazione in cui si dirige su una persona la prevalenza o la totalità delle nostre aspettative.
Poiché questo ragazzo conclude che questo amico era l'unico rimasto in una valle di lacrime, mi sono chiesta se questa situazione non abbia reso quel rapporto esclusivo .
Ciò da un lato è comprensibile che avvenga. Dall'altro il rischio è quello di disinvestire da altri rapporti e concentrarsi sull'unico che al momento pare funzionare. Solo che se l'altra persona non vive la stessa situazione, allora è possibile che si crei uno sbilanciamento nel rapporto. E' possibile perfino che noi ci annulliamo , per di non perdere l'altro , ma questo poi ci rende ancora più vulnerabili.
Ora può essere che questa non fosse la situazione e che abbia inteso male.
Lascio comunque questo spunto per chiunque ne possa trarre uno stimolo per riflettere su questo aspetto.
Spero che, al di là di tutto, questo ragazzo ritrovi presto la serenità. Adesso c'è questo peso da sopportare . Bisogna accettare questa sofferenza , perché respingerla o giudicarla servirà solo a peggiorare le cose. Però non ci si deve aggrappare ad essa , ma trovare per quanto possibile spiragli di luce .
Scrivere qui è proprio uno dei modi proprio per fare questo .
Se ora il suo cuore è pieno di risentimento e di tristezza, a poco a poco la vita stessa lo spingerà a lasciarli da parte , per trovare un nuovo senso da dare alle sue giornate. So che è difficile crederlo, ma bisogna avere fiducia in modo da essere aperti alle opportunità che ci sono intorno a noi e che ci possono davvero cambiare la vita.
La sua sensibilità e la sua voglia sincera di amare sono dei doni grandi e averli non è così scontato. Anche se c'è a volte da pagare un prezzo, saper amare è una cosa meravigliosa , che ci rende vivi.
In bocca al lupo per tutto, amico sconosciuto.

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