AMORE GAY E PASTICCERIA

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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progettogayforum
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AMORE GAY E PASTICCERIA

Messaggio da progettogayforum » venerdì 9 ottobre 2020, 16:09

Chiunque può essere in grado di preparare buoni biscotti anche mescolando istintivamente farina, zucchero e uova, aggiungendo aromi a suo piacimento e poi infornando il tutto, ma la pasticceria è un’arte difficile, che si impara gradualmente, procedendo per tentativi ed errori: non tutte le farine sono uguali, le modalità dell’impasto e della lievitazione hanno grande rilevanza sul risultato finale, non tutti i forni sono uguali e non tutte le modalità di cottura producono lo stesso risultato. Le regole della cucina e della pasticceria vengono dall’esperienza e i libri e i video di cucina sono così comuni proprio perché attraverso quei libri e quei video è possibile fare tesoro anche dell’esperienza altrui. Nella sessualità le cose funzionano in modo analogo ma è molto più difficile far tesoro dell’esperienza altrui perché non esistono strumenti analoghi ai libri di cucina e tesaurizzare l’esperienza altrui è praticamente impossibile, se non altro perché il sesso è un argomento trattato solo raramente in modo serio.
Intendo procedere in questo post con gli stessi criteri che si seguono in un libro di cucina.

GLI ERRORI PIU’ COMUNI

1) Credere che la vita di coppia coincida col mettere in pratica le proprie fantasie e che sarà facilissimo costruire su questa base qualcosa di condiviso. Ricordiamoci che farsi apprezzare come buon pasticcere è una cosa molto diversa dal saper fare buoni dolci a casa propria.

2) Credere che il rapporto sessuale sia la finalità essenziale di una relazione omosessuale, cioè l’elemento che dà senso alla relazione e senza il quale la relazione perde significato. Ricordiamoci che esistono ottimi biscotti senza zucchero o senza uova o addirittura senza farina. Il rapporto sessuale è uno degli ingredienti della sessualità, può anche essere qualche volta un ingrediente molto importante, ma come non si possono fare biscotti di sola farina, o di solo burro, così non si può creare una relazione a partire dal solo sesso.

3) Credere che la sessualità del partner sia identica alla nostra, cioè che le sue fantasie sessuali siano identiche alla nostre. Ricordiamoci che i biscotti all’anice per alcuni sono deliziosi e per altri non lo sono affatto.

4) Credere che la sessualità non possa che essere monotematica, ripetitiva e priva di fantasia e di varianti. Ricordiamoci che una buona confezione di cioccolatini ne presenta un vasto assortimento per soddisfare le più diverse esigenze.

5) Credere che il rapporto sessuale sia soddisfacente in sé e non abbia bisogno di niente altro, in particolare non abbia bisogno di parole, di affettuosità, di pause, di sorrisi, di distrazioni. Ricordiamoci che molti dolci, come la zuppa inglese, sono buonissimi proprio perché sono intrisi di liquore.

6) Credere che in una relazione più sesso c’è e meglio è. Ricordiamoci che in ogni ricetta ci sono delle dosi ottimali e che se un pizzico di cannella dà profumo, un eccesso di cannella rende il biscotto immangiabile. Anche nel sesso, come nell’uso della cannella, eccedere significa compromettere l’esito finale.

7) Credere che in una relazione omosessuale il sesso debba essere la premessa o che comunque ci si debba arrivare immediatamente, cioè avere fretta di arrivare ai rapporti sessuali. Ricordiamoci che ci sono biscotti che non hanno bisogno di lievitazione e possono essere infornati subito, ce ne sono altri che hanno bisogno di una lievitazione breve e altri ancora che hanno bisogno di molte ore di lievitazione. Infornare prima del tempo necessario biscotti a lunga lievitazione vuol dire tentare di forzare le cose e ottenere un risultato mediocre. La prima virtù di un pasticcere è la pazienza.

8) Credere che il proprio modo di vivere l’affettività e la sessualità sia sempre il migliore o l’unico legittimo e che tutto ciò che va in altre direzioni sia sbagliato e deleterio. Ricordiamoci che pasticceri non si nasce ma si diventa e che l’affettività, come la pasticceria, si impara attraverso l’esperienza e la disponibilità ad ascoltare e ad apprendere.

LE ATTREZZATURE E L’IGIENE

1) Oggi come oggi esiste un solo strumento assolutamente indispensabile per affrontare responsabilmente la sessualità ed è il preservativo. Ricordo che il preservativo non nacque come strumento di prevenzione del contagio delle malattie sessualmente trasmesse, ma come strumento di controllo delle nascite, chiaramente questa funzione originaria non ha significato per i gay ma per essi il preservativo è e deve restare un oggetto da non dimenticare MAI quando ci si può trovare in situazioni che possono condurre anche solo potenzialmente ad avere rapporti sessuali di qualsiasi genere. Non sottolineerò mai abbastanza il fatto che trascurare l’uso del preservativo significa mettersi a rischio AIDS (e di altre terribili malattie) e mettere a rischio anche il proprio partner. L’uso del preservativo non deve essere considerato un’opzione possibile ma l’unica opzione possibile. Non dimentichiamo mai che in cucina, come in pasticceria, è indispensabile avere un interruttore elettrico salvavita, una presa di terra e un sensore per le fughe di gas, si tratta di apparecchi dei quali in teoria si può anche fare a meno, ma in caso di perdite di corrente, di folgorazione o di fughe di gas, da questi dispositivi dipende la nostra vita.

LE MATERIE PRIME

1) Per costruire una relazione omosessuale veramente soddisfacente occorrono tre ingredienti fondamentali: disponibilità umana, coinvolgimento affettivo profondo, interesse sessuale non effimero e questi ingredienti devono essere genuini e non contaminati da altri interessi di tipo non affettivo come gli interessi economici e soprattutto le spinte individualistiche. In pasticceria, se si vuole ottenere un prodotto di prima qualità, bisogna partire da ingredienti di prima qualità, preservati da ogni possibile inquinamento.

2) Ciò che fa crescere una relazione omosessuale è la reciprocità, che è il vero lievito delle relazioni affettive. In assenza di reciprocità una storia nasce unilaterale, non è neppure una relazione tra persone ma è solo una relazione di un individuo con la sua fantasia. Senza alcun tipo di lievito si creano solo biscotti molto duri che, a mangiarli, possono spaccare i denti.

3) Per costruire una relazione omosessuale è molto importante la dolcezza, che non è debolezza ma intelligenza affettiva. È possibile creare anche biscotti senza zucchero, ma avranno ben poco sapore.

4) Nei rapporti affettivi si fa spesso ricorso a scambi di piccoli regali, a messaggini affettuosi, a piccoli riti che servono a fare risaltare l’affettività. Queste cose possono avere una loro funzione quando alla base c’è un rapporto affettivo serio, ma non possono sostituirlo se il rapporto affettivo serio manca, né possono correggerlo se è profondamente difettoso. Nella pasticceria si usano gli aromi che rendono i buoni dolci ancora più buoni ma che non possono trasformare in biscotti buoni i biscotti prodotti con ingredienti di scarsa qualità o contaminati.

LA CONFEZIONE

1) Nelle relazioni d’amore non contano le parole ma i sentimenti. L’abuso della retorica amorosa nasconde spesso il vuoto affettivo. Non è affatto detto che nelle scatole di cioccolatini più belle siano contenuti i cioccolatini più buoni. I buoni cioccolatini non hanno bisogno di incarti vistosi e ingannevoli.

2) Nelle relazioni d’amore la chiarezza nei confronti del proprio partner è essenziale. La presenza di zone d’ombra rende la relazione sospetta. Sulle confezioni di dolci deve essere riportata la composizione, se la composizione dichiarata non corrisponde alla realtà e soprattutto se sulla confezione manca o è illeggibile la data di scadenza, è lecito sospettare la frode.

IL PREZZO

1) Le relazioni amorose richiedono impegno, serietà e disponibilità di tempo. Chi non è disposto a dedicare il suo impegno e il suo tempo al partner, ben difficilmente costruirà relazioni soddisfacenti. I buoni cioccolatini costano cari, spesso allo stesso prezzo si possono acquistare quantità doppie di cioccolatini scadenti.

LA CONSERVAZIONE DEL PRODOTTO

1) I gesti della vita affettiva non hanno una durata infinita. I gesti affettivi compiuti in passato conservano il loro effetto per un po’ di tempo, poi devono essere rinnovati. I dolci più buoni sono quelli appena fatti. I dolci non si conservano a lungo e una Pasticceria per essere apprezzata deve vendere solo prodotti freschissimi e deve quindi lavorare ogni giorno. Le creme migliori, dopo un giorno inacidiscono e i biscotti perdono la loro friabilità.

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riverdog
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Re: AMORE GAY E PASTICCERIA

Messaggio da riverdog » sabato 10 ottobre 2020, 0:11

Bel topic, molto creativo, wow, anzi... gnam!! (per stare in tema).
Comunque qualche pasticcio sulla strada per diventare pasticciere ci può anche stare eh, basta non sia qualcosa di troppo troppo "indigesto"... perché poi l'assaggiatore... col cavolo che ci ricasca!! Sul resto ci si può (forse) lavorare.

Comunque io vado per il salato, e ai dolci preferisco senz'altro il gelato! Che non c'entra nulla ma lo aggiungo lo stesso... :)

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