Saper sedurre vuol dire .............

[musicheart]

Sarò sincero, non li ho letti, a volte la mia superficialità prende il sopravvento.
Ci darò una capatina, ma non ora, sto ripensando alla lettera di quel ragazzo, mbs500... Mi ha fatto sentire davvero giù, insomma, non so e non voglio commentarlo, ma verso di lui non provo ira come alcuni altri... Forse ho visto un pezzo di me in lui e mi ha fatto davvero male. Cercare la felicità... Magari ne riparlerò nel topic dell'autostima, appena mi tornerà un po' su il morale.
Comunque grazie del consiglio barbara ^^.

[claude86]

Allora Musicheart, vuoi aumentare la tua autostima? Mi sembra molto saggio porsi questo obiettivo.
hai letto i link che ho indicato?

Cara Barbara, cosa diresti a me allora?
Io penso di aver un altro problema: credo di aver un'autostima abbastanza forte e un'opinione piuttosto buona di me ma quando vedo qualcuno che mi piace mi dico sempre: ma cosa gli potrebbe piacere di me? Questo già prima quando per forza guardavo le ragazze, e anche se vedendo le coppie che si erano formate mi inorridivo e mi chiedevo "cosa le piace di lui??"

[barbara]

Direi che "le coeur a ses a ses raisones que la raison ne connait pas"
caro claude, eri tu che eri stato in Francia?
Hai l'autostima ballerina. Ti capisco. sai cosa ho dovuto fare per conquistare un uomo una volta?
Siccome ero come te e quiindi non riuscivo ad essere spontanea come dice Konig , mi sono allontanata da lui e mi sono disinnamorata. A quel punto ci siamo incontrati e lui mi ha visto come apparivo quando non ero sotto l'effetto di idiozia da innamoramento. Lui mi dice : ti devo parlare. Cose sei diversa eccetera. io dico: non sono diversa. io prima ero diversa dal normale e più che altro per colpa tua.
Allora lui dice che mi ama e io : adesso cosa facciamo? tu mi ami e io ti ho dimenticato. E' un bel casino. e gli propongo: prendiamoci un pò di tempo, se riesci a riconquistarmi , vorrà dire che ci metteremo insieme. Altrimenti...

hai capito come va la vita?

[il principe]

Siccome ero come te e quiindi non riuscivo ad essere spontanea come dice Konig , mi sono allontanata da lui e mi sono disinnamorata. A quel punto ci siamo incontrati e lui mi ha visto come apparivo quando non ero sotto l'effetto di idiozia da innamoramento. Lui mi dice : ti devo parlare. Cose sei diversa eccetera. io dico: non sono diversa. io prima ero diversa dal normale e più che altro per colpa tua.
Allora lui dice che mi ama e io : adesso cosa facciamo? tu mi ami e io ti ho dimenticato. E' un bel casino. e gli propongo: prendiamoci un pò di tempo, se riesci a riconquistarmi , vorrà dire che ci metteremo insieme. Altrimenti...

hai capito come va la vita?

Ma noo...

[barbara]

Essì!!! La realtà batte le telenovelas 2 a 1

[Sciamano]

Barbara sei favolosa! E' la prima cosa che volevo dire

La seduzione può essere intesa come l'arte di far innamorare qualcun altro di sé. Però ammesso che lo si fa innamorare, poi arrivare a condividere una vita insieme, significa che ci si deve mettere a nudo, conoscersi profondamente e con sincerità. Quindi su questo sono d'accordo con il Principe: l'amore deve nascere naturale non ci si può occupare di "seduzione". Però come ha ben evidenziato musicheart si può considerare l'interazione con gli altri come uno specchio per vedere la nostra spontaneità e sicurezza. Essere bravi seduttori significa essere se stessi, allora sì, ci si può impegnare ma solo con l'idea di migliorare noi stessi.

Ora parlo di me. Quando c'è un ragazzo che mi piace difficilmente riesco anche solo a salutarlo, già parto con l'idea che molto probabilmente sarà etero, e poi sono timido. La volta dopo che lo rivedo (magari perché frequento delle lezioni) mi sono preparato tutta una serie di cose da dire. Interessi da condividere, idee, pure qualche battuta. Così mi faccio coraggio e riesco finalmente a dire semplicemente "ciao!". Giorno dopo giorno arrivo poi a scambiare qualche parola in più, ma devo farmi molto coraggio. Sono stato in grado di camminare avanti e indietro, e fare grosso modo niente, per mezz'ora prima di decidermi a parlare un momento con un ragazzo, ma quando mi ero deciso la lezione era iniziata e bisognava fare silenzio...

Non credo di usare tecniche, ma sicuramente penso a cosa dire la prossima volta, sono un riflessivo e tendo a progettare, però quello che poi faccio è diverso e disastroso in genere. E' come se decidessi di fare una casa in cemento armato con il tetto in coppi, e poi quando sono lì, faccio silenzio per ore... per uscirmene dicendo che il tetto lo faremo di budino e lo monteremo subito, poi ci costruiamo sotto una casa di pasta di mandorle, mmmmm buona! Sì... questo rende l'idea di come funzionano i miei progetti in amore.

In genere mi innamoro dei ragazzi per cui provo tenerezza, sinceramente non guardo molto l'aspetto fisico, o meglio in realtà lo guardo, ma non per valutare se è bello, perché ho la sensazione che tramite la somatica di una persona vengono comunicate molte cose a livello di carattere, ed io guardo molto quel genere di cose. Se una persona è grezza (però mi innamoro a volte di chi è un po' sciatto, un pizzico di trascuratezza mi fa perdere la testa) o raffinata, pretenziosa o disponibile, malinconica o allegra (mi innamoro a volte di chi è un po' musone, cioè un po' arrabbiato e poco felice...), secondo me ci sono anche spiriti primitivi o evoluti, ma lo si è in aspetti diversi e con tante sfumature. In genere mi prende l'angoscia nel vedere persone primitive (hanno un aspetto un po' grottesco, fanno ragionamenti confusi e molto ripetitivi, seguono solo le emozioni più basilari e sono possessive), mentre mi rincuora vedere persone di grande levatura (sanno comunicare in modo trasparente le loro emozioni, sono indipendenti dal giudizio degli altri, di norma sono gioiose, tutte le loro emozioni che sia rabbia o tristezza sono espresse in modo molto puro (cioè più interiormente che con particolari comportamenti esteriori, che altrimenti sono di norma stereotipati), e poi sono o molto empatiche o hanno un ottimo pensiero logico, raramente entrambe le cose). Mi fermo qui, se no non finisco più, comunque osservo una marea di cose quando squadro una persona. L'innamoramento è quel senso di attrazione che proviamo per una persona nel suo complesso, è un fenomeno olistico, come indicava Aquilotto, e sono proprio d'accordo. Può capitare persino che ci siano aspetti che non ci piacciono, però se li vediamo in una certa persona ci fanno tenerezza.

Mammia mia come sono lungo!

Una cosa che non amo come konigdernacht è comprarsi anelli d'oro, o mazzi di fiori, insomma i regali materiali fatti perché "ci si deve fare un regalo" sinceramente non mi vanno giù... è diverso se c'è un interesse preciso: un libro che si vuol leggere, se uno ama gli incensi in casa, ecc. e mi piace farli quando servono senza legarli per forza ad un evento come le festività per dire... Però credo di aver detto una cosa diversa rispetto a konigdernacht, lui parlava di romanticismo esagerato con risolti un po' materiali (anelli e mazzi di fiori).

Come allungare ancora il post? Così non lo legge nessuno ed è come non averlo scritto...?

Ho trovato! E' bello vedere come tutte queste problematiche o consigli o punti di forza siano assolutamenti validi sia tra omosessuali che tra eterosessuali, innamorarsi è un sentimento universale che prescinde dal sesso e da ogni categoria, questo emerge chiaramente.