Il tradimento (ovvero: le corna o scambismo inconsapevole)

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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Aster
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Il tradimento (ovvero: le corna o scambismo inconsapevole)

Messaggio da Aster » domenica 12 settembre 2010, 18:56

Vorrei chiedervi che cosa ne pensate del tradimento. Quanta libertà sessuale vi concedereste e concedereste al vostro ragazzo, supponendo di vivere una relazione stabile? Entro che limiti sareste disposti a perdonarvi e pedonare un tradimento? Se tradiste il vostro ragazzo lo direste? Se il vostro ragazzo vi avesse tradito vorreste che ve lo dicesse o preferireste che ve lo tenesse nascosto? Io risponderò tra qualche giorno!

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musicheart
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Re: Il tradimento (ovvero: le corna o scambismo inconsapevole)

Messaggio da musicheart » domenica 12 settembre 2010, 19:56

Mmh... Per dare una buona risposta dovrei prima torvarmi il ragazzo... Comunque credo che glielo chiederei dall'inizio del fidanzamento, infondo io sono una persona democratica e lascio che tutti possano dire la propria. Se si dovesse innamorare di qualcun altro forse ci rimarrei un po' male, ma gli chiederi il perchè e nient'altro. Se invece fa a fare l'"animale" con qualcun altro lo accetto, basta che finisca lì.
Ma come ho già detto per una risposta più attendibile dovrei fidanzarmi...
Sono più grande di un giorno fa.
Migliore del me di un'ora fa.
Ma mai mi sentirò perfetto.
Carmy.

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Telemaco
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Re: Il tradimento (ovvero: le corna o scambismo inconsapevole)

Messaggio da Telemaco » domenica 12 settembre 2010, 22:52

Ciao Aster... posso rispondere solo per gioco, in via ipotetica perchè non ho un ragazzo, ma preciso che è una risposta che secondo me dipende TANTISSIMO dal carattere; io, per parte mia, anticipo che ho proprio un caratteraccio, sono possessivo, gelosissimo e poco incline al perdono :lol:

1)Quanta libertà sessuale vi concedereste e concedereste al vostro ragazzo, supponendo di vivere una relazione stabile?
Chiaramente nessuna. Altrimenti non potrei figurarmi in una coppia stabile...

2)Entro che limiti sareste disposti a perdonarvi e perdonare un tradimento?
questa è difficile... è difficile valutare i "limiti" accettabili... per farla breve diciamo che dovrebbe davvero "riconquistarmi" da zero, non lo perdonerei nemmeno se "fa l'animale e basta"...

3)Se tradiste il vostro ragazzo lo direste?
Sarei atterrato dai sensi di colpa... sono certo che alla fine esploderei

4)Se il vostro ragazzo vi avesse tradito vorreste che ve lo dicesse o preferireste che ve lo tenesse nascosto?
se lui mi tradisce allora non mi ama, quindi al diavolo le formalità, che me lo dica senza mezzi termini! Almeno ci sarebbe coerenza.
Ultima modifica di Telemaco il domenica 12 settembre 2010, 23:19, modificato 1 volta in totale.
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claude86
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Re: Il tradimento (ovvero: le corna o scambismo inconsapevole)

Messaggio da claude86 » domenica 12 settembre 2010, 23:12

Ecco un'altra risposta molto ipotetica: a me credo nessuna, preferirei troncare prima, per il resto concordo con musicheart. ;)

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konigdernacht
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Re: Il tradimento (ovvero: le corna o scambismo inconsapevole)

Messaggio da konigdernacht » lunedì 13 settembre 2010, 0:08

Penso che lo scambismo inconsapevole non esista, ma sia sempre consapevole, sinonimo perfetto di corna.
Avendo avuto un’esperienza assimilabile al fatto esposto, rispondo alle domande:
1) Quanta libertà sessuale vi concedereste e concedereste al vostro ragazzo?
Dipende da cosa si decide in coppia. Se una coppia decide che possono entrare terzi, sono scelte e affari loro su cui non giudico se non nella misura che venga garantita un’alta protezione per non contrarre malattie; deve però chiaramente essere una scelta condivisa, e secondo me per la minore apertura, nel senso che se uno non vuole terzi e l’altro si, il buon compromesso sarebbe la risposta del primo, ossia no. Non poco pesante tuttavia è passare alla concretizzazione della scelta (che avvenga questo ideale scambio plurimo) e ancora di più se colui che impone l’assenza di terzi è colui che tradisce.
2) Entro che limiti sareste disposti a perdonarvi e perdonare un tradimento?
Personalmente, nel limite che se capita una volta, passa (come mi è successo); poi si avvisa, ed alla seconda, la storia è troncata e si mette fine a tutto (fortunatamente, non mi è successo). Si potrebbe eventualmente diventare amici, ma come dice Telemaco, si dovrebbe ripartire da 0 perché la fiducia è la base dell’amicizia e dell’amore, e se nel primo caso viene messa duramente alla prova, alla seconda viene azzerata.
3) Se tradiste il vostro ragazzo, lo direste?
Si.
4) Se il vostro ragazzo vi avesse tradito, vorreste che ve lo dicesse o preferireste che ve lo tenesse nascosto?
Come io lo dico per onestà e sincerità, pretenderei che lui me lo dicesse per onestà e sincerità.
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Ferro
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Re: Il tradimento (ovvero: le corna o scambismo inconsapevole)

Messaggio da Ferro » lunedì 13 settembre 2010, 18:32

La coppia aperta che va tanto di modo tra i gay penso sia una stronzata.

Nel senso che posso anche comprendere che ci siano persone che vivano il sesso scisso dall'amore e quindi riescano a fare sesso senza complicazioni ma in che contesto e modo?
Come faccio a sapere che il mio patner voglia una coppia aperta perchè con me non trova piena soddisfazione?
Poi in sincerità penso che se ci sia l'amore non c'è bisogno di altro e non è detto che ogni istinto vada necessariamente assecondato.

Sono fidanzato da alcuni mesi, sono innamoratissimo però non sono idealista.
Il mio ragazzo è decisamente un bel ragazzo, da quel punto di vista sono appagato, però non dico che non guardo nessuno.
Probabilmente lo stesso fa anche lui, si fantastica anche altrove, però finisce li io non sento la necessità FISICA di fare altro con altri e se sentissi questa necessità vuol dire che tra di noi le cose sono finite o stanno andando male.
Certo dopo 10 anni potrei anche capire ma quando una coppia nasce così vuol dire che non si è pronti a vivere la coppia e siccome molti gay non lo saranno mai è meglio evitare a priori (salvo rare eccezioni).

Razionalmente il tradimento di una volta come debolezza potrei capirlo, oggi da fidanzato e innamorato temo di no non riuscirei a passarci sopra anche se uno in certe cose deve trovarsi dentro.

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Isolander_Andy
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Re: Il tradimento (ovvero: le corna o scambismo inconsapevole)

Messaggio da Isolander_Andy » lunedì 13 settembre 2010, 19:18

Bella domanda. Come gli altri, dovrò attendere il principe azzurro prima di esserne certo, ma credo che ormai un'idea preciso l'abbia.

1) Quanta libertà sessuale vi concedereste e concedereste al vostro ragazzo, supponendo di vivere una relazione stabile?
Io ho un carattere che non so definire. Se mi feriscono esplodo, se ferisco mi scuso. Non lo so, sono geloso di quello che è effettivamente mio. È ovvio quindi che creando una coppia, la libertà sessuale si restringe all'ambito della coppia stessa. Sia da parte mia che da parte sua. Deve esserci un'intesa fra tutti e due, altrimenti dura poco.

2) Entro che limiti sareste disposti a perdonarvi e pedonare un tradimento?
Io mi sono sempre ritenuto una persona fuori dal comune. Se io sottoscrivo un accordo di comune intesa, non riesco ad infrangerlo. Mi è contro natura fare qualcosa di deleterio per me ma sopratutto per gli altri. Se mai avessi un ragazzo, stai certo che non lo tradirei mai, e non vedo il motivo quindi di "perdonarmi". Per quanto riguarda il mio ipotetico lui, bé, non lo perdonerei tanto facilmente. Anzi, non lo perdonerei per niente. Perché se mi tradisse vuol dire che con me non ha rispettato il patto, vuol dire che non gli interesso, perché prima di gettarsi in avventure da far invidia ai più famosi pornodivi avrebbe dovuto pensare che io stavo a casa ad aspettarlo. Quindi, che me lo dicesse senza mezze misure che mi ha tradito, ormai con me ha chiuso.

3) Se tradiste il vostro ragazzo lo direste?
v. risposta 2)

4) Se il vostro ragazzo vi avesse tradito vorreste che ve lo dicesse o preferireste che ve lo tenesse nascosto?
v. risposta 2)

----

Comunque, tanto per dire, una persona come la voglio io (dolce, fedele, carina, tenera) non credo che esista in gran quantità... Dovrò fare il giro del mondo!!!
Isolander
«Non credo alla storiella della mezza mela. L'altra metà sono sempre io. E solo dopo essermi completato potrei scegliere davvero cosa fare. Magari potrei dividere un cesto con un'altra mela.»

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konigdernacht
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Re: Il tradimento (ovvero: le corna o scambismo inconsapevole)

Messaggio da konigdernacht » lunedì 13 settembre 2010, 19:43

Ferro ha scritto:Come faccio a sapere che il mio patner voglia una coppia aperta perchè con me non trova piena soddisfazione?
La domanda mi sconvolge... Scusa Ferro, come puoi saperlo se non parlandone ? L'onestà, la sincerità e la fiducia dovrebbero essere alla base... Se un mio ragazzo dovesse dirmi dopo 3 anni che non è soddisfatto, la prima cosa che gli chiederei è "da quanto tempo?" e se il tempo sono 3 anni troncherei perché son venute meno quelle 3 splendide parole!
Ferro ha scritto:Razionalmente il tradimento di una volta come debolezza potrei capirlo, oggi da fidanzato e innamorato temo di no non riuscirei a passarci sopra anche se uno in certe cose deve trovarsi dentro.
Caso in cui la teoria è ben diversa dalla pratica, come a scuola guida!
Isolander_Andy ha scritto:prima di gettarsi in avventure da far invidia ai più famosi pornodivi
secondo me dovremmo definire cosa intendiamo per "tradimento" perchè nella vita normale non succedono le cose che succedono nei film porno (ossia, non sono così rocambolesche le cose!).
Tradimento è qualsiasi atteggiamento o posa intima assunta con qualsiasi altra persona al di fuori della coppia?
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Re: Il tradimento (ovvero: le corna o scambismo inconsapevole)

Messaggio da barbara » lunedì 13 settembre 2010, 20:58

Se la mia esperienza in una coppia etero può valere come contributo alla discussione , provo a dire qualcosa su un argomento che non è per nulla facile.

La fedeltà è un valore nel quale ho sempre creduto . Sono stata educata in questo modo e mi ritrovo nelle cose che sono state già dette .
Non credo nelle coppie aperte, non tanto per questioni morali, ma perché penso che, essendo qualcosa di molto lontano dalla nostra mentalità, siano rare le persone in grado di reggere una scelta del genere. Ma, tornando alla fedeltà, una cosa è l’ideale e un’altra è metterlo in pratica.
Qui nel forum ho sentito spesso parlare dell’Amore con la A maiuscola, di ragazzi che sognano di incontrare un amore che duri a lungo, se non per sempre.
Allora provate a immaginare cosa significhi realmente fare questa scelta in una coppia che per esempio vive insieme da venticinque anni, come la mia, a cui vanno aggiunti quelli del fidanzamento.
Significa certamente che il rapporto non è minato da menzogne e nemmeno da rancori o mancanza di fiducia. Significa che hai scongiurato una separazione ( tutti quelli che conosco e che si sono separati lo hanno fatto dopo un tradimento, anche se non era l’unica causa…)
Ma significa anche dedicare almeno metà della tua vita a una sola persona . Per riuscirci è necessario mettere da parte continuamente i propri bisogni, confidando che l’altro faccia la stessa cosa. Significa anche vivere evitando in partenza certe situazioni , limitando volutamente la propria libertà, perché è indubbio che “l’occasione fa l’uomo ladro”. Per me forse è stato meno difficile che per altri , in fondo. Posso essere disubbidiente, ma non ho l‘anima della persona trasgressiva,
Molti invece, pur volendolo, non ce la fanno e, sapendo la fatica che ci vuole, mi sento solo di dire che sbagliare è umano.
Se qualcuno si confida con me dicendomi: ho fatto l’errore più grosso della mia vita perché in realtà amo mio marito (in genere sono donne) e poi mi chiedono : tu glielo diresti? Io risponderei : “No. Se è successo solo una volta ed è una cosa senza importanza , perché devi gettare la croce addosso a tuo marito? La tua punizione sta proprio in questo segreto e nel senso di colpa. Dovendo mentire gli starai vicina ancora di più perché gli hai fatto un torto e lui si sentirà più amato, il che peraltro è pure vero”
La maggior parte degli uomini, che io sappia, non perdonano. Non so se sia solo per mancanza di fiducia oppure perché si sentono feriti nella loro virilità, come se si sentissero in competizione con il rivale.
Per le donne è un po’ diverso, ma non è il vostro caso. :lol:
Anche tenere il segreto non dev’essere facile. Penso che a volte si dica la verità per liberarsi di un peso e non per rispetto o cose del genere. Oppure per paura di venire scoperti.
Comunque è una scelta personale e per me sempre legittima, ad eccezione di quando stupidamente ci si è esposti a dei rischi , allora è irrinunciabile la sincerità . Se rischiassi di venire contagiata senza saperlo, correrei dall'avvocato!
Quanto alla confessione in punto di morte, per liberarsi la coscienza . Quella per me proprio è una bastardata!
Il dilemma di cui sopra comunque non l’ho mai avuto, perché non ho mai tradito. Ma una cosa la so , se mio marito mi avesse tradito e fosse una cosa senza importanza , preferirei non sapere niente.
Spesso mi chiedo se col senno di poi avrei agito diversamente da come ho fatto . Specie quando , fatti i debiti conti, realizzo che l’ultima volta che ho baciato un uomo che non fosse mio marito era nel secolo scorso : all’inizio dei mitici anni ‘80 !!! Pensa te!
Ma forse mi comporterei allo stesso modo. A quanto ho potuto osservare , tradire dev’essere dannatamente faticoso , se si considerano le conseguenze, e sono particolarmente pigra nei confronti di sotterfugi, complicazioni che possono essere evitate, sensi di colpa.
E’ anche vero che ora , rispetto a prima, vedo certi principi , certe questioni, un po’ da lontano. Mi sembrano più piccoli , meno importanti .
Un bel rapporto, due persone che stanno bene insieme , un’intesa che non puoi trovare altrove: questo è più importante di fedeltà , sincerità e compagnia bella, perché non é scontato che capiti di nuovo.
Il non avere più tutta una vita davanti , ti cambia la prospettiva su ciò che è primario e su ciò che non lo é . E di molto.

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ghego
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Re: Il tradimento (ovvero: le corna o scambismo inconsapevole)

Messaggio da ghego » martedì 14 settembre 2010, 12:43

Una questioncina semplice semplice eh! :?
allora, prima di cominciare barbara hai espresso molto bene anche il mio pensiero!! ti ringrazio :D
Entriamo nel particolare adesso ;)

Quanta libertà sessuale vi concedereste e concedereste al vostro ragazzo, supponendo di vivere una relazione stabile?
Beh, parlando di una relazione stabile non gli concedo nessuno tipo di libertà sessuale, un vero rapporto si basa sull'esclusività e poi, se non ci "bastiamo" evidentemente non è un vero rapporto...

Entro che limiti sareste disposti a perdonarvi e pedonare un tradimento?
Non sono un tipo incline al perdono, pardon :D

Se tradiste il vostro ragazzo lo direste?
Non mi è mai capitato ma, conoscendomi, se dovesse capitarmi una cosa nel genere sarebbe perchè il rapporto non mi da più quello che mi doveva dare e quindi gliene parlerei..

Se il vostro ragazzo vi avesse tradito vorreste che ve lo dicesse o preferireste che ve lo tenesse nascosto?
Come ha detto barbara il non dirmelo sarebbe anche una giusta punizione per i suoi sensi di colpa.. ma ci sono situazioni e situazioni.. diciamo che esistono dei limiti e se questi si sforano sì, vorrei me lo dicesse, quasi lo pretendo!
"Ognuno vive la propria vita e paga il proprio prezzo per viverla. Il guaio è che molto spesso si paga per un unico errore. Anzi, non si finisce mai di pagare. Nei suoi rapporti con gli uomini, il destino non chiude mai i conti." [O. Wilde]

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