Il tradimento II : tradimento gay con attenuante

Coppie gay, difficoltà, prospettive, significato della vita di coppia dei gay
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Holger
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Re: Il tradimento II : tradimento con attenuante

Messaggio da Holger » giovedì 23 settembre 2010, 13:56

Scusami ma devo aver fatto confusione con qualcosa scritto nell'altro post... peraltro molto simile.
Noi siamo abituati a considerare immorale tutto quello che non rientra nella nostra morale e degli illusi tutti quelli che non hanno le nostre stesse illusioni.

fragile
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Re: Il tradimento II : tradimento con attenuante

Messaggio da fragile » sabato 25 settembre 2010, 14:50

se fosse uno sconosciuto potrei pure provare a perdonare una cosa del genere ma con un amico no, anche perche se è a mia volta amico mi sentirei doppiamente tradito. poi cazzo anche da ubriaco uno certe cose puo evitarle..... esempio ubriacati ok, accomagna l'amico ok ora evita di entrare cosi eviti spiacevoli (o piacevoli) contatti del terzo tipo....

iamlove
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Re: Il tradimento II : tradimento con attenuante

Messaggio da iamlove » martedì 28 settembre 2010, 23:51

beh forse qualcosa nella relazione non va se lui fa così, non mi sono mai sbronzato in vita mia quindi non so quanto la sbornia possa essere una scusa. Io lo lascerei per l'incapacità di andare avanti con quella consapevolezza. la storia futura ne sarebbe appesantita e i rapporti sbilanciati. so di coppie (non solo gay) che hanno attutito il colpo e superato magnificamente le defaiances.
come avrai già letto in un mio post precedente anche a me è capitato di tradire e ho capito solo così quanto fosse una cosa orrenda. Sono fondamentalmente un monogamo e ho capito che, per come io vedo l'amore, devo costruirlo con fatica e trovare qualcuno da amare a tal punto da non voler cadere nei baratri aperti dalla carne altrui. ciò non toglie che esistano altre forme di relazione ma non sono quelle che somigliano a me. Comunque, per risponderti in chiusura, lo avrei mollato poichè niente sarebbe più stato come prima e poichè col suo atteggiamento avrebbe svalutato me.

larsio
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Re: Il tradimento II : tradimento gay con attenuante

Messaggio da larsio » domenica 18 maggio 2014, 10:41

Contento di leggere questo topic e concordo sul fatto che tutto dipenda dalla formazione e dalle esperienze di ogni individuo. inoltre dal grado di sopportazione e di riuscire a perdonare. Nel mio caso non sono mai riuscito a dimenticare e perdonare quello che mi ha fatto nei primi 5 mesi di relazione/conoscenza.
Prima ha fatto una bella presentazione di se (mentre io uscivo da un'altra storia finita) dicendo che il mondo gay gli faceva schifo perchè era incentrato solo sl sesso e non sulla costruzione d un qualcosa d serio. Io gli avevo detto di andare cauto con me e non legarsi. Apprezzare la mia sincerità e di darmene in egual misura per riuscire ad avvicinarmi a lui gradualmente. Avevo sofferto troppo.Ok.
Poi, casualmente, scopro che per i primi 5 mesi nn si è negato alle chattate a volte spinte, a organizzare uscite clandestine anche solo per conoscere gente nuova (ma il doppio fine c'è se nn ti viene detto nulla).
Tra elaborazioni e litigate furiose a causa della mia fiducia persa la storia è durata altri 18 mesi. Le mie caratteristiche e stati d'animo si sono accentuatu:sono diventato geloso, insicuro, avevo paura quando nn ero da lui, vivevo male a casa, sfuriate se ritardava a chiamare, gli controllavo tutto. Ho finito col fare male solo a me, nonostante lo amassi e cercassi la via del perdono.

Per quanto mi riguarda il tradimento non è solo l'atto fisico (come mi si voleva inculcare) ma calpestare la sincerità dell'altro con la menzogna o la bugia (che a pensarci bene non servono proprio a nulla). Quindi o ci si autocontrolla in alcune situazioni oppure si dice quello che si è.

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Yoseph
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Re: Il tradimento II : tradimento gay con attenuante

Messaggio da Yoseph » lunedì 19 maggio 2014, 15:01

larsio ha scritto: Prima ha fatto una bella presentazione di se (mentre io uscivo da un'altra storia finita) dicendo che il mondo gay gli faceva schifo perchè era incentrato solo sl sesso e non sulla costruzione d un qualcosa d serio. Io gli avevo detto di andare cauto con me e non legarsi. Apprezzare la mia sincerità e di darmene in egual misura per riuscire ad avvicinarmi a lui gradualmente. Avevo sofferto troppo.Ok.
Poi, casualmente, scopro che per i primi 5 mesi nn si è negato alle chattate a volte spinte, a organizzare uscite clandestine anche solo per conoscere gente nuova (ma il doppio fine c'è se nn ti viene detto nulla).
Tra elaborazioni e litigate furiose a causa della mia fiducia persa la storia è durata altri 18 mesi. Le mie caratteristiche e stati d'animo si sono accentuatu:sono diventato geloso, insicuro, avevo paura quando nn ero da lui, vivevo male a casa, sfuriate se ritardava a chiamare, gli controllavo tutto. Ho finito col fare male solo a me, nonostante lo amassi e cercassi la via del perdono.

Per quanto mi riguarda il tradimento non è solo l'atto fisico (come mi si voleva inculcare) ma calpestare la sincerità dell'altro con la menzogna o la bugia (che a pensarci bene non servono proprio a nulla). Quindi o ci si autocontrolla in alcune situazioni oppure si dice quello che si è.
Trovo molte affinità anche con la mia esperienza, posso capire ciò che provi :(

larsio
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Re: Il tradimento II : tradimento gay con attenuante

Messaggio da larsio » lunedì 26 maggio 2014, 23:07

Provo una grande confusione. Colpe che sono state addossate solo a me. so solo che c'è una persona che amo e che ho perso per sempre.

barbara
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Re: Il tradimento II : tradimento gay con attenuante

Messaggio da barbara » martedì 27 maggio 2014, 21:26

Penso che le responsabilità (NON le colpe) non siano mai da una parte sola.
Però è importante capire la differenza di questi due termini.
se parlo di colpe, ritengo che ci sia un giudizio di valore , cioè di cose giuste o sbagliate . Se parlo di responsabilità parlo più di scelte che funzionano e altre che non funzionano.
Ti faccio un esempio: se si parla di colpe , ci sarà una diatriba infinita per capire se è lui a essere scorretto o tu ad essere possessivo.
Se parli di scelte che funzionano o meno, puoi cercare di capire innanzitutto se il tuo ideale di coppia fosse troppo diverso dal suo. Puoi chiederti se avrebbe potuto esserci un compromesso fra voi ( cioè delle cose che avresti potuto fare per essere meno geloso o se ci fossero delle cose che avrebbe potuto fare lui per venirti incontro. ), se avreste potuto chiedere aiuto a una persona esterna per capirvi meglio ecc.
Allo stesso modo adesso, invece di cercare un colpevole, potresti cercare di capire cosa provi e cosa hai imparato da questa relazione.
Stare in coppia non è facile e ci deve essere anche una comunanza di obiettivi.
Ma non c'è un manuale per imparare a stare in coppia, se non le tue esperienze

k-01

Re: Il tradimento II : tradimento gay con attenuante

Messaggio da k-01 » giovedì 29 maggio 2014, 19:24

Colpe che sono state addossate solo a me
Non hai nessuna colpa se il tuo (ex) ragazzo ha deciso fin dall’inizio del vostro rapporto di proseguire con le sue conoscenze, per sesso o meno poco importa, perché di fatto ti ha escluso. Già questo avrebbe dovuto metterti in allerta.
Mi pare evidente che non è mai stato legato veramente a te. Tu hai avuto solo la sfortuna di innamorarti della persona sbagliata, di una persona immatura, che ha non saputo ricambiare né con l’affetto né col rispetto.
Però c'è un limite oltre al quale è bene non andare. Nel momento in cui ci si rende conto che la relazione nella quale siamo implicati produce solo sofferenza, e non vi è più gioia nello stare assieme, allora meglio troncare.
Il fatto che tu abbia saputo perdonare, dimostra la sincerità del tuo sentimento, ma forse hai peccato di eccessiva indulgenza.
In linea di principio, sono anche disposto a capire e perdonare qualche episodio d’infedeltà (come per altro mi è capitato di fare) nel corso di una lunga relazione, sempre che rimanga un fatto isolato, legato a circostanze particolari, a momenti di crisi, ecc. Se invece reiteratamente il proprio patner cerca sesso con altri, allora no, allora vuol dire che non c'è più l'amore ed è inutile continuare.

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Geografo
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Re: Il tradimento II : tradimento con attenuante

Messaggio da Geografo » giovedì 6 novembre 2014, 20:18

Telemaco ha scritto:Konig... boh non saprei... se però provassi ad immedesimarmi nel tradito credo che non tollererei attenuanti; quando uno si mette in auto ubriaco ha anzi un'aggravante, quella di non aver pensato, PRIMA di ubriacarsi, alle eventuali conseguenze dell'ubriachezza sulle capacità di guida...

...dunque direi che il tradimento in una situazione del genere non solo non è attenuato, ma è addirittura AGGRAVATO dai "futili motivi", cioè dal fatto che è stato fatto alla leggera, senza una motivazione seriamente valida come potrebbe essere per esempio il fatto che lui non mi ama più! :?
Concordo in pieno!
Il fatto che si sia ubriacato non è un attenuante ma anzi, un aggravante. Non mi piacerebbe affatto se il mio ragazzo avesse la brutta abitudine di bere in quantità esagerate fino ad ubriacarsi, se poi ha usato la macchina per tornare a casa, tanto peggio!

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