SOGNI GAY E VITA ETERO

Approccio dei ragazzi gay verso la sessualità
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progettogayforum
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SOGNI GAY E VITA ETERO

Messaggio da progettogayforum » domenica 19 dicembre 2010, 13:26

Caro Project,
da quando ho trovato progetto gay mi sento meno strano e meno solo. Ho 21 anni, mi dicono che sono un bel ragazzo, a me sembra piuttosto di essere uno come ce ne sono tanti, certo sono almeno tre o quattro anni che le ragazze mi corrono appresso, è successo specialmente questi ultimi tre anni all’università e la cosa per un verso mi fa piacere ma per l’altra mi crea molte difficoltà, da bambino mi piacevano le ragazze, le prime fantasie le ho fatte alle elementari su una mia compagna di classe, poi sono successe delle cose che penso mi abbiano creato un po’ di problemi. A 13 anni sono andato al mare l’estate con i miei genitori. Stavamo in Sicilia, in un posto molto bello e molto selvaggio, dove non c’era niente se non il mare e la macchia mediterranea quasi a perdita d’occhio, lì si è formato un gruppo di ragazzetti 13/14 anni, con loro stavo bene, erano figli di amici di famiglia e i miei mi lasciavano molto libero. Stavamo molto insieme e si finiva spesso a parlare di sesso, naturalmente come se ne parla a quell’età. C’era una ragazzo che aveva solo un anno più di me ma sembrava molto più grande, era alto, biondo, mi piaceva molto, perché io all’epoca ero ancora grassottello e piuttosto basso per la mia età, chiamiamolo Stefano, era molto schivo e con me andava particolarmente d’accordo, certe volte ce ne andavamo al mare insieme su un canotto gonfiabile. Lui nuotava benissimo, io un po’ meno. Ho cominciato ad avere la fissa di vedere Stefano nudo, quando stava con me e parlavamo di ragazze si vedeva che aveva l’erezione, io avrei voluto toccarlo ma volevo che fosse una cosa accettata da lui. Allora gli ho detto che lui ormai era un adulto e che ce l’aveva grosso e che si vedeva, è diventato rosso come un peperone ma era contento di sentire queste cose. Ho cercato di insistere in tutti i modi e di provocarlo, alla fine gli ho chiesto di farmelo vedere, lui si schermiva ma si vedeva che la cosa lo tentava parecchio, io l’ho proprio assillato finché un giorno quando eravamo solo noi nella macchia non ha detto di sì. Quando si è abbassato il costume mi sono sentito proprio eccitatissimo, ero riuscito a portare Stefano dove volevo e potevo vederlo così, me lo ha fatto anche toccare e qualche giorno dopo si è fatto fare anche una sega ma non ha mai voluto fare lui qualcosa a me, credo che la cosa non lo interessasse realmente e che per lui il senso fosse che mi aveva ridotto un po’ a fare lo schiavo sessuale obbligandomi a fargli quello che voleva lui. In realtà era l’esatto contrario, ma ho preferito fargli credere quello che voleva. Ma è durata pochissimo, non più di una settimana in tutto perché poi sono tornato a Milano coi miei. Lui è rimasto in Sicilia perché era di lì. Ci siamo sentiti qualche volta su msn, senza nessun riferimento a quello che era successo tra noi. Ho rivisto Stefano due anni fa, ha la ragazza e ne dice cose favolose, abbiamo parlato molto, mi ha raccontato di lui e della ragazza e di come si sente felice con lei, io gli ho raccontato una storia simile a quella che lui ha raccontato a me, quasi del tutto inventata, almeno per quanto riguarda la soddisfazione di stare con la mia ragazza. Delle cose successe in Sicilia anni prima nemmeno l’ombra. Penso che per lui siano state realmente cose di nessun peso, per me non è stato così, ho cominciato a masturbarmi pensando a Stefano ed è diventata una fissa, la vivevo bene, la parola gay non mi sfiorava nemmeno, almeno fino ai 16 anni, poi, un po’ sulla spinta dei familiari e un po’ sulla spinta degli amici ho cominciato a frequentare anche delle ragazze, una in particolare, chiamiamola Laura, all’inizio era tutto solo platonico, ma quando stavo vicino a Laura avevo l’erezione e mi imbarazzava molto e qualche volta mi si bagnava pure, ho cominciato a masturbarmi anche pensando a Laura, pensavo che Stefano me lo sarei dimenticato del tutto ma non è stato così. Quando avevo 19 anni la situazione è diventata tale che con Laura siamo arrivati ad avere veri rapporti sessuali, da parte mia le cose funzionavano, mi eccitava, avevo l’erezione e arrivavo anche alla fine, però vedere Laura nuda non mi dava quella sferzata di sessualità che mi sarei aspettato, quando avevo visto Stefano nudo il coinvolgimento era stato totale. Ho pensato che fosse solo dovuto al fatto che era la prima volta e che con Laura le cose sarebbero andate meglio. In sostanza il rapporto che avevo con Laura era pure soddisfacente, desideravo vederla e anche fare sesso con lei ma poi, al momento, l’entusiasmo che mi sarei aspettato non c’era ma la mia era una vera sessualità etero. Quando mi masturbavo non pensavo a Laura, qualche volta pensavo a Stefano ma non lo volevo pensare, cercavo di farlo senza pensare a nessuno, così, come una cosa solo fisica. Laura non voleva che mi masturbassi per conto mio, diceva che mi voleva tutto per lei, ma lei dava assolutamente per scontato che io mi masturbassi pensando solo a lei. Io il coraggio di dirle che non era così non l’ho avuto e ho finito per dirle che non mi masturbavo più ma che facevo solo sesso con lei. È stata la prima bugia tra noi. Non le avevo nemmeno raccontato la storia di Stefano in Sicilia, ma non era una bugia, io così la vedevo, non le avevo detto una cosa per un’altra, semplicemente non le avevo detto di un episodio che ormai mi sembrava proprio lontanissimo anche se era ben presente nella mia memoria. A vent’anni ho conosciuto un ragazzo, chiamiamolo Marco, tra l’altro un amico di Laura, cosa che mi imbarazza terribilmente, lui gioca al calcio e mi ha fatto entrare nella sua squadra. Lì per lì ho accettato ma mi sono trovato in situazioni di imbarazzo tremendo negli spogliatoi, in pratica ci sono andato una volta sola, poi mi sono inventato una tendinite e non ci sono andato più. Marco mi ha chiamato tante volte e qui sono cominciati i problemi seri perché con Marco si è creato un rapporto importante e tra l’altro Marco è un bel ragazzo e mi piace, ma non basta, all’inizio di novembre di quest’anno l’ho visto molto giù di tono e ho cercato di capire il perché, alla fine, dopo giorni e giorni di esitazione, mi ha detto che era gay ma che non lo aveva mai detto a nessuno e che pensava di essersi innamorato di me. Per me tegola in testa! Ho parlato molto con lui ma sempre passando per etero (mi sento un vigliacco per questo) e lui su questo non ha alcun dubbio perché sa di me e di Laura che gli racconta tutto, ma proprio tutto di noi, cosa che a me non è piaciuta affatto, tra l’altro lei non sa che Marco è gay. In pratica adesso sono il confidente etero di Marco e l’amante etero di Laura, non credo che mi sarei potuto trovare in una situazione più incasinata. Conoscere Marco, per me, è stato proprio andare in crisi, quando sto con lui lo abbraccerei stretto e lo bacerei per ore per fargli passare quella sua malinconia che lo divora, credo che sarebbe la felicità per tutti e due, ma come posso fare una cosa simile? Laura si aspetta che prima o poi ci si sposi e io continuo ad avere una vita sessuale con lei che però è diventata una specie di obbligo dal quale non riesco a liberarmi e nello stesso tempo vedo Marco che quando esce con me si sente come un intruso, un tollerato da un amico etero che non lo vuole abbandonare allo sbando. Il vero guaio è che Marco racconta a Laura tutto quello che ci diciamo e lei ci tiene che noi ci frequentiamo perché non le passa nemmeno per l’anticamera del cervello che cosa potrebbe succedere. Ecco project, questi sono i casini della mia vita ma io Marco non lo voglio perdere a costo di sputtanarmi a vita davanti a tutta la città. Però credimi è proprio difficile fare un passo senza ritorno perché intorno a me ci sarebbe un terremoto, a casa mia nessuno si aspetta una cosa del genere. Insomma non so dove trovare il coraggio ma lo devo trovare, più vado avanti e peggio è.
Aspetto una tua risposta. Ciao. (se vuoi, pubblica pure questa lettera)

editore
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Re: SOGNI GAY E VITA ETERO

Messaggio da editore » domenica 19 dicembre 2010, 16:22

Insomma, senza essere kamikaze, la prima cosa che da fare è troncare la storia con la ragazza, che se non altro non si troverebbe più ingannata e potrebbe rifarsi la vita con uno che la vuole veramente, poi dall'altro deve essere lui con un po' di tatto, per non ferire i sentimenti di lei, ad avvicinare Marco e fargli capire che prova qualcosa.

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claude86
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Re: SOGNI GAY E VITA ETERO

Messaggio da claude86 » domenica 19 dicembre 2010, 16:51

Concordo con l'editore: lasciare andare avanti la relazione con Laura significherebbe rovinare la vita sia di sé che di due altre persone.

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serpentera
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Re: SOGNI GAY E VITA ETERO

Messaggio da serpentera » domenica 19 dicembre 2010, 16:57

Cavoli,hai un tesoro davanti e tu stai lì immobile ad osservarlo?
Per quanto concerne la tua sessualità etero,questa è dovuta all'ambiente in cui vivi,alla forzatura che hanno fatto i tuoi genitori e i tuoi amici ed alla paura di deluderli.
Detto questo ti faccio una domanda:non è tua la vita?
Fregatene degli altri segui quello che suggerisce il tuo cuore...sei stato fortunato ad essere consapevole dei tuoi sentimenti,credo che sia arrivato il momento di prendere in mano il tuo futuro.
Ok,sarebbe più semplice esaudire i desideri dei tuoi famigliari e della tua ragazza per far loro piacere ma faresti un grosso sbaglio...
Le storie d'amore senza sincerità non durano;ritengo che dovresti dire a Laura la verità e farle capire che le sarai sempre accanto come amico ma che non puoi giocare con i suoi sentimenti...Lo so è dura ma è un passo che va affrontato prima o poi,non puoi continuare a vivere nella menzogna in eterno...
Un abbraccio!

Alyosha
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Re: SOGNI GAY E VITA ETERO

Messaggio da Alyosha » domenica 19 dicembre 2010, 19:59

Wow mi verrebbe da dirti che culo!!!! Quante probabilità c'erano che fosse gay? Poi penso che sei fidanzateo avrai le idee tanto incasinate e "che culo" non mi viene più di dirtelo :mrgreen:. Le cose che racconti anche molto intime, le capisco più che perfettamente. Ho qualache anno in più di te, ma a 21 anni mi sono ritrovato nella tua stessa situazione. Io di una cosa sono sicuro al 100% però, quella micro esperienza gay che ho avuto a 21 anni è finita per colpa sua, che mi ha dato un numero di telefono sbagliato. Ai tempi non credo mi sarei tirato indietro (ero più che fidanzato, perché in effetti stavo per terminare una storia di tre anni e ne stava cominciando una di altri tre) e non per scelta, perché proprio non ragionavo e credo che non avrei saputo ragionarci. Vedo quello che ho fatto dopo e in effetti viene da chiedersi perché uno a certe cose non ci pensa più. Non so cosa farei al tuo posto. So quello che ho fatto al posto mio però:). Ho messo tutto nel dimenticatoio e via... Io però altre persone come me da allora non ne ho viste più... Mi verrebbe da suggerirti di non fare proprio nulla. Di continuare a vedere Marco e vedere che succede... Dire tutta la verità alla tua ragazza sinceramente non capisco a che pro... rischieresti di farti trascinare in un vortice di considerazioni e la sua reazione potrebbe confonderti. Mi limiterei a lasciarla dopo aver capito coem stanno ben bene le cose (un "non sei quello che voglio" funziona sempre e non sarebbe neanche troppo lontano dalla verità :D ). Se hai scelto di non dirglielo fin dall'inizio è perché l'idea di farlo non ti ha messo a tuo agio e molto probabilmente perché sai che non la prenderebbe bene. A Marco invece la verità la direi, chissà che non farebbe bene parlare un pochetto del tuo vissuto e confrontarti seriamente con lui (sono di parte lo so. Tifo per Marco, ma che ci posso fare? :mrgreen:). Se è un ragazzo intelligente capirà che non deve farti fretta. Mi sento molto brutale nel dirlo, ma secondo me in questo momento l'urgenza sei tu, cerca di capire cosa vuoi. Continuare una vita etero, senza sapere cosa vuoi veramente, farebbe la tua infelicità e quella della sfortunata che ti incontrerebbe. Un abbraccio

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Ennis
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Re: SOGNI GAY E VITA ETERO

Messaggio da Ennis » domenica 19 dicembre 2010, 20:21

Sono d'accordo con gli altri, portare avanti la relazione con Laura non ha più senso e direi che è pure rischioso se hai intenzione di instaurare un rapporto con Marco...

Le aspettative dei famigliari e degli amici in questo momento possono benissimo essere lasciate a parte e poi... a 20 anni parlare di matrimonio mi sembra esagerato! :shock:

Se fossi in te parlerei prima di tutto con Marco, una volta chiarito con lui potreste affrontare insieme il "problema" Laura... in due sarebbe molto più semplice! ;)

Hai di fronte a te un'occasione imperdibile, sarebbe da sciocchi lasciarsela sfuggire!
In bocca al lupooooooooo ;)
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konigdernacht
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Re: SOGNI GAY E VITA ETERO

Messaggio da konigdernacht » lunedì 20 dicembre 2010, 15:51

Come tanti hanno già detto, se senti che la tua attrazione fisica e sentimentale è per Marco, ed è molto più forte rispetto a quella per Laura, credo sia abbastanza evidente la via da seguire :D

Come dice Ennis, hai 20 anni: certe pazzie si fanno solo da giovani :mrgreen:
Buona fortuna!
Zerchmettert, zernichtet ist unsere Macht
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riverdog
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Re: SOGNI GAY E VITA ETERO

Messaggio da riverdog » sabato 25 dicembre 2010, 17:56

E questi sarebbero "i casini della tua vita"???!!!!!
Con tutto il rispetto, capisco che tu possa avere dubbi o incertezze sul da farsi, sul tuo futuro etc etc, ma capisci pure che il 99% degli utenti che hanno letto la tua email farebbero carte false per avere un "problema" del genere!!!

Solo tu puoi decidere cosa è meglio per te, io personalmente una volta
messi da parte i dubbi relativi alla mia sessualità mollerei la ragazza cercando di ferirla il meno possibile (omettendo il motivo reale..... lo so è triste, ma sarebbe troppo rischioso!!!), continuerei a frequentare Marco ed una volta convinto che quest'ultimo sia una persona affidabile e che realmente vuoi costruirci qualcosa insieme gli parlerei seriamente (magari inizialmente gli direi di avere dubbi sulla mia sessualità senza prendere posizioni troppo chiare, per potermi permettere una retromarcia in caso di "situazioni strane")
In bocca al lupo!

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