GAY PER UN GIORNO O GAY PER LA VITA

Approccio dei ragazzi gay verso la sessualità
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progettogayforum
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GAY PER UN GIORNO O GAY PER LA VITA

Messaggio da progettogayforum » giovedì 22 marzo 2012, 13:07

Pubblico oggi su questo forum un post non ancora apparso qui. Il post è stato pubblicato sul Blog "Progetto Gay" in data 1/10/2008:
http://progettogay.myblog.it/archive/20 ... -vita.html .
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Andrea ha scritto: Ciao Project, sei occupato?

project ha scritto: No. Ciao Andrea!

Andrea ha scritto: Intanto grazie che mi hai aggiunto

project ha scritto: Ci mancherebbe!

Andrea ha scritto: Pensi che possiamo parlare adesso?

project ha scritto: Certo.

Andrea ha scritto: Ti avevo scritto per una cosa di cui volevo parlare con te ma è una cosa un po’ complicata..

project ha scritto: Io sto qui e seguo quello che scrivi e ti interrompo solo se ci sono cose che non capisco o se devo chiederti qualcosa, però tieni presente che io di te non so assolutamente nulla e che quindi se vuoi farmi capire esattamente le cose non puoi dare nulla per scontato, solo questo.

Andrea ha scritto: Ok, che faccio? Comincio?

project ha scritto: Sì certo!

Andrea ha scritto: Mi chiamo Andrea, ho 24 anni, prossimo ai 25. I miei sono di Salerno e io sono vissuto lì fino a quando ho finito il terzo anno del liceo, poi sono andato a Milano e ho continuato le scuole lì. I miei sono brave persone e mi vogliono bene ma di me non sanno nulla. In pratica fino ai 16 anni, quasi 17, credo di essere stato eterosessuale, ero un bel ragazzo, adesso lo sono un po’ meno, ma allora ero proprio un bel ragazzo, me lo dicevano tutti. Alle medie facevo battute sulle donne come le facevano tutti, le mie compagne alle medie scherzavano con me, mi tenevano per mano, mi davano i bacetti e io ci stavo

Andrea ha scritto: cioè mi piaceva proprio. In terza media ho scoperto la masturbazione (l’ho scoperta da solo), sorvolo su tutti i dubbi perché non capivo bene di che cosa si trattasse però mi piaceva moltissimo e per me era ovvio mentre mi masturbavo pensare a fare cose con le ragazze. Dai 13 e i 14 anni ma anche fino all’inizio della terza superiore, per me era proprio una fissazione, ero convinto di essere un caso patologico perché m masturbavo anche più volte al giorno, però sempre e solo pensando alle ragazze

Andrea ha scritto: cioè io i ragazzi non li pensavo proprio. Alle superiori i giochi con le ragazze si sono fatti più scopertamente sessuali. A16 anni mi sono preso una cotta tremenda per una ragazza di 17 anni che era pure lei innamorata persa. La fissazione di stare con lei proprio di fare l’amore don lei è diventata tale che alla fine lo abbiamo fatto e la cosa mi piaceva moltissimo, ma mi piaceva significa che quando parlavamo al telefono, se c’era gente, minimo andavo in erezione, e se non c’era nessuno a casa mi masturbavo mentre parlavo con lei. Naturalmente all’inizio a lei non avevo detto nulla, ma dopo che abbiamo fatto l’amore gliel’ho raccontato e l’ha presa benissimo!

Andrea ha scritto: Facevamo l’amore quando ci pareva, sempre prendendo tutte le precauzioni, perché lei era molto sveglia e non voleva guai. Per me sono stati mesi di sessualità sfrenata. Ci sei?

project ha scritto: Sì, certo!

Andrea ha scritto: Ok. Tu ti chiederai che c’entrano i gay. Ma diciamo che nelle vacanze dopo il terzo liceo è successo un fatto che mi ha messo in crisi. Avevo 17 anni, mi sentivo sessualmente soddisfatto, ma è successo un fatto strano. Un giorno sono andato al mare con un gruppetto dei miei soliti amici. Sulla spiaggia c’era tanta gente e abbiamo pensato di fare una partitella a pallone. Vicino a dove stavamo noi c’era pure un ragazzo che prendeva il sole, allungato su una sdraio. Era solo e la cosa che mi ha colpito di più è che stava lì seduto normalmente ma con una visibile erezione, almeno parziale, ma si notava, o forse la notavo solo io, non lo so, comunque si è rimesso in piedi riaggiustandosi il costume e poi ha fatto un cenno per chiedere se poteva giocare anche lui. E ha fatto una partita con noi.

Andrea ha scritto: Io ero contento che giocasse con noi. Con Stefano (è un nome di fantasia) è cominciata così. Poi abbiamo parlato un po’, aveva 25 anni, allora mi sembravano tantissimi, era sveglio, intelligente e soprattutto a me sembrava bellissimo. Insomma torno a casa con l’immagine di Stefano in testa. Mi chiama la mia ragazza al cellulare col solito tono da innamorata ma io mi sentivo in imbarazzo, non avevo voglia di giocare all’amore con lei, non la vedevo forse da una decina di giorni e la mattina mi ero masturbato pensando a lei, ma la sera la telefonata mi suonava strana. Per la prima volta mi sono trovato a recitare un po’. Ho fatto una doccia e mi sono masturbato pensando a Stefano nudo. Dopo mi sono detto: ma che sto facendo? Io mi masturbo pensando a un ragazzo e a uno che ha otto anni più di me!

Andrea ha scritto: La notte non ci ho dormito, per un verso mi sembrava tutto assurdo e impossibile ma stavo continuamente in erezione, mi sono masturbato un’altra volta e poi sono riuscito a prendere sonno. Il giorno appresso sono andato in spiaggia da solo perché i miei amici avevano da fare e Stefano era lì. Ci siamo seduti vicini a abbiamo parlato. Lui era molto schivo, non parlava facilmente di sé e questo alimentava i miei sospetti. Insomma penso di avergli fatto una corte spietata proprio usando le stesse tecniche che usavo con le ragazze. Abbiamo mangiato insieme, abbiamo fatto il bagno insieme e poi siamo entrati nello spogliatoio insieme, in due nella stessa cabina. Ci sei?

project ha scritto: Certo

Andrea ha scritto: Beh non ti descrivo quello che è successo però un pratica si siamo masturbati, lui a me e io a lui. Lo conoscevo sì e no da 24 ore, pensavo che avrebbe fatto altro, anzi ci speravo, almeno sesso orale, ma non ne ha voluto sapere e mi ha detto che quelli sono giochi pericolosi, che senza preservativo non l’avrebbe mai fatto e che anche io dovevo stare attento a non correre rischi. Non ha voluto nemmeno baciarmi, mi ha sorriso, mi ha detto che ero un bel ragazzo ma che non dovevo fare stupidaggini. Gli ho chiesto se aveva un compagno e mi ha detto di no.

Andrea ha scritto: Project, la storia è andata realmente così, ma dopo io ho cercato di interpretarla come se Stefano mi avesse costretto perché l’inizio della mia vita gay è stato quello e io ne dovevo pure dare la colpa a qualcuno. Penso di essere stato io a sedurre lui e non il contrario. Ti preciso subito che la mia storia con Stefano è finita lì. Non sono più andato alla spiaggia per qualche giorno, poi ci sono andato di nascosto per qualche altro giorno ma lui non c’era più. Non sapevo chi fosse né dove abitasse. L’unico incontro di tipo sessuale con lui è stato quello che ti ho detto ma mi ha sconvolto la vita.

Andrea ha scritto: Project, mi sono sentito una specie di puttana maschio, uno che abborda i ragazzi e che fa sesso col primo venuto, con uno che ha conosciuto il giorno prima. Non ti dico quello che è successo con la mia ragazza. Soni diventato scontroso e aggressivo nei suoi confronti, quando insisteva per fare sesso con me la mandavo a quel paese in modo violento. Più lei voleva capire più mi faceva venire i nervi e mi arrabbiavo anche con me stesso perché lei mi chiedeva: C’è una ragazza di mezzo? Io rispondevo: No! Ma lei insisteva: E allora dimmi che cavolo è successo! E io non sapevo che dire. Io non ci ho provato nemmeno a continuare a fare sesso con lei, non me ne importava assolutamente più nulla. Sembra assurdo ma è così!

Andrea ha scritto: Non solo non mi attraeva ma l’idea di stare con lei non la sopportavo proprio. Quanto a Stefano facevo di tutto per togliermelo dalla testa (ma mai facendo sesso con una ragazza), ma non ci riuscivo. Nel giro di pochi  giorni sono passato all’astinenza sessuale più completa. Niente ragazza, niente masturbazione, proprio sesso niente! La mia ragazza mi deve avere odiato profondamente, chissà che cosa avrà pensato e deve averne sofferto tantissimo, ma io allora non ci facevo caso e d’altra parte fare sesso fingendo non è una cosa bella. Quei dieci minuti di sesso con Stefano in pratica mi avevano sconvolto la vita.
project ha scritto: Andrea, da quello che hai detto, onestamente non mi sembra che tu abbia dubbi circa il tuo orientamento sessuale.

Andrea ha scritto: In effetti non ho dubbi, adesso almeno, e probabilmente non ne avevo nemmeno allora ma il fatto è che dopo quei benedetti-maledetti 10 minuti io in pratica ho finito per sentirmi gay, sì, ma quasi per contagio, non per scelta mia, ed è una cosa sgradevole e soprattutto credo che non mi libererò mai del ricordo di quei 10 minuti. Io facevo l’amore con la mia ragazza tutti i giorni ma a quello non ci penso proprio più, mentre quei 10 minuto non me li tolgo più della testa. Se poi avessi potuto rivedere Stefano e magari parlarci, mi sarebbe piaciuto capire qualcosa di più, ma è stato tutto fulmineo, 24 ore che hanno cambiato la mia vita: un giorno la partitella e il giorno dopo quello che ti ho detto.

project ha scritto: Allora avevi 17 anni, ma dopo hai avuto una vita affettiva?

Andrea ha scritto: Bella domanda, in effetti non lo so. Lo so che sono gay, almeno adesso è così, ma come non lo è stato prima potrebbe anche non essere così in futuro. Ci sono stati due ragazzi dei quali forse mi sarei innamorato, chiamiamoli A e B, bei ragazzi e anche come si deve ma non voglio innamorarmi di un ragazzo, cioè magari continuerò a masturbarmi pensando a Stefano, ma un ragazzo vero vicino non lo voglio, perché non lo voglio rovinare. B è anche gay e me lo ha detto e io gli ho detto di me. In sostanza è l’unica persona che sa di me, ma lo tengo a distanza perché non lo voglio fare soffrire.

Andrea ha scritto: Anzi una volta stavamo soli e io avevo paura che con lui potesse succedere quello che era successo con Stefano, sicuramente a B è venuto in mente ma gli ho detto che non volevo stare lì ma volevo uscire e andare da qualche parte. Io non voglio che finisca come me. Io ho fatto degli sbagli grossissimi che mi hanno condizionato pesantemente ma a B non deve succedere.
project ha scritto: Andrea, scusa, ma quali sarebbero gli sbagli grossissimi?

Andrea ha scritto: Beh, tutta la storia di Stefano, se non ci fosse stata sarebbe stato molto meglio, io mi sarei sposato con quella ragazza e adesso sarei felice e avrei una famiglia vera e invece mi sono fatto portare dalla stupidità e in 10 minuti mi sono giocato un futuro che poteva essere bellissimo. Sono stato un cretino e me lo sono detto milioni di volte. D’altra parte cose del genere possono capitare solo a me.

project ha scritto: NO! Andrea, NO!! Non dire assurdità. In primo luogo quello che è successo a te, con piccole varianti, succede a tantissimi ragazzi. È vero che hai vissuto una vita etero fino a 17 anni, ma se non avessi incontrato Stefano e ti fossi sposato, prima o poi avresti incontrato un altro bel ragazzo e la tua omosessualità sarebbe saltata fuori, e francamente il matrimonio per un gay non è assolutamente la strada migliore.

Andrea ha scritto: Ma io penso che se non avessi incontrato Stefano non mi sarei mai sentito gay.

project ha scritto: NO! Sarebbe come dire che il tuo essere gay è dovuto al fatto che i tuoi compagni quella mattina sono andati al mare con te, perché se non ci fossero andati non ti saresti sentito gay! No! Incontrare Stefano è stata solo l’occasione che ti ha portato alla consapevolezza della tua identità gay, non ne è stata certo la causa. E il fatto che un ragazzo gay (perché tale eri) che quando vede un ragazzo in spiaggia nota che è in erezione almeno parziale, poi voglia vedere che effetto fa avere un contatto sessuale con quel ragazzo, se ci sta, non ha nulla a che vedere con gli errori tragici della vita. E anzi Stefano, con te, è stato molto prudente.

project ha scritto: Ma queste sono cose del passato, adesso c’è la presenza di B. Quanti anni ha B?

Andrea ha scritto: 22

project ha scritto: Ma che cosa è B per te?

Andrea ha scritto: Mah, non lo so, cerco di fare in modo che sia il meno possibile

project ha scritto: Rispondi onestamente

Andrea ha scritto: è un bel ragazzo, mi piace e poi mi ci sono affezionato

project ha scritto: Ma B ha un ragazzo?

Andrea ha scritto: No, anzi io penso che lui nel fatto di potersi mettere con me ci avesse sperato

project ha scritto: Andrea, ma mi fai capire che cosa ti frena nei confronti di B, perché non riesco a trovare una ragione concreta, è gay, vorrebbe stare con te, è un ragazzo che ti piace … allora perché no?

project ha scritto: Aspetta!

project ha scritto: Ti posso fare una domanda diretta?

Andrea ha scritto: Sì, certo.

project ha scritto: Ma quando ti masturbi pensi solo a Stefano?

Andrea ha scritto: No, anzi è da un po’ di tempo che a Stefano non ci penso più

project ha scritto: E a chi pensi?

Andrea ha scritto: Sì, va bene, penso a B, ok, però masturbarsi per un ragazzo e fare l’amore con lui è diverso, e io non voglio che tra noi ci sia un contatto di sesso. Che lo penso quando mi masturbo è un fatto tutto mio che lui non dovrà sapere mai!

project ha scritto: Andrea, ma tu pensi che B sia cretino?

Andrea ha scritto: Perché?

project ha scritto: Tu sei gay, ok, quando ti sei trovato con lui sei scappato via, ma a lui ci tieni e sicuramente glielo hai dimostrato, diciamo pure che in un certo senso te ne sei innamorato, puoi anche non dirgli che ti masturbi pensando a lui ma lui lo capisce lo stesso

Andrea ha scritto: Ma come fa a capirlo?

project ha scritto: Perché al 99% fa anche lui lo stesso!

Andrea ha scritto: Dici? Ma non è possibile! È un bravissimo ragazzo!

project ha scritto: E allora? Ma scusa, ma secondo te quali sono i bravissimi ragazzi? Quelli che non si masturbano? Se fosse così ce ne sarebbero proprio pochissimi! Forse nessuno!

Andrea ha scritto: Ma pensi veramente che lo faccia?

project ha scritto: Al 99% almeno!

project ha scritto: Ma scusa, a un ragazzo gay che non fa sesso in altro modo gli vuoi togliere anche questo?

Andrea ha scritto: Quando lo faccio mi sento in colpa verso di lui, mi sembra di sporcarlo, mi sembra che una cosa del genere non se la merita.
project ha scritto: Ma scusa, quando tu lo facevi per la tua ragazza e glielo hai detto lei l’ha presa bene, allora perché B la dovrebbe prendere male?

Andrea ha scritto: Ma non è lo stesso, lei è una ragazza, e poi io posso volere bene a B ma non voglio fare sesso con lui.

project ha scritto: Andrea, questo non è vero!

Andrea ha scritto: Mh, beh, sì forse non è vero. Metti che me ne sia innamorato (ma non lo so se è vero) ma secondo te io che dovrei fare?

project ha scritto: Dovresti fare tutto quello che ti viene spontaneo ma mettendo da parte le tue elucubrazioni, volere bene a B significa cercare di fare stare bene B, o almeno nel modo migliore possibile. Hai un ragazzo gay che ti vuole bene e gli vuoi bene, ma ti rendi conto di quanto sei fortunato?

Andrea ha scritto: è un po’ assurdo dire che essere gay è una fortuna!

Andrea ha scritto: Project aspetta!

Andrea ha scritto: Ho detto una stupidaggine ok!

Andrea ha scritto: E se poi magari fare sesso con B non mi viene proprio spontaneo che faccio? Perché io questi blocchi penso che ce li avrei. Cioè se gli faccio capire che ha un senso devo pure essere sicuro di me stesso. Su queste cose mi vengono mille paure, mi sento un imbranato totale.

project ha scritto: Andrea, ma che paure vuoi avere! B è un ragazzo come te! Il sesso non è un esame da valutare con un voto, queste cose non hanno senso, il sesso è una forma d’amore.

Andrea ha scritto: Project qui c’è mio padre che mi sta ossessionando che gli serve il computer e ti devo lasciare ma stasera ci sono. Ti posso chiamare?

project ha scritto: Andrea io sto qui, ho avuto il piacere di conoscerti, mi trovi quando vuoi. Una cosa ti devo chiedere.

Andrea ha scritto: Dimmi

project ha scritto: Mi permetti di pubblicare il contenuto di questa conversazione?

Andrea ha scritto: Sì pubblicalo ma cambia i nomi e i posti, sai qui se mi beccano mi scorticano! Allora stasera ti chiamo!

project ha scritto: Mi raccomando: tranquillo! L’ansia non è amica né della vita affettiva né della sessualità! La calma prima di tutto! E in fondo non hai nessun motivo di preoccupazione. Un abbraccio Andrea! E a stasera!

Andrea ha scritto: Ciao Project! Un abbraccio a te!! A stasera! E grazie!!!

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