GAY E DONNE INNAMORATE

Donne innamorate che non vogliono perdere il loro compagno neppure se è gay
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GAY E DONNE INNAMORATE

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 12 ottobre 2011, 13:21

Nella posta che ho ricevuto nei giorni scorsi, un ragazzo ha fatto riferimento ad un post apparso il 15 settembre 2007 sul blog “ProgettoGay” e mai pubblicato su questo forum, GAY E DONNE INNAMORATE, lo riporto qui nel forum, aprirò a minuti una nuova discussione nella stessa sezione, intitolata GAY E RAGAZZE INNAMORATE in cui cerco di fare il punto della questione.

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Non credo che il mio post sia molto originale, penso che siano cose che capitino un po’ a tutti i ragazzi gay, quando capita è sgradevole perché devi fare soffrire una persona e la devi fare soffrire forte, ma è indispensabile per il tuo e per il suo bene, io parlo dei rapporti con le ragazze che per me sono stati e sono tuttora, a 23 anni, un’ossessione e penso che continuerà così per un pezzo. Io mi chiedo perché mai uno come me debba fingere di essere etero, e già questo non lo capisco, però tanto è così, e poi quello che è assurdo è che fingendo si essere etero si combinano casini assurdi. Se io potessi dire a una ragazza: guarda non mi interessa... e basta, e la cosa fosse finita lì, cioè senza nessuna necessità di specificare: “non mi interessa perchè sono gay”, sarebbe tutto facilissimo, ma tu “non mi interessa” non lo puoi dire quindi teoricamente ti interessa e se provi a dire che non ti interessa comincia il gioco del perché. E a me questo gioco qua non piace affatto! ma perché devo dare spiegazioni? Non mi interessa perché non mi interessa e basta, ma loro lo vogliono sapere e ti torturano perché pensano che tu stia giocando con loro a dire che non ti interessa mentre invece ti interessa moltissimo! Perché si vede che nel mondo etero questi giochetti si fanno! Ma siccome un discorso semplice semplice senza dare troppe spiegazioni  non lo posso fare e siccome non sono completamente stupido e che sono gay me ne guardo bene dal dirlo, ufficialmente io sono etero e quindi io sono tutti i giorni sul mercato con tutto quello che viene appresso. Ed è una tortura. Io ho tanti amici etero che non sanno che sono gay e tante volte usciamo la sera, loro appresso a certe ragazze ci sbavano proprio ma quelle manco li guardano e invece si mettono appresso a me. Gli amici mi dicono: “Ma che gli fai tu alle donne?” E’ semplicissimo io alla donne non gli faccio niente e forse è proprio per quello che mi corrono appresso, gli amici miei sono dipendenti, e si vede, io recito, ma si vede che recito bene, insomma vengono appresso a me, io certe volte la tratto come amiche, senza esagerare, ovvio, e a loro una cosa del genere piace molto, gli amici miei ci provano subito e si bruciano subito io non ci provo proprio e la cosa funziona... è ovvio che per i miei amici io sono etero al 100%, pure più di loro. Insomma qualche giorno fa siamo andati in discoteca, una piccola e caruccia senza troppo casino, s’erano portati una ragazza che mi sembrava una straniera. Un momento, mettiamo in chiaro, gli amici miei sono etero ma non sono delinquenti, io su questo ci metto la mano sul fuoco, sono puliti, sono ragazzi che non se ne farebbero scappare una, se ci sta, ma solo se ci sta, quindi con la ragazza straniera loro ci volevano provare per vedere se ci stava, se poi a lei non gli stava bene, basta, finiva lì, avevano fatto così pure altre volte e poi magari con la ragazza erano pure restati amici. E che mi doveva capitare a me? Eh! Tanto sempre così mi capita, abbiamo preso una coca (cocacola, niente altre cose) poi m’ha detto se volevo ballare. E che fai? Non balli? Io ho ballato con lei tanto per provare, io non la stringevo mai quando ballavamo, gli altri... lasciamo perdere... Vabbe’, poi la serata è finita e ci siamo scambiati i numeri di cellulare, l’ho accompagnata a casa e abbiamo fatto due chiacchiere, caruccia era caruccia, pure se non era il mio genere, non era stranera ma italiana di tipo nordico, ha detto che era un paesetto del nord Italia ma studiava qua perché c’aveva una zia a Roma. Quando m’ha salutato m’ha dato un bacetto, una cosa leggera leggera ma caruccia. Poi ci siamo rivisti e ho capito che la cosa si stava mettendo male, era solo la seconda volta che ci vedevamo ma la cosa si stava mettendo male... e io ho pensato che una cosa del genere è meglio farla finire subito che mettere su una falsa storiella come n’ho avute tante, che poi quando rompi è una mezza tragedia. Se deve essere tragedia, la tragedia facciamola subito almeno ci togliamo il pensiero e non stiamo a perdere tempo inutilmente, io lo so che può sembrare una cosa crudele e dal suo punto di vista è una cosa brutta forte, una mazzata che non se l’aspetta proprio, però è per il suo bene, pure per il mio, è ovvio, però pure per il suo. Meglio subito che dopo, tanto io a lei che sono gay non glielo dico, non perché sono perfido e la voglio fare soffrire ma perché una, una volta, m’ha proprio sputtanato, e manco in pubblico che pure pure l’avrei accettato, ma coi pettegolezzi, che così manco sai la storia da dove è partita... io a capire da cove è partita ci sono attivato e a me di dire certe cose a una ragazza oramai m’è passata definitivamente la fantasia. Io cerco di fartelo capire con le maniere dolci, ma no che sono gay, quelli sono cavoli miei, ma che a me non mi interessa, poi tu non lo vuoi capire e io che posso fare? Ci devo andare giù duro perché se no dopo il casino si fa sempre peggio. E stavolta ho fatto così, ho trovato una scusa, una cosa un po’ brutale però che dovevo fare? Siamo andati a prendere una pizza, quando hanno portato il conto lei voleva fare alla romana io ho detto di no, lei ha insistito dicendo che per lei era una questione di dignità ma ha insistito molto, troppo! Forse non troppo, ma io la faccenda l’ho caricata come se avesse insistito troppo. Che c’aveva ragione lo so, ma io una scusa per farla finita la dovevo trovare, non sene poteva proprio fare a meno, ho risposto duro, proprio a brutto muso, io ho insistito intignandoci di brutto, ho detto che stava facendo la ragazzina e che si doveva comportare come una donna adulta, l’ho detto perché è una cosa che alle ragazze giovani fa rabbia, lei mi ha detto che la stavo facendo soffrire e io le ho detto che lo facevo per il suo bene e in effetti, in un certo senso, era vero,  dentro mi sentivo un verme ma non ho mollato, abbiamo fatto una scena nel locale che si sono girati tutti, poi lei in un impeto di dignità si è alzata e se n’è andata. Io ho pagato il conto poi ho visto che sulla sedia aveva dimenticato una busta, non c’erano regali per me, altrimenti mi sarei sentito ancora più verme di come mi sentivo, c’erano delle cartelline di plastica trasparente, le ho prese e me le sono portate via, ovviamente non gliele ho riportate, perché sarebbe stato un po’ come chiedere scusa. Quando me ne sono andato dal locale, mi sentivo strano, ma che dovevo fare, voi al posto mio che avreste fatto?

Ludovico
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Re: GAY E DONNE INNAMORATE

Messaggio da Ludovico » sabato 5 novembre 2011, 23:29

Nell ' ambiente dove lavoro , è una scuola superiore pubblica , lavoro in ufficio ,
è da tempo che una collaboratrice scolastica , ex bidella , della mia stessa età circa , cerca quando può di farmi capire che è interessata a me è anche arrivata a dirmi una volta che vuole peccare con me, si perchè è praticante , ed ha usato questo linguaggio, è una donna , credo separata con figli adulti , lavoriamo nello stesso ambiente dal 1997 e ultimamente rompe sempre di più, io mi trovo a disagio , è un disagio che ho in generale anche con altri nel senso che sono tutte donne , anche le colleghe e le professoresse per la maggiore,
ci sono sempre motivi per organizzare feste , ultimamente per hallowen , mi invitano ma io non aderisco.Mi chiudo in un mutismo e bado solo a lavorare.
Mi sento a volte come stordito anche perchè tra di loro ci sono rivalità, contese, gelosie , scorrettezze e io faccio tanta fatica a mantenere contatti equilibrati con tutte.

Alyosha
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Re: GAY E DONNE INNAMORATE

Messaggio da Alyosha » domenica 6 novembre 2011, 1:01

Ludovico... boh non so, te la buttò lì e vediamo che succede...visto che sai già questo "no" dove ti ha portato, qualche volta potresti provare a dire di "si", che hai da perdere? Non sei già stanco così della solita vita?. Non mi sto ovviamente riferendo alla signora che ci prova, ma alle tue colleghe. Potrebbero nascere ottime amicizie e non è affatto detto che ti chiedano di uscire perché ci vogliano provare (mi è parso di capire che siano uscite di gruppo). Oppure potrebbe non succedere proprio nulla, ma amgari ti diverti o ti distrai un pochetto. Magari non cominciare da una festa di halloween, ma una cena tutti assieme, un caffé o che so io che altro se te la propongono potresti anche accettarla. Non mordono e qualche ragazza in gamba con cui stringere amicizia la puoi trovare. Donne e gay vanno d'accordo che neanche te lo dico, shopping assieme, bloccarsi a guardare per ore lo stesso ragazzo, pianti a dirotto per il finale romantico del film e tante altre cosucce simili :lol: (sto ovviamente ironizzando prima che si offenda qualcuno)... Poi le rivalità, le scorrettezze, le contese ci sono in ogni contesto lavorativo e non. Magari stringere qualche relazione un pò di più male non ti farebbe in un contesto così asfissiante qual'è quello che descrivi.

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Re: GAY E DONNE INNAMORATE

Messaggio da progettogayforum » domenica 6 novembre 2011, 10:35

Vorrei dire la mia sul fatto di entrare o meno in un gruppo, forse sono troppo sulla difensiva ma il discorso deriva dall’esperienza. Gli ambienti di lavoro, e in particolare gli uffici pubblici dove si lavora fianco a fianco con un piccolo numero di colleghi, sono il luogo per eccellenza del pettegolezzo. Andare a prendere un caffè con una collega in una pausa di lavoro non è considerato un gesto banale, quindi ci andrei molto cauto, se la collega è sposata, ha figli grandi, se è in ottimi rapporti con marito si può anche fare e non deve diventare un’abitudine, ma se si tratta di una donna non sposata, di una donna separata dal marito o in crisi coniugale per qualunque ragione, eviterei rigorosamente di essere disponibile a qualunque livello anche un millimetro al di là della buona educazione. Altrimenti si rischia di vedersi coinvolti in una spirale ingovernabile di piccole proposte che a forza di non essere rifiutate si trasformano via via in cose sempre più impegnative alle quali un uomo gay non dà troppo peso, ma per una donna in cerca di una relazione tranquilla (e quella con un gay per una donna delusa, in genere, lo è, perché il comportamento di un gay nei confronti di una donna è molto diverso da quello di altri uomini) significano sono “sono innamorato di te e non ho il coraggio di confessartelo”. Le donne sono buone amiche dei gay … beh questa è la classica leggenda metropolitana, francamente per un gay non c’è di peggio di una donna che prima si illude di avere trovato un uomo che può risolvere i suoi problemi e poi accorge che quell’uomo è gay e, peggio, non si è fidato di lei raccontandole tutta la sua vita. Ci sono le eccezioni, è vero, ma rischiare di andare a una verifica diretta in luogo di lavoro non è proprio il caso. Anche qui può sembrare un criterio di eccessiva prudenza, ma terrei rigorosamente separato il mondo del lavoro da quello della vita affettiva e anche dell’amicizia minimamente seria.

Alyosha
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Re: GAY E DONNE INNAMORATE

Messaggio da Alyosha » domenica 6 novembre 2011, 12:21

Project avevo capito fossero uscite di gruppo fra colleghi, che nel suo caso per una coincidenza sono tutte donne, non appuntamenti a due che ovviamente non avrebbero alcun senso. Ci mancherebbe dare adito ad inutili pettegolezzi. Solo non so questa cosa che i colleghi si organizzano tutti per uscire e che io invece me ne sto a casa per paura di non so cosa non mi convinceva troppo. Mi pare un modo per emarginarsi da un contesto senza ragione. Non pensavo a chissà cosa, magari semplicemente uscirci e parlare del più e del meno. Le vedevo come proposte molto tranquille e disinteressate (forse sono io troppo ingenuo non so dirti) però, certo c'è il pericolo che avvicinarsi a queste colleghe determini le situazioni che descrivi. Se dietro queste proposte comunque ci siano altri interessi, beh sul serio allora vale la pena evitare, non ci avevo riuflettuto. Però voglio dire... se non questo contesto, perché ritenuto troppo rischioso, magari un altro dove ci si possa rilassare di più. Ma avere persone e luoghi con cui semplicemente distrarsi mi pare fondamentale. Era questo il senso del consiglio che davo.
Ultima modifica di Alyosha il domenica 6 novembre 2011, 17:08, modificato 1 volta in totale.

Ludovico
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Re: GAY E DONNE INNAMORATE

Messaggio da Ludovico » domenica 6 novembre 2011, 16:46

Faccio fatica a comprendere il senso delle vostre profonde osservazioni, perchè ? Non ho mai avuto confronti con persone gay , tranne una breve storia con un ragazzo tanti anni fà con cui io volevo fare solo sesso mentre lui cercava un vero fidanzato, .Non conosco locali gay , non ho idea di come sono fatti, ricordo che durante una vacanza a Parigi volevo entrare in uno di questi ma non mi hanno fatto entrare perchè era riservato a coloro che lo frequentavo abitualmente.Per quanto riguarda la qualità delle relazioni con coloro che mi sono vicini nel contesto lavorativo, ho a che fare, non di continuo , ma si tratta di 150 persone in prevalenza donne , ho sempre seguito la regola che meno si parla meglio è.Mi considerano una persona di bontà , magari troppo serio, lavoratore, che sono in cura diversi lo sanno , ma oltre che la collaborazione per lavoro io non ho mai coltivato amicizie.Perchè tutto questo ? La risposta è che io non mi accetto per come sono , mi fa soffrire il solo vedere un bel ragazzo, perchè smuove dentro di me qualcosa di cui ho paura:Io di tutto questo in tanti anni non ne ho parlato mai con nessuno, tranne che con il medico che mi segue, il quale dice che in un ambiente di lavoro pubblico è un po difficile che nascano amicizie:Affettivamente sono disturbato, io lo sento che non sono me stesso, che vivo profondi sensi di colpa, e a questo proposito il medico dice che è perchè la colpa ce l'ho soprattutto nel rapporto con mia madre.Sto notando che da quando ho il PC e in base a quello che vedo, e ai siti che mi incuriosiscono, mi sto chiudendo ancora di più perchè non voglio dare il minimo appiglio agli altri di come sono combinato , vivo come se avessi un grande segreto da custodire.Temo il giudizio degli altri, voglio passare quasi invisibile.Cordialmente e consapevole di essere vittima dell'ignoaranza.

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Re: GAY E DONNE INNAMORATE

Messaggio da Alyosha » domenica 6 novembre 2011, 17:12

No Ludovico non temere sulle mi profonde osservazioni alcun timore a volte mi spiego come un libro chiuso :mrgreen:. Avevo confuso questo post con l'altro in cui Project dava indicazioni generali sul rapporto tra gay è donne perché hanno un titolo molto simile fra loro. Ho lasciato la parte che riguardava la discussione con te, mentre le considerazioni generali le ho rilinkate nella discussione giusta :P. Ma posso chiederti che lavoro fai, se non è un informazione di carattere troppo personale ovviamente, mi hai fatto venire la curiosità :mrgreen:.

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Re: GAY E DONNE INNAMORATE

Messaggio da progettogayforum » domenica 6 novembre 2011, 17:26

Ciao Ludovico,
beh francamente penso che quello che ti dice il medico che ti segue sia molto sensato, ma anche in situazioni complicate si possono ottenere dei progressi notevoli. Sensi di colpa che provengono soprattutto da rapporti familiari, mi sembra quasi ovvio però queste cose si sdrammatizzano a forza di parlarne. E poi sensi di colpa? Ma quale colpa? In fondo che cosa fai di male? Assolutamente nulla. Dici che ti stai chiudendo, potrebbe anche essere, ma adesso hai un modo per parlare anche di sessualità e per parlarne senza rischi con persone che ti possono rispondere seriamente. Questo non risolverà tanti problemi ma è un fatto oggettivo e può avere eccome un senso nel dare una dimensione oggettiva all’affettività e alla sessualità, ridimensionando i livelli di ansia. Non ti accetti come sei … ok può essere, però chi ti conosce ti considera una gran brava persona e hai il rispetto di tutti. Piano piano vedrai le cose in modo meno ansioso. Quando alla prudenza nelle amicizie sul posto di lavoro, beh sì, ci andrei cauto.

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Re: GAY E DONNE INNAMORATE

Messaggio da Ludovico » domenica 6 novembre 2011, 21:29

boy-com ha scritto:No Ludovico non temere sulle mi profonde osservazioni alcun timore a volte mi spiego come un libro chiuso :mrgreen:. Avevo confuso questo post con l'altro in cui Project dava indicazioni generali sul rapporto tra gay è donne perché hanno un titolo molto simile fra loro. Ho lasciato la parte che riguardava la discussione con te, mentre le considerazioni generali le ho rilinkate nella discussione giusta :P. Ma posso chiederti che lavoro fai, se non è un informazione di carattere troppo personale ovviamente, mi hai fatto venire la curiosità :mrgreen:.

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Re: GAY E DONNE INNAMORATE

Messaggio da progettogayforum » domenica 6 novembre 2011, 21:44

Perfetto!! Messaggio di attenzione andato a segno! Sempre prudenza, perché il forum è pubblico.

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