Non so se questa sia la sezione giusta per questo post, ma lo inserisco..
Diverse persone me lo avevano detto: parlate, parlate, parlate….
Ma nessuno dei due lo ha fatto al momento giusto.
Quando io ho provato, lui non ha voluto dire nulla, e adesso che io so e vorrei parlare, lui non vuole ascoltare.
Mi rivolgo agli uomini bisessuali e alle donne che scoprissero che il proprio marito lo è, bisessuale, e non sanno cosa fare.
Nel momento in cui l’ho capito, mi sono sentita ferita, spaventata, arrabbiata.
Ferita, perché il mio compagno mi nascondeva una parte importante di sé. Non un tradimento (suppongo ce ne siano stati diversi) ma proprio un modo di essere.
Spaventata, perché non sapevo fino a che punto si spingesse questa sua natura e cosa lo potesse indurre a fare.
Arrabbiata, perché lui si era dimostrato ben diverso, con modo di fare omofobo e sprezzante, atteggiamento che io non condividevo affatto.
Agli uomini vorrei dire di non mentire alle vostre compagne di vita, soprattutto se la menzogna ha come conseguenza un comportamento incoerente, dettato dai vostri dubbi, dai vostri sotterfugi, dai vostri eventuali tormenti interiori, che a poco a poco eroderà il vostro rapporto.
Alle donne che dovessero scoprire la natura bisessuale del proprio marito, vorrei dire di non essere impulsive, di fermarsi a riflettere, a parlarne con lui, a valutare se questa scoperta è davvero così incisiva nel vostro rapporto o se, dopo averlo chiarito, resta una complicità più profonda e una fetta di vita condivisa comunque ampia e importante.
Ve lo dico disperatamente, perché mio marito non vuole più ascoltarmi e io non ho dubbi che lui mi abbia amata e soprattutto io lo amo ancora e se accantonasse la sua rabbia per il mio abbandono improvviso e ne parlassimo, potremmo davvero riscoprirci e amarci ancora. E davvero, questa volta, ricostruire.
Non lasciate che vi accada quello che è accaduto a noi. Che stiamo perdendo tutto per una inutile paura.
Ed è una tragedia che questo accada quando ci si ama ancora. Una sofferenza insopportabile, un dolore impossibile.
Parlatevi, vi prego, fatelo.
Agli uomini bisessuali e alle loro compagne
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Re: Agli uomini bisessuali e alle loro compagne
Condivido totalmente quello che ha scritto Penelope. Ho visto purtroppo più volte andare in frantumi per ragioni di puntiglio, o per presunti motivi di principio, dei rapporti che duravano da anni e avevano veramente un senso. Il dialogo è la prima forma d'amore ma spesso ci si arrocca dietro posizioni rigide e si identifica, sbagliando, la propria dignità nel tenere il punto e nell'evitare il dialogo.
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Re: Agli uomini bisessuali e alle loro compagne
Già. E non condivido neanche l’atteggiamento di quelle mogli che fingono di non sapere, di non aver capito, e vanno avanti lo stesso.
Non so se hai presente la scena madre di certi film in cui lui è piuttosto mascalzone (usiamo un termine simpatico) e lei finge di non sapere nulla.
Poi, o quando succede qualcosa di grave a lui, o quando hanno 120 anni a testa (a seconda della sceneggiatura), lui con un fil di voce accenna “cara devo confessarti una cosa” e lei, nobilmente, lo fa tacere. “Ma allora.. tu sapevi”… e lei annuisce.
Ecco, non si deve arrivare a questo per capire quanto una persona ci ami.
E’ abbastanza da idioti perdere tutto quel tempo. Scopriamolo prima, quell’amore.
Non so se hai presente la scena madre di certi film in cui lui è piuttosto mascalzone (usiamo un termine simpatico) e lei finge di non sapere nulla.
Poi, o quando succede qualcosa di grave a lui, o quando hanno 120 anni a testa (a seconda della sceneggiatura), lui con un fil di voce accenna “cara devo confessarti una cosa” e lei, nobilmente, lo fa tacere. “Ma allora.. tu sapevi”… e lei annuisce.
Ecco, non si deve arrivare a questo per capire quanto una persona ci ami.
E’ abbastanza da idioti perdere tutto quel tempo. Scopriamolo prima, quell’amore.