Retrospettiva gay
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Retrospettiva gay
Quando diventi vecchio arriva l’età dei bilanci, dei conti consuntivi, provvisori, si spera, ma realmente consuntivi. L’età dei progetti di vita è passata da decenni e anche la stessa vita ha compiuto la gran parte del suo corso e così, guardando indietro alla mia storia, mi chiedo che senso abbia avuto, quante illusioni e delusioni abbia prodotto in me stesso e negli altri e se, alla fine, sia stata realmente, o diciamo meglio minimamente significativa per qualcuno. L’impressione che mi resta, allo stato attuale è quella di un grosso flop, una marea di attese e di promesse, distribuite a parecchie persone, cui poi non corrisponde praticamente nulla. L’idea di fondo è quella di aver realizzato un falso ideologico grande quanto una vita. Quante persone ho incontrato! Tante certamente. Della stragrande maggioranza di queste persone, a distanza ormai di alcuni decenni, non è rimasto praticamente nulla, eppure queste persone, in altri tempi sono state il centro della mia vita ma, diciamo così, l’allontanamento e il passaggio al dimenticatoio è stato così lento e graduale che in pratica non l’ho avvertito. Solo in poche situazioni, direi pochissime, mi è rimasta una certa amarezza di fondo perché, forse, in quei casi la possibilità ci creare qualcosa di concreto ci sarebbe stata. Dico forse, perché in pratica non è accaduto e forse non è accaduto perché ho sentito suonare nel mio cervello qui campanelli d’allarme che mi impediscono di avvicinarmi a situazioni che potrebbero compromettere la mia libertà di azione. L’idea di evitare i rapporti troppo stretti e le situazioni irreversibili mi ha, molto probabilmente, reso impossibili i coinvolgimenti forti. La malinconia di fondo per quello che avrebbe potuto essere e non è stato, in qualche caso, resta, ma in fondo mi chiedo, in concreto, che cosa avrebbe potuto essere e concludo che se ho preso le distanze, probabilmente, non erano situazioni adatte a me. Magra consolazione, se vogliamo, ma se la tendenza a tenersi a distanza e a vivere le cose da fuori dura da una vita, una ragione ci sarà pure. Ho il rimpianto che le cose non siano andate come avrei voluto, non che non siano andate come sarebbero con ogni probabilità andate, in pratica la nostalgia è dei sogni e non della realtà. Una cosa mi è stata sempre molto difficile da accattare e cioè che le persone vanno prese come sono, mettendo da parte l’idea che possano cambiare nella direzione da me sperata. Non ho mai vissuto una vita di coppia e questo molto probabilmente per egoismo, per la mia incapacità di capire veramente i bisogni dell’altro e di adattami a quei bisogni, ho preferito rimanere abbarbicato ai miei sogni molto teorici e mettere da parte le persone proprio per quello. Bisognerebbe essere capaci di amare, di capire l’altro in profondità, senza difendersi in continuazione, rischiando concretamente, ma è esattamente il contrario di ciò che ho sempre fatto: totale disponibilità intellettuale e ridottissima disponibilità affettiva sostanziale. Questi mi sembrano i motivi di fondo del flop. Tanti anni fa avevo un amico che aveva avuto tante ragazze, si innamorava di una ragazza che aveva visto anche solo una volta e ci costruiva sopra dei romanzi senza fine, poi si decideva a farsi avanti e dopo pochi giorni la relazione era finita: mi diceva: “non era la persona giusta!” Io inizialmente pensavo che lui fosse gay e che la ragione del suo non trovare una stabilità con le ragazze fosse proprio quella, ma sbagliavo di grosso, era etero al 100% ma aveva i suoi sogni e le sue fantasie che riversava di volta in volta sull’immagine di questa o di quella ragazza e se ne innamorava prima di conoscerla perché in fondo era innamorato dei suoi sogni e non delle ragazze. Allora cercavo di fargli capire che ci si può innamorare solo delle persone ma non delle idee. Poi, con gli anni, mi sono accorto di applicare io stesso il suo modo di ragionare. Alla lunga questo meccanismo crea il vuoto e allontana le persone, perché è un meccanismo egoistico in cui si mira solo alla realizzazione dei propri sogni e non di un equilibrio realmente a due. Il sogno non si incarna mai perfettamente in nessuno e per questo l’attesa del principe azzurro finisce per durare tutta la vita. Poi il tempo ti presenta il conto e allora ti accorgi del grande flop!
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Re: Retrospettiva gay
Carissimo, mi spiace che proprio tu pensi alla tua vita come un flop.
Proprio tu al quale molti di noi avrebbero già innalzato un monumento, se progetto gay avesse una piazza!
So che sei avanti con l'età, ma questo non ti esonera a provarci ancora. Se pensi che per riempire la tua vita hai bisogno di dedicarti di più agli affetti... perché non lo fai?
E non parlo dell'affetto di tanti, che qua hai assicurato. Il mio in primis, anche se non ti ho mai visto, ma ti parlo di un affetto vero in carne ed ossa, che per avere devi sforzarti di andare oltre i tanti limiti che ti sei imposto durante la tua vita.
E se tutto il tuo percorso non fosse servito ad altro?
Purtroppo non ho esempi nel mondo gay, ma in quello etero sì, di persone che anche in età molto più avanzata della tua hanno deciso di fare un grande passo e riprendersi quel poco che gli mancava.
Il tuo non è assolutamente un flop. Almeno non nel cuore di tanti di noi. Se hai bisogno di andare oltre le tue paure ed i tuoi vincoli (forse sacrosanti, ma superabili), perché questo si tratta secondo me quando parli delle tue libertà, sappi che qui hai tante persone che fanno il tifo per te, perché ancora sei in tempo. C'è solo un momento in cui non si è più in tempo e speriamo sia molto lontano.
Un abbraccio!
Proprio tu al quale molti di noi avrebbero già innalzato un monumento, se progetto gay avesse una piazza!
So che sei avanti con l'età, ma questo non ti esonera a provarci ancora. Se pensi che per riempire la tua vita hai bisogno di dedicarti di più agli affetti... perché non lo fai?
E non parlo dell'affetto di tanti, che qua hai assicurato. Il mio in primis, anche se non ti ho mai visto, ma ti parlo di un affetto vero in carne ed ossa, che per avere devi sforzarti di andare oltre i tanti limiti che ti sei imposto durante la tua vita.
E se tutto il tuo percorso non fosse servito ad altro?
Purtroppo non ho esempi nel mondo gay, ma in quello etero sì, di persone che anche in età molto più avanzata della tua hanno deciso di fare un grande passo e riprendersi quel poco che gli mancava.
Il tuo non è assolutamente un flop. Almeno non nel cuore di tanti di noi. Se hai bisogno di andare oltre le tue paure ed i tuoi vincoli (forse sacrosanti, ma superabili), perché questo si tratta secondo me quando parli delle tue libertà, sappi che qui hai tante persone che fanno il tifo per te, perché ancora sei in tempo. C'è solo un momento in cui non si è più in tempo e speriamo sia molto lontano.
Un abbraccio!
Re: Retrospettiva gay
quoto Xup!!!!!
anch'io faccio il tifo per te!!!!!
anch'io faccio il tifo per te!!!!!
Re: Retrospettiva gay
Da un po' di tempo mi prometto di ritornare a scrivere in questo forum. Ma leggendo questo messaggio non posso fare a meno di scrivere!
Quoto anche io il messaggio di Xup! E aggiungo solo questo
Io sono uno dei tanti ragazzi a cui tu hai donato tanto. Se penso a come stavo 2 anni fa (confuso, profondamente arrabbiato con me stesso ecc..) e a come invece sto oggi non posso che essere felice delle mie conquiste personali, dei passi avanti che sono riuscito a fare. Cosa diede inizio a questo percorso di crescita personale, che mi ha permesso di accettarmi, di dichiararmi agli amici e di conoscere splendide persone? Un'email che scrissi a te, a cui tu risposi subito
Quindi, permettimi di dissentire, la tua vita non è affatto un flop!
Quoto anche io il messaggio di Xup! E aggiungo solo questo
Io sono uno dei tanti ragazzi a cui tu hai donato tanto. Se penso a come stavo 2 anni fa (confuso, profondamente arrabbiato con me stesso ecc..) e a come invece sto oggi non posso che essere felice delle mie conquiste personali, dei passi avanti che sono riuscito a fare. Cosa diede inizio a questo percorso di crescita personale, che mi ha permesso di accettarmi, di dichiararmi agli amici e di conoscere splendide persone? Un'email che scrissi a te, a cui tu risposi subito
Quindi, permettimi di dissentire, la tua vita non è affatto un flop!
Re: Retrospettiva gay
Project, vederti sconfitto e rassegnato mi riempie di dispiacere. Hai fatto i conti con i tuoi limiti, però giocando al ribasso, ottenendo così uno scenario di delusione e rimpianti. Io ti suggerisco di rivalutare i tuoi limiti, senza dare peso a cosa ti hanno tolto in passato, senza prendere in considerazione le cose che avresti potuto ottenere se tu non li avessi avuti, nel primo caso perché sul passato non puoi intervenire, nel secondo caso perché le cose che rimpiangi di non aver avuto puoi ancora ottenerle.
Ciascuno di noi, nella vita, ha dovuto percorrere un cammino interiore per superare paure, debolezze, convinzioni, sovrastrutture mentali, ciascuno di noi ha dovuto fare una capatina all'interno di sé stesso per battere i muri con una scopa e far cadere le incrostazioni, per gettarle tra il pattume. Questo, per te, è il momento giusto per un altro round di pulizie, non trovi?
Carissimo Project, prendi i tuoi limiti e mettili in discussione, non arrenderti a essi e a quello che ti hanno tolto. Ti hanno convinto che ormai non ti spetti più nulla, che il tempo per godere di un affetto sincero, intimo e profondo sia scaduto, che attorno a te siano rimasti in pochi. I tuoi limiti non ti sovrastano mica, non sono loro a darti gli ordini, sei tu ad avere in mano le redini, e se una tua convinzione o un tuo modo di fare ti crea dispiacere o delusione, allora cambiali, perché puoi farlo. Questo è quello che hai insegnato a ciascuna delle persone che hai conosciuto, perlomeno a me l'hai insegnato. Una cosa che si insegna la si può anche imparare, e se non trovi nella tua vita episodi di cambiamento interiore, allora prendi gli altri ad esempio, e imitali.
Ritrova la speranza e non ti arrendere, perché per te le possibilità di felicità e realizzazione non sono finite!
Ti mando un abbraccio grandissimo!
Daniele
Ciascuno di noi, nella vita, ha dovuto percorrere un cammino interiore per superare paure, debolezze, convinzioni, sovrastrutture mentali, ciascuno di noi ha dovuto fare una capatina all'interno di sé stesso per battere i muri con una scopa e far cadere le incrostazioni, per gettarle tra il pattume. Questo, per te, è il momento giusto per un altro round di pulizie, non trovi?
Carissimo Project, prendi i tuoi limiti e mettili in discussione, non arrenderti a essi e a quello che ti hanno tolto. Ti hanno convinto che ormai non ti spetti più nulla, che il tempo per godere di un affetto sincero, intimo e profondo sia scaduto, che attorno a te siano rimasti in pochi. I tuoi limiti non ti sovrastano mica, non sono loro a darti gli ordini, sei tu ad avere in mano le redini, e se una tua convinzione o un tuo modo di fare ti crea dispiacere o delusione, allora cambiali, perché puoi farlo. Questo è quello che hai insegnato a ciascuna delle persone che hai conosciuto, perlomeno a me l'hai insegnato. Una cosa che si insegna la si può anche imparare, e se non trovi nella tua vita episodi di cambiamento interiore, allora prendi gli altri ad esempio, e imitali.
Ritrova la speranza e non ti arrendere, perché per te le possibilità di felicità e realizzazione non sono finite!
Ti mando un abbraccio grandissimo!
Daniele
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Re: Retrospettiva gay
Grazie Ragazzi!! Non mi aspettavo queste risposte, che mi fanno piacere e rimettono in moto il motore!! Un forte abbraccio a voi!!
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Re: Retrospettiva gay
progettogayforum ha scritto:Grazie Ragazzi!! Non mi aspettavo queste risposte, che mi fanno piacere e rimettono in moto il motore!! Un forte abbraccio a voi!!
Evviva! Non è mai troppo tardi guarda questa:
http://www.lastampa.it/2015/06/01/multi ... agina.html
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Re: Retrospettiva gay
Mi ci vorrei a correre la maratona a 93 anni!! Certo quella signora sembra che abbia 20 anni di meno!! Beata lei!!
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Re: Retrospettiva gay
Voglio unirmi anche io al coretto di dissenso!
Perché mi dispiace sentirti triste e perché non sono d'accordo con l'affermazione alla fine del post. Forse è solo una "normale" inclinazione umana sentirsi un po' un flop a volte (e forse lo è con più forza in alcune età della vita, ma questo io non posso ancora dirlo con piena cognizione). Però anche questa è una fase. Project, tu hai dato tanto a molti, ciò che ha fatto questo forum ne è testimonianza, quindi di sicuro, anche se (fino ad ora) sei stato frustrato in un desiderio tanto importante, ancora voglio dissentire!!! Tanta forza, un abbraccio!
Perché mi dispiace sentirti triste e perché non sono d'accordo con l'affermazione alla fine del post. Forse è solo una "normale" inclinazione umana sentirsi un po' un flop a volte (e forse lo è con più forza in alcune età della vita, ma questo io non posso ancora dirlo con piena cognizione). Però anche questa è una fase. Project, tu hai dato tanto a molti, ciò che ha fatto questo forum ne è testimonianza, quindi di sicuro, anche se (fino ad ora) sei stato frustrato in un desiderio tanto importante, ancora voglio dissentire!!! Tanta forza, un abbraccio!
Resta con te,
insieme a te ...
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Re: Retrospettiva gay
Grazie!!!
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