Asessualità indotta da farmaci

La vera vita dei gay anziani, Gay e problemi della terza età, Gay anziani e ricordi di vita.
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endlesswanker
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Asessualità indotta da farmaci

Messaggio da endlesswanker » mercoledì 8 giugno 2016, 22:45

Non so bene in che sezione postare; non sono anziano ma ormai la parte buona della vita è alle mie spalle. Forse mi scoprirò anche gay; ma al momento sono tuttora attratto dalle donne sia nella dimensione affettiva che dal punto di vista sessuale, e attratto anche dagli uomini per un'altra parte della vita sessuale. Quindi scrivo qui, poi ovviamente gli admin potranno spostare nella sezione adatta. Qualche piccola esperienza omo l'ho fatta (solo masturbazione reciproca) e sì, mi sono molto divertito ma ho anche preso coscienza di dover accettare che il sesso è un capitolo che è meglio chiudere e non certo per sensi di colpa che proprio non ho.

Qualcuno di voi ha esperienza diretta o ha notizie di prima mano di persone che hanno deciso di reprimere la sfera sessuale con una terapia farmacologica mirata? So che ci sono antidepressivi che deprimono gli istinti sessuali ma sono stato in cura per la depressione e la bulimia che provocano tutti i farmaci che ho provato, e sono stati diversi, mi ha pesantemente compromesso la salute se pure temporaneamente; sono solo ingrassato pur continuando a pensare al sesso ma con la funzionalità idraulica :D compromessa. Un'esperienza che, comprenderete, non vorrei ripetere.

Invece non so se esiste una terapia mirata proprio alla repressione e possibilmente annullamento degli istinti sessuali. Forse qualcuno in condizioni che potrebbe ipotizzare simili alle mie ci ha provato o si è informato, e se volesse condividere quel che sa gliene sarei grato.

Prima di chiudere volevo prevenire amichevolmente eventuali risposte che questa cui sto pensando non è una soluzione, che devo cambiare atteggiamento, o altro ancora. Sono cose che so benissimo, che rimugino ormai da qualche anno e mi sono chiarito molto bene, non sarà quello che si può leggere in qualche decina di righe a descrivere come si sente una persona e il suo vissuto: ci sono motivi specifici sul perché considero finita la mia vita sessuale, li ho valutati, me li sono chiariti e il mio obiettivo è soffrire il meno possibile da qui al momento in cui l'età, si spera, renderà tutto meno difficile. Sono ancora una quindicina d'anni e volevo trascorrerli meno peggio che sia possibile. Del resto non sto mica dicendo che -ammesso che esista- io sceglierò la strada della terapia farmacologica, sto solo valutando le possibilità.

Per favore, non psicanalizzatemi. La mente umana è qualcosa di complicatissimo e per certi aspetti siamo un'incognita totale per i genitori, figuriamoci quanto si può capire di qualcuno dopo una dozzina di post...

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progettogayforum
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Re: Asessualità indotta da farmaci

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 8 giugno 2016, 23:34

Ho capito, non vuoi che uno ti dica quello che pensa... ok cercherò di pensare ad altro.

endlesswanker
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Re: Asessualità indotta da farmaci

Messaggio da endlesswanker » giovedì 9 giugno 2016, 0:16

No, assolutamente: vorrei solo che qualcuno mi dicesse se esiste questa terapia, l'ha provata o ha altre info non troppo imprecise.

Risposta lunga. Prendo la tua risposta in senso amichevole, come se tu avessi inteso che rifiuto il dialogo mentre tu mi incoraggi a iniziarlo; ti ringrazio di questo. Forse accadrà, e allora dettaglierò un po' il contesto. Ma quello che cercavo di dire è che queste cose le ho meditate tanto, sono anche andato da uno psicoterapeuta anche se non è servito a nulla. Dato che ho postato in un forum mi devo aspettare che chiunque possa dire quello che vuole e in questo senso accetto le risposte che dovessero arrivare. Anzi, se non ne volessi non avrei scritto (ma ricordo che ho fatto una domanda specifica e ben delimitata alla quale si potrebbe addirittura rispondere sì/no secco).

Però io solo so come mi sento e quali alla fine credo siano le prospettive che ho davanti. Sono sicuro che se parlassi, e non ho problemi a farlo, di cosa mi ha indotto a fare la domanda il discorso immediatamente prenderebbe una piega diversa, che si muoverebbe entro i confini di: 1. incoraggiamento ad accettarsi, 2. vivere il tempo che resta nel migliore dei modi o l'argomento extrema ratio 3. "mai darsi per vinti, se anche lì fuori non ci fosse il partner che era destinata (o destinato, bo'...) l'importante è pensare positivo". Non trovo praticabile nessuna di queste strade o loro combinazione. Forse esisterà una soluzione al mio disagio, sono sempre aperto all'ascolto. Ma per quanto mi riguarda potrebbe arrivare solo potendo tornare a 18 anni con un aspetto fisico almeno sufficiente, nemmeno pretendo buono,e tutt'altro carattere. La vedo molto difficile che si possa fare, ci vorrebbe la macchina del tempo e modificare talmente tante cose che verrebbe fuori un'altra persona. :D

Ma detto tutto questo, in questo momento non vedo davvero altro modo di far sparire la causa del disagio se non un supporto con farmaci. Ho sentito parlare della castrazione chimica e chi sa, potrei passare alla storia della medicina come l'Origene del XXI secolo, il primo che l'abbia fatta volontariamente :lol:

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agis
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Re: Asessualità indotta da farmaci

Messaggio da agis » giovedì 9 giugno 2016, 17:25

Non saprei aiutarti caro mi spiace. Ai tempi nostri esisteva il bromuro di potassio per calmare i bollenti spiriti. Forse, oggi avrebbe una tonalità un peu vieillotte. Questo lo dico piano altrmenti poi lo senti tu project quante me ne dice :oops:

endlesswanker
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Re: Asessualità indotta da farmaci

Messaggio da endlesswanker » venerdì 10 giugno 2016, 14:10

agis ha scritto:Non saprei aiutarti caro mi spiace. Ai tempi nostri esisteva il bromuro di potassio per calmare i bollenti spiriti. Forse, oggi avrebbe una tonalità un peu vieillotte. Questo lo dico piano altrmenti poi lo senti tu project quante me ne dice :oops:
Grazie, quasi quasi tiro giù dallo scaffale il libro di farmacologia e vedo se gallina vecchia fa ancora buon brodo. Potrebbe essere una soluzione. :lol:

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agis
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Re: Asessualità indotta da farmaci

Messaggio da agis » sabato 11 giugno 2016, 17:01

endlesswanker ha scritto:
agis ha scritto:Non saprei aiutarti caro mi spiace. Ai tempi nostri esisteva il bromuro di potassio per calmare i bollenti spiriti. Forse, oggi avrebbe una tonalità un peu vieillotte. Questo lo dico piano altrmenti poi lo senti tu project quante me ne dice :oops:
Grazie, quasi quasi tiro giù dallo scaffale il libro di farmacologia e vedo se gallina vecchia fa ancora buon brodo. Potrebbe essere una soluzione. :lol:
Vittorio Erspamer per caso? :)
boh... che dire... non vorrei deluderti ma, a quel tempo, fui un "paziente" vagamente consapevole del farmaco. Vagamente perché ero molto giovane e, in fin dei conti, il segreto di pulcinella non era così ben tenuto se lo sapevano pure giovani, cani e porci. Rumour has it it was largely used in some male only communities not only in Italy of course. Forse varrebbe davvero la pena di provare di nuovo a sedare un'eventuale tua personale sofferenza alla nostra età non più verde perché allora, non vorrei produrmi in a selfulfilling prophecy che invaliderebbe per le ragioni che - son certo- ti son note ogni, sia pur labile, significatività dell'esperienza, non ebbi la sensazione che, nel mio caso personale, avesse una grandissima utilità. Ma eravamo molto giovani ed al limite, prenderei volentieri la tua esperienza come un significativo "case report" di un "vecchietto".

Ciao!

endlesswanker
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Re: Asessualità indotta da farmaci

Messaggio da endlesswanker » sabato 11 giugno 2016, 21:41

No, è il Katzung, un nome quanto mai appropriato dato il tipo di problema. Ti chiedo scusa se non ho molto compreso, la sintassi è un po' al di là della mia competenza linguistica. Potresti rispiegarmi cosa intendevi?

endlesswanker
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Re: Asessualità indotta da farmaci

Messaggio da endlesswanker » sabato 11 giugno 2016, 21:44

Ah, ora ho capito cosa intendevi. Chi sa se funzionerebbe, intanto è un bello scoglio andare a dire al medico di base qual è il problema; dire che mi vergogno è un eufemismo.

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agis
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Re: Asessualità indotta da farmaci

Messaggio da agis » domenica 12 giugno 2016, 23:22

Beh, se lo dici tu, ci credo ma forse sarebbe un bello scoglio anche per lui non credi?
Tanto uno dovrebbe chiederti e capire che cosa sia per te questa attività sessuale che intenderesti eliminare e se sia poi possibile farlo tramite una castrazione sia essa fisica o chimica. Avevi per caso dimenticato il detto dell'eunuco capo del sultano?

"ancora ho tuttavia saldi affetti e provvedo a ciò che Marte fece con Venere"

:)

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Re: Asessualità indotta da farmaci

Messaggio da endlesswanker » lunedì 13 giugno 2016, 22:16

Non riconosco la citazione, confesso, però se non funziona nemmeno questa soluzione non so davvero a che santo votarmi :mrgreen:

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