GAY E OLTRE

La vera vita dei gay anziani, Gay e problemi della terza età, Gay anziani e ricordi di vita.
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progettogayforum
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GAY E OLTRE

Messaggio da progettogayforum » domenica 26 febbraio 2017, 20:12

Si arriva a un punto, nel corso della vita, in cui le prospettive cambiano. In genere cambiano le cose che si osservano, ma quando arrivi a quel punto non sono più le cose o le persone che cambiano, ma cambia proprio il tuo punto di vista, cambiano le priorità, le ansie, le scale dei tempi e dei valori. L’intera vita si orienta in un’altra direzione, e allora ti volgi a guardare indietro, non rinneghi nulla di quello che sei stato ma capisci che da ora in poi i tuoi sforzi saranno rivolti in un’altra direzione, per perseguire un’altra ricerca di senso, meno individuale, meno personale e anche più altruistica, in cui quello che conta non è il proprio mondo ma quello che si fa di utile per gli altri, anche per gli altri coi quali si condivide solo (e si fa per dire) l’umanità. Il guaio è che si tratta di una strada molto più difficile, in cui dominano altre logiche che strutturano e coartano anche la buona volontà, e questo è scoraggiante. È un po’ come ritrovare, oltre tanto razionalismo, un’esigenza metafisica, una volontà di perdersi per qualcosa che valga veramente, una necessità di non sprecare quello scampolo di tempo che residua in progetti fuori tempo. Cresce piano piano e poi arriva a maturazione l’esigenza di fare altro, di guardare più lontano, di aprire gli orizzonti, di essere un ex di tutto. Quando ci penso mi tremano le gambe, la strada dell’impegno serio è molto difficile perché non è soggettiva, si tratta di trovare un posto in un meccanismo già funzionante, di spersonalizzarsi, di farsi ingranaggio, sostituibile e surrogabile, perché quel meccanismo funzioni. È una prospettiva che già mi spaventa anche se mi affascina nella sua oggettività e nella sua concretezza. Devo superare la categoria gay, che ormai per me è fuori tempo, devo cancellare le etichette o almeno metterle da parte e pensare a costruire altro prima che il tempo mi travolga.

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Help
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Re: GAY E OLTRE

Messaggio da Help » domenica 26 febbraio 2017, 22:51

Project, leggendo il post sembra tu abbia paura di vecchiaia e cambiamento, il che è normale. Ma credo tu ti lasci troppo sopraffare dall'ansia del tempo che scorre e simili. Dovresti abbandonare l'etichetta di quello che vede la morte come incombente e prendere tutto come viene. Dopo una vita di regole, ci sta un periodo lasciato al caso.

P.S. Sono andato oltre quello che hai scritto, forse ho frainteso, nel tal caso perdonami :D .

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agis
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Re: GAY E OLTRE

Messaggio da agis » martedì 28 febbraio 2017, 7:25

progettogayforum ha scritto: Devo superare la categoria gay, che ormai per me è fuori tempo, devo cancellare le etichette o almeno metterle da parte e pensare a costruire altro prima che il tempo mi travolga.
Ma, più che cancellare, ad un certo punto, a me personalmente è sorto il desiderio di ricontestualizzare quanto si era andati facendo in maniera metodologicamente diversa. Certo può essere che anche una via radicalmente non dualista finisca per mostrare problemi irriducibili. Non ci metterei per coerenza la mano sul fuoco. Tuttavia ripensare in senso etimologico e semantico sul puro piano di un'attività mentale svincolata da realismi o idealismi vari filosofico/metafisici molti concetti dati anche troppo facilmente per scontati è cosa che m'è parsa utile. Vabbè, male che vada, per tutto il resto rimangono le parole crociate ^_^.
Su una nota più pratica e prosaica gradiresti rimuovere l'assurda necessità di dover chiedere un permesso per potersi scambiare messaggi privati? Sarò anche vecchio ci mancherebbe ma non sono mica una monaca di clausura io :lol:

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