FINE ANNO DI UN VECCHIO GAY

La vera vita dei gay anziani, Gay e problemi della terza età, Gay anziani e ricordi di vita.
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progettogayforum
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FINE ANNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da progettogayforum » lunedì 31 dicembre 2018, 0:19

Il 28 Dicembre 2018, una bella mattinata di sole. Esco al mattino, non c’è sensazione di gelo né vento fastidioso, al sole si sta bene, il cielo è luminoso, l’aria frizzante, gradevole. Tutto questo è l’esterno, poi c’è il corpo che è incerto, è il corpo di un vecchio, che sente un poco di affanno, muoversi può provocare dolore, ancora il corpo resiste ma dentro è minato, l’effimero del sé domina il campo, niente futuro, solo presente, ora per ora. Poi c’è lo spirito o quello che sia, ma senti che è vecchio anche quello, che non ha più slanci, ammesso che mai ne abbia avuti. Hai bisogno di conferme che vengono da fuori perché di certezze non c’è neppure l’ombra. Bisognerebbe spendersi senza riserve, forse, per cambiare qualcosa, ma è come se nulla valesse la pena. Non so se i figli siano un legame con il futuro, I gay non hanno figli, quando diventano vecchi hanno solo un passato dietro di loro, davanti non c’è nemmeno la proiezione dei figli a dare l’impressione di non finire del tutto. Mezzogiorno è passato, il sole comincia a calare, c’è ancora, finché durerà. Si torna in casa, è più caldo, un ambiente conosciuto, vecchio anch'esso, pieno di ricordi che tra qualche tempo qualcuno butterà via, e anche se lasciassi il mio computer a qualcuno, nessuno se ne curerebbe. Ciascuno ha i suoi sogni, che sono suoi soltanto, i suoi archivi che andranno perduti dopo di lui. Che fare del tempo che resta? È facile dire: qualcosa di buono. Il difficile è uscire dalle parole, dai sentimenti emotivi che non concludono nulla. Da vecchi si realizza il senso della solitudine perché la solitudine non è costruttiva e significa insieme estraneità e abbandono, mentale più che fisico, incontrarsi senza avere più nulla da dirsi, parlare di cose banali, solo per riempire il tempo. Passare delle ore insieme aspettando e desiderando di essere di nuovo soli, finché la salute renderà l’essere soli ancora accettabile e dopo, Dio abbia pietà di noi.

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agis
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Re: FINE ANNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da agis » lunedì 31 dicembre 2018, 1:50

Beh, se il 28 dicembre fu una buona giornata vedrò, se la memoria ancora mi assiste, di sacrificare un gallo a Giove Pluvio project. Sic tamen rebus stantibus, speriam che si accontenti di un galletto amburghese con buona pace dei vegani :lol:
Ciò detto, la nascita e la morte sono fatti naturali ed ineludibili della vita. A te non era mai capitato di rischiare di levare il disturbo fino ad ora? Sebbene io sia più giovane di te a me personalmente è già capitato tre volte senza contare il numero crescente di coloro che mi corrispondevano e che mi hanno fatto lo scherzo di mollare la presa prima di me ed anche di molto in termini puramente anagrafici. Alla fine della fiera aveva ragione Epicuro. Quello che è giusto temere non è tanto la morte quanto il dolore e, il tema della morte, del cosa essa sia, è ed è stato un tema piuttosto ciclico e ricorrente nelle esperienze forumistiche per quanto mi sia dato, dopo vent'anni di navigazione, di ricordarne. Non altrettanto, invece, il tema della vita, di cosa essa sia (stata). Già, a proposito. di che si tratta? ^_^
Happy new year anyway! ^_^

Davide94
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Re: FINE ANNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da Davide94 » lunedì 31 dicembre 2018, 13:56

Oggi è 31 Dicembre, è inverno e, perciò, certe cose che abbiamo fatto in estate non possiamo farle. Però possiamo vivere questo giorno in maniera coerente con quanto abbiamo fatto nel resto dell'anno e persino in maniera più onesta, utile e bella.
Analogamente, quando si è anziani, non si possono fare certe cose che si facevano in gioventù, però si può essere coerenti con se stessi e utili e persino provare ancora a migliorarsi.

Ma questa è la teoria, poi in concreto tu dici:
Che fare del tempo che resta? È facile dire: qualcosa di buono. Il difficile è uscire dalle parole, dai sentimenti emotivi che non concludono nulla.
Io penso che tu qualcosa di buono lo faccia ogni giorno: di certo sono buone le tue intenzioni e, per quanto mi riguarda, sono buoni anche i risultati. Il forum, le chat, le mail, le telefonate: queste cose sono importanti, aiutano davvero chi ne ha bisogno. C'è altro che puoi fare? Ma certamente, moltissimo, e il fatto che lo farai è una delle poche cose di cui non dubito.

Buon ultimo dell'anno e buon anno nuovo, project!
"Tutto quel che ho di me
Non vale il poco che tu hai di me."

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progettogayforum
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Re: FINE ANNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da progettogayforum » lunedì 31 dicembre 2018, 14:59

Ti ricambio affettuosamente gli auguri, Davide, tu sai quali malinconie mi porto dentro e che cosa mi manca oggi. Tante volte ho veramente paura di fare danni e questo mi blocca, ma si deve andare avanti! BUON ANNO!!

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