AUTUNNO GAY

La vera vita dei gay anziani, Gay e problemi della terza età, Gay anziani e ricordi di vita.
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progettogayforum
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AUTUNNO GAY

Messaggio da progettogayforum » martedì 31 ottobre 2023, 20:40

Caro Project,
leggo ogni tanto il forum, voglio dire che non lo leggo tutti i giorni, quando mi capita leggo un post o due, se provo a leggere di più, l’attenzione piano piano viene meno, ma un paio di post li leggo con piacere, mi distraggono da altri pensieri e mi fanno capire da che mondo vengo e in un certo senso qual è stato il mio passato. Sono probabilmente più giovane di te, da quello che leggo, almeno, penso che sia così, ma certamente non sono giovane e vivo nella prospettiva della pensione che, salvo cambiamenti legislativi, dovrebbe arrivare tra poco più di due anni. Ancora ho un po’ da lavorare, ma comincia ad essere tempo di bilanci, tu hai Progetto e non sai quanto sei fortunato (o forse lo sai!) ma io non ho niente di simile. Mi illudo di essere ancora giovane, non sono fisicamente decaduto e qualche volta mi arrivano pure delle proposte, che in un certo senso mi lusingano ma mi sembrano proprio assurde. Non ho mai avuto storie serie, solo qualche amicizia che forse era un po’ più di un’amicizia, ma poi anche quelle cose sono finite da sé. Il mio lavoro non è una cosa eccellente né gratificante ma non mi causa nessuna vera preoccupazione e mi lascia parecchio tempo libero. Ho pochissimi amici che non vedo quasi mai e potrei dire lo stesso dei miei parenti, che sono quasi tutti della generazione successiva alla mia e quando mi trovo (raramente) in mezzo a loro mi sento in un altro mondo, in cui contano tantissime cose che per me non hanno nessun valore. Non ci sono cose che mi interessano particolarmente, forse un po’ la lettura e il cinema, quello soprattutto. Vado molto al cinema e ne torno quasi sempre deluso. Il lato gay esiste ma confinato nelle fantasie e nel vagheggiamento teorico, non nel sogno, di quello che avrebbe potuto essere ma non è mai stato, non tanto per mancanza di occasioni, perché quelle ci sono state, ma per mancanza di coraggio o di incoscienza. Mi sarebbe piaciuto che le cose fossero andate diversamente? Forse, ma nelle situazioni concrete che mi sono capitate ho fatto le mie valutazioni e non mi sono rimasti rimpianti. Se potesse ricapitarmi di vivere quelle stesse situazioni penso che farei esattamente le stesse cose, forse se le situazioni o le persone fossero state diverse, anche le mie scelte sarebbero state diverse, ma ormai il passato è passato. Adesso come adesso che cosa mi resta del mio lato gay? Innanzitutto mi resta una collezione enorme di libri sul tema, una collezione ancora più enorme di film, dei quali però ne ho rivisti più di una volta solo pochissimi, poi mi resta un computer pieno di diari, di mail e di chat mie fin da quando è partito internet. Ogni tanto mi metto a rileggere soprattutto gli scambi di mail di tanti anni fa ma non mi ricordo nemmeno i nomi di alcuni dei ragazzi ai quali scrivevo e allora scrivevo tanto. Nella mia vita non c’è niente di eccezionale o di traumatico, ormai siamo all’autunno della vita, io spero che siamo ancora all’inizio dell’autunno, che potrebbe pure essere una bella stagione. Mi sento depresso? Francamente non saprei dirlo, penso semplicemente che sia andata come doveva andare. Il futuro lo vedo tutto sommato tranquillo, almeno ancora per qualche anno, e non vedo l’ora di andare in pensione. L’essere gay lo vedo come una cosa che mi appartiene a livello ideale, ma che è rimasta sempre nel cassetto, è stata una opzione non colta, e ormai siamo fuori stagione per ripensarci. D’altra parte, la realtà del quotidiano con un altro uomo riesco a concepirla solo in teoria o per gli altri, ma proprio non mi ci vedo e poi coi ragazzi verso i quali avevo qualche interesse sorgevano spesso incomprensioni anche parecchi anni fa. Non sento nostalgia della giovinezza, ormai la giovinezza non c’è più, e questa è la regola della vita: tutto passa e anche noi passiamo, ci illudiamo di essere eterni, ma se ci guardiamo indietro vediamo che alla presenza di sempre nuovi giovani corrisponde la sparizione di altrettanti vecchi, è un ricambio generazionale. Chi deve cominciare la strada della vita non vede l’ora di andare avanti, chi la deve finire vorrebbe rallentare la corsa il più possibile. C’è solo una cosa alla quale mi sforzo di non pensare e non ti dico qual è, basti dire che non vado mai al cimitero per evitare di pensare troppo. Per il momento la salute è buona, faccio qualche viaggetto (in Italia, dove c’è tantissimo da vedere) ma ovviamente vado sempre da solo, Non uso i social perché li temo, penso che possano distruggere la privacy di una persona e non voglio parlare di me, nemmeno a livello superficiale con persone di cui non mi fido veramente. Coi colleghi di lavoro ho rapporti solo di cortesia, ma niente che possa somigliar all’amicizia. Anni fa provavano a coinvolgermi, poi hanno abbandonato la partita perché era un’impresa impossibile. Metti pure questa mail sul forum, se credi. Tu pensi che qualcuno mi risponderebbe? Comunque io non ci spero! Un abbraccio.
Silvio

Alyosha
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Re: AUTUNNO GAY

Messaggio da Alyosha » giovedì 2 novembre 2023, 21:12

Da piccolo non capivo l'autunno, ne vedevo solo i lati negativi. Finiva l'estate, le spiagge si svuotavano, cominciavano le piogge e con queste anche i malanni dovuti alla mia cagionevole salute. Solo adesso mi accorgo che cos'è veramente l'autunno, a cosa serve il tempo e le stagioni. E' ricco di doni è la stagione delle raccolte, la fine dell'arsura estiva, la terra si fa umida e risalgono dal fondo i profumi di un passato adesso necessariamente lontano a sufficienza per poterlo guardare con tenerezza. La cose sono andate, come sono andate. Non contesto questa melanconia di fondo, la trovo naturale, voluto, cercata e per tanti aspetti è bello potersi concedere il lusso della nostalgia. Infondo la pensione è un momento di passaggio importante, la fine di un lungo periodo di maturità, la fine degli impegni dei doveri, degli imbarazzi, delle relazioni di forma o di sostanza. Capisco che è anche il momento nel qual si comprende che certe partite si sono concluse, ci si avvia alla vecchia e per chi non ha il dono della fede comincia quel rumorino di fondo, la paura di ammalarsi, la necessari perdita di autosufficienza, la sofferenza. L'autunno di un gay, sopratutto per quelli della tua generazione, è un autunno magro di doni. A lavoro si è stati necessariamente riservati, relazioni durature sono impossibili ancora adesso, impensabili probabilmente allora. Certo internet, le chat e tutto il resto, ma capisco cosa intendi dire quando scrivi che infondo è una fortuna aver avuto questo blog, questa capacità di reinventarsi, tenersi impegnati, confrontarsi con le nuove generazioni, essere fertile e padre in modo diverso. Project s'è scottato tanto in questi anni, i giovani sono spigolosi, si è tanto messo in discussione è cresciuto con noi. Tuttavia l'inverno della vita colpisce anche lui e mi rendo conto che una certa tristezza non solo è normale, ma anche necessaria e gradita. Ciò non toglie che potrai riprogettarti. Tutto sommato hai ancora del tempo "buono" da spendere e leggo tanta serenità in questo sfondo melanconico, segno di una consapevolezza che non è scontato avere a nessuna età.
Ti auguro di poter dedicare del tempo a te stesso, alle cose che realmente ti fanno stare bene, alle tue passioni, alla vita.
La morte è un sentimento che accompagna ognuno di noi da quando siamo nati. L'angoscia di morte è primigenita sin dal momento della nascita, che é in se traumatica. Non dovremmo scansarla in continuazione, rimandarla nell'illusione di una tecnologia eterna (traduco così l'atteggiamento dell'attuale medicina che punta a sconfiggere la vecchiaia). Si dovrebbe parlare di più di terza età, di vecchiaia, di solitudine, invece giriamo la faccia dall'altro lato. Mi rendo conto diventi sconfortante per tanti versi.

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Re: AUTUNNO GAY

Messaggio da progettogayforum » venerdì 3 novembre 2023, 2:46

Vorrei pregare Project di inserire la mia risposta dopo il post di Alyosha. Grazie

Caro Alyosha,
avevo letto nel forum diversi tuoi post, che mi sembravano molto belli e molto sentiti e resto colpito dal fatto che mi hai risposto in modo così profondo. Mi piacciono le cose che scrivi sull’autunno e sul mio autunno. Anche io penso che possa essere un autunno buono, più complicato è accettare che la vita ha un termine naturale. La conclusione del tuo intervento mi trova perfettamente d’accordo. Project, magari indirettamente, ha dedicato tanto tempo anche a me e certamente a tanti ragazzi, ma penso che ne sia stato veramente felice. Progetto è un angolo prezioso del web perché ci stanno persone speciali come Alyosha che sono capaci incoraggiare e di trasmettere tante cose positive. Grazie Alyosha!
Silvio

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Re: AUTUNNO GAY

Messaggio da progettogayforum » venerdì 3 novembre 2023, 3:06

Grazie Alyosha!!
Non immagini quanto mi facciano un effetto positivo le cose che hai scritto di me (e che non merito affatto!) Penso onestamente che la mia vita senza Progetto e senza le persone che ho incontrato tramite Progetto sarebbe stata una vita inutile e molto malinconica. La vecchiaia procede a grandi passi ma continuo a pensare al futuro e alle tantissime cose che vorrei fare. Ho fatto quello che volevo fare e non me ne sono mai pentito. So che la vita ha un senso perché ho trovato persone che mi hanno voluto bene! Ancora GRAZIE Alyosha!!

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