Giornata tipo di un gay anziano

La vera vita dei gay anziani, Gay e problemi della terza età, Gay anziani e ricordi di vita.
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il principe
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Re: QUADERNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da il principe » sabato 17 luglio 2010, 18:55

D'accordo con te Stravinsky.

Io non guardo la telvisione da circa un anno... (i tg li posso escludere perchè per l'esattezza li ascolto distrattamente mente mangio)
Si dovrebbe cercare di boicottarla, dato che è una perdita di tempo che per lo più rincretinisce.

Ma forse sto dirottando il topic...
Per giustificare il mio intervento dico che il frammento di diario mi è piaciuto molto :mrgreen:
"Warping the minds of men and shepherding the masses has always been your church's domain. You lure sheep with empty miracles and a dead god".
Sydney Losstarot - Vagrant Story

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Ennis
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Re: QUADERNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da Ennis » sabato 17 luglio 2010, 21:29

ragazzi... non so come avete fatto a trovare bella questa pagina di diario... mi ha messo una tristezza incredibile ed è assolutamente quello che non voglio che accada alla mia vita...
questo signore mi fa pena e io non voglio fare pena alle persone... sono anch'io un tipo a cui piace la solitudine ma non a questi livelli...
la mail purtroppo non dice bene cos'ha fatto quest'uomo nella vita ma sembra come che sia stata una vita inutile, monotona, priva di significato...

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progettogayforum
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Re: QUADERNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da progettogayforum » domenica 18 luglio 2010, 0:41

Ciao Ennis,
ho avuto modo di parlare un po’ con Fabrizio in chat (una sola volta ma spero di risentirlo) e posso garantirti che non è affatto uno che fa pena ed ha anche avuto un compagno che ormai da 10 anni non c’è più, Ha certo una visione disincantata della vita (ha 10 anni più di me) ma quelle cose che a te sanno di fallimento, di vita inutile, monotona e priva di significato sono i pensieri veri di un vedovo 70enne che ha una visione della vita che non può essere affine alla tua.

zeno
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Re: QUADERNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da zeno » domenica 18 luglio 2010, 15:13

Anche a me ha messo un po' di tristezza la pagina di diario...

Devo dire che per certe cose mi ci ritrovo anche se ho 25 anni. Per esempio sull'inutilità della riunioni di condominio, sulla futilità di certa gente, sulla "fintezza" (esiste questa parola? XD) di certi rapporti convenzionali di matrimonio, sugli obblighi sociali, ecc.
(sono anche io abbastanza cinico su certe cose)

Però mi ha messo tristezza per esempio il fatto che lui butta via le vecchie poesie, ed il fatto che si fa ancora problemi su quello che possa pensare la gente (vedovo o non sposato?), ecc.

Perchè tutta questa tristezza e questa rabbia (per esempio nei confronti del fratello)?

Comunque vorrei dire a fabrizio, se sta leggendo, di non buttarsi giù! Davvero! :)

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Ennis
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Re: QUADERNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da Ennis » domenica 18 luglio 2010, 22:11

scusa project, non era mia intenzione offendere fabrizio...
in effetti potrei rimangiarmi un pò di quello che ho scritto, purtroppo dal post che avevi pubblicato non potevo capire se quest'uomo aveva avuto qualche storia...
ciò che mi mette tristezza è il fatto che si allontani da persone come suo fratello: io non riuscirei mai ad immaginare la mia vita senza mia sorella accanto... sono anch'io un tipo abbastanza chiuso, a cui piace stare da solo, ma se sapessi di essere in buona salute a settant'anni, non mi lascerei andare... per esempio: quasi sicuramente non avrò bambini, cmq mi affezionerei moltissimo ai miei nipoti... da com'è scritta quella pagina di diario, ho come l'impressione che a questo signore non interessi più niente... magari mi sbaglierò, mi sto basando su quello che leggo...
cmq se mai avessi offeso fabrizio, le mie più sincere scuse...

Joyello

Re: QUADERNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da Joyello » martedì 20 luglio 2010, 13:03

Scusate, esco lievemente dal topic per dire una cosa a Barbara:
Per favore, almeno qui, evitiamo luoghi comuni come "i gay sono degli esteti"?
Eddai!
:-)

Con simpatia
Joyello

barbara
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Re: QUADERNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da barbara » martedì 20 luglio 2010, 17:15

Non mi ricordo di averlo detto e neanche dove, ma faccio prima a scusarmi di averlo detto . Sai sono una neofita dell'argomento.
E' vero che tutti quelli che conosco si curano e si vestono mediamente meglio degli uomini in generale. E poi pensavo che i pregiudizi in positivo non fossero così amari da digerire. (A me, quando dicono che le donne sono più intelligenti, fa sempre piacere, ad esempio.)
Cmq mò me lo segno che non é vero...
Ma quante cose sto imparando! :lol:

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riverdog
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Re: QUADERNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da riverdog » mercoledì 21 luglio 2010, 17:59

Simpatico l'amico Fabrizio!!
Sinceramente non penso "faccia pena", anzi.... mi sembra una persona con una certa dignità, spirito critico e che non scende a compromessi (forse anche troppo). Anche se in parte condivido quanto sostenuto da Ennis nel secondo intervento.
Certamente si può obiettare che la visione di un giovane su questioni del genere non possa essere veritiera: adesso sono pensieri, ipotesi, suggestioni.... bisognerebbe riparlarne tra una quarantina d'anni (sperando di arrivarci ad una piena constatazione dei fatti....!!), è chiaro che poi dipende anche dal proprio modo di essere, dal proprio percorso che finisce per modellarti, dalle situazioni della vita..... tuttavia mi piace pensare che anche in età avanzata, ed in un contesto di solitudine (cosa assai probabile, ahimè) possa mantenere una certa apertura nei confronti della vita, del prossimo..... poi magari spesso saranno rapporti formali, superficiali, poco intimi, ma penso che la solitudine possa essere apprezzata solo se non è l'unica alternativa, altrimenti è solo una costrizione, una forzatura.
Si arriva ad una certa età e si pensa che sia arrivato il momento di iniziare a tirare le somme, ma questo andrebbe fatto anno per anno una volta raggiunta una certa maturità, qua siamo TUTTI precari, forse la penso così perchè sono stato condizionato dalla perdita di due amici in età adolescenziale, ma non tutti hanno la fortuna di raggiungere settanta anni, eppoi Fabrizio a quanto pare gode di buona salute (speriamo), capisco il disincanto, capisco il senso di perdita per la scomparsa del proprio compagno, quello che non capisco e quella concezione di inutilità agli occhi dei più giovani, NON è affatto così, soprattutto in un ambito gay, dove la solidarietà c'è o almeno dovrebbe esserci e l'anagrafe conta poco, e dove molti ragazzi necessitano di punti di riferimento ed esempi costruttivi, e penso che un esempio di tutto ciò i ragazzi presenti nel forum lo abbiano ben presente.
Non mollare Fabrizio!!

clark68
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Re: QUADERNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da clark68 » martedì 3 agosto 2010, 15:03

Salve :)
Bello, "dario di un anziano" mi è piaciuto come racconta la sua tipica giornata da anziano. :) Un anziano un po insolito che mi ha trasmesso tanta tenerezza
leggo il fatto che non ha molti problemi di salute e con grande lucidita racconta il suo dario :) E otttimo avere la consapevolezza di arrivare anziano e di guardare il passato, i ricordi con ironia e contentezza di essere arrivato ad una certa età :) ma sopratuto godendosi gli anni per quello che sono stati senza troppi rimpianti godendosi il relax della vecchiaia che sarà e tutto un gioco di parole ma mi sono spiegato eh :D
Simpatica la differenza tra un gay 20 enne e uno 50enne :? in effetti oggi un gay 20 fa notizia quello 50 enne un po meno(scaduto) solite incomprensione tra generazioni: Le generazioni cambiano, tecnologia, progresso, stile di vita col tempo cambia forse anche lo gaystyle l'essere gay, per me fa bene a scrivere. lo so e triste dire cosi, che si sta bene a casa, forse in solitudine e lontano da un epoca in cui forse non ci si sente piu propria e non ci si sente piu bene e si fa fatica a viverci bene rispetto ad un tempo che era...che gioco di parole ma spero essere comprensibile eh ;) due mondi due galassie lontane :shock:
concordo con riverdog una persona con una grande dignità e spirito critico e non mi sembra che manifesta una sofferenza, una solitudine di essere anziano anzi una solitudine scelta consapevole e dignitosa ;)
Tutti alla fine ci renderemo conto ad una certa eta di essere ritrovarsi soli (scaduti) ma lui lo sta vivendo molto bene e mi piace la sua ironia e il suo style gay anziano ;)
Ognuno di noi fa un percorso di vita e ci si arriva ad una certa età come si dice il tempo vola il tempo passa,ho superato i 40 anni a 20 mi dicevo ho una vita davanti ogg imi rendo conto di quello che è stato di un passato recente a 60 ci si guarda molto al passato al risultato di una vita si vive forse di rimpianti , sbagliato, è giusto che ci siano i ricordi ma i rimpianti assolutamente no!! :|
Mi piace sentire racconti storie da anzani, esperiene di vita vissuta sicuramente da voi anziani ci si puoi arricchire essere di grande aiuto a noi piu giovani questo avvolte non viene capito(in quanto scaduto) in fondo fondo viviamo sullo stesso pianeta e non siamo poi cosi distanti, sicuramente ci si puo avere grande benefici per piccoli e grandi ;)
Fabrizio sei un grande in tutti i sensi
afettuoso saluto ;)

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Yoseph
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Re: QUADERNO DI UN VECCHIO GAY

Messaggio da Yoseph » sabato 8 settembre 2012, 23:24

Anche a me la pagina di diario del Signor Fabrizio ha messo tanta tristezza, ma davvero tanta!Anzi mi ha messo anche paura, perché ho pensato che da vecchio anch'io potrei fare la stessa fine. Ad un certo punto si definisce misantropo e questo mi ha fatto pensare che il suo non era un lamento, ma che quella condizione di solitudine se la sia costruita di sua volontà. Quello che mi dispiace è che a volte le persone si induriscono così tanto perché nella vita hanno dovuto adattarsi a situazioni molto ostili e non hanno avuto molto affetto in cambio. L'essere omosessuali probabilmente non c'entra niente, mia madre per esempio è una delle persone più dure e insoddisfatte che abbia mai conosciuto, eppure è una donna sposata, che ha ancora un lavoro ben pagato, un marito, un figlio e anche tanti nipoti che la rispettano.
Ciò che mi ha messo più angoscia è il pensiero che magari da giovani si può avere un carattere e da vecchi, a causa di tante vicissitudini, un altro. Non deve essere stato facile essere gay ai tempi del Sig. Fabrizio e quel che è peggio è che dopo tanto tempo non è che abbiamo fatto tanti progressi, io non vedo tutta questa tolleranza in giro, dipende dal posto in cui vai...
Detto ciò non vorrei mai e poi mai finire con l'avere un carattere così da vecchio; concordo pienamente col Signor Fabrizio sul fatto che i vecchi oggi vengono sempre fatti da parte e non suscitano alcun interesse ma le occasioni per stare insieme a qualcuno o per incontrare qualcuno io non le eviterei: che sia un prete un po' troppo premuroso, una vedova un po' pazza o una noiosa riunione di condominio!Perché preferire il prete vecchio che non fa le domande? Perché questa voglia di non comunicare se tanto non si ha niente da perdere?
Lo dico perché io adoro stare in compagnia, anche se ho avuto brutte esperienze che mi avevano portato a non avere fiducia nel prossimo (parlo di atti di bullismo alle scuole superiori).Col tempo e grazie al mio terapeuta sono riuscito a ritrovare la fiducia nelle persone, certo bisogna scegliersi quelle giuste, e devo dire che mi piace chiacchierare e ridere con gli altri, anzi a volte fare discorsi meno seri, semplicemente parlare del più e del meno lo trovo rigenerante. Non so, forse sarò superficiale. E' vero che purtroppo per un gay è più dura, bisogna portare una maschera, probabilmente se dicessi che sono gay rimarrebbero poche persone che mi accetterebbero e mi ascolterebbero, ma su questo ora sono molto più morbido, non credo che le persone che mi circondano siano cattive, è che purtroppo dove vivo io l'omofobia ìmpera, è un'arma di difesa, essere gay serve solo ad essere emarginati.
Con tutto questo non volevo criticare il Sig. Fabrizio, volevo solo scrivere a caldo le sensazioni che mi ha suscitato l'estratto del suo diario!

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