La bambina che raccontava i film

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IsabellaCucciola
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La bambina che raccontava i film

Messaggio da IsabellaCucciola » lunedì 31 dicembre 2012, 11:41

LA BAMBINA CHE RACCONTAVA I FILM di Hernán Rivera Letelier

Visto che in casa il denaro andava a cavallo e noi a piedi, quando all’Officina arrivava un film che a mio padre - solo in base al nome dell’attore o dell’attrice principale – sembrava bello, si mettevano insieme le monete a una a una, quanto bastava per un biglietto, e mandavano me a vederlo.
Poi, una volta tornata dal cinema, io dovevo raccontarlo alla famiglia riunita al completo nel soggiorno.

Inizia così La bambina che raccontava i film di Hernán Rivera Letelier
Questa è la storia di María Margarita, una bambina, figlia di un invalido. La sua e quella dei suoi quattro fratelli è una vita povera e durissima, nella quale l'unica distrazione è il cinema, che fa giungere nel miserabile villaggio di minatori nel deserto di Atacama film con le stelle dell'epoca: da Marilyn Monroe a José Alfredo Jiménez, re della musica e del cinema messicano. Ma in casa non ci sono soldi e soltanto uno dei figli potrà assistere agli spettacoli. Il fortunato verrà scelto in base a una caratteristica specifica: chi riuscirà a narrare meglio il film conquisterà il diritto a vedere tutte le proiezioni, raccontandole poi alla famiglia.
Inaspettatamente è la bambina a dimostrare una bravura straordinaria nel narrare i film, immedesimandosi nei personaggi, riuscendo a coinvolgere gli ascoltatori, mimando, cantando ma soprattutto non trascurando neanche il dettaglio più insignificante. Il talento della piccola raccontatrice di film fa velocemente il giro dei villaggi e delle miniere vicine e la sua fama corre in fretta. È talmente brava che il padre decide di trasformare la povera casa attrezzandola alla meglio come una sorta di sala cinematografica, alla quale si accede non pagando il biglietto ma lasciando un'offerta a piacere.
Ben presto María Margarita viene chiamata anche a casa d'altri, e raccontare un film diventa alla fine per lei un modo di regalare attimi di felicità. Ma tutto questo è destinato a finire quando nel villaggio fa la sua comparsa la televisione…

Qui è possibile leggerne alcune pagine:
http://books.google.it/books?id=etxxFmh ... &q&f=false

Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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