Letteratura gay

La letteratura a tema gay e non
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IsabellaCucciola
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Re: Letteratura gay

Messaggio da IsabellaCucciola » giovedì 26 giugno 2014, 16:42

IL CASO EDDY BELLEGUEULE, di Édouard Louis.
““Mi sono allontanato di corsa, subito. Giusto il tempo di sentire mia madre che diceva Cosa fa quel diavolo? Non volevo restare con loro, rifiutavo di condividere quel momento. Ero già lontano, non appartenevo più a quel mondo ormai, la lettera lo diceva. Sono andato nei campi e ho camminato per buona parte della notte, il fresco del Nord, i sentieri sterrati, l’odore della colza, molto forte in quella stagione dell’anno. Tutta la notte fu consacrata all’elaborazione della mia nuova vita, lontano da lì.” In realtà la ribellione contro i miei genitori, contro la povertà, contro la mia classe sociale e il suo razzismo, la sua violenza, i suoi riti, sono venuti dopo. Perché prima della mia rivolta contro il mondo della mia infanzia, è stato il mondo della mia infanzia a rivoltarsi contro di me. Troppo presto, infatti, sono diventato per la mia famiglia e per gli altri un motivo di vergogna, persino di disgusto. Non ho avuto altra scelta che scappare. E questo libro è il mio tentativo di comprendere.”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06 ... o/1034299/

http://lettura.corriere.it/io-gay-picch ... -scappato/
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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IsabellaCucciola
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Re: Letteratura gay

Messaggio da IsabellaCucciola » lunedì 14 luglio 2014, 16:12

GLOBAL GAY DI FRÉDÉRIC MARTEL.
Qui è possibile leggerne alcune pagine:
http://books.google.it/books?id=41fKAwA ... &q&f=false
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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IsabellaCucciola
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Re: Letteratura gay

Messaggio da IsabellaCucciola » lunedì 14 marzo 2016, 13:13

OMOSESSUALITÀ E DIRITTI. I percorsi giurisprudenziali ed il dialogo globale delle corti costituzionali, di Angioletta Sperti.
“Negli ultimi quindici anni, il dibattito sul riconoscimento dei diritti degli omosessuali e delle coppie dello stesso sesso ha assunto una dimensione globale. In questo confronto, le Corti costituzionali ed internazionali operano come gli attori principali, spesso a fronte dell’inerzia degli organi legislativi e della loro incapacità di operare una sintesi delle contrapposizioni nella società civile e nel mondo politico. Questo libro ripercorre le tappe giurisprudenziali attraverso cui le Corti costituzionali di molti Paesi sono pervenute – anche grazie al loro reciproco confronto e dialogo - al progressivo riconoscimento del diritto al matrimonio ed alla genitorialità delle coppie dello stesso sesso. Riflettendo sulle diverse velocità e modalità con cui questi sviluppi si sono compiuti nei vari ordinamenti, l’Autrice intende, al tempo stesso, mettere in evidenza il rilevante contributo dei giudici costituzionali alla crescita della sensibilità sociale sui diritti degli omosessuali, nonché alla creazione delle condizioni politiche per l’adozione di riforme legislative in materia. Gli esempi di altri Paesi consentono, infine, di guardare da una diversa prospettiva alla situazione italiana, per evidenziare le luci ed ombre della nostra giurisprudenza, ma anche per valutarne i possibili sviluppi futuri.”

OMOSESSUALITÀ, EGUAGLIANZA, DIRITTI, (a cura) di Angelo Schillaci.
“Il volume propone una disamina delle principali questioni legate alla protezione delle persone omosessuali e della loro vita familiare. Gli autori presentano e riorganizzano il materiale proveniente dall'esperienza giuridica italiana, internazionale e comparata, affrontando la questione omosessuale nell'ottica dell’intreccio tra dignità, libertà e riconoscimento. L’analisi, particolarmente sensibile al rilievo giuridico della concreta esperienza di vita dei soggetti coinvolti – compresi i minori –, non rinuncia al necessario approfondimento delle implicazioni teoriche delle questioni trattate, nella convinzione che sia ormai maturo il tempo per includere nell'immagine costituzionalmente rilevante della persona anche la dimensione di vita rappresentata dall'orientamento sessuale.”

PRESIDENTE, LA MIA È UNA FAMIGLIA!, di Rosaria Iardino.
“In Italia, una famiglia omogenitoriale non ha gli stessi diritti di una eterosessuale. Un genitore potrebbe vivere nella paradossale condizione di essere uno sconosciuto per suo figlio, agli occhi dello Stato. Le cause: antichi pregiudizi e un vuoto legislativo colpevole che il “potere” si rifiuta di affrontare. Gli USA di Obama, e paesi come Francia, Germania, Inghilterra e Spagna hanno tutti dato vita a leggi e regolamenti che danno ad una famiglia omogenitoriale gli stessi diritti che godono da sempre le famiglie classiche ed eterosessuali. In Italia no, niente di tutto questo. Ma l’agenda politica attuale la considera come la prossima missione! Nel libro Rosaria Iardino parte da una forte denuncia, perché tuttora in Italia una famiglia omogenitoriale non ha nessun diritto, e men che meno alcun dovere, nei confronti dei figli; in ospedale non avrebbero alcun titolo per decidere per lei; alla scuola dell’infanzia, la prima maestra poco tollerante, potrebbe mettersi di traverso e non lasciarla uscire in sua compagnia alla fine della giornata! Il libro di Rosaria Iardino, appellandosi con quel generico “Presidente” al Capo dello Stato in carica, al Premier di turno, o a qualsiasi altra forma attraverso la quale il “comando” si concretizza in questo Paese, mette su carta un atto d’accusa che ha soprattutto il potere come obiettivo.”

OMOGENITORIALITÀ. Filiazione, orientamento sessuale e diritto, di Alexander Schuster.
“Il diritto italiano non può più evitare di affrontare il tema della genitorialità in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Questo volume vuole affrontarlo nella sua complessità e presentare per la prima volta una compiuta analisi dei suoi profili giuridici. Muovendo dalla riflessione già maturata in altri ambiti scientifici, gli autori s’interrogano sulla tutela che l’ordinamento italiano offre alle famiglie in cui almeno uno dei genitori è una persona omosessuale o trans. Giudici, accademici e amministratori sono infatti chiamati sempre più frequentemente a risolvere le questioni che le famiglie omogenitoriali pongono. La dimensione europea e le esperienze di altri Stati offrono spunti per riflettere, capire e decidere. Questo volume non si ferma davanti al dato positivo e allo status quo, ma guarda oltre, nella prospettiva di un sistema giuridico che coglie le sfide di modelli di famiglia che mutano nella costanza del valore che rappresentano.”

ESSERE GAY. Identità, stereotipi, cultura, di David M. Halperin.
(Il libro è fuori catalogo, ma qui si possono leggerne alcune pagine: https://books.google.it/books?id=lTIZCw ... &q&f=false).
“Dissacrante, ironico, a tratti duro e tagliente. Il libro di David Halperin “Essere gay. Identità, stereotipi, cultura” è tutte queste cose insieme e molto altro ancora. David Halperin, pioniere degli studi su LGBTQ (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali, Queer), osa suggerire che l'omosessualità è un modo specifico di “essere” che i gay devono apprendere gli uni dagli altri per raggiungere ciò che veramente sono. Ispirato all'omonimo corso post-universitario che Halperin tiene presso l'Università del Michigan, corso che ha provocato grida di sdegno sia da parte della stampa tradizionale sia di quella gay, “Essere gay” ripercorre le differenze culturali degli uomini gay così come il significato sociale dell'omosessualità. Lungi dall'essere intimorito dagli stereotipi, Halperin conclude che la genialità della cultura gay risiede in alcune delle sue caratteristiche più disprezzate: l'estetismo, lo snobismo, il melodramma, l'adorazione per tutto ciò che è glamour, le caricature di donne e l'ossessione per la figura materna. Con la prefazione di Flavio Romani (Presidente Nazionale Arcigay).”
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

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