Ho finito,circa una settimana fa,di leggere questo libro e mi sento di consigliarlo vivamente. Scritto in un linguaggio molto scorrevole e piacevole,affronta diverse tematiche(omosessualità,Aids,incapacità d'amare,ecc...).
Trama:
Una mattina di fine estate, Federico e Giacomo trovano sul fondo di un comodino una vecchia audiocassetta risalente alla metà degli anni '80. Sul nastro è incisa l'intervista che lo zio di Giacomo, Francesco, fece a Luigi de Lorenzi. Il signor de Lorenzi, uomo mite, di grande umanità, è testimone diretto della terribile esperienza di confino cui furono condannati negli anni '30 gli "arrusi", come allora venivano chiamati gli omosessuali. A partire dall'audiocassetta, la narrazione si divide in tre vicende. La prima è proprio quella di Luigi de Lorenzi nella Sicilia degli anni '30 e poi sulle isole Tremiti. Al suo racconto s'intreccia la disperazione di Francesco: il virus più temuto degli anni '80, l'Aids, ha colpito il suo compagno. Infine, ai giorni nostri, Giacomo è tormentato dalla paura di essere ormai incapace di amare. La fedeltà è la malta di ogni rapporto d'amore o è possibile accettare l'altro fino al punto di non limitarne la libertà?
"Cani Randagi" di Roberto Paterlini.
Re: "Cani Randagi" di Roberto Paterlini.
Grazie Landon, credo proprio che lo comprerò!
Re: "Cani Randagi" di Roberto Paterlini.
Sì,merita veramente. A tratti la scrittura è molto cruda,realistica ma proprio per questo mi piace particolarmente. La storia del ragazzo contemporaneo,invece,è molto simile a tante esperienze,anche di quelle già raccontate nel forum.Yoseph ha scritto:Grazie Landon, credo proprio che lo comprerò!
Re: "Cani Randagi" di Roberto Paterlini.
ho finito di leggere cani randagi e mi è piaciuto, si capisce perfettamente come siano cambiati i problemi in tre generazioni diverse. Devo dire che l'impressione che ne ho ricevuto è che si sentivano meno soli, nonostante avessero tutti contro, i personaggi delle generazioni più vecchie, che tra l'altro non avevano problemi a vivere le loro storie d'amore, piuttosto che Giacomo, la cui solitudine esistenziale sembra essere comune anche agli etero di oggi. Tra tutti i personaggi è quello che mi è risultato più antipatico!
Comunque grazie per avermelo consigliato, credo che sia stato il primo libro che parla di storie d'amore gay che ho letto!
Comunque grazie per avermelo consigliato, credo che sia stato il primo libro che parla di storie d'amore gay che ho letto!
Re: "Cani Randagi" di Roberto Paterlini.
Sono contento che ti sia piaciuto Io l'ho letteralmente divorato in circa tre giorni.
Anche a me sono piaciute di più le storie degli anni '30 e '70 piuttosto che quella attuale. Non è piaciuto particolarmente neanche a me il personaggio di Giacomo anche se,soprattutto verso la fine,fa delle riflessioni che mi piacciono particolarmente. Il finale,invece,mi ha lasciato un po' spiazzato perché non pensavo finisse così.
Anche a me sono piaciute di più le storie degli anni '30 e '70 piuttosto che quella attuale. Non è piaciuto particolarmente neanche a me il personaggio di Giacomo anche se,soprattutto verso la fine,fa delle riflessioni che mi piacciono particolarmente. Il finale,invece,mi ha lasciato un po' spiazzato perché non pensavo finisse così.