konigdernacht ha scritto:Annabel Lee ha scritto:Poi ho tentato di leggere qualcosa di Aldo Busi ma ho preso e riportato il libro in biblioteca dopo solo l'infanzia. "Seminario di Gioventù" per me è troppo forte e smaliziato, senza contare che è lunghissimo.
Io ho cercato di leggere in più periodi della mia vita Aldo Busi, ma ho sempre trovato la sua scrittura noiosa, plebea, sfacciata e volgare: aria fritta. Mi veniva l'asfissia nel leggere anche solo una pagina.
Grande stima per l'intellettuale ma non è il mio genere!
Sinceramente non ho mai fatto caso alla personalità di Busi, so che ha partecipato a un reality show negli ultimi anni e questo gli ha fatto perdere moltissimi punti nel mio personale modo di vedere l'arte; per l'unico libro che ho tentato di leggere, invece, è un problema molto probabilmente mio perché più che per il modo di scrivere (pesante e noioso) è stato il tema del libro, soprattutto perché era mirato a stupire, a colpire le persone con un pessimo gusto volgare: non ho mai amato quegli artisti che mirano solo a scioccare le persone e sollevare polveroni, anche perché poi sotto il polverono non c'è nulla di concretamente bello.
Senza contare che Busi nella mia ottica, appunto "svende" l'arte (non se stesso, perché caratterialmente non lo conosco).
Termino l'elenco di libri che ho in camera (poi dovrei controllare nelle varie librerie sparse per casa e negli scatoloni in soffitta che dal trasloco nessuno si è preso la briga di ordinare xD):
"La Morte a Venezia" di Thomas Mann, già entrato nei libri di letteratura, parla di uno scrittore in 'crisi' che decide di andare in villeggiatura a Venezia. Lì incontra il giovanissimo Tadzio e se ne innamora perdutamente, senza che il ragazzino ne venga mai a conoscenza, perché è un libro di totale (e stupenda) introspezione. Ha ancora dei toni di tardo decadentismo, ambientato in una Venezia divisa fra un'epidemia di colera e il tipico paesaggio di villeggiatura borghese. Inoltre sembra sia una specie di autobiografia dell'autore, ma per questo vi rimando a Wikipedia, io mi sono limitata a leggerlo xD
"Pao Pao" di Pier Vittorio Tondelli è nuovo nella mia libreria ed è in lista d'attesa per essere letto; «narra le storie amorose e poco marziali che travolgono una compagnia di giovani durante l'anno di servizio militare» e ammettodi averlo preso alla cieca dalla sezione omoerotica della Feltrinelli mentre cercavo qualcosa di leggero e possibilmente con Happy Ending. Tra l'altro, l'autore è quello di "Altri Libertini", e questo mi hanno detto essere una garanzia (effettivamente l'ho anche trovato in una proposta di approfondimento sul testo di letteratura dell'anno scorso), personalmente però non posso dare un giudizio.
"Bello e Impossibile" di Giovanni Lombardo Radice se non sbaglio parlava di un ragazzo innamorato di un altro e i due erano presi da un costante tira e molla, il tutto osservato dagli occhi del migliore amico etero di uno dei due. Se avete voglia di qualcosa di allegro, tenetevene alla larga, in ogni caso è scritto in modo semplice e quindi risulta leggero. Io l'ho odiato perché non è allegro, nemmeno un po'.
"Coming Out" di Pupa Pippia è una raccolta di storielline di Coming Out che l'autrice dice nella prefazione/proogo di aver raccolto facendo la barista. Per niente impegnativo e molto simpatico ha la pecca di non soffermarsi molto sui personaggi in sé (che talvolta appaiono perfino simili fra loro), ma sembra proprio che le storie vengano raccontate seduti ad un bancone. Non contiene solo storie gay ma anche lesbo; tutto sommato è piacevole, ma non ne consiglierei l'acquisto: se ve lo trovate fra le mani leggetelo, altrimenti compratelo solo se avete veramente voglia di qualcosa di leggero e velocissimo.
"La Maschera" è il primo libro della trilogia Fantasy/horror di Paola Poggioli, autrice cresciuta sul web. E' molto più yaoi che omoerotica, ma è un libro curato e ben scritto, senza contare che è originale. Dal restro del libro: «La Maschera è la storia di un amore che diviene quasi follia, il racconto di un ragazzo dalle doti uniche e dell'uomo dall'immenso potere che lo porterà a svilupparle.»
Inoltre mi pare di avere da qualche parte il libro tratto da Brokeback Mountain (ma potrebbe essere il contrario) ma non l'ho letto e non so dove cercarlo xD
Cercando su internet, si chiama "Gente del Wyoming" ed è di Annie Proulx.
In ultimo, so che la serie di Marcel Proust "Alla ricerca del tempo Perduto" tratta di omosessualità in vari libri, ma con sicurezza in "Sodoma e Gomorra" il quarto volume (su sette). Essendo questa la serie più lunga di sempre ho tutte le intenzioni di aspettare l'estate per cimentarmi nella lettura, perciò se qualcuno l'ha letto e me lo sconsiglia ne terrò davvero conto perché mi intriga ma non so cosa aspettarmi, soprattutto se la serie è così lunga non voglio perdere tempo ^^'''
Comunque, io leggo maggiormente in internet, se devo essere sincera. Ci sono molte storie che meritano tantissimo, molto più di altri libri sopracitati.