Maurice

Dal cinema alla televisione a internet
Rispondi
Nicomaco
Messaggi: 423
Iscritto il: giovedì 2 giugno 2011, 16:40

Re: Maurice

Messaggio da Nicomaco » giovedì 28 luglio 2011, 13:48

Ho tardato un po’, ma non potevo certo esimermi dal condividere gli apprezzamenti per questo film, vista l’importanza che ha avuto per me nella fase dell’accettazione (vedo che anche altri hanno evidenziato come l’elemento dell’autoaccettazione sia uno dei suoi temi di fondo).
Inoltre ho trovato molto bella la linea morale tenuta, alla fine della storia, da Maurice e Scudder.
Aggiungo ancora che a me è sempre piaciuto il protagonista Maurice (me ne ero anche un po' innamorato quando avevo ventiquattro-venticinque anni, con annessi risvolti onirici piccanti ...). E poi, tutto sommato, la sua aria un po' imbarazzata nei rapporti con Clive e con Scudder non mi è dispiaciuta. In fondo qualcuno, in un altro topic, ha detto che l’imbarazzo è così tenero.

P.S.: se non mi sbaglio, mentre nel film Maurice è biondo, nel libro di Forster Maurice è descritto come un uomo castano. Inutile dire che a me piace di più la prima versione. La trovo più fascinosa ed elegante. :D
La verità, vi prego, sull'amore (W.H. Auden)

Machilosa
Messaggi: 385
Iscritto il: giovedì 7 luglio 2011, 22:56

Re: Maurice

Messaggio da Machilosa » giovedì 27 ottobre 2011, 21:08

Ho finito il libro da pochi giorni e ne sono stato letteralmente rapito! Il film mi ha lasciato meno soddisfatto, ma è impossibile trasportare sulla pellicola i sentimenti e i risvolti filosofici impressi sulla carta.
MarchesediPosa67 ha scritto:In più nel film non si capisce che l'approdo all'eterosessualità di Clive è reale: si fa vedere invece che è un fatto di convenienza tramite l'episodio inventato di Risley incarcerato per il peccato innominabile.
Su questo punto non sono però d'accordo; in realtà mi sono chiesto a lungo se la conversione di Clive fosse reale o meno, però l'introduzione alla versione del libro che ho comprato sembra piuttosto decisa: Clive rappresenta l'arrivista sociale, la morale (da un punto di vista gay) "cattiva", che baratta l'amore col successo e il denaro. Se la sua conversione fosse reale, il libro perderebbe di significato, in sostanza, diventando una splendida storia d'amore a lieto fine, ma senza morale della favola.
Cito quello l'interpretazione a cui faccio riferimento:

Forster's treatment of Clive's apparently unwilled, even unwanted "change" (which occur, of all places, in Greece) is curiously ambivalent. At first it is presented quite literally, as a shift in Clive's psychology and possibly his phisiology: 'There had been no warning -just a blind alteration of the life spirit, just an announcement, "You who loved men, will henceforward love women. Understand or not, it's the same to me"' But then Forster makes a subtle correction to this arguement, explaining that Clive 'had not gained a sense, but rearranged oneand life would not have appeared as a holiday for long'

Avatar utente
WhiteKite
Messaggi: 14
Iscritto il: lunedì 17 ottobre 2011, 21:20

Re: Maurice

Messaggio da WhiteKite » sabato 29 ottobre 2011, 13:02

Maurice è stato il primo libro che ho letto che ha un protagonista omosessuale. L'autore poi non è certo il primo scrittore da quattro soldi e il risultato è una storia veramente sentita e scritta più con sentimento che con "maniera". Il film l'ho guardato distrattamente un po' di tempo dopo e sinceramente non mi ha molto entusiasmato, ormai nella mia testa mi ero immaginato tutti in un'altra maniera...Clive credo che con la sua scelta venga ad assumere il ruolo di nemesi di Maurice, laddove uno si tormenta per i propri sentimenti, per la propria natura e decide di assecondarla l'altro asseconda le rigide norme e convenienze della società e non senza un certo autocompiacimento (mah...).
In ogni caso Maurice è una storia che consiglio davvero a tutti perchè racconta di un ragazzo che è vissuto in un'epoca diversa dalla nostra, ancora lontana anche dalla minima tolleranza tanto che il suo autore è dovuto morire prima di vederla pubblicata per l'inadeguatezza dei contenuti: la storia di un ragazzo gay appunto.

Rispondi