Le ore

Dal cinema alla televisione a internet
Rispondi
gianni
Utenti Storici
Messaggi: 496
Iscritto il: mercoledì 3 agosto 2011, 8:56

Le ore

Messaggio da gianni » domenica 21 agosto 2011, 17:14

Tre vite che attraversano un secolo. Tre donne infelici, sofferenti, accomunate dalla somiglianza psicologica con la protagonista del romanzo di Virginia Wolf, “Mrs. Dalloway”, si fondono in un’unica storia.

Primi anni Venti. Campagna di Richmond, Inghilterra. Virginia Woolf (Kidman) combatte la depressione trasferendo le sue melanconie, le sue ansie e desideri in “Mrs. Dalloway”, la protagonista del romanzo omonimo che sta scrivendo e che si accinge a dare una festa. Terminato il romanzo si suicida.( Le tasche piene di sassi ) .


Anni Cinquanta. Los Angeles. Laura Brown (Moore), moglie depressa, madre di un bambino, Richard, affezionatissimo a lei, in attesa del secondo figlio, sente il peso insopportabile di una vita che non le appartiene, di un matrimonio e di un ruolo nel quale non si riconosce, di un marito che non ha alcuna pietà della sua infelicità perché, semplicemente, non la vede. Come Mrs. Dalloway deve dare una festa per il compleanno del consorte ma ad un passo dal suicidio, confortata dalla lettura del romanzo di Virgina Woolf, trova la forza di lasciarsi tutto alle spalle.

2002, New York. Clarissa Vaughan (Streep), incarnazione moderna di Mrs. Dalloway, è un’editrice di successo depressa e piena di rimpianti. Vive con la compagna Sally, con la quale ormai dorme soltanto, ed ha una figlia, Julia (Danes). Sta organizzando un party per festeggiare Richard (Harris), uno scrittore omosessuale malato di AIDS che ha vinto un importante riconoscimento e del quale è stata innamorata quando erano ragazzi. Poco prima della festa Richard si suicida e Clarissa si rende finalmente conto di essersene servita per non guardarsi dentro, per non aprirsi alla vita e all’amore......
Lo scopo della vita è lo sviluppo di noi stessi, la perfetta realizzazione della nostra natura: è per questo che noi esistiamo.
Oscar Wilde

Rispondi