What Would You Do?

Dal cinema alla televisione a internet
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LuvSeeker
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What Would You Do?

Messaggio da LuvSeeker » lunedì 17 giugno 2013, 11:29

What Would You Do è un programma televisivo americano della ABC che molto spesso tratta di tematiche gay. Nello show gli attori partecipano a scene di conflitto o di attività illegali in ambienti pubblici mentre il tutto viene ripreso da telecamere nascoste. L'attenzione, chiaramente, è tutta incentrata sui "passanti" (ignari che quello a cui stanno assistendo è mera finzione) e su come reagirebbero.
Come format a me piace molto quindi consiglio anche a voi di vedere qualche episodio (durano tipo 8-10 minuti ciascuno).
I video che ho visto io li ho trovati esclusivamente su Youtube quindi vi posto qualche link perché magari potreste esserne interessati. :)

- Marito gay che tradisce la moglie con uomo
- Gay boy scout
- Ragazzini adottati soggetti a bullismo a causa dei loro genitori gay
- Figlio rivela al padre di essere gay
- Figlio rivela al padre di essere gay 2
- Figlio rivela alla madre di essere gay
- Figlio rivela alla madre che vuole cambiare sesso
- Padre rivela al figlio di essere gay
- Donna trasgender insultata a lavoro
- Soldati gay insultati
- Soldatesse lesbiche insultate
- Adolescente gay preso in giro dai bulli
- Proposta di matrimonio gay criticata da un cliente
- Ragazzi gay ridicolizzati in un bar
- Curare l'omosessualità
- Bambini con giocattoli da bambine
- Bambino vestito da principessa e bambina vestita da spiderman
- Bacio gay in pubblico
- Abito da sposa negato perché lesbica
- Genitori gay cacciati dal ristorante
- Genitori gay cacciati dal ristorante 2
- Atleta gay fa coming out con i suoi compagni di squadra
- Ragazzo transgender sceglie il vestito per il ballo della scuola
- Parlare di HIV in pubblico

Edit: ho sostituito i link ai video che erano stati rimossi.
Ultima modifica di LuvSeeker il martedì 2 luglio 2013, 20:37, modificato 2 volte in totale.
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barbara
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Re: What Would You Do?

Messaggio da barbara » martedì 2 luglio 2013, 7:41

Ma fantastici sti video! Ci vorrebbe qualche traduzione per me...
Non è che a qualcuno andrebbe di scrivere cosa accade in poche parole per qualcuno di questi? Capisco poco l'inglese :(

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Re: What Would You Do?

Messaggio da LuvSeeker » martedì 2 luglio 2013, 19:53

barbara ha scritto:Ma fantastici sti video! Ci vorrebbe qualche traduzione per me...
Non è che a qualcuno andrebbe di scrivere cosa accade in poche parole per qualcuno di questi? Capisco poco l'inglese :(
Finalmente qualcuno interessato a questi video! :D
Di quale vorresti la descrizione?
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Re: What Would You Do?

Messaggio da LuvSeeker » martedì 2 luglio 2013, 19:57

P.S. Ho notato solo ora che alcuni sono stati rimossi. Sostituisco i link il prima possibile. :(
Scusate ma mi ha fatto il doppio post!
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barbara
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Re: What Would You Do?

Messaggio da barbara » martedì 2 luglio 2013, 22:04

esempio l'ultimo. ;)

Tozeur
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Re: What Would You Do?

Messaggio da Tozeur » martedì 2 luglio 2013, 22:41

Ho visto il primo video e son rimasto sorpreso di come li le persone erano più sorprese del tradimento dell'uomo che del fatto che scambiava effusioni con un altro uomo in un bar. :!:
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Re: What Would You Do?

Messaggio da LuvSeeker » martedì 2 luglio 2013, 23:02

barbara ha scritto:esempio l'ultimo. ;)
Allora, il video più che sull'omosessualità è incentrato sul virus dell'HIV che causa l'AIDS. La voce fuori campo spiega come agli inizi della diffusione, intorno al 1983, si sapesse ben poco su come questo virus venisse trasmesso da una persona all'altra. Quindi, quando si incontrava un sieropositivo le persone molto spesso erano spaventate e non sapevano come comportarsi.
Nel bar ci sono due attori principali: uno interpreta il sieropositivo mentre l'altro un cliente che risulta infastidito. Anche la barista è un'attrice. Il ragazzo HIV+ rivela quindi di avere contratto il virus e questo fa scatenare la reazione di un cliente (l'altro attore) che spiega di non volergli stare vicino perché attraverso un colpo di tosse o uno starnuto ravvicinato potrebbe anche lui prendere l'HIV.
Chiaramente è praticamente impossibile contrarre il virus in questo modo (come viene spiegato dalla voce fuori campo) e la fobia del cliente che si sposta (l'attore) è dettata soltanto dalla sua ignoranza. Gli altri clienti (i "non attori") reagiscono quindi di conseguenza alla scena. Uno di essi conforta il ragazzo; quello successivo invece appoggia il cliente infastidito affermando che se si può contrarre il virus dell'influenza con uno starnuto lo stesso vale per l'HIV.
La voce fuori campo spiega di nuovo come ci sia ancora troppa ignoranza sui metodi di diffusione. Il 27% degli intervistati crede ancora che l'HIV si possa trasmettere condividendo un bicchiere, quando invece la maggior parte delle infezioni avviene soprattutto a causa di contatto con sangue infetto.
Si ritorna nel ristorante. Il cliente (l'attore) questa volta non vuole toccare lo stesso menù che poco prima aveva toccato il ragazzo infetto quindi se ne va. Una ragazza, che ha assistito alla scena conforta il ragazzo sconvolto e lo fa sedere al tavolo con lei. Successivamente le viene rivelato che è tutta una messa in scena. La ragazza spiega di conoscere persone sieropositive e che nessun essere umano dovrebbe essere trattato nel modo in cui era stato trattato quel ragazzo.
La scena si ripete più volte e nessuno corregge il cliente infastidito (l'attore) sulle vie di trasmissione dell'HIV. Alcuni ragazzi, interpellati dalla cameriera, le confidano che sarebbe stato meglio se il ragazzo non avesse detto nulla, così non avrebbe attirato l'attenzione.
Dopo svariate riprese nessuno ha affrontato l'uomo dandogli informazioni sul virus dell'HIV, ma almeno qualcuno non ha avuto timore di confortare il ragazzo.
Successivamente il cliente infastidito viene interpretato da una donna (la cameriera delle scene precedenti). A questo punto le persone sono più propense ad affrontare la cliente infastidita e le suggeriscono di andare via perché con i suoi preconcetti sta dando noia a tutti.
Morale della favola: la maggior parte dei clienti crede che cia sia bisogno di educare le persone il più possibile sul virus dell'HIV per evitare appunto situazioni del genere.

In linea generale viene detto questo.

@Tozeur: meglio dal tradimento che dai baci, no? :D
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barbara
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Re: What Would You Do?

Messaggio da barbara » mercoledì 3 luglio 2013, 7:48

L'hai già fatto!!! Grazie!!
E....il coming out del giocatore di rugby....? :D

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Re: What Would You Do?

Messaggio da LuvSeeker » mercoledì 3 luglio 2013, 11:05

barbara ha scritto:L'hai già fatto!!! Grazie!!
E....il coming out del giocatore di rugby....? :D
In pratica il video in questione è ispirato a quegli atleti famosi che recentemente hanno avuto il coraggio di fare coming out, come Jason Collins, giocatore di basket della NBA, e Robbie Rogers, calciatore del Los Angeles Galaxy.
In genere, il concetto di virilità è proprio dell'eterosessualità piuttosto che dell'omosessualità quindi nel video ci si interroga su quali sarebbero le reazioni delle persone quando ragazzi tutt'altro che effeminati risultano essere gay.
Nella scena ci sono tre attori adolescenti, uno dei quali fa coming out con i compagni di squadra sotto gli occhi dei clienti del negozio sportivo. Gli amici si dimostrano infastidi dalla situazione; una donna interviene e spiega loro che solo perché il loro compagno di squadra è omosessuale non significa che non debbano essere più amici ma che anzi dovrebbero ammirarlo perché aver rivelato loro la sua omosessualità è segno di forza.
Le stesse parole di conforto vengono più o meno ridette dal ragazzo e dalla ragazza della scena successiva aggiungendo anche che se loro (i due atleti etero) si sentono a disagio con un compagno di squadra gay è un problema loro e non del ragazzo omosessuale: "Sei nato in questo modo e finché i tuoi genitori ti appoggiano per quello che sei e continuano ad amarti è tutto a posto".
Altra scena. A questo punto uno dei clienti ha affrontato una situazione simile. Un suo compagno di squadra ha rivelato al team di essere gay e inizialmente questo ha creato un po' di tensioni. Con il passare del tempo però la situazione si è risolta e il cliente ha consigli sia per i due ragazzi etero che per quello omosessuale.
Nella scena finale i due ragazzi vengono sostituiti dal coach. L'allenatore sembra non accettare l'omosessualità di un suo allievo e gli consiglia di uscire con delle ragazze. Questo scatena la reazione di un cliente che afferma che una persona del genere non dovrebbe insegnare. Quindi consiglia al ragazzo gay di parlare con il consiglio scolastico riguardo a questo episodio di omofobia e se a loro non interessa di andare addirittura dalla stampa.
Morale della favola: non si può abbandonare un compagno di squadra solo perché gay.
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Re: What Would You Do?

Messaggio da Tozeur » mercoledì 3 luglio 2013, 11:43

LuvSeeker ha scritto: @Tozeur: meglio dal tradimento che dai baci, no? :D
Senza dubbio! Mi ha sorpreso come lì due uomini potessero baciarsi alla luce del sole. Vi immaginate se facevano una cosa simile in Italia? Secondo me non ci avrebbero proprio pensato al tradimento.....
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