Abdellah è un adolescente marocchino (omosessuale) che vive in una famiglia composta da un padre strano e violento, una madre oppressiva e delle sorelle ben poco simpatiche. L'unica figura verso la quale egli provi un'immensa ammirazione (tanto da farmi pensare che ne fosse innamorato inconsciamente) è il fratello maggiore, Slimane. Il controllo sul povero Abdellah è serrato e l'unico modo che egli ha di vivere ciò che prova sono degli squallidi incontri con uomini adulti. Un giorno, durante una vacanza col fratello, qualcosa di inaspettato accadrà...
è un film molto delicato, fatto d'interiorità, di bellissime immagini, che non cede mai nulla alla volgarità o a eventi scontati.
Il regista, Abdellah Taia, è uno dei pochi personaggi di spicco, in Marocco, ad aver dichiarato in pubblico la propria omosessualità. In Italia il film non è ancora uscito, ma credo si possa trovare tranquillamente su internet.
L'Armée du salut
Un film di Abdellah Taïa. Con Said Mrini, Karim Ait M'hand, Amine Ennaji Drammatico, durata 84 min. - Francia, Marocco, Svizzera 2013.
L'Armée du salut
Re: L'Armée du salut
grazie e^p, questo film ci ricorderà che in altri paesi la vita delle persone omosessuali è estremamente più dura che in Italia.