Cover Boy (2006)

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Lao
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Cover Boy (2006)

Messaggio da Lao » domenica 26 luglio 2015, 23:03

"Cover Boy - L'ultima rivoluzione" è un film italiano del 2006 di Carmine Amoroso. Non si tratta di un film a tematica esplicitamente gay, dato che il tema dell'omosessualità è soltanto accennato. In ogni caso ve lo segnalo perché secondo me è davvero un bel film di cui si parla troppo poco. La pellicola tocca diversi temi come quello dell'immigrazione, della difficile integrazione in un paese straniero, dell'amicizia, dell'amore desiderato, della disoccupazione, della solitudine, della delusione, della disperazione, del sogno di una stabilità futura.
Il protagonista Ioan (il bell'Eduard Gabia), la cui infanzia è stata segnata dalla rivoluzione rumena del 1989, in cui Ceausescu è stato deposto e ammazzato, decide di trasferirsi in Italia dalla Romania insieme a un amico, che però viene rispedito in patria dalla polizia durante il viaggio in treno. Arrivato a Roma si sente spaesato, non ha soldi e perciò dorme all'aperto. Si lava nei bagni dei dipendenti della stazione Termini, dove incontra Michele (Luca Lionello), un inserviente che inizialmente lo aggredisce, ma che poi gli subaffitta il suo modesto appartamento. La proprietaria dell'appartamento è un'attrice sfigata interpretata da Luciana Littizzetto, che regala al film diversi momenti di comicità. Ioan trova un lavoro in nero presso un meccanico della capitale e nel corso del tempo consolida l'amicizia con Michele, con cui sogna di aprire un ristorante in Romania. Michele - persona sola, sfiduciata dalla vita e dalla precarietà del suo lavoro - ritrova in Ioan il senso perduto. Dopo diversi mesi Ioan incontra l'intraprendente amico rumeno che nel frattempo è riuscito a stabilirsi a Roma, ma con cui presto taglia i ponti.
Le cose cambiano quando Ioan viene notato da Laura (Chiara Caselli), una fotografa che lo conduce nel mondo patinato di Milano e con cui porta avanti una relazione ad un tempo lavorativa e sessuale. Il titolo del film è legato proprio a questo aspetto della trama. Lasciare Roma per Milano significa allontanarsi da Michele, ma anche incrementare i propri guadagni.
Il film è in lingua italiana; i sottotitoli sono presenti solo nelle poche scene in cui si parla rumeno. E' un film che tocca, commuove, decisamente benfatto. I temi affrontati sono piuttosto delicati, tuttavia il regista li tratta con intelligenza e senza banalità. Le scene di nudo del protagonista non sono affatto fuori luogo o volgari. Divertentissima la scena in cui Ioan e Michele vanno a lavorare in un autolavaggio e Michele, fingendosi straniero, ha un battibecco con il proprietario dell'auto che sta lavando.
Bravi gli attori.
Se avete l'occasione, guardatelo.

Trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=sWHbudN35G0

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