Alata (2012)

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Lao
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Alata (2012)

Messaggio da Lao » lunedì 27 luglio 2015, 14:12

"Alata" (titolo inglese "Out in the dark") è un film israeliano del 2012 diretto da Michael Mayer. È un film in cui la tematica gay s’intreccia con la complessa questione israelo-palestinese.
La pellicola racconta la storia d’amore tra Roy (Michael Aloni), giovane avvocato israeliano di buona famiglia, e Nimer (Nicholas Jacob, attore di madre italiana e padre arabo-israeliano), studente palestinese di psicologia che ottiene un permesso temporaneo per studiare a Tel Aviv. Nimer vive a Ramallah (Cisgiordania) insieme alla madre, alla sorella minore e al fratello maggiore, impegnato in loschi e violenti traffici a sostegno della causa palestinese. Inizialmente Nimer riesce a vivere abbastanza serenamente la sua storia con Roy a Tel Aviv tenendola nascosta. La famiglia e la comunità in cui Nimer vive sono profondamente omofobe, al punto tale che gli omosessuali, specie se collaborazionisti con Israele, vengono catturati e ammazzati a sangue freddo. Questa sorte tocca a Mustafa, un amico di Nimer. Nimer, una volta scoperto e ripudiato dalla madre e dai suoi, rischia di fare la stessa fine, ma per un atto di pietà del fratello riesce a fuggire in Israele. Il ragazzo trova rifugio in casa di Roy, tuttavia diventa un ricercato in seguito alla scoperta delle implicazioni del fratello con il terrorismo. Nimer intende rifarsi una vita all’estero e chiede a Roy di aiutarlo.
Film da vedere, anzitutto perché ambientato nella difficile realtà mediorientale in cui due comunità, da quasi 70 anni, non riescono a trovare pace. L’amore si mischia con la politica, la Storia, la differenza culturale, l’ignoranza, la diffidenza, la burocrazia. A mio avviso alcuni aspetti della realtà sono semplificati, mentre altri sono enfatizzati. Ben evidente la complessità (che talvolta è ottusità) dell’essere umano diviso tra il comportamento sociale da tenere e il suo autentico sentire interiore. Infatti è possibile vedere la madre di Nimer trattare il figlio con spietatezza dopo la scoperta della sua omosessualità, ma anche chiudersi nel proprio dolore per la sua perdita.
Attori belli e recitazione buona. Il film ha un finale talmente sospeso che non si capisce come va a finire; sembra che manchi un’altra scena non dico per mettere un punto, ma almeno per dare allo spettatore un orientamento sugli eventi. Film visibile in versione originale con i sottotitoli.

Trailer (sottotitolato in francese):
https://www.youtube.com/watch?v=ItOQBMyIHoY

Presentazione del film in italiano da parte di Nicholas Jacob:
https://www.youtube.com/watch?v=AwJj9D9neUo

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