"Children of God" è un film bahamense del 2010 del regista Kareem Mortimer. La pellicola affronta il tema del rapporto tra fede, società e omosessualità nelle Bahamas del 2004, dopo che una crociera per soli omosessuali è approdata nella capitale Nassau suscitando vaste polemiche omofobe. Vedendo il film sembra che questa sia la questione più impellente del momento, dato che tutta la società ne parla.
Nassau. Il protagonista Johnny (Johnny Ferro) è un giovane omossessuale bianco dall'insicurezza profonda che subisce pesanti umiliazioni da parte dei bulli del quartiere. Frequenta un corso di pittura e la sua insegnante, notando un peggioramento nelle sue espressioni artistiche, lo invita a passare un periodo nell'isola di Eleuthera, dove potrà schiarirsi le idee e ritrovare una modalità di dipingere fondata sul sentimento. Durante il viaggio incontra l'intraprendente Romeo (Stephen Tyrone Williams), un giovane ragazzo nero di Nassau che canta in una band e che sta passando un periodo da solo ad Eleuthera. Romeo è omosessuale, tuttavia l'omofobia dilagante e le aspettative di una madre rigida lo convincono a camuffarsi dietro una relazione etero. Nel traghetto è presente anche Lena, moglie di Ralph, uno spregiudicato pastore omofobo, la quale intende mobilitare la popolazione dell'isola in direzione anti-gay appellandosi a una fede intransigente. Di altro avviso è il pastore locale che la ospita in casa, testimone di una religiosità più aperta e accogliente.
Romeo si sente attratto da Johnny, che si lascia andare nonostante le resistenze iniziali. La relazione vacilla in seguito all'arrivo sull'isola della madre e della fidanzata di Romeo, preoccupate dal fatto che il giovane si sia dato alle droghe. Romeo non sopporterà più di doversi autocensurare per compiacere gli altri e pertanto deciderà di affrontare la situazione. Anche Johnny saprà mettere a profitto l'esperienza a Eleuthera.
Film molto didascalico che per questo a mio parere non è all’altezza di altri, sebbene lo consigli. Solito finale di cui nei lungometraggi a tematica gay si abusa. Tenerissimo il protagonista Johnny. Anche in questo film - come in “Hawaii”, “Cover Boy” - è presente una scena in cui uno dei due personaggi insegna all’altro a fare il “morto” in acqua, ma qui risulta molto meno spontanea. Paradossalmente nel film sono i personaggi omofobi ad avere più scheletri nell’armadio o a celare la propria omosessualità.
Audio originale inglese e sottotitoli (per il momento non disponibili in italiano).
Trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=nkRuLtf2OVc
Children of God (2010)
Re: Children of God (2010)
Ciao,
dalla descrizione, il film rimanda un pò al film Another Country, che per il background in cui è ambientato differisce.
A.
dalla descrizione, il film rimanda un pò al film Another Country, che per il background in cui è ambientato differisce.
A.
Non sono meglio di nessuno, bevo alla mia fonte e do il minor disturbo.. Ognuno ha una sua realtà, una sua dignità.
Re: Children of God (2010)
Potrebbe essere, non ho mai visto 'Another Country'.
Re: Children of God (2010)
Dovresti vederlo. Credo si possa definire una colonna della cinematografia GLBT.
Ciao
A.
Ciao
A.
Non sono meglio di nessuno, bevo alla mia fonte e do il minor disturbo.. Ognuno ha una sua realtà, una sua dignità.
Re: Children of God (2010)
Sì, sì, so che è un classico del genere. Però finora non ho mai avuto l'occasione di vederlo. Ci sarà tempo per rimediare.
Grazie.
Ciao
Grazie.
Ciao