IL COMPLEANNO (2009) - David’s Birthday

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IL COMPLEANNO (2009) - David’s Birthday

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 30 settembre 2020, 12:37

Ho visto ieri sera un film a tema gay di cui avevo sentito parlare: IL COMPLEANNO (2009) - David’s Birthday , diretto da Marco Filiberti e presentato in anteprima nella sezione Controcampo italiano alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il cast è notevole: Alessandro Gassmann (Diego), Maria de Medeiros (Francesca), Massimo Poggio (Matteo), Michela Cescon (Shary), Hristo Jivkov (Leonard), Thyago Alves (David), Piera Degli Esposti: (Giuliana).

Riporto qui di seguito la trama come esposta nel sito di wikipedia, che dà un’idea generale dei contenuti:

“Due coppie di amici, Matteo e Francesca, Diego e Shary decidono di trascorrere insieme l'estate in una casa sulla spiaggia ai piedi del monte Circeo. Matteo, affermato psicanalista quarantenne, è sposato con Francesca con la quale ha una bambina di cinque anni, Elena. Matteo è sempre stato profondo, riflessivo e il suo rapporto con Francesca, forse non esplosivo, è comunque solidissimo e felice. Diego è da sempre un eterno ragazzo, che con fatica ha subìto la scelta di fare l'avvocato; giovanissimo ha messo incinta una ragazza americana, Shary, dalla quale ha avuto un figlio, David. Shary e Diego vivono un rapporto passionale ma fortemente instabile.

David, cresciuto negli Stati Uniti, dove ora frequenta il college, rientra dopo cinque anni in Italia per passare le vacanze con la famiglia. All'arrivo di David, Matteo comincia a provare un senso di profondo turbamento nei confronti del ragazzo alimentando un clima sempre più teso. Solo Leonard, fratello di Shary, tornato da uno dei suoi viaggi in giro per il mondo, per trascorrere qualche giorno con le due coppie, sembra percepire ciò che sta accadendo.

Gli equilibri cominciano a scricchiolare, una progressiva tensione sembra corrodere le due famiglie, i rapporti tra Matteo e Francesca si incrinano ed anche tra Shary e Diego esplodono antichi dissapori. Leonard, dopo aver tentato invano di avvertire la sorella e mettere in guardia Matteo, decide di partire, lasciando i protagonisti al loro inevitabile destino.”

Se si leggono i commenti al film su https://www.cinemagay.it/film/compleanno-il/ ci si trova di tutto, dal giudizio ottimo a quello pessimo e anche una citazione che condivido, quella di Teorema di Pasolini, cioè dell’idea del bellissimo che col suo arrivo sconvolge la vita e soprattutto gli equilibri sessuali di un gruppo che sembrava stabile e i cui valori sembravano incrollabili. Pasolini è proprio di un’altra epoca e costruisce il suo film come appunto un Teorema, Filiberti invece nel suo film vuole calare il teorema nel reale almeno in una (o forse due) situazioni.

Se al posto di David ci fosse una ragazza il film sarebbe il solito film a sfondo erotico visto migliaia di volte con storie più o meno ovvie di zii e nipotine, ma dato che si tratta di un ragazzo le dinamiche cambiano radicalmente. Ci sono aspetti non gay del film molto interessanti, che toccano gli equilibri di coppia, ma credo che il regista e chi ha scritto il soggetto si siano trovati, dopo aver raccontato lo struggimento di un quarantenne sposato e con figli che si innamora di un ventenne, a chiedersi come concludere il film. Le ipotesi sono apparentemente due: o l’innamoramento, sostanzialmente reciproco resta sublimato, tutto resta come prima e i sentimenti omosessuali sono repressi, come in fondo è sempre stato, oppure la sublimazione finisce in un contatto sessuale vero che inevitabilmente distrugge la vita familiare e prelude ad un finale da tragedia greca. Questo aut aut, però è puramente teorico, perché la realtà della stragrande maggioranza delle storie di questo genere, che non sono affatto pochissime, non finisce in tragedia ma con la costruzione di vite parallele, una etero da vivere alla luce del sole e una gay da vivere di nascosto o peggio, nei siti di incontri, ovviamente all’insaputa della moglie. I siti di incontri gay sono pieni di uomini sposati, nella maggior parte dei casi le mogli sono all’oscuro della vita segreta del marito, ma non sono rari i casi in cui le mogli sono invece pienamente consapevoli e accettano che il marito abbia una vita sessuale non esclusivamente monogamica. Capisco di dire qualcosa che può suonare inaccettabile per molte persone, ma il tabù della monogamia è infranto spessissimo. Se un marito e padre felice ha un’amante (donna) le mogli in genere si limitano a chiedere il divorzio e molto spesso non lo fanno, considerando il comportamento del marito come una scappatella. Mi viene in mente un esempio concreto, quello di John Aggington Symonds, che era sposato e aveva figli, e la cui moglie, che era consapevole che il marito era omosessuale, riceveva a casa e trattava bene i ragazzi di cui il marito era innamorato, e sto parlando di fine ‘800!

Tutto sommato il film non è male e descrive anche in modo credibile i turbamenti di un uomo adulto che si innamora di un ragazzo. A parte il finale, che presenta l’omosessualità come causa di una morte fin troppo annunciata e così risponde alle attese dello spettatore medio, il film è da vedere, anche se penso che, anche tra i gay lo abbiano visto veramente in pochi. Il film presenta una storia omosessuale in un ambito non omosessuale. L’omosessualità è un elemento di una trama complessa, le dinamiche tipicamente gay sono solo accennate e quelle gay di coppia sono del tutto assenti. David resta più l’oggetto del desiderio di adulti apparentemente etero che un vero protagonista della storia.

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