Winter Winds, Mumford & Sons

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Machilosa
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Winter Winds, Mumford & Sons

Messaggio da Machilosa » martedì 23 agosto 2011, 0:56

As the winter winds litter London with lonely hearts
Oh the warmth in your eyes swept me into your arms
Was it love or fear of the cold that led us through the night?
For every kiss your beauty trumped my doubt

And my head told my heart
“Let love grow”
But my heart told my head
“This time no
This time no”

We’ll be washed and buried one day my girl
And the time we were given will be left for the world
The flesh that lived and loved will be eaten by plague
So let the memories be good for those who stay

And my head told my heart
“Let love grow”
But my heart told my head
“This time no”
Yes, my heart told my head
“This time no
This time no”

Oh the shame that sent me off from the God that I once loved
Was the same that sent me into your arms
Oh and pestilence is won when you are lost and I am gone
And no hope, no hope will overcome

And if your strife strikes at your sleep
Remember spring swaps snow for leaves
You’ll be happy and wholesome again
When the city clears and sun ascends

And my head told my heart
“Let love grow”
But my heart told my head
“This time no”

And my head told my heart
“Let love grow”
But my heart told my head
“This time no
This time no”

E' stata un po' la colonna sonora della mia estate: "La testa disse al mio cuore: -Lascia crescere l'amore-, ma il cuore disse alla mia testa -Questa volta no-"
Non avrei saputo esprimere meglio i sentimenti verso la mia ex ragazza, che a malincuore, ma necessariamente, ho dovuto mettere di fronte alla realtà delle cose.
Leggendo però tutto il testo, trovo che altri spunti permettano di identificare il protagonista come un omosessuale represso che cerca di convincersi del suo amore nei confronti di una ragazza: "Il calore dei tuoi occhi mi spinse tra le tue braccia; fu amore o paura o il freddo a condurci nella notte? [...] la vergogna che mi allontanò dal Dio che un tempo amavo fu la stessa a guidarmi tra le tue braccia"
Io mi ci ritrovo molto, ma probabilmente la mia non è che una delle interpretazioni possibili. Voi cosa ne pensate?

Grain of Sand
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Re: Winter Winds, Mumford & Sons

Messaggio da Grain of Sand » giovedì 8 settembre 2011, 0:58

Ad una prima occhiata non ci avevo pensato...poi ho letto il tuo commento e l'ho riletta...
Oh the warmth in your eyes swept me into your arms
Was it love or fear of the cold that led us through the night?
For every kiss your beauty trumped my doubt
Oh the shame that sent me off from the God that I once loved
Was the same that sent me into your arms
Queste due parti mi han dato molto da pensare e mi ci sono ritrovato...soprattutto nell'ultimo periodo, fino a qualche mese fa, continuavo a buttarmi alla ricerca spasmodica di qualcuno, anzi qualcuna che mi facesse sentire a posto, normale, come tutti...non solo perchè è brutto e devastante sentirsi soli, ma perchè è orribile vedere i tuoi amici attorno a te trovare le loro controparti, iniziare a progettare un futuro e sentirti fermo, incapace...ho provato a dimostrare a me stesso di riuscire ad avere delle relazioni, di riuscire a piacere, ma probabilmente se fossi nel ragazzo della canzone risponderei "fear of cold", paura del freddo, della solitudine, non amore.
Il ritornello poi è devastante...uno prova a convincersi a dar tempo, a continuare...la testa dice "magari funzionerà", "magari imparerai ad amarla", ma il cuore è tassativo "no"...ed è un no che fa male perchè ti rimbomba dentro e non ti da possibilità di ribattere.
E ogni tanto, qundo meno te lo aspetti, la testa torna a parlare..."magari", "forse", "arriverà quella giusta" ed ecco di nuovo quel "no" e capisci che se non vuoi fingere devi impare ad accettare quel "no" ed ad accettare la "paura del freddo".
La testa è forte, ma il cuore è tremendamente più forte di lei.
And my head told my heart
“Let love grow”
But my heart told my head
“This time no
This time no”
Questa è una triste canzone, ma è bella e fa pensare, grazie per averla condivisa.

Machilosa
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Re: Winter Winds, Mumford & Sons

Messaggio da Machilosa » giovedì 8 settembre 2011, 23:22

"Lasciamo un buon ricordo per chi resta."
Non so se sia una forzatura, ma mi pare proprio il pensiero che mi ripetevo come un mantra sino a poco tempo fa, prima di provare un innamoramento vero: "tu hai forse istinti gay, ma nessuno lo saprà mai! Non deludere nessuno!"
Triste, è vero. Ma questa canzone è forse frutto o espressione di una fase, magari già superata; so solo che mi piace davvero tanto, perchè dipinge con precisione incredibile quella fase che io ho appena vissuto -e non solo io, evidentemente.

Grain of Sand
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Re: Winter Winds, Mumford & Sons

Messaggio da Grain of Sand » giovedì 8 settembre 2011, 23:41

Machilosa ha scritto:"tu hai forse istinti gay, ma nessuno lo saprà mai! Non deludere nessuno!"
Purtroppo non riesco a scacciare dalla testa questo pensiero che ritorna...o almeno non sempre...e per quanto provi a dirmi "guarda che non deluderesti nessuno" So di mentire...non deluderei ME...e purtroppo è diverso!

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Re: Winter Winds, Mumford & Sons

Messaggio da Machilosa » domenica 11 settembre 2011, 21:45

non deluderei ME...e purtroppo è diverso!
Deludere gli altri è ben diverso e meno grave del deludere sè stessi: la nostra coscienza è il giudice peggiore. Voler dare soddisfazione alle persone amate è una cosa meravigliosa, uno dei sentimenti più nobili, ma non trovo giusto annullare il proprio io in favore degli altri; se le persone amate non sono in grado di andare oltre la delusione iniziale e accettare la nostra condizione, di capire che nessuno ha colpa e nessuno ha motivo di delusione, allora queste persone non meritano poi tanto amore, forse. E' tutto ciò che mi ripeto per mettere a tacere quel senso di colpa irrazionale, che ancora ogni tanto mi sfiora.

Grain of Sand
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Re: Winter Winds, Mumford & Sons

Messaggio da Grain of Sand » lunedì 12 settembre 2011, 17:31

Machilosa ha scritto: Deludere gli altri è ben diverso e meno grave del deludere sè stessi: la nostra coscienza è il giudice peggiore. Voler dare soddisfazione alle persone amate è una cosa meravigliosa, uno dei sentimenti più nobili, ma non trovo giusto annullare il proprio io in favore degli altri; se le persone amate non sono in grado di andare oltre la delusione iniziale e accettare la nostra condizione, di capire che nessuno ha colpa e nessuno ha motivo di delusione, allora queste persone non meritano poi tanto amore, forse. E' tutto ciò che mi ripeto per mettere a tacere quel senso di colpa irrazionale, che ancora ogni tanto mi sfiora.
Sono d'accordo, davvero, però è una cosa più sottile...un esempio: so che mia madre soffrirebbe all'idea di non aver nipotini da parte mia, non lo direbbe mai probabilmente e cercherebbe di non pensarci, ma ad esempio nel mio caso farebbe un confronto con mia sorella, con la famiglia che si è creata ed un po' di delusione ci sarebbe...grazie al cielo non una decisione che minerebbe il suo affetto per me (mi auguro!)
La sera in cui l'ho raccontato al mio migliore amico avevo la paura folle di deluderlo e vederlo reagire bene, sentirgli dire che l'aveva immaginato e che non c'era nulla di male mi ha veramente aperto il cuore...
...questo comunque non mi ha impedito di ripetergli una decina di volte almento che non ci stavo provando con lui e che non gli sarei saltato addosso! :lol:

Machilosa
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Re: Winter Winds, Mumford & Sons

Messaggio da Machilosa » lunedì 12 settembre 2011, 22:35

Bè, ma almeno hai una sorella con dei nipotini! Non posso sapere cosa provi o proverebbe tua madre, chiaramente, ma credo che un motivo di dolore possa essere l'assenza assoluta di nipoti; dubitò però che si pretenda un tributo da ciascun figlio! Provo un po' di invidia, sai? Oltre ad essere figlio unico, ho pure soltanto due cugine, attualmente poco propense a figliare. Sembra proprio che la famiglia debba estinguersi -o quasi!

Grain of Sand
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Re: Winter Winds, Mumford & Sons

Messaggio da Grain of Sand » lunedì 12 settembre 2011, 23:15

Estinguersi? Sembrano un po' discorsi da medioevo vero? "La casata deve prosperare!" :)
Per ora niente nipotini...però spero che mia sorella si dia una mossa...mi vedo già nel ruolo dello zio che racconta le storie! :lol:

Comunque in effetti l'idea di aver figli è molto lontana per me...non riesco neppure a gestire la mia vita, figurati quella di una famiglia! :D A volte guardo un po' troppo lontano!
Beh dai, incrociamo le dita anche per le cugine...prima o poi! ;)

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