Questa settimana in tutto il mondo sono stati organizzati eventi contro la discriminazione delle persone transessuali. Infatti dal 1999 il 20 novembre di ogni anno viene celebrato il Transgender Day of Remembrance , ricorrenza nata a seguito dell'omicidio dell'afroamericana Rita Hester.
Una mobilitazione importante in particolare per il nostro paese, visto che l'Italia è indicato come uno dei paesi con il più alto numero di vittime a causa della transfobia.
Proprio ieri sera ho potuto assistere all'unico spettacolo teatrale realizzato in Italia che affronta il dramma di un ragazzo discriminato per la propria condizione. Si tratta di "One new man show" e narra la storia di Pietro, nato in un corpo femminile nel quale non si riconosce e che rappresenta per lui una prigione alla quale non può sfuggire.
Ancora oggi, nonostante le battaglie per il riconoscimento dei loro diritti , le persone transgender vengono discriminate pesantemente, soprattutto in ambito lavorativo . Per molti transessuali la prostituzione ha rappresentato ed è tuttora l'unica chance per sopravvivere.
In questa inchiesta ambientata a Roma un giornalista , calatosi nei panni di una trans , rivela come sia quasi impossibile trovare lavoro anche per una persona molto qualificata.
http://www.youtube.com/watch?v=Kzi_PZ1LRBw
Un altro obiettivo molto importante, che gli omosessuali hanno già raggiunto e che invece è ancora lontano per i transessuali, è l'eliminazione della loro condizione dall'elenco delle malattie mentali. Ancora oggi la psichiatria , com'era un tempo per l'omosessualità, considerando la transessualità una malattia , non riconosce a queste persone l'unica identità che è per loro possibile vivere.